Non fermate Politano, non lo fermate più.
Per tutto l’inverno al centro delle voci di calciomercato che l’avrebbero voluto a Napoli come vice dei due esterni d’attacco titolarissimi.
Si è consacrato invece a Reggio Emilia, trovando quella continuità che troppo spesso gli era mancata negli anni precedenti. Ed ora non fermatelo.
DIAMO I NUMERI
Che è un po’ quello che Politano costringe a fare ai terzini di ruolo che incontra domenica dopo domenica nelle ultime giornate. Il risveglio-salvezza del Sassuolo ha il suo volto.
Sono dieci le reti stagionali, fra cui nove siglate in campionato; il tutto arricchito da cinque assist.
Ha già migliorato le otto marcature della scorsa stagione, che erano state comunque record (fin lì al massimo sei volte era andato in rete in un campionato, ma era la Serie B della stagione 2014/15).

In numeri: ha creato la bellezza di 56 palle gol in stagione, confermandosi devastante in velocità e diventando perno centrale dell’attacco emiliano.
Precisissimo, inoltre, palla al piede, il pallone partendo dai suoi piedi ha raggiunto lo specchio della porta avversaria nel 75% dei casi.
UOMO SALVEZZA
C’è il suo piede (ancora una volta) nella salvezza emiliana: i neroverdi, mai così a rischio negli ultimi anni, ne sono usciti fuori ancora grazie al proprio miglior giocatore.
Dopo la rete vittoria nell’incontro casalingo contro una Fiorentina in formissima, è ancora sua la rete che vale il bottino pieno al Mapei stadium contro la Sampdoria.
Due gol da sei punti, che valgono ora un pesantissimo +7 dalla zona rossa con due giornate ancora da disputarsi.

Sei reti nel 2018, ma con la statistica sull’importanza delle marcature a sottolineare quanto l’esterno italiano sia stato fondamentale per il Sassuolo in questa annata.
Segnando sei volte, ha portato in cascina la bellezza di nove punti: quando la butta in rete, la sua compagine non ne esce mai sconfitta.
Ha siglato la rete che è valsa il pari contro il Napoli, quella che a San Siro, sponda rossonera, ha portato in Emilia un altro punto fondamentale, una doppietta importantissima nell’incontro terminato 2-2 con il Benevento e infine le due segnature sopracitate.
IL SUO MOMENTO
“Politano ha attraversato un momento difficile dopo la mancata cessione al Napoli, ma poi si è ripreso alla grande. Un pezzo di salvezza è anche suo”.
Glielo riconosce Iachini quanto fatto in questi sei mesi. Dopo le insistenti voci che lo accostavano al Napoli già in inverno, il laterale romano sembra ora pronto a spiccare il volo.

Un campionato primavera e una Coppa Italia di categoria nella sua bacheca conquistate in maglia giallorossa ne descrivono un giocatore esperto seppur giovane.
Disposto anche a giocare come ala sinistra o centravanti leggero, magari come falso 9, predilige però la padronanza della fascia destra.
STILE-POLITANO
Bravo nell’inserimento fra gli spazi, ha dimostrato di avere anche un bel piedino caldo dalla distanza, riuscendo spesso a calciare al sette da posizione tutt’altro che ravvicinata.
Ottimo nel dribbling in velocità, spesso raggira gli avversari nell’uno contro uno spostando rapidamente la sfera.
Capace finalizzatore, sa essere per l’occasione anche un rapace d’area di rigore.

Il suo stile di gioco è molto favorevole agli allenatori che impiegano i velocisti: ballando sul filo del fuorigioco in momenti di non possesso, scatta lateralmente appena i compagni recuperano la sfera, cambiando spesso di posizione per disorientare la linea difensiva.
Convergendo verso il centro, si infila quindi pericolosamente fra gli ingranaggi del comparto arretrato, scappando in velocità il più delle volte.
DOVE VUOI TU
La sua miglior caratteristica è, però, la duttilità: in un periodo storico calcistico in cui è essenziale sapersi adattare piuttosto che giocare in una sola posizione al meglio, Politano è il jolly del futuro.
Durante questa stagione è stato impiegato 15 volte sulla corsia sinistra, dieci volte come centravanti, cinque come laterale di destra e una volta come trequartista, agendo, perciò, dietro la punta.

Quello che emerge dal dato è strabiliante: nonostante il suo ruolo originale sia quello di ala destra, le migliori gare dell’annata sono arrivate giocando sull’altra fascia, facendo, perciò, della finta a rientrare la sua miglior arma.
https://www.numero-diez.com/2018/04/15/il-vero-gioiello-politano/
Ma non solo: giocando da centravanti sono arrivati la bellezza di sette gol e un assist in appena dieci partite: Politano si sta riscoprendo, anche, macchina da gol.
OCCHI SU DI LUI
È innegabile come adesso anche i top club del nostro campionato si siano accorti di lui: la Roma, che lo perse per appena 3.5 milioni, non ha potuto far altro che notare la crescita esponenziale dell’esterno reggiano.
Si è parlato nelle ultime settimane di un forte interessamento della Fiorentina, che cerca il volto ideale per poter formare il tridente d’attacco con Chiesa e il Cholito Simeone, per un reparto offensivo all’insegna della gioventù.

Inter e Milan osservano ugualmente, ma il suo cartellino ha subito, per il momento, un’impennata imprevedibile appena qualche mese fa: e allora è il momento di spiccare il volo. Non fermatelo.