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Juventus vs Roma: prova di fine anno

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Juventus vs Roma: prove di fine anno

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Nella scorsa stagione la sfida tra Juventus e Roma si era conclusa con una vittoria per parte. All’andata con l’uno a zero allo Juventus Stadium, grazie ad un gol di Higuain, al ritorno invece un 3 a 1 per i giallorossi. Proprio questa partita, all’Olimpico, avrebbe potuto rappresentare l’ultimo atto della lotta Scudetto.

Con 7 punti di vantaggio al momento del fischio d’inizio, ai bianconeri bastava un solo punto per allontanare definitivamente la Roma e conquistare il sesto titolo consecutivo. Un record assoluto per la Serie A. Per i giallorossi invece la paura era quella di assistere ai festeggiamenti di uno scudetto bianconero nel proprio stadio. Il 3 a 1 non solo aveva rimandato i festeggiamenti della Juventus ma aveva tenuto in vita ancora flebili speranze di rimonta per le ultime due giornate.

Come è andata a finire, lo sappiamo tutti. Certo è che la sfida tra Juventus e Roma in questi ultimi anni ci ha ricordato quanto, specie nel calcio, la distanza tra due squadre di livello, e di conseguenza la differenza tra la gloria e il fallimento, sia più corta di quello che a volte pensiamo.

UN ANNO DOPO

Juventus e Roma. Ancora. Diverse, ma neanche tanto. La differenza di punti in classifica tra le due è sempre minima (solo 3), con i bianconeri al momento in vantaggio e una Roma con una partita da recuperare, quella contro la Sampdoria.

Questa sera, dopo il Napoli e dopo l’Inter, arriva per la squadra di Allegri il terzo big match della stagione. Dopo la sconfitta per 3 a 2 contro la Sampdoria a metà novembre, i bianconeri non hanno mai perso. E la cosa (forse) più sorprendente è che non subiscono gol da quattro partite di campionato e da sette match ufficiali, considerando Champions e Coppa Italia. Per la Roma, al contrario, le cose non vanno poi così tanto bene. La squadra di Di Francesco viene da 2 pareggi nelle ultime 2 trasferte di campionato, contro Genoa e Chievo, mentre nell’ultima partita in casa, ha avuto la meglio sul Cagliari solamente al 94esimo minuto. I giallorossi poi sono stati eliminati dagli ottavi di Coppa Italia a causa dalla sconfitta per 2-1 contro il Torino, abbandonando troppo presto una delle tre competizioni stagionali.

LE SCELTE DI ALLEGRI

La sensazione è che per Massimiliano Allegri il modulo di gioco non sia affatto un principio assoluto da prendere e applicare in ogni partita. La Juventus infatti ha cominciato l’anno con il 4-2-3-1, e con incursioni verso il 4-3-3. Nelle partite successive poi Allegri ha utilizzato un sistema più “fluido”: dal 4-4-2 è passato ad un 3-4-2-1 più offensivo. Sembrava l’inizio di una nuova strada tattica, ma la partita giocata contro il Napoli ha annullato tutte le certezze, dato che la Juventus ha adattato il modulo e la sua strategia di gioco sulla base delle caratteristiche dei suoi avversari. Ma, neanche il successo al San Paolo è bastato per convincere Allegri a riconfermare il modulo di gioco nella successiva gara contro l’Inter.

ADATTARSI

Contro la Roma, Allegri dovrà fare anche i conti anche con diversi giocatori indisponibili. Per quanto riguarda le scelte di formazione, come sempre, durante la conferenza stampa, il tecnico juventino non ha chiarito particolarmente i dubbi, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo. Se contro il 4-3-3 del Napoli era fondamentale per la Juventus proteggere il centro, contro le catene laterali della Roma potrebbe essere importante garantire un’adeguata copertura delle fasce. Ecco perché uno schieramento con 3 centrocampisti, con le mezzali pronte a lavorare in supporto degli esterni, potrebbe essere la scelta di Allegri, che coinciderebbe con l’esigenza di isolare Pjanic davanti alla difesa per mettere in difficoltà il pressing della Roma.

LE CERTEZZE DELLA ROMA

Per la Roma invece il 4-3-3 è ormai una certezza.

Di Francesco ha definito l’identità della sua squadra, caratterizzata da un pressing e una linea difensiva alta in fase di non possesso e un grande utilizzo delle catene laterali del 4-3-3 in fase offensiva. L’unico dubbio di formazione poteva riguardare costituito l’esterno destro offensivo. Nell’ultima partita di campionato il ruolo è stato infatti occupato da Patrik Schick, spostato poi in posizione di centravanti nella partita di Coppa Italia contro il Torino. L’impiego del calciatore ceco però non ha convinto e Schick ha mostrato di non essere ancora pienamente in forma o forse semplicemente non ancora a suo agio nel ruolo di esterno destro. Così questo unico dubbio pare essere stato risolto, anche perché lo stesso Di Francesco in conferenza stampa ha lasciato intendere che l’ex Samp non sarà titolare.

AMICI MAI

Juventus e Roma non potrà mai essere una partita come le altre. Per la storia, per l’eterna rivalità e per quello che gli anni recenti ci hanno fatto vedere. Juventus-Roma è anche il miglior attacco contro la miglior difesa del campionato. E poi è una specie di esame di maturità per i giallorossi, usciti sconfitti dagli scontri contro Napoli e Inter. Una sconfitta in trasferta contro la Juve non può certo trasformarsi in un verdetto definitivo, ma può dire molto. Per la Juventus, sempre vittoriosa in casa allo Stadium contro la Roma, c’è l’occasione per allungare ancora di più le distanze tra sé e una avversaria per il titolo.

Una prova di forza, una prova di mentalità, giusta o sbagliata. Uno degli ultimi esami di questo 2017, che ci ha fatto vedere due squadre così vicine, ancora una volta, e che non hanno alcuna intenzione di mollare.

L’ultima grande prova di fine anno!

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Calcio Internazionale

Sorpresa Italia: Barella insieme a Bonucci non parte per Malta!

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Al termine del match con l’Inghilterra, in cui è arrivata una pesante sconfitta, l’Italia si proietta alla sfida di domenica sera contro il Malta con già due assenze certe. Oltre a quella pre-annunciata di Bonucci, che ha accompagnato i suoi compagni a Napoli per essere vicino alla squadra senza essere in condizione di giocare, c’è anche quella sorprendente di Barella.

Come ha fatto sapere la comunicazione della nazionale azzurra, infatti l‘interista e lo juventino non parteciperanno alla trasferta che attende la squadra di Mancini rientrando nei club di appartenenza. Anche nel caso del centrocampista nerazzurro, il motivo sembra riconducibile ad alcuni problemi fisici o comunque ad una condizione fisica non ottimale. L’ex Cagliari infatti avrebbe stretto i denti per prendere parte al match del Maradona.

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Calcio Internazionale

Kane dopo il record di gol: “Serata molto speciale, indimenticabile”

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Kane

Italia-Inghilterra è stata una partita che Harry Kane ricorderà a lungo. Oltre a essere il capitano del gruppo della nazionale inglese che è tornato a vincere in Italia, dove il successo per i Tre Leoni mancava dal 1961, è diventato il miglior marcatore dell’Inghilterra.

Al termine del match, in salta stampa, ha raccontato tutte le sue sensazioni.

SERATA SPECIALE –È fantastico tornare a vincere in Italia dopo tanti anni. È una serata molto speciale per me, indimenticabile. Grazie a voi tutti presenti per far si che questo sogno sia diventato realtà“.

LA SENSAZIONE DEL RIGORE –È ancor più dolce questa sensazione dopo aver vinto questa partita, è una serata davvero fantastica. È stata una gara molto dura, avevo la sensazione che sarebbe stato un rigore e fortunatamente sono riuscito a trasformarlo“.

FUTURO –Non voglio guadare troppo avanti, nel calcio possono succedere tante cose. Ma ho 29 anni, sono nel momento migliore della mia carriera e voglio giocare a lungo con questa Nazionale. Mi godrò questo momento, ma bisogna essere pronti per domenica. Speriamo io possa segnare ancora tanti gol“.

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Ancora problemi tra Mazzarri e il Cagliari: aperto un procedimento penale

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Cagliari

L’esperienza di Mazzarri sulla panchina del Cagliari non è andata come il tecnico avrebbe auspicato. L’allenatore, arrivato il 15 settembre 2021, alla quarta giornata di campionato, dopo l’esonero di Semplici, ha concluso l’esperienza in terra sarda nel peggiore dei modi, con un pesante litigio avuto il 2 maggio scorso con il presidente Tommaso Giulini, che è costato il licenziamento al tecnico ex Sampdoria, Napoli, Inter e Torino. Cagliari che poi, a fine stagione, è retrocesso in Serie B con, in panchina, il traghettatore Agostini.

Una discussione, quella tra l’ex tecnico rossoblù e il numero 1 del club, in cui sono volate parole grosse, e che, a quasi un anno di distanza, fa ancora parlare. Infatti, dopo la querela presentata proprio dal presidente Giulini alla Procura della Repubblica, è stato aperto un procedimento penale per diffamazione. Gli investigatori della Procura stanno cercando, tramite l’aiuto di testimoni, di ricostruire la vicenda per accertare l’accusa di diffamazione.

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Cancelo sull’esonero di Nagelsmann: “L’ho appena scoperto, lo ringrazio”

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Cancelo

Dopo la partita di qualificazione a Euro 2024 Portogallo-Liechtenstein, terminata 4-0 in favore dei portoghesi, Joao Cancelo, terzino del Bayern Monaco e autore del gol che ha aperto le marcature della sfida, parlando ai microfoni di Sky, ha scoperto la notizia dell’esonero di Julian Nagelsmann e l’ha commentata:

SULL’ESONERO DI NAGELSMANN – L’ho appena scoperto. So che non lo troverò al mio ritorno ma lo ringrazio”.

SU TUCHEL, PRINCIPALE INDIZIATO A SOSTITUIRLO – “Mi ha fatto perdere una Champions, spero che quest’anno me la faccia vincere”.

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