L’Ancona vince contro la capolista Reggiana con una grandissima prestazione, decide la doppietta di Melchiorri dopo il gol iniziale di Hristov. Ottavo risultato utile consecutivo, di cui 6 successi e 2 pareggi, per i biancorossi che raggiungono così quota 48 punti e si avvicinano alla vetta, con la Reggiana che rimane a quota 58, che conclude così la striscia di 7 vittorie consecutive. Ringraziano anche le altre inseguitrici Cesena ed Entella che, grazie alle loro vittorie, si trovano rispettivamente a -4 e a -6 dal primo posto in classifica.
LA CRONACA DEL MATCH
PRIMO TEMPO
Il match parte con ritmi alti da parte di entrambe le squadre
Al 6′ si fa vedere l’Ancona con un passaggio illuminante di Melchiorri che trova Petrella che prova il pallonetto sfruttando l’uscita di Venturi, ma l’esterno biancorosso non trova la porta
Al 9′ di gioco gli ospiti trovano il gol del vantaggio sugli sviluppi di un corner, con Hristov che scappa dalla marcatura di Camigliano, colpisce tutto solo e batte Perucchini
L’Ancona risponde subito con Moretti che, servito da Martina, supera in velocità Hristov ma non riesce a trovare la porta.
Al 17′ lo stesso Moretti, dopo una veloce ripartenza gestita da Petrella e Prezioso, viene messo giù in area da Luciani e conquista calcio di rigore, che viene trasformato da Melchiorri che aspetta il movimento di Venturi e lo spiazza.
I momenti salienti della prima frazione di gioco terminano con il pareggio dell’Ancona, infatti dopo l’1-1 si abbassano i ritmi della partita che si fa più tattica.
SECONDO TEMPO
Nella prima azione del secondo tempo Simonetti si inventa un passaggio illuminante per Melchiorri che, inseritosi perfettamente insacca con un tocco sotto che batte Venturi.
I padroni di casa vanno vicini al 3-1 prima sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con la palla che viene buttata fuori dalla difesa della Reggiana e finisce sui piedi di Barnabà che non ci pensa due volte e carica il sinistro da 25 metri: attento il portiere ospite che devia in corner, poi con Gatto che intercetta palla e fa partire il contropiede dorico servendo Petrella, che porta palla e arrivato al limite dell’area si incaponisce e invece di servire Melchiorri in posizione favorevole prova il tiro, che però finisce in curva
La Reggiana reagisce subito con Lanini che, salta prima Barnabà, poi De Santis, infine arriva a tu per tu con Perucchini che gli chiude lo specchio della porta
I pericoli più grandi per l’Ancona arrivano però più tardi; all’80’ Perucchini salva i suoi con una gran parata sull’acrobazia di Laezza, ma non è finita: 7 minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla, messa fuori da De Santis, viene rimessa in mezzo da Hristov che trova ancora Laezza, che all’altezza della linea dell’area piccola controlla e calcia al volo, ma il portierò dorico con un miracolo blinda la sua porta.
La Reggiana ci riprova con un tiro da fuori di Guiebre, ma Perucchini risponde ancora una volta presente
Nell’occasione dell’ennesima ripartenza fulminante dei biancorossi viene espulso l’autore del primo gol del match, Hristov, per un fallo su Paolucci che gli costa il secondo giallo.
Tutti gli sforzi degli ospiti sono vani: il match finisce con il risultato di 2-1 per i padroni di casa, che regalano la vittoria agli oltre 5000 tifosi presenti al Del Conero.
LE PAGELLE DELL’ANCONA
PORTIERE E DIFESA
Perucchini 7.5: Non può nulla sul gol di Hristov, dopo di che non lascia passare nulla risultando decisivo nella conquista dei 3 punti.
Barnabà 6: Titolare in un match difficile a causa della squalifica di Mezzoni, è in difficoltà sull’asse Lenini-Guiebre, viene spesso saltato. Trova però un bel tiro da fuori che impegna Venturi. Sufficienza striminzita.
De Santis 6.5: A volte un po’ in affanno nel stare al passo con gli attaccanti avversari, riesce comunque a cavarsela non commettendo errori.
Camigliano 6: Si perde Hristov nel gol della Reggiana, ma nel resto della gara disputa una partita convincente che fa dimenticare l’errore.
Martina 6.5: Prestazione ordinata, anche lui con la sua velocità è utile in alcune ripartenze doriche, da segnalare il servizio per un inserimento di Moretti che spara però alto.
CENTROCAMPO
Simonetti 7.5: Prestazione ottima, lo splendido assist per il gol di Melchiorri è solo la ciliegina su una partita da vero guerriero: dà il 110%, lotta su ogni pallone, aiuta Barnabà su Guiebre scalando sempre al momento giusto.
Gatto 7: Ottima partita sia in fase di possesso, dove è il primo ingranaggio delle ripartenze dell’Ancona, che in fase di non possesso, dove è sempre posizionato bene e recupera molti palloni. In una zona nevralgica dal campo, la mediana, imposta con qualità ma senza rischiare nulla.
Prezioso 7: Ottima partita giocata con grinta e cuore, recupera molti palloni, serve Moretti nell’occasione del rigore. (dal 69′ Paolucci 6.5: Entra per dare nuova linfa al centrocampo, utile grazie alla sua freschezza nelle ripartenze, da una di queste scaturisce l’espulsione di Hristov).
ATTACCO
Petrella 6: Fa tutto bene fino al momento dell’ultimo passaggio o del tiro, poi sbaglia molto spesso la scelta o è impreciso. Fa partire l’azione che porta al pareggio. (dal 69′ Spagnoli 6: Al rientro dall’infortunio che lo ha tenuto fuori per diverse settimane, entra quando l’Ancona è già in vantaggio e deve amministrare, non ha quindi molte occasioni per farsi vedere).
Melchiorri 8: Difficile non ripetersi con Melchiorri, un’altra grande prestazione sancita dalla prima doppietta in maglia biancorossa. Si dimostra prima uno specialista nei calci di rigore spiazzando Venturi, poi si inserisce perfettamente ed è freddo nel battere con un tocco sotto il portiere avversario. 4 gol in 3 partite, che impatto! (dal 80′ Basso sv).
Moretti 7: Bravissimo nel guadagnarsi calcio di rigore, è sempre una spina nel fianco della difesa ospite grazie alla sua velocità. Certo, spreca alcune ottime occasioni sbagliando l’ultimo passaggio o il tiro, ma nel complesso la prova è buona. (dal 85′ Mattioli sv).
ALLENATORE
Colavitto 8: Mette in campo un Ancona grintosa, che ha voglia di battere la prima della classe per dimostrare che può giocarsela con chiunque, e nonostante le assenze per squalifica di Mondonico e Mezzoni riesce a ottenere oltre ai 3 punti una dimostrazione di forza ma anche di maturità della squadra.