Connect with us
La paradossale ascesa di Babacar

Generico

La paradossale ascesa di Babacar

Pubblicato

:

Team Numero Diez

Di magie Khouma Babacar ne ha fatte diverse nella sua carriera. La carta d’identità segna 1993, eppure il senegalese è alla ribalta già da parecchi anni. I suoi numeri, i suoi gol molto belli, lo hanno lanciato subito sul grande palcoscenico calcistico, affermandolo come uno dei talenti più interessanti in circolazione. Nei suoi trucchi però Babacar molto spesso si è perso, non riuscendo a dare continuità a dei lampi di genio. Quando gioca segna quasi sempre, ma si rivela poco incisivo nel contesto di gioco. Una situazione paradossale quella del centravanti africano, che non trova quasi mai la titolarità, nonostante sia uno degli attaccanti con il miglior rapporto tra minuti giocati e gol dell’intera Serie A.

NUMERI IMPRESSIONANTI

Ciò che stupisce di Babacar è l’estrema facilità con cui trova la rete. Esploso con la maglia del Modena, dove ha messo a segno ben 20 reti in 42 partite, a Firenze ha trovato troppe poche volte la maglia da titolare, riuscendo comunque a mettere a segno 34 gol in 3 stagioni. Una crescita graduale quella del senegalese, che ha spinto più volte i tifosi della viola a richiedere la sua presenza in campo. Quest’anno Babacar ha dimostrato ulteriormente il suo valore, arrivando in doppia cifra in campionato con appena 20 presenze. Di queste 20 presenze molte sono state da subentrato. Bilancio finale: 10 gol in 1194 minuti. Un gol ogni 119 minuti. Quasi una rete a partita. La sfortuna di Babacar è stata probabilmente l’essersi trovato davanti Kalinic, attaccante forse non superiore qualitativamente, ma di certo preferito da Paulo Sousa. Il croato è uno dei pochi punti fermi del tecnico portoghese, anche se a livello di gol la differenza col compagno d’attacco non è molta: 15 in 31 partite. La differenza tra i due sta probabilmente nell’incisività nel sistema di gioco, dove il croato sembra molto più a suo agio rispetto al senegalese. Nonostante quindi i numeri di Babacar siano decisamente impressionanti, le prestazioni raccontano altro. I gol di Khouma arrivano spesso da giocate personali e incredibili invenzioni, molto meno da azioni corali. Le scelte di Sousa esemplificano questa tendenza di Babacar ad estraniarsi dal gioco: viene spesso schierato nel secondo tempo quando la tattica viene meno e contano di più gli spunti individuali.

SLIDING DOORS

Una svolta importante per la carriera del senegalese stava per arrivare a gennaio. Il Tianjin Quanjian aveva praticamente messo le mani su Kalinic, con la Fiorentina che aveva, suo malgrado, accettato di perdere il croato. Nonostante il possibile arrivo di una punta in sostituzione, i viola avevano praticamente deciso di puntare su Babacar, che si era fatto notare anche nelle partite da titolare in Europa League, con 4 gol in 6 partite. Stava finalmente arrivando il grande momento.

La vita però, si sa, è fatta di momenti e di scelte. Spesso a condizionarci non sono le nostre scelte, ma quelle altrui, che influenzano involontariamente il nostro cammino. Così è accaduto che Kalinic rifiutasse l’oro cinese e che giurasse fedeltà al giglio. Per Babacar si è chiusa in faccia la porta che portava alla svolta, e serrarla è stato proprio il collega croato. Un’illusione che ha lasciato l’amaro in bocca, ma che non ha stroncato la voglia di affermarsi.

UNA STRADA NUOVA

Nonostante nel suo percorso viola Paulo Sousa abbia cambiato continuamente e spesso inaspettatamente uomini e, alle volte, sistemi di gioco, non ha mai abbandonato il sistema offensivo ad una punta. Cambiano gli esterni, i centrali di centrocampo e i trequartisti, ma mai il centravanti. Kalinic è una delle pochissime certezze e Babacar gioca solo al suo posto. Ma qualcosa, nell’arco di questa stagione, si rompe nella Fiorentina, il sistema di Sousa mostra delle falle e i risultati non arrivano. Nel frattempo, quando gioca, Babacar segna in continuazione.

I tifosi lo chiedono a gran voce e, visti i risultati negativi, Sousa decide di provare. Babacar e Kalinic insieme, col sostegno di uno tra Bernardeschi e Borja Valero. Il 4 dicembre 2016 il portoghese decide di lanciare i due attaccanti dal primo minuto. Arriva la vittoria, dopo due sconfitte consecutive, grazie proprio ad un gol all’ultimo respiro del senegalese.

Sousa dà però poco seguito all’esperimento, non lanciando praticamente mai più i due dal primo minuti insieme. Comincia però ad utilizzarli insieme a partita in corso e Babacar diventa sempre più fondamentale. Col senegalese in ascesa arriva la squalifica di Kalinic, e Babacar sfrutta la situazione rendendosi protagonista dell’entusiasmante 5-4 interno contro l’Inter. A questo punto diventa davvero difficile rinunciare a Babacar, tanto che Sousa lo preferisce a Kalinic anche contro la Lazio.

FUTURO DA CONQUISTARE

Contro la Lazio, Kalinic e Babacar hanno giocato ancora una volta insieme, ribaltando il risultato e portando la viola alla vittoria. Per queste ultime due partite Sousa continuerà a puntare sul senegalese, con o senza Kalinic. Il futuro immediato è preso, ora è quello a lunga scadenza da conquistare.

L’estate porterà probabilmente aria di rivoluzione nel capoluogo toscano. Paulo Sousa andrà sicuramente via e con lui potrebbero lasciare alcuni fedelissimi. Tra questi Nikola Kalinic, la cui cessione potrebbe servire a finanziare il mercato estivo. Il bomber croato ha moltissime richieste, tra cui quella pressante del Borussia Dortmund. La sua partenza potrebbe regalare finalmente il posto da titolare a Babacar, visto la necessità della Fiorentina di investire gli eventuali soldi ricavati dall’addio di Kalinic in altri reparti.

Dopo essere stato probabilmente il più lussuoso ricambio della Serie A, Babacar è dunque pronto a prendersi una maglia da titolare. Stavolta i “Babatrucchi” potrebbero non bastare, il centravanti deve migliorare molto nella partecipazione alla manovra e nella continuità nell’arco dei 90 minuti. Il senegalese avrà un’estate intera per prepararsi al meglio a questa nuova sfida, con la consapevolezza che il futuro è ormai nelle sue mani.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Bundesliga

ULTIM’ORA – Xabi Alonso ha confermato in conferenza che rimarrà al Bayer Leverkusen

Pubblicato

:

Xabi Alonso, allenatore del Bayer Leverkusen, Bundesliga, Europa League

Dopo le indiscrezioni sempre più insistenti delle ultime ore, ecco l’annuncio ufficiale del protagonista della telenovela: Xabi Alonso. Il tecnico spagnolo ha attirato l’interesse di tutti i top club europei, in particolare Bayern Monaco e Liverpool, per la prossima stagione, ma vista la scadenza del contratto a giugno 2026 e visto quanto di buono fatto in questa stagione, con una Champions League quasi certamente da disputare l’anno prossimo, l’ex centrocampista ha deciso di rimanere nella squadra che ora sta allenando.

Queste le dichiarazioni di Xabi Alonso durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Hoofenheim:

DECISIONE – “Arriviamo da una stagione ricca di impegni, durante la quale ci sono state anche moltissime speculazioni in merito al mio futuro. Per questo motivo ho utilizzato la sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali per riflettere su cosa fare. La scorsa settimana ho avuto un incontro con la dirigenza del club per capire quale fosse la decisione da prendere. E la decisione è quella di continuare ad allenare il Bayer Leverkusen. Ho analizzato tutto e ho capito che questo è il luogo e il club giusto per continuare il mio percorso di crescita come tecnico. Ho sempre sentito grande supporto e c’è grande partecipazione nel lavoro da parte di tutti i reparti della società. I tifosi poi ci hanno dato un grande supporto, anche lo scorso anno quando abbiamo avuto momento di difficoltà. E oggi lo fanno supportandoci nel dare tutto quello che possiamo dare”.

SQUADRE INTERESSATEBayern e Liverpool? Credo che da parte mia non sarebbe corretto parlare di altre società. Di sicuro ci sono società con cui ho un forte legame, ma non è corretto parlarne adesso”.

Continua a leggere

Coppa Italia

ULTIM’ORA – La decisione dell’assemblea di Lega per la Supercoppa Italiana 2024-2025: quali squadre in corsa?

Pubblicato

:

Trofeo della Supercoppa Italiana

L’assemblea di Lega Serie A tenutasi questa mattina ha stabilito che la Supercoppa Italiana della prossima stagione, la 2024-2025, si svolgerà nuovamente con una final four in Arabia Saudita nei primi giorni di gennaio. Questo è quanto si apprende da Calcio e Finanza, che sottolinea come, però, la decisione definitiva sulla questione verrà presa dal Consiglio di Lega.

Qualche squadra, in particolare l’Inter, aveva espresso delle perplessità su questo format, considerando il calendario della prossima stagione che, tra la nuova Champions League e il Mondiale per Club di fine anno, appare più intasato che mai.

Ancora non sicure le date in cui dovrebbe svolgersi la Supercoppa Italiana, ma i giorni più probabili dovrebbero essere il 3 e 4 gennaio per le semifinali e il 7 gennaio per la finalissima.

Ricordiamo che accedono alla final four le prime due classificate in Serie A e le due finaliste di Coppa Italia. Ad oggi, quindi, l’Inter sembra certa di un posto, con il Milan e la Juventus a giocarsi il secondo posto tramite il campionato. Per la Coppa Italia, invece, accederanno solo due squadre tra Lazio, Fiorentina, Atalanta e Juventus.

Lo scorso anno, in quel di Jeddah, l’Inter sollevò il trofeo dopo aver battuto in finale il Napoli. Le due squadre sconfissero in semifinale rispettivamente Lazio e Fiorentina.

Continua a leggere

Generico

Arrivano le parole di Gravina su Acerbi: “La sentenza va rispettata”

Pubblicato

:

FIGC

Dopa la decisione del giudice sportivo di assolvere Acerbi sono arrivate le dichiarazioni del presidente della Figc Gabriele Gravina circa l’accaduto. Nelle ultime ore la sentenza aveva scatenato le reazioni più disparate, a partire dall’indignazione del Napoli resa nota tramite un suo comunicato ufficiale. A cercare di placare le acque ci ha provato proprio Gravina, a conclusione dell’Assemblea di Lega odierna. Gravina ha invocato il rispetto verso la sentenza del giudice sportivo. Inoltre si è pure detto disposto a credere alla difesa di Acerbi che aveva saltato per via del caso gli ultimi impegni con la Nazionale italiana. Di seguito vi riportiamo le sue dichiarazioni.

GRAVINA – “L’assoluzione di Acerbi? Si tratta di una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto. Esistono  principi che devono essere rispettati altrimenti corriamo il rischio di  far saltare tutto il sistema. Io accetto il verdetto e sul piano umano  abbraccerò il ragazzo quando lo incontrerò. Abbiamo saputo di una verifica da parte del giudice sportivo e allora, per evitare forme di distrazione, lo abbiamo lasciato a casa. È stata una decisione a scopo precauzionale, non perché già condannato. Acerbi ha fornito le proprie motivazioni e noi crediamo alle parole del ragazzo”.

Continua a leggere

Flash News

Kvaratskhelia in dubbio per l’Atalanta: oggi la decisione

Pubblicato

:

Khvicha Kvaratskhelia, giocatore del Napoli - Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League

Nella giornata di oggi Khvicha Kvaratskhelia farà ritorno a Napoli. Nel corso del match contro la Grecia che è poi valso la qualificazione a EURO24 con la sua Georgia, l’esterno sinistro è stato costretto ad uscire dal campo a causa di un dolore all’inguine. La sua nazionale ha poi vinto lo stesso ai calci di rigore. La sua presenza contro l’Atalanta resta ancora in dubbio.

LE CONDIZIONI DI KVARATSKHEILA

Come riporta Il Mattino, Kvaratskhelia sarà valutato nelle prossime ore dallo staff del Napoli. La speranza è che si tratti solo di un affaticamento muscolare. Se così dovesse essere la sua presenza in campo per la sfida contro l’Atalanta non sembra essere in discussione. Se invece si dovesse trattare di uno stiramento il georgiano dovrà stare ai box per qualche settimana. il Napoli aspetta il rientro di Kvaratskhelia per capire se sarà necessaria o meno una risonanza magnetica. Vedendo i video che sono circolati sui profili social dello stesso georgiano, che lo ritraevano festeggiare coi compagni, la speranza è che davvero non sia nulla di grave. Il popolo azzurro dovrà restare con il fiato sospeso ancora per qualche ora. Ricordare l’importanza della sfida contro l’Atalanta è quasi superfluo: si potrebbe trattare infatti dell’ultima chance per la Champions League.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969