Matthijs de Ligt è sempre più vicino a passare alla Juventus. L’olandese classe 1999, valutato tra i 65 ed i 75 milioni di euro, potrebbe issarsi sul podio dei difensori centrali più pagati della storia del calcio. Ma quali sono i 10 difensori centrali più esosi di sempre di questo sport? Scopriamolo assieme.
10. Leonardo Bonucci (dalla Juventus al Milan, 2017, 42 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram Leonardo Bonucci.
Uno dei trasferimenti probabilmente più discussi nella storia del mercato italiano. Il clamoroso passaggio di Bonucci al Milan ha scosso l’estate dei supporter bianconeri e innalzato quella dei rivali milanisti. Le cose formali, gli equilibri da spostare. Sono stati momenti che hanno segnato la memoria di chi li ha vissuti e che hanno alimentato ancora di più quella visione cinematografica del calciomercato che sta pervadendo gli anni 2010. Il difensore di Viterbo ha deluso le aspettative a Milano, poi, tornato subito a Torino altrettanto a sorpresa, non è più stato lo stesso.
9. Thiago Silva (dal Milan al PSG, 2012, 42 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram Thiago Silva.
Ancora protagonista il Milan, questa volta nella parte della società venditrice. Una precisazione: a parità di prezzo, è più congruo inserire Thiago Silva più in alto nella classifica visto che le cifre nel calcio si svalutano con il passare del tempo: 42 milioni erano uno sproposito 7 anni fa, oggi sono un prezzo nella norma. È l’estate del 2012, è l’estate in cui il Milan di Berlusconi comincia a sgretolarsi: il mercato della grande dismissione, con le cessioni di Cassano ma soprattutto di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, entrambi al Paris Saint-Germain. Investimento, quello dello sceicco Naccer Al-Khelaifi, che oggi si può dire ampiamente ripagato senza timore di smentita, per uno dei migliori difensori centrali della sua generazione, seppur oggi in calando. Chapeau, Thiago.
8. Nicolás Otamendi (dal Valencia al Manchester City, 2015, 44.6 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram Nicolás Otamendi.
Prima apparizione del Manchester City in questa Top, che sarà la società più presente con ben tre colpi. Il primo di questi viene dall’Argentina: dopo una stagione di ottimo livello al Valencia, condita da 6 reti, Otamendi viene messo nelle mire dei Citizens, che sborsano quasi 45 milioni per portarselo a casa e formare una coppia difensiva con Eliaquim Mangala, anche lui arrivato in quella sessione di mercato. Purtroppo per il City le aspettative non hanno rispettato la realtà, che ha raccontato di un difensore mediocre per il gotha del calcio ma discreto per la sua dimensione, che non è di certo quella di una squadra che ambisce a dominare l’Europa.
7. Rio Ferdinand (dal Leeds United al Manchester United, 2002, 46 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram Rio Ferdinand.
Per certi versi, questo acquisto meriterebbe la prima posizione. Il motivo? Semplice: si tratta di un acquisto di sedici anni fa. Diverse ere geologiche, nella concezione del calciomercato. Con l’inflazione che si sta avendo oggi, chissà quanto sarebbe costato questo vero e proprio muro, che, arrivato a Manchester a 24 anni, ha scritto pagine di storia indelebili con la maglia dei Red Devils. Per un lungo periodo di tempo è stato proprio lui il difensore più pagato della storia del calcio, ritoccando il record di Thuram di 5 milioni. 6 Premier League, una Coppa d’Inghilterra e soprattutto una Champions League per questo baluardo, che già nel 2000 al Leeds aveva fatto segnare il record di giocatore più pagato della storia del mercato inglese (18 milioni di sterline). C’è poco altro da dire su di lui: hats down.
6. David Luiz (dal Chelsea al PSG, 2014, 49.5 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram David Luiz.
Protagonista di un’estate intera, nel 2014 David Luiz era il giocatore più chiacchierato del mondo. Annunciato dalla società parigina prima del mondiale brasiliano, Luiz alternò prestazioni di tecnica e cuore a veri e propri disasterclass nel mondiale di casa, uno su tutti la prestazione da 2 in pagella nel Mineirazo, l’umiliazione più grande nella storia della Coppa del Mondo di calcio. Il suo trasferimento a Parigi ha riservato alti (pochi) e bassi (come dimenticare il doppio tunnel subito da Luìs Suàrez in un Paris-Barcellona di Champions League?). Nonostante ciò, il numero 32 ha trovato riscatto ritornando al Chelsea, dove ancora oggi rimane un discreto difensore, dalle evidenti qualità in impostazione quanto dagli evidenti difetti in copertura e concentrazione.
5. Eder Militão (dal Porto al Real Madrid, 2019, 50 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram Eder Militão.
Uno dei due trasferimenti in questa classifica avvenuto durante questa sessione di mercato. Militão, che si disimpegna tra il ruolo di centrale difensivo e quello di terzino destro, è stato scelto dal Madrid come compagno da affiancare Varane, o con cui sostituire il campione del mondo. Attualmente impegnato con il Brasile in Copa America, Eder è un difensore molto veloce e con una qualità tecnica nel calcio lungo invidiabile. I presupposti per fare bene alla Casa Blanca ci sono tutti, il campo dirà l’ultima parola come sempre.
4. John Stones (dall’Everton al Manchester City, 2016, 55.6 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram ufficiale John Stones.
Ancora City, un altro inglese dopo Ferdinand. Arrivato a 22 anni a Manchester dopo l’esordio in Nazionale maggiore, ad oggi Stones è in quella terra di mezzo in cui non si può dire se sia stato un flop oppure sia un giocatore pronto a spiccare il volo. Questo dubbio si acuisce se si pensa che in un ruolo delicato come quello del difensore centrale è tipico sbocciare più tardi. Ora Stones rimane nel limbo: la prossima stagione sarà decisiva.
3. Aymeric Laporte (dall’Athletic Club al Manchester City, 2018, 65 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram ufficiale Aymeric Laporte.
Dopo una lunga formazione all’Atletico di Bilbao (in cui è uno dei pochi francesi baschi ad aver giocato), Laporte si trasferisce a 24 anni al Manchester City, volutissimo da Guardiola che ne ha voluto fare il suo regista difensivo. Il francese, che si è disimpegnato tra il ruolo classico e quello di terzino sinistro bloccato (ma neanche troppo bloccato talvolta), dopo un primo periodo difficile sta pian piano rispettando le attese e la cifra enorme per cui è stato acquistato, conquistandosi la difesa degli Squali passo dopo passo.
2. Lucas Hernandez (dall’Atletico Madrid al Bayern Monaco, 2019, 80 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram ufficiale Lucas Hernandez.
Sebbene il suo ruolo tipico possa lasciar pensare ad un errore di interpretazione, il Bayern Monaco si è assicurato per renderlo la Next Big Thing al centro della difesa. Lucas Hernandez ha dimostrato di saper gestire i compiti affidatigli in entrambi i ruoli, così i tedeschi, in vista di un corposo ricambio generazionale, hanno scelto proprio la sua figura per ripartire col piede giusto. Hernandez, 22 anni ma con una Coppa del Mondo vinta da titolare già in bacheca, porterà ambizione e duttilità ad un club che ha bisogno di ritrovare lo smalto dei giorni migliori.
1. Virgil Van Dijk (dal Southampton al Liverpool, 2018, 84.5 milioni di euro)

Fonte immagine: profilo Instagram Virgil Van Dijk.
Uno dei colpi di classe più grandi degli ultimi anni. Il Liverpool si sbarazza di Coutinho per 150 milioni e reinveste più della metà di questo budget in un difensore di 27 anni, proveniente dal Southampton. Esperienza europea? Poca, solo gli anni al Celtic, che rappresentano -fino a quel momento- il punto più alto della sua carriera. Eppure non ci vuole molto a Virgil Van Dijk per affermarsi come quello che oggi è il miglior difensore centrale del mondo. 64 sono le partite passata in maglia Reds, ben 0 i dribbling subiti: solo un dato, esplicativo della dominanza di questo muro Oranje. Che si merita a pieni titoli il gradino più alto di questa classifica.
Fonte dati trasferimenti: Transfermarkt
Fonte immagine in evidenza: profilo Instagram ufficiale Matthijs de Ligt.