Con la qualificazione in Champions League dopo due stagioni di assenza, la Lazio dovrà inevitabilmente tentare di rinforzarsi in vista della prossima stagione. Al momento la priorità dei biancocelesti sembrerebbe quella di rinforzare la propria batteria di esterni d’attacco: come riporta Il Messaggero, in cima alla lista dei desideri del club capitolino ci sono due giocatori, rispettivamente un mancino ed un destro.

Il primo, lo avrete intuito, è Berardi, che a Sarri piace molto, e che a quasi 29 anni potrebbe tentare il grande salto in una big dopo un’intera vita calcistica spesa in neroverde. Non è da escludere inoltre che, nel tentativo di strappare al Sassuolo il proprio numero 10, Lotito inserisca Cancellieri come contropartita tecnica. Il secondo nome è quello di Hudson-Odoi, di ben 6 anni più giovane di Berardi, ma che in questa stagione, in prestito al Bayer Leverkusen dal Chelsea, non è riuscito a brillare con continuità, anche a causa di una serie di problemi fisici.

Dopo un anno di assenza dalle coppe europee, l’Atalanta ha blindato la qualificazione all’Europa League, dopo aver a tratti accarezzato il sogno di tornare in Champions. I nerazzurri, nel match di questa sera contro il sorprendente Monza, si congederanno dunque dal proprio pubblico. Tra le fila degli orobici tuttavia non saranno disponibili due dei migliori elementi della squadra; oltre alla confermata assenza di Boga, la cui stagione si è di fatto conclusa un mese fa con la distorsione alla caviglia contro la Juventus, non ci sarà neanche Demiral, estromesso da una lombalgia. Per l’ultimo impegno stagionale (e forse del suo intero ciclo bergamasco), Gasperini ha convocato dunque il seguente gruppo di giocatori:

Nella lista di nomi indicati come possibili successori di Spalletti sulla panchina del Napoli campione d’Italia è finito anche quello di Roberto Mancini. Accasandosi all’ombra del Vesuvio, il CT della Nazionale tornerebbe ad allenare una squadra di club per la prima volta dal 2018, quando guidò per una sola stagione lo Zenit San Pietroburgo. In Serie A il Mancio manca addirittura dal 2016, quando si concluse il suo secondo ciclo interista, decisamente meno fortunato del primo.

Nel corso di una telefonata con l’ANSA tuttavia, alcune fonti interne alla Federcalcio hanno negato con decisione che ci sia stato alcun contatto tra Mancini e De Laurentiis, mettendo in chiaro che l’ex fantasista della Sampdoria intende rispettare il contratto che lo lega agli Azzurri fino al 2026.