Connect with us
Hellas Verona - Juventus: questione di numeri

Generico

Questione di numeri

Pubblicato

:

Hellas Verona – Juventus… “Questa sera non si può sbagliare”.

Sarà senz’altro questo il grido di battaglia di Massimiliano Allegri dopo il pareggio di questo pomeriggio della Roma, che concederebbe alla squadra bianconera di mangiare due punti ai capitolini, e soprattutto dopo la vittoria del Napoli a Crotone, che così li consacra campioni d’inverno.

EQUILIBRIO

L’equilibrio è stata l’arma in più di questa ultima Juve di Allegri.

Se lo scorso anno i bianconeri venivano continuamente accusati di non riuscire ad essere concreti in fase realizzativa e a inizio anno la pecca più grande della squadra di Torino era presto diventata la fase difensiva, ad oggi la Juventus è quasi una macchina perfetta.

Capace di attaccare nel miglior momento possibile senza rischiare mai di subire reti.

Lo dimostrano le due vittorie di misura contro Napoli e Roma, ma lo dimostra ancor di più il ruolino statistico che sta portando avanti la squadra di Vinovo.

QUESTIONE DI NUMERI

Le reti messe a segno dalla squadra bianconera sono così presto andate ad aumentare di partita in partita, arrivando ad essere, a fine del girone d’andata, il miglior attacco del massimo campionato italiano.

Quarantacinque sono i gol della vecchia signora, tre in più dell’offensivo Napoli di Sarri.

Due sono le reti che distanziano i piemontesi della miglior difesa del campionato, quella giallorossa.

Questione di numeri, ma numeri che danno un messaggio importantissimo: la Juventus c’è!

UNA SOLUZIONE

Non si può dire altrimenti del piccolo Hellas Verona che, dopo aver messo a segno un calciomercato di tutto rispetto, adesso sul campo non sta raccogliendo quanto seminato in estate.

Solo il Benevento ha fatto peggio, molto peggio!

 

Tutte le altre squadre di serie A barcollano ma riescono ugualmente a racimolare punti importanti.

Gli scaligeri ospitano i campioni d’Italia con solamente 13 punti all’attivo, frutto di 17 reti fatte e ben 36 subite.
La vittoria per 3-0 contro il Milan poteva dare l’impressione di una squadra Rossoblu totalmente rigenerata. In realtà questo non è accaduto, e ad oggi il Verona ha collezionato nelle ultime 10 partite solamente due vittorie, un pareggio, è la bellezza di sette KO.

Dati certamente non rassicuranti se poi si nota il calendario che gli scaligeri hanno in programma nelle prossime gare: prima ospiteranno la Juventus, questa sera, i campioni d’Italia, mentre il giorno della Befana dovranno vedersela con iPartenopei del Napoli, campioni d’inverno.

Il torneo è ancora lungo ma se Pazzini e compagni vorranno c’entrare la salvezza dovranno fare molto di più di quanto fatto vedere fino a questo momento.

BARATRO SCALIGERO

Il dato più negativo per il Verona è proprio quello che mostra come la squadra del Veneto settimana scorsa in Friuli abbia malamente perso contro l’Udinese.

Un’Udinese che nelle ultime uscite sta facendo molto bene, e anche questo pomeriggio ha dimostrato di potersi giocare un posto nelle beatificate d’Europa, ma resta pur sempre l’Udinese, una squadra che a inizio stagione mirava niente più che la salvezza.

Settimana scorsa i gialloblù sono stati travolti a Udine per 4-0, non riuscendo mai a calciare in porta ma, al contrario, subendo una vera e propria imbarcata: quasi 25 sono stati i tiri verso la porta degli ospiti.

Bisogna assolutamente cambiare il Trend se si vuole puntare alla permanenza nel massimo campionato italiano.

SEMPRE JUVE

E come sempre tocca alla Juventus dare una svolta alla serie A.

Con il Napoli che corre senza mai fermarsi, è la vecchia signora a restargli dietro, attaccata! L’Inter e la Roma continuano a barcollare, facendo della discontinuità una delle loro armi peggiori.

E così bianconeri, usando lo scossone subito a Genova contro la Sampdoria, prendono coraggio.

Una delle migliori caratteristiche della vecchia signora, abbiamo imparato a conoscerla proprio per questo, è il contraccolpo positivo dopo una sconfitta dolorosa: il KO contro la squadra Rossoblu di Genova ha immediatamente messo sull’attenti i calciatori piemontesi, permettendo così alla tifoseria di ritornare a sognare.

Non a caso nelle ultime 5 partite sono arrivate quattro vittorie è un solo pareggio, ad opera di un Inter molto cinica e precisa difensivamente.

Le altre vittorie sono tutte quadrate e importantissime, fra cui quelle contro Napoli e Roma, che gli hanno permesso di recuperare tre punti ad entrambe le compagini con le quali i bianconeri si giocano il tricolore.

PARLA IL CAMPO

La Juventus, senza possibilità di schierare giocatori cardine quali Pjanic, Buffon e Cuadrado, scenderà in campo con la difesa a quattro, il centrocampo formato da due mediani, un trequartista, due esterni rapidi tutti a supporto dell’unica punta.

Gonzalo Higuain questa volta avrà la possibilità di avere dietro di sé Dybala e Mandzukic che partiranno da trequartisti e non da esterni d’attacco, ovvero ali.

La linea difensiva sarà formata da Lichtsteiner, Benatia, Chiellini e Alex Sandro.

Niente da fare per Howedes ancora infortunato, vero oggetto misterioso di questa campagna acquisti bianconera. Interessante vedere partire titolare Bentancur, gioiellino sudamericano che lascia ottime speranze alla squadra del Piemonte.

Nessuna chance dall’inizio anche per Bernardeschi, che ancora una volta partirà dalla panchina.

 

Non si può sbagliare. La Juventus deve vincere: questione di numeri.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio Internazionale

ULTIM’ORA – Il comunicato UEFA sulle SuperLega: i dettagli

Pubblicato

:

UEFA

Novità molto importanti per ciò che riguarda la questione SuperLega. Attraverso un comunicato ufficiale l’UEFA ha smentito nettamente le ultime indiscrezioni che erano circolate negli ultimi giorni su un possibile progetto in corso. Di seguito riportato il comunicato:

«La UEFA non sta lavorando a nessun nuovo progetto del genere. L’opposizione della UEFA verso qualsiasi tipo di cosiddetta Superlega è ben documentata e le voci che suggeriscono qualcosa di diverso sono del tutto infondate. Attendiamo con impazienza l’introduzione del nuovo formato delle competizioni per club a partire dal 2024, che mantiene il principio secondo cui il rendimento nazionale è la chiave per la qualificazione e consentirà ai tifosi di vedere ancora più partite europee importanti. Un migliore equilibrio competitivo e una competizione aperte, dove ogni partita conta. 

 

Continua a leggere

Generico

Il comunicato del Liverpool per il gol annullato: “Esploreremo le possibili opzioni”

Pubblicato

:

Klopp

In Inghilterra si parla ancora del gravissimo errore arbitrale avvenuto durante la partita tra Tottenham e Liverpool, persa dai Reds con il punteggio di 2-1. Nel match infatti è stato annullato ingiustamente per fuorigioco un gol a Luis Diaz, con i vertici arbitrali che si sono scusati a poche ore dalla fine. Poco fa è arrivata anche la riposta del Liverpool, che attraverso un comunicato ufficiale ha annunciato l’intenzione di prendere i dovuti provvedimenti. Di seguito vi proponiamo il comunicato dei Reds.

IL COMUNICATO DEL LIVERPOOL

Accettiamo pienamente le pressioni sotto cui lavorano gli arbitri, ma queste pressioni dovrebbero essere alleviate, e non esacerbate, dall’esistenza e dall’implementazione del VAR. È quindi insoddisfacente che non sia stato concesso tempo sufficiente per prendere la decisione corretta e che non vi sia stato un successivo intervento. Anche il fatto che tali carenze siano già state classificate come “errore umano significativo” è inaccettabile. Tutti i risultati dovrebbero essere stabiliti solo attraverso la revisione tecnologica e in piena trasparenza. Questo è vitale per l’affidabilità del processo decisionale che arriverà in futuro, in quanto si applica a tutti i club i cui insegnamenti vengono usati per apportare miglioramenti, al fine di garantire che questo tipo di situazione non possa ripetersi. Nel frattempo, esploreremo la gamma di opzioni disponibili, data la chiara necessità di escalation e risoluzione“.

Continua a leggere

Generico

[VIDEO] Insigne, nervi tesi oltreoceano: litigio con un tifoso

Pubblicato

:

Insigne

La parentesi di Lorenzo Insigne in terra canadese non sta procedendo nel migliore dei modi. Il club dell’ex Napoli è ultimo in classifica, nella Estern Conference di MLS, con 22 punti raccolti in 31 partite. Solo 4 i match vinti, mentre le sconfitte sono addirittura 17. L’ultima di queste è arrivata proprio nella notte di oggi, contro il Cincinnati, primo in classifica.

Un vero e proprio testacoda, con il Toronto che è stato sovrastato, ma è riuscito a recuperare il doppio svantaggio grazie alla doppietta di Osorio. Doppietta, che, per, si è rivelata nel complesso inutile: la marcatura di Boupendza ha riportato il Cincinnati avanti. E ha costretto il TFC alla disfatta.

In tutto ciò, Insigne non era nè in campo, come invece Bernardeschi, nè in panchina. Bensì, sugli spalti dell’impianto di casa, il BMO Field. Proprio dagli spalti del BMO Field arriva un video che mostra Insigne in un rapporto non particolare con un tifoso, o una tifosa, non identificata.

Dall’audio e da un labiale non così difficile da cogliere e tradurre, si vede Insigne fare il dito medio e urlare “F*** you“. Poi girarsi e lasciare l’inquadratura. Presumibilmente, il litigio era già iniziato e nel video in questione si tratta della parte finale.

Continua a leggere

Generico

Tacchinardi: “Juve favorita senza coppe, Inter Lautaro-dipendente”

Pubblicato

:

Tacchinardi

Alessio Tacchinardi vivrà Atalanta-Juventus di quest’oggi con un sentimento particolare: il centrocampista italiano è stato un doppio ex. Ora si gode il campionato di Serie A, vedendo le sue due ex squadre duellare per un posto in Europa. Con la Champions League che per entrambe è un obbiettivo. Per la Dea più un sogno, per la Juventus, quasi un obbligo.

Intervistato alla Gazzetta dello Sport, queste le sue parole sul match in scena oggi pomeriggio al Gewiss Stadium.

LE PAROLE DI TACCHINARDI

IL PRIMO RICORDO – “Il primo Atalanta-Juventus che mi torna in mente è quello del 1994. Io avevo solo18 anni e giocavo nell’Atalanta. Disputammo una buona partita, poi tra l’81’ e l’84’ Baggio fece una doppietta. Quel giorno ho capito che esisteva il calcio di tutti e quello di Baggio“.

ASSENZA DI VLAHOVIC – “Il Vlahovic che ho visto in queste prime partite sposta gli equilibri: penso che la Juventus ci perda con la sua assenza. Ma la Juventus ha anche Chiesa, che è pronto per caricarsi la squadra sulle spalle. Non mi sembra che patisca le pressioni“.

CHIESA – “Chiesa ha bisogno di un riferimento per esaltarsi: senza Vlahovic e Milik, Kean deve dargli una mano. Lui può fare la differenza, come sempre. Però è tutta la Juve che dovrà dimostrare di quale pasta è fatta“.

APPROCCIO – “Se i bianconeri si sporcano le mani, un po’ come faceva quando c’ero io, e superano i prossimi due ostacoli, Atalanta e Torino, lanciano un bel segnale al campionato. Io sono convinto che il Sassuolo sia stato un incidente di percorso, la vera Juve è quella con il sangue agli occhi del primo tempo di Udine. Dovrà giocare così anche contro l’Atalanta, ancora imbattuta in casa“.

LE PAROLE DI PIOLI – “Pioli mi è sembrato sincero, io la penso come lui. Senza coppe europee, soprattutto se le italiane dovessero superare i gironi, la Juventus potrebbe avere un netto vantaggio per lo sprint finale. L’Inter è molto forte in difesa e a centrocampo, ma in attacco si è indebolita rispetto allo scorso anno. È Lautaro-dipendente. Il Milan è un’ottima squadra, però non la vedo superiore alla Juventus. Il Napoli ha un top player della difesa come Kim e dipende molto da Osimhen: i campioni possono rinforzano o indeboliscono una squadra“.

DE KETELAERE – “Sono stato undici anni alla Juve e ho visto tanti ottimi giocatori altrove, che non si sono confermati con la maglia bianconera. Giocare nella Juventus, con il massimo rispetto per le altre, è un’altra cosa. Non credo che Pioli sia pazzo, forse De Ketelaere aveva bisogno di un ambiente diverso. Nell’Atalanta sei sicuramente più protetto che al Milan. Mi auguro che con Gasperini, diventi un fenomeno, ma per me non lo è ancora“.

KOOPMEINERS – “Io ho un debole per Koopmeiners: è solido, duttile e segna in tanti modi. È perfetto per Gasperini, ma lo sarebbe anche per Allegri. Adesso sento parlare di Hojbjerg per la Juve: il danese per la mediana o Berardi per l’attacco sarebbero rinforzi da scudetto

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969