Il calcio ha stravolto regole, mischiato percorsi, culture e storie, acquisendo quel carattere unico che continua a far impazzire il mondo. Ma se un tempo lo faceva in maniera univoca, portando in Europa i migliori talenti degli altri continenti, adesso il cammino è inverso. Perché Abel Ferreira, partito da un comune portoghese di 9000 abitanti di nome Penafiel, vicino Oporto, ha conquistato da allenatore la Copa Libertadores 2020 col Palmeiras. Uno dei colossi calcistici di San Paolo e di tutto il Brasile. Diventando il secondo tecnico europeo (e portoghese) a trionfare dopo Jorge Jesus, nel 2019 con il Flamengo. Il percorso di Ferreira, e del suo Palmeiras, è frutto di un periodo instabile e pieno di variabili come da un anno a questa parte, in cui il litemotiv è sempre lo stesso. Spesso non vince il più forte, ma chi nel tempo, e a seconda delle avversità, si adatta meglio e prima.
90 GIORNI PER LA GLORIA
Abel Ferreira festeggia il titolo in Copa Libertadores. Fonte: profilo IG @palmeiras
Mentre il 30 Gennaio Abel Ferreira otteneva il massimo riconoscimento per una compagine sudamericana, tre mesi prima, il 30 Ottobre, lasciava il PAOK dopo uno spento 0-0 con il Granada in Europa League. Il Verdão proveniva da un ottobre nero, in cui la squadra allora allenata da Vanderlei Luxemburgo aveva perso qualsiasi possibilità di lottare per il titolo. Per questo, dopo un breve ritorno ad interim di Andrey Lopes, un totem per la squadra, si decide di svoltare totalmente. Scegliendo un allenatore poco conosciuto a livello europeo, formatosi però in una grande squadra come lo Sporting Lisbona, club in cui aveva concluso la carriera da calciatore nel 2011. Guardando il percorso di Ferreira, la scelta dei brasiliani appare brillante: dopo le giovanili dei Leões, in due anni a Braga ottiene due quarti posti validi per l’Europa League. Quando passa in Grecia, il suo PAOK arriva secondo, sfiorando la storica qualificazione alla fase a gironi di Champions League. Un’esperienza ed una maturità poi osservata lungo tutto il percorso ad eliminazione diretta che ha portato il Palmeiras al secondo titolo continentale dopo ben 21 anni d’attesa.
IL PERCORSO
Arrivato nel cuore della stagione, il difficile compito di Ferreira era quello di ridare serenità e spirito ad un gruppo sottotono, ricco però di giocatori d’esperienza e di giovani interessanti. La vittoria all’esordio, per 1-0 contro il Red Bull Bragantino, passa inosservata nei contenuti ma non nella sostanza. Di misura, controllando un avversario che da anni sta provando a farsi spazio nel panorama calcistico del paese. Sul mercato, il nativo di Penafiel non fa richieste esose, ma pesca Alan Empereur dal Verona. Un brasiliano di nascita con mentalità e formazione italiana, capace di dargli un ampio ventaglio di rotazioni in difesa. Seguiranno una facile qualificazione da primi in classifica nel gruppo B di Copa Libertadores, con Guaranì, Bolivar e Tigre ed un ottavo alla portata contro il Delfín. Nei quarti di finale, reggendo l’onda d’urto dell’andata in Paraguay contro il Libertad, il Verdão schianta l’avversario al ritorno. Sotto il diluvio di San Paolo, Ferreira si affida ai suoi uomini di spicco. La rapidità di Rony, un vero e proprio elettrone libero in attacco, la qualità del mancino di Gustavo Scarpa, l’intelligenza tattica di Gabriel Menino, la leadership di Gustavo Gómez in difesa. Chiudendo il match con un netto 3-0.
Senza strafare ma con efficacia, la stessa che servirà al Palmeiras ed a Ferreira per sorprendere il River Plate di Marcelo Gallardo in semifinale. In una delle peggiori performance della corazzata argentina, i brasiliani sono bravi a sfruttare gli errori degli avversari. Rony con una gran conclusione su un’uscita sbagliata del portiere del River Franco Armani, Luiz Adriano usando magistralmente il corpo ai danni di Robert Rojas per poi concludere a rete. Invece Matias Viña su schema di calcio piazzato preparato magistralmente la chiude. Lo 0-3 finale lascerà sì spazio ad un ritorno in sofferenza (0-2 al Palestra Itália) in cui tattica e difesa prevarrano sulla voglia di rivincita dei Millionarios.
Così come la finale, una partita bloccata dall’inizio alla fine, in cui né il Palmeiras né il Santos riuscivano a sbloccare la contesa. Ci ha pensato la squadra più paziente, risolvendola al 99^ minuto regolamentare grazie ad un colpo di testa di Breno Lopes, eroe inatteso a 25 anni. Entrato al minuto 85 e bravo ad adattarsi alla gara: proprio come tutta la compagine di San Paolo ha fatto in questa strana, ma intensa, Copa Libertadores 2020.
(Fonte immagine in evidenza: profilo IG @palmeiras)
Al termine del match con l’Inghilterra, in cui è arrivata una pesante sconfitta, l’Italia si proietta alla sfida di domenica sera contro il Malta con già due assenze certe. Oltre a quella pre-annunciata di Bonucci, che ha accompagnato i suoi compagni a Napoli per essere vicino alla squadra senza essere in condizione di giocare, c’è anche quella sorprendente di Barella.
Come ha fatto sapere la comunicazione della nazionale azzurra, infatti l‘interista e lo juventinonon parteciperanno alla trasferta che attende la squadra di Mancini rientrando nei club di appartenenza. Anche nel caso del centrocampista nerazzurro, il motivo sembra riconducibile ad alcuni problemi fisici o comunque ad una condizione fisica non ottimale. L’ex Cagliari infatti avrebbe stretto i denti per prendere parte al match del Maradona.
Italia-Inghilterra è stata una partita che Harry Kane ricorderà a lungo. Oltre a essere il capitano del gruppo della nazionale inglese che è tornato a vincere in Italia, dove il successo per i Tre Leoni mancava dal 1961, è diventato il miglior marcatore dell’Inghilterra.
Al termine del match, in salta stampa, ha raccontato tutte le sue sensazioni.
SERATA SPECIALE – “È fantastico tornare a vincere in Italia dopo tanti anni. È una serata molto speciale per me, indimenticabile. Grazie a voi tutti presenti per far si che questo sogno sia diventato realtà“.
LA SENSAZIONE DEL RIGORE – “È ancor più dolce questa sensazione dopo aver vinto questa partita, è una serata davvero fantastica. È stata una gara molto dura, avevo la sensazione che sarebbe stato un rigore e fortunatamente sono riuscito a trasformarlo“.
FUTURO – “Non voglio guadare troppo avanti, nel calcio possono succedere tante cose. Ma ho 29 anni, sono nel momento migliore della mia carriera e voglio giocare a lungo con questa Nazionale. Mi godrò questo momento, ma bisogna essere pronti per domenica. Speriamo io possa segnare ancora tanti gol“.
Dopo la partita di qualificazione a Euro 2024Portogallo-Liechtenstein, terminata 4-0 in favore dei portoghesi, Joao Cancelo, terzino del Bayern Monaco e autore del gol che ha aperto le marcature della sfida, parlando ai microfoni di Sky, ha scoperto la notizia dell’esonero di Julian Nagelsmann e l’ha commentata:
SULL’ESONERO DI NAGELSMANN – “L’ho appena scoperto. So che non lo troverò al mio ritorno ma lo ringrazio”.
SU TUCHEL, PRINCIPALE INDIZIATO A SOSTITUIRLO – “Mi ha fatto perdere una Champions, spero che quest’anno me la faccia vincere”.
La giornata odierna ha dato il via dai match di qualificazione ai prossimi Campionati Europei, che si disputeranno in Germania nel 2024. Un giovedì ricco di scontri internazionali, tra gare di livello assoluto e risultati che potrebbero già risultare decisivi. Di seguito analizziamo i risultati dei match di qualificazione ad Euro2024, che hanno visto come principali interpreti diverse figure della nostra Serie A.
GIRONE C: VINCE LA MACEDONIA, CADE L’ITALIA
Nel Girone C l’Inghilterra ha conquistato una preziosissima vittoria ai danni dell’Italia. Nella sfida tra le due principali pretendenti al primato del gruppo, la nazionale dei Tre Leoni vince per 1-2 sul campo del Maradona di Napoli. Decisivo il doppio vantaggio maturato nella prima frazione con le reti di Rice e Kane su rigore. Nel secondo tempo gli Azzurri hanno avuto un approccio diverso alla gara, come testimoniato dal gol di Retegui e dall’arrembaggio nella metà campo inglese sul finire della gara.
L’altro scontro del raggruppamento vedeva la sfida tra Macedonia del Nord e Malta – prossima sfidante degli Azzurri. Seppur di misura, la nazionale balcanica ha avuto la meglio al netto del 2-1 casalingo. Spicca la rete di Eljif Elmas, che ha dato il via alle marcature di giornata.
GIRONE H: UN SUPER HOJLUND TRASCINA LA DANIMARCA
Le partite inaugurali del Girone H iniziano a delineare le gerarchie che, almeno alla vigilia, apparivano chiare. Nel Derby di Scandinavia tra Danimarca e Finlandia, i padroni di casa si sono imposti con un netto 3-1. Protagonista indiscusso della serata l’atalantina Rasmus Hojlund il quale, alla prima da titolare con la maglia danese, ha messo a referto una tripletta.
Negli altri match del girone, l’Irlanda del Nord si è imposta con un 0-2 sul campo del San Marino, mentre nel pomeriggio la Slovenia ha trionfato sul Kazakistan per 1-2.
GIRONE H: POKER DEL PORTOGALLO, BALZO DELLA BOSNIA-ERZEGOVINA
Nel Girone H si contano due vittorie di sostanza per le principali forze del raggruppamento. Al José Alvalade di Lisbona, il Portogallo ha distrutto il Liechtenstein per 4-0. Si segnala – come se fosse una novità – la doppietta di un eterno Cristiano Ronaldo.
Nella grandiosa vittoria della Bosnia-Erzegovina ai danni dell’Islanda, la nostra Serie A è ancora una volta protagonista. Le prime due reti del 3-0 definitivo sono state infatti realizzate dal rossoneroRade Krunic. Turno di riposo invece per Edin Dzeko, lasciato in panchina per tutti i 90 minuti. Pareggio a reti bianche invece tra Slovacchia e Lussemburgo.
Il rispetto della tua riservatezza è la nostra priorità
Noi e i nostri fornitori archiviamo informazioni quali cookie su un dispositivo (e/o vi accediamo) e trattiamo i dati personali, quali gli identificativi unici e informazioni generali inviate da un dispositivo, per personalizzare gli annunci e i contenuti, misurare le prestazioni di annunci e contenuti, ricavare informazioni sul pubblico e anche per sviluppare e migliorare i prodotti. Con la tua autorizzazione noi e i nostri fornitori possiamo utilizzare dati precisi di geolocalizzazione e identificazione tramite la scansione del dispositivo. Puoi fare clic per consentire a noi e ai nostri fornitori il trattamento per le finalità sopra descritte. In alternativa puoi accedere a informazioni più dettagliate e modificare le tue preferenze prima di acconsentire o di negare il consenso. Si rende noto che alcuni trattamenti dei dati personali possono non richiedere il tuo consenso, ma hai il diritto di opporti a tale trattamento. Le tue preferenze si applicheranno solo a questo sito web. Puoi modificare le tue preferenze in qualsiasi momento ritornando su questo sito o consultando la nostra informativa sulla riservatezza.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.