“Papà! Papà! Qual è il campionato più bello del mondo?”
“La nostra Serie A, figliolo”
SPETTACOLO SERIE A
Che questa giornata sarà probabilmente folle e ci riserverà uno spettacolo tutt’altro che comodo, lo si è capito dai due anticipi di ieri: partendo dal match del Bentegodi, il Bologna va avanti con Destro, per poi farsi pareggiare da Inglese.

All’ora di gioco è Verdi a siglare l’1-2 che – a 10 dal termine – concede ancora ai rossoblu di mantenere il vantaggio.
La partita, però non cala mai di livello e se a dieci dalla fine il centrocampista ospite Poli si fa cacciare dal campo, lasciando i suoi in dieci, il Chievo con Cacciatore pareggia a cinque dal termine.

Il tifo clivense esplode di gioia, ma il cuore continua a battere: la terna ci mette quattro minuti per decidere, poi l’arbitro indica il centrocampo: è 2-2!
Non si è ancora pronti per salutare così: e difatti allo scadere Mattia Destro torna alla doppietta personale dopo tantissimo.

Neanche il tempo di esultare che qualche secondo dopo la parte opposta la insacca ancora Cacciatore. Questa volta, però, è da annullare.
Opener bellissimo, direbbero nel Wrestling.
CINISMO VIOLA
Quello che invece fa la Fiorentina sul campo del Cagliari è estremamente importante: Pioli è costretto a fare a meno del perno difensivo Pezzella, infortunato in allenamento.
Per questo rinventa la sua Viola, schierando una difesa a tre.

A comporre il pacchetto arretrato vediamo finalmente i protagonisti sconosciuti del mercato estivo: Vitor Hugo, tanto criticato per la prima uscita, sembra aver preso più sicurezza, ma le luci della ribalta son tutte per Milenkovic: giovanissimo difensore serbo.
Ne parlammo noi di NumeroDiez in estate del futuro Vidic.
https://www.numero-diez.com/2017/06/17/milenkovic-tanto-vidic-e-un-po-savic/
Assieme ad Astori e al brasiliano, coordina la difesa, dimostrandosi il più rapido e reattivo fra i tre, nonostante l’altezza (1.90).
Ma non solo: quello che esce dalla serata sarda è tutto buono per i fiorentini: padrone nel gioco aereo e personalità, ieri si è probabilmente consacrato un futuro protagonista della nostra Serie A.

Il Cagliari si chiude bene, limitandosi a fare quanto fatto sette giorni prima all’Olimpico contro la Roma. E così come contro la Roma la beffa arriva nel finale: Babacar, bomber tascabile, subentra ancora; è la tredicesima volta su tredici che subentra.
Il solito Chiesa fa partire l’azione del gol con un cross al bacio che trova ancora la zampata vincente del centravanti senegalese: per lui sono cinque le reti stagionali (oltre ai due assist).

La Fiorentina sale al settimo posto e per la terza giornata di finale mantiene la porta imbattuta.
Con questo sono sei i risultati utili consecutivi ottenuti in campionato, sette se si conta anche la Coppa.

Il torneo nei giorni di natale divide gli amanti di calcio, ma unisce il tifo.
E il gioco paga: e oggi? Fra salvezza, lotta scudetto e Champions League sarà una vigilia della vigilia vietata ai deboli di cuore!