Che Milan Badelj avesse voglia di cambiare aria e vestire un’altra maglia, diversa da quella viola, si sapeva ormai da tempo. I problemi contrattuali, che si sono trascinati avanti per tutto il corso della stagione scorsa, si sono conclusi con il mancato rinnovo e la possibilità per il croato di potersi accasarsi liberamente in questa sessione di mercato.
MILAN PER MILAN
Accostato al nome di Badelj c’è sempre stato quello del Milan. Da qualche mese la società rossonera monitora con attenzione l’evolversi della situazione contrattuale dell’ex Fiorentina: l’opzione Badelj a parametro zero infatti avrebbe rappresentato una soluzione ottimale sia per il giocatore stesso, che avrebbe potuto giocare in Europa, sia per Gattuso, che da tempo richiede un centrocampista centrale che sapesse garantire qualità, ordine e temperamento (viste anche le non perfette condizioni fisiche di Biglia). Ciò che ha cambiato le carte in tavola però è stata la sentenza (poi ribaltata in appello) Uefa sulla situazione economica e finanziaria dei rossoneri. L’addio improvviso e inaspettato di Yonghong Li e i successivi cambiamenti societari dovuti al passaggio di proprietà nelle mani di Elliott hanno reso difficile e complicato il mercato del Milan, che inevitabilmente si è dovuto rallentare sia in entrata che in uscita. Ecco allora che quello che sembrava un affare ormai fatto, ma solamente rimandato all’estate, è rimasto solamente una suggestione.
SOLUZIONE LAZIO
Chi nelle ultime ore è intervenuto in maniera decisa e concreta su Milan Badelj è stata la Lazio. Secondo Sky Sport infatti la trattativa tra il giocatore croato e la società biancoceleste sarebbe in dirittura d’arrivo. L’ex centrocampista della Fiorentina firmerà un contratto di 4 anni e nella giornata di oggi dovrebbe recarsi a Roma per le visite mediche e la successiva firma del contratto, a meno di improvvisi colpi di scena e inserimenti di ulteriori società (vedesi caso Malcom). Con Badelj Tare metterebbe a segno un importante colpo, Inzaghi avrebbe tra le mani una possibilità tattica non indifferente: scegliere se usare il croato come alternativa a Lucas Leiva o se impiegarli contemporaneamente. La scorsa stagione è stata d’insegnamento per la Lazio, che si è accorta troppo tardi della mancanza di una vera alternativa al proprio perno centrale del centrocampo, quando l’ex Leiva non veniva schierato si optava per la soluzione Parolo davanti alla difesa o per Murgia o addirittura per l’arretramento di Luis Alberto di qualche metro.
Badelj rappresenterebbe quindi una soluzione tecnica e tattica di assoluto valore e di indubbia qualità e che di conseguenza innalzerebbe notevolmente il livello medio della rosa biancoceleste. O da mezz’ala o da alternativa a Leiva, il croato riuscirebbe a trovare lo spazio necessario per aiutare la squadra di Inzaghi sui tre fronti: corsa alla Champions League in campionato più i due obiettivi Europa League e Coppa Italia.