Les jeux sont faits: il Napoli giocherà il girone di ritorno del campionato di Serie A senza l’esterno di ripiego. Dopo tanti rifiuti inaspettati, da Verdi a Politano, anche Younes resta ad Amsterdam, per il momento.
IL GIOCATORE
Ma chi è Amin Younes? Ragazzo col cuore d’oro è un ala sinistra classe ’93, che però può giocare sia come ala destra che come trequartista. Viste le qualità, potrebbe esser impiegato anche come falso 9 nel gioco di Sarri.
Nella stagione attuale è calato il suo rendimento: ha messo a segno solamente tre reti e due assist, ma in vista della futura cessione in pre-contratto con il Napoli ha trovato anche molto meno spazio, lì dove ora il titolare è un futuro craque del calcio non solo olandese ma Mondiale, quale Kluivert, figlio d’arte.
Younes è un giocatore rapido e capace palla al piede: la scorsa annata fece sette reti, ma conditi con la bellezza di 13 assist. Vinse ben 95 duelli, dimostrandosi anche molto prezioso in avanti, con il 55% di punizioni offensive conquistate.
GIALLO YOUNES
Amin Younes sarebbe dovuto – a breve -diventare un nuovo giocatore del Napoli. Il club partenopeo, dopo aver osservato per molto tempo il profilo, era deciso a compiere l’affondo decisivo già in gennaio.
Nonostante avesse il contratto in scadenza a giugno, il Direttore Sportivo Giuntoli sarebbe stato pronto a spendere 5 milioni di euro per avere immediatamente il rincalzo chiesto da Sarri.
Il tedesco è sbarcato in Italia: arrivato a Napoli ha fatto le visite mediche e successivamente si è fermato a guardare il suo futuro club al San Paolo. Quella domenica pomeriggio, nella bolgia napoletana, i padroni di casa sconfissero il Bologna per 3-1 con due reti del solito Mertens.
Dopo quell’incontro Younes è sparito: il suo cellulare ha iniziato ripetutamente a squillare a vuoto.
IL LEGALE TRANQUILLIZZA
Se da un lato alcuni tifosi del Napoli si sono infuriati per il mancato trasferimento, molti altri sono entusiasti di vederlo, sebbene a giugno, con la maglia azzurra.
Negli ultimi giorni di mercato si era detto tantissimo sull’esterno tedesco: Furio Valcareggi, agente di Giaccherini, disse:
A me hanno detto che ha visto il centro sportivo, il San Paolo, la città, non gli è piaciuto niente e se ne è tornato in Olanda”.
La situazione giorno dopo giorno diventava sempre più ingestibile, tanto che, il primo febbraio, fu proprio il legale del giocatore a fare chiarezza:
“È falso dire che Younes sia deluso, è solo un modo per buttare fango sul Napoli. Non ci sarà alcun rinnovo con l’Ajax, sarebbe un atto nullo perché ha già firmato col club azzurro con effetti dal 1 luglio.
Nelle trattative poi ci sono delle variabili che sfuggono al nostro controllo, Younes ha chiesto alle due società coinvolte di trasferirsi in estate come da contratto, anziché anticipare. Younes ha avuto i brividi al San Paolo e chi dice certe cose vuole solo buttare fango sul Napoli.
Poi, che io sappia, Younes non ha mai parlato con Giaccherini, che tra l’altro non era aggregato al gruppo. Voglio assolutamente dire che Amin è stato trattato benissimo a Napoli e non è rimasto affatto traumatizzato dalla città, da Castelvolturno o dal San Paolo, tutt’altro”
Inviterei gli operatori di mercato che non conoscono i fatti a non rilasciare certe dichiarazioni, ingenerose anche nei confronti dell’ambiente. Ho letto tante falsità sull’argomento, si è parlato di prestito al Sassuolo, inserimento dello Swansea, ma è tutto falso, Amin Younes dal 1 luglio del 2018 sarà un calciatore del Napoli”.
Pericolo scampato quindi?
“NON LO SO”
Nemmeno il tempo di infuriarsi con la dirigenza per un mercato pienamente al di sotto delle aspettative che il talentino dell’Ajax torna a parlare di sè, facendo preoccupare enormemente i tifosi campani:
“Non so se andrò al Napoli la prossima estate, quindi non posso dirlo ora. Adesso voglio solo diventare un campione qui con l’Ajax”
Così si esprime al De Telegraaf, il principale quotidiano dei paesi bassi, oltre che il più prestigioso (datato 1893).
Ma non si ferma qua Younes, ne ha per tutti:
“Perché niente Napoli? Non voglio parlarne, ma è successo un certo numero di cose e l’accordo non è andato avanti per motivi personali. Rinnovo? Non lo so ancora, ma non posso escludere nulla. Non posso escludere un nuovo quinquennale con l’Ajax”
FURIA PARTENOPEA
A questo punto il problema che si pone è bello grosso: Younes è già a tutti gli effetti un giocatore del Napoli. Ha già firmato un contratto che lo lega alla società partenopea e il contratto è stato depositato in Lega in modo ufficiale.
Utilizza le proprie armi a disposizioni, così, l’avvocato napoletano Mattia Grassani:
“Quello che il calciatore dice non può prescindere dagli accordi formalizzati col Napoli. Il calciatore può sostenere che non si presenterà mai a Napoli ma il club azzurro ha sottoscritto col calciatore un accordo con decorrenza primo luglio 2018. Questo accordo è regolarmente depositato con ratifica dello stesso calciatore e quindi, al di là di ciò che ha nella testa Younes, il Napoli da luglio sarà l’unico club detentore delle prestazioni sportive del giocatore. Se Amin Younes prenderà strade diverse si assumerà tutte le responsabilità in ambito economico e disciplinare”
Ma non si ferma qui: il legale precisa anche tutte le varie strade che potrebbero esser percorse qualora l’esterno d’attacco tedesco non si dovesse presentare a Castel Volturno in estate:
“Firmare per un’altra squadra è uno scenario assolutamente impercorribile, ma se dovesse accadere Younes verrebbe sanzionato con squalifica e dovrebbe anche risarcire il danno al Napoli in termini economici. Anche il nuovo club, qualunque esso sia, sarebbe considerato a livello patrimoniale responsabile al pari del giocatore.
È vero che oggi si sente dire che i contratti hanno un valore relativo ma questo è un contesto professionale e ci sono organi che hanno valutato i documenti firmati. Le firme non vi è dubbio che siano di Younes e il giocatore ha firmato una serie di documenti per cui si troverà a sbattere contro un muro e da questo non ne uscirà”.
Si conferma innamorato di Amsterdam e della squadra, però, il giocatore. Secondo altre sue dichiarazioni pare che il suo unico obiettivo sia quello di riprendersi la fiducia dei propri tifosi.
La rassegna stampa è senza alcun dubbio il miglior modo per iniziare la giornata. Ecco quindi le prime pagine dei principali quotidiani sportivi nazionali e internazionali per la giornata di oggi.
Il responsabile dell’area scouting dell’Udinese, Andrea Carnevale, ospite di Udinese Tonight, trasmissione in onda su TV12, ha parlato dell’interesse dei friulani per Mateo Retegui. L’attaccante del Tigres ha convinto nelle sue due prime partite con la nazionale italiana, l’ex Boca Juniors ha realizzato ben 2 reti contro Inghilterra e Malta, è seguito da molti club italiani tra cui proprio i bianconeri. Di seguito, ecco le parole di Carnevale:
SU RETEGUI- “Noi abbiamo in archivio tutti i giocatori di livello mondiale, tra cui proprio Retegui, Mancini ha fatto bene a convocarlo perché è molto bravo. Thauvin sta tornando in condizione, anche lui come Pafundi si ritaglierà dello spazio da qui alla fine del campionato”.
Già da qualche giorno che si parla di un possibile ritorno di Icardi in SerieA. L’ex giocatore dell’Inter, trasferitosi lo scorso anno in Turchia è pronto al ritorno nell’Europa che conta, il suo amore per l’Italia non è mai stato un segreto e accetterebbe il rientro nel nostro paese. Secondo quanto portato dal portale calcistico turco, Fanatik, il Galatasaray vorrebbe riscattare il giocatore dal PSG per 15 milioni di euro per poi venderlo subito facendo plusvalenza. In Italia l’ex Inter è seguito soprattutto dal Milan per cercare una valida alternativa a Giroud e soprattutto dalla Roma come sostituto di un poco convincente Abraham, che potrebbe partire a fine della prossima stagione. Situazione in continuo aggiornamento ma la suggestione di un ritorno in Serie A dell’ex Sampdoria è molto valida.
Nonostante il mercato estivo inizi fra qualche mese, il Milan già segue già molti profili per la prossima stagione, partendo dalla mediana uno dei ruoli più in difficoltà durante questa stagione. Maldini sulla sua agendina ha segnato il nome di un centrocampista dello Sporting Lisbona: si tratta di Manuel Ugarte. L’uruguaiano è un classe 01′, alto 1.80m e rappresenta il classico mediano tutto fare che sa ricoprire tutto il ruolo del blocco a centrocampo, un giocatore molto simile a Kessiè. Sul giocatore dello Sporting Lisbona non c’è solo il Milan ma anche la Roma in Italia, in Inghilterra c’è il Tottenham dopo i buoni contatti tra i due club, vista l’operazione Pedro Porro.
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