Al Partenio Lombardi vince la noia. Avellino-Juve Stabia, match valevole per la 16esima giornata del girone C di Serie C, termina 0-0. Gli irpini non riescono a bissare il 4-0, inflitto al Taranto domenica, mentre le vespe incappano nel terzo pareggio consecutivo senza reti.
Le azioni pericolose si contano sulle dita di una mano; la prima chance capita sui piedi di Guarracino, che approfitta di un pasticcio di Auriletto, ma, in scivolata, calcia a lato. L’Avellino si rende pericoloso al 26′, quando Gambale, dall’interno dell’area di rigore, colpisce il palo alla sinistra di Barosi. Nella ripresa, Pane si supera su un colpo di testa di Pandolfi, mentre pochi minuti dopo è Mignanelli a salvare il risultato con un tempestivo intervento sulla linea di porta.
PAGELLE AVELLINO
Pane 6.5: La parata sul colpo di testa di Pandolfi vale quanto un gol. Sempre attento nelle uscite e sulle conclusioni da fuori.
Rizzo 5.5: Nervoso e poco attento. Sbaglia molto in fase di impostazione e i suoi cross dalla trequarti sono spesso imprecisi.
Auriletto 5.5: La sua disattenzione iniziale poteva costare cara all’Avellino. Nel secondo tempo ha la chance per trovare la rete del vantaggio, ma non la sfrutta.
Moretti 6: L’attacco della Juve Stabia non è abbastanza pericoloso. Lui fa una gara attenta e partecipa attivamente alla costruzione della manovra.
Tito 6: A differenza di Rizzo, si rivela molto concentrato e presente nel match. Si fa vedere spesso in zona offensiva, ma non crea pericoli alla retroguardia avversaria.
Garetto 5: Il peggiore dei suoi. Lento e macchinoso, entra sempre in ritardo sui calciatori avversari. A inizio secondo tempo, essendo ammonito, viene sostituito. (Dal 62′ Maisto 6: nonostante la giovane età, non soffre la pressione. Corre e spezza il gioco degli ospiti con vari falli tattici.).
Casarini 6: Nulla di eccezionale. In fase di costruzione, cerca di fare il possibile, ma i suoi compagni non lo aiutano.
Matera 5.5: Si lascia coinvolgere dalla frenesia nella zona nevralgica del campo. Decisamente sottotono rispetto alle ultime uscite: questa bassa tonalià trova ampio sfogo nella poca precisone nei passaggi.
Kanoute 5.5: Si sacrifica tanto, ma ciò lo porta a giocare lontano dalla porta. In questo modo non è mai pericoloso. (Dal 67′ Trotta 6: spalle alla porta, scarica palla e si inserisce. Anche lui, però, non si fa mai vedere dalle parti di Barosi.).
Gambale 6: È l’unico centravanti presente in area di rigore. Nel primo tempo colpisce il palo, mentre, nella ripresa, si fa vedere con un colpo di testa, che termina alto. Volenteroso.
Murano 5.5: Anche lui, come Kanoute, gioca troppo lontano dalla porta. Non è mai pericoloso e si limita ad aiutare i suoi nel giro palla. (Dal 62′ Russo 6: prova a fornire qualità al reparto offensivo. Tenta qualche giocata interessante, tuttavia i suoi siano troppo rinunciatari.).
PAGELLE JUVE STABIA
Barosi 6: Mai chiamato in causa, si dimostra sicuro nel momento in cui deve “pulire” l’area di rigore con le sue uscite.
Mignanelli 7: Da ex di giornata, gioca un’ottima gara. Sventa il gol del vantaggio irpino ed è sempre attento in fase difensiva. Prova a farsi vedere nella metà campo avversaria.
Caldore 6: Nessuna sbavatura concessa, ma l’attacco dell’Avellino è troppo sterile per concedergli un voto superiore alla sufficienza.
Altobelli 6: Così come Caldore, anche per lui nessuna distrazione. Partecipa alla costruzione del gioco.
Maggioni 6: Anche lui è particolarmente attento in fase di copertura. Rispetto al “collega” Mignanelli, però, non eccelle per alcuna giocata eccezionale.
Ricci 6.5: Non parte benissimo. Nel primo tempo è molto nervoso, sebbene cresca con il passare dei minuti: il suo apporto alla squadra si trasforma in fattore fondamentale. Corre e lotta su ogni pallone a centrocampo, interpreta bene anche il ruolo di esterno d’attacco. (Dal 80′ D’Agostino 6.5: entra bene in partita. A centrocampo dribbla e si fa vedere con un paio di giocate interessanti).
Berardocco 6: Tanta quantità, ma la qualità, stasera, scarseggia. Molto bene in fase di non possesso, fatica ad imbastire le azioni d’attacco. (Dal 87′ Maselli s.v.).
Scaccabarozzi 6: Anche lui, come il suo compagno di reparto, si presta tanto nell’aiutare la squadra a difendersi. Quando si tratta di costruire, però, palesa i suoi limiti.
Pandolfi 6: Assente per gran parte della partita. Raggiunge la sufficienza per il colpo di testa, che impegna Pane nella ripresa. (Dal 74′ Carbone 6: lotta a centrocampo e spezza il gioco avversario.).
Santos 5: Un fantasma. Tocca pochissimi palloni e non è mai pericoloso.
Guarracino 6.5: Da esterno d’attacco mostra una grandissima verve nel sacrificarsi tantissimo. Difende a tutta fascia, lotta su ogni pallone e, in fase di costruzione, prova sempre a creare pericoli alla retroguardia avellinese. (Dal 80′ Silipo s.v.).
Immagine di copertina: profilo Instagram della Juve Stabia