Diego Costa lascia il Chelsea.
DICHIARAZIONI SHOCK
In seguito al termine della partita disputatasi tra Spagna e Colombia, le parole di Diego Costa suonano come un fulmine a ciel sereno:
“L’altro giorno ho ricevuto un messaggio di Conte, non faccio parte dei suoi piani. Ho un contratto ma non mi vuole al Chelsea, quindi andrò via, senza dubbi. Perché? Forse ho fatto una brutta stagione (ride, ndr). Ora non resta che trovare un club e giocare. La decisione è di Conte, lui mette i giocatori in campo e quindi ho detto al Chelsea di aver ricevuto questo messaggio e di voler andare via, mi sembra logico”.
LE CIRCOSTANZE
Chiariamoci, il rapporto tra l’ispano-brasiliano ed il tecnico salentino non è mai stato dei più idilliaci ma qualche frizione nel loro rapporto era già stata messa in conto da tempo: due personalità prepotenti, arcigne e con la tendenza a voler esercitare il proprio controllo e le proprie regole non possono convivere; o, perlomeno, non possono farlo serenamente.
Arriva così, in seguito ad un’esaltante stagione culminata con la conquista del campionato, l’amaro divorzio tra le parti. Un divorzio, come spiegato dal centravanti Blues, avvenuto tramite telefono, come la rottura tra una coppia di adolescenti; al giorno d’oggi, tramite quel piccolo display colorato, si prendono le decisioni più importanti della nostra vita. Di che stupirsi? Niente lotta all’ultimo sangue tra i due, dunque, né un braccio di ferro o un confronto face to face. Peccato, sarebbe stato decisamente più emozionante.
La partenza di Diego Costa, al di là delle sue dichiarazioni, era comunque una notizia pronosticabile. Ricordiamo, ad esempio, gli accesi scambi di opinione avvenuti tra il suddetto ed il tecnico italiano; oppure, scendendo nei meandri di circostanze sempre più delicate, il desiderio del ragazzo di abbandonare il suo Chelsea a stagione in corso per sbarcare in Cina, dove un astronomico contratto gli avrebbe sancito il benvenuto dorato.
Gli addetti ai lavori, difatti, raccontano di come l’ex-Atletico Madrid avesse fatto di tutto per essere ceduto durante la finestra di mercato invernale, litigando furiosamente con compagni di squadra e tecnico, compromettendo, effettivamente, il suo futuro in Inghilterra. L’offerta però, nonostante fosse di quelle monstre, non incontrò i favori della dirigenza londinese che non avrebbe lasciato partire il proprio bomber ad alcuna cifra; o, se non altro, non lo avrebbe fatto a gennaio quando rimpiazzarlo sarebbe stato un evidente dilemma. Mediaticamente, la società affermò che il ragazzo non avrebbe partecipato alla gara contro il Leicester per problemi fisici, la verità, tuttavia, è nota a tutti.
FUTURO
Una cosa è certa: Diego Costa non avrà il benché minimo problema nel trovare una nuova sistemazione all’altezza del suo profilo tecnico. Le strade che si aprono per lui, difatti, sono numerose e svariano dai campionati più competitivi del Vecchio Continente alle orientali terre dorate. In Spagna, ad esempio, l’Atletico Madrid avrebbe fatto carte false pur di riassicurarsi il suo ex-centravanti che, in coppia con Antoine Griezmann, avrebbe formato un tandem letale; peccato, tuttavia, che il blocco del mercato abbia sconvolto i piani dei colchoneros, costringendoli, di fatto, a vedersi sfuggire l’opportunità di riabbracciare l’attaccante ispano-brasiliano. Ci pensa, inoltre, il Milan di Vincenzo Montella ormai scatenato sul mercato in entrata; la sensazione, tuttavia, è che Diego Costa non sia esattamente la prima scelta dei rossoneri che, in questo momento, hanno virato con decisione su Andrea Belotti.
Avverranno sviluppi certi nei prossimi giorni quando le sue parole avranno fatto eco, richiamando l’attenzione dei club desiderati. Perché per quanto Diego Costa possa sembrare sgradevole, testardo o prepotente, è e rimane uno dei centravanti più forti, completi ed esperti dell’intero panorama calcistico.