Ante Coric non ci ha messo molto a conquistarsi un posto nelle simpatie degli osservatori di mezza Europa. A soli vent’anni il giovane centrocampista della Dinamo Zagabria ha praticamente addosso gli occhi dei migliori club di Inghilterra e Italia, e sembra che pure in Germania, il nome del talento croato sia rimasto impresso dalle parti di Dortmund. Di fatto però Coric è ancora un giocatore della Dinamo Zagabria, una squadra che nel corso degli anni ha istituito una personale propensione a costruire talenti salvo poi lucrarci non poco con vendite salate. Dai più recenti Pjaca e Rog ai più storici Kovacic e Brozovic, senza scordare come il club di Zagabria abbia dato i natali calcistici pure a Modric e Rakitic, oggi entrambi in Nazionale e pilastri di grandi club. Di fatto la Dinamo ha capito che la causa effetto derivata dalla vendita dei suoi gioiellini può finanziare non poco l’andamento della società e aiutare al miglioramento di un settore giovanile che, negli anni, ha tirato fuori giocatori di spessore mondiale. Oggi Coric è sulla strada buona per essere profetizzato come una nuova leva calcistica, un giocatore di carattere internazionale e dalle caratteristiche particolarmente moderne, e a Trigoria, avendone compreso le qualità, non se lo vogliono lasciar scappare.

CURRICULUM
Ante Coric è nato a Zagabria ed è cresciuto a Zagabria. Classe 97′, il suo ambientamento non è trascorso tra tumultuose storie famigliari o pericolose avventure giovanili, perchè di fatto Ante è cresciuto in una famiglia normale e senza troppi fronzoli ha capito fin da subito il suo precoce adattamento naturale al mondo del calcio. Dopo i primi calci nei sintetici del Zagreb Giova, a neanche quattordici anni Coric è catapultato in Austria, nelle giovanili della Red Bull Salisburgo, in cui fa tutta la trafila fino all’under 18, dove ovviamente, era giunto in età anticipata rispetto ai compagni di squadra; da lì il ritorno alla casa base in Croazia stavolta alla Dinamo, dove la società gli offre un progetto serio e ambizioso ma facendolo partire dai pari età, ovvero l’under 17. Da lì la biografia di Coric è tutta una trafila di tappe e categorie giovanili fino al definitivo approdo in prima squadra, completato nel 2013, nella stessa stagione in cui al Maksmir giocavano Brozovic, Cop e Halilovic. Proprio l’addio nel 2015 dell’attuale centrocampista dell’Inter apre le porte all’avvio concreto di Coric in prima squadra come titolare, che non vuol dire soltanto HNL (campionato croato) ma pure Champions League, competizione che seppur con risultati scadenti ha permesso a tanti giovani del club di mettersi in luce: Ante Coric compreso.
https://www.youtube.com/watch?v=QCozXH7-F5k
Di fatto il suo score complessivo con la Dinamo Zagabria dice 128 presenze e 22 reti, un bel bottino per un classe ’97 alle prime armi come professionista. L’interesse di molti club di ottimo livello per questo giovane croato è dettato soprattutto dalle prestazioni positive in quest’ultima stagione, in cui nel campionato croato ha concretizzato 9 presenze, 3 gol e 2 assist.
CARATTERISTICHE
Coric non è un giocatore presuntuoso o troppo egoista, anzi, passare il pallone sembra proprio piacergli. In cinque stagioni il centrocampista ha annoverato 22 assist per i compagni; il suo ruolo sempre lontano dalla porta gli permette di giocare molto il pallone, e non a caso, una delle sue migliori qualità è proprio la gestione del pallone. Quello che si nota della sua leggiadria in campo sono proprio i movimenti eleganti con cui si sposta in mezzo al campo palla al piede, che sembra nascondere agli avversari come fosse un mago circense. Di fatto, però, come per molti suoi colleghi e connazionali, non si riesce bene a definire un ruolo per le sue caratteristiche tecniche. Nato come centrocampista centrale, Coric nell’ultima stagione croata è stato quasi sempre schierato come trequartista, ruolo che attualmente ricopre ancora. Dietro le punte il giovane erede dei vari Boban e Modric (come viene descritto in patria) ha trovato in campo il suo locus amoenus, dato che ben 10 dei suoi assist sono arrivati proprio quando Ante giocava in quella zona di campo: pure i gol sembrano giovare di quello spazio.
https://www.youtube.com/watch?v=wPwDSmJRT84
Tuttavia le sue qualità balistico-geometriche gli hanno favorito anche una polivalenza a centrocampo un po’ a 360 gradi, visto che nel tempo Coric è passato da essere un centrocampista centrale e mezzala fino a giocare più basso, sopra la difesa. Quello che ipoteticamente Di Francesco potrebbe trarne, in sostanza, è un giocatore bravissimo tecnicamente e con una notevole visione di gioco, che potrebbe essere schierato tanto al fianco di De Rossi come al suo posto per sostituirlo. Più difficile vederlo esterno, anche se è la fascia Coric l’ha comunque fatta nel suo tour di ruoli dalla mediana in su. Insomma il talento di questo ragazzo sembra veramente promettergli un gran futuro, e onde sfortunate bruciature dettate dalla precocità di alcune scelte, Coric ha la possibilità di diventare un personaggio molto ambito nel prossimo futuro. La Roma ha la grande opportunità di prendere un giocatore dal potenziale enorme, e crescere secondo i principi accortissimi della tattica italiana e respirare un po’ di aria di pressione d’alta classifica con i giallorossi potrebbe essere qualcosa di puramente formativo.