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Gareth of glass

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Bale

Eravamo abituati a considerarlo come una sorta di superuomo, Gareth Bale. Atletico, poderoso, imprendibile nelle sue accelerazioni sulla fascia. Un autentico cavallo di razza. Prima di tutto al Tottenham, dove negli anni ha avanzato il suo raggio d’azione dalla difesa al centrocampo. Poi al Real, soprattutto nei primissimi anni.

Ma qualcosa si sta rompendo. È la macchina Bale che non funziona più come una volta. Gli infortuni, ultimo cronologicamente quello di ieri agli adduttori, stanno frenando ormai da un paio di anni il gallese. E le merengues hanno ormai imparato a fare a meno di lui.

NUMERI

13 infortuni nelle ultime 5 stagioni (di cui 6 nelle ultime due), 310 giorni fuori dal campo (numero destinato a salire, visto che l’ultimo infortunio lo terrà ai box per circa un mese), 60 partite ufficiali mancate. In questa stagione ha saltato i due big match del girone di Champions contro il “suo” Tottenham, nella scorsa il ritorno dei quarti contro il Bayern, i due round della semifinale contro l’Atletico, un Clasico in Liga e ha assaporato solo per 13 minuti la finale di Cardiff contro la Juve. 4 degli ultimi 6 impegni del Galles (di cui 3 validi per la qualificazione ai Mondiali) non lo hanno visto protagonista. E i dragoni hanno visto sfumare il sogno di giocare in Russia. (dati provenienti da transfermarkt.it)

¿PORQUÉ?

Per citare un’espressione di mourinhana memoria, viene da chiedersi il perché di così tanti problemi fisici. In un certo senso, la risposta risiede qui sotto.

L’evoluzione della muscolatura di Bale (immagine realizzata da DiarioBernabeu)

In poche parole, Bale si è sottoposto a regimi di allenamento sempre più intensi, con conseguente rinforzamento della muscolatura. Questo, combinato con il suo stile di gioco che fa della velocità e dell’intensità due dei suoi tratti distintivi, ha sottoposto negli anni il suo fisico ha una pressione incredibile. In un certo senso, ricorda molto quello che accadde a Pato quando, tra il 2010 e il 2011, seguì degli allenamenti specifici per aumentare la massa muscolare. Poco tempo dopo gli effetti furono gli stessi di cui soffre ora Bale: una marea di infortuni.

Un mese fa, intervistato sull’argomento, Ryan Giggs ha dato qualche consiglio al suo ex compagno di nazionale:

“Mette il suo corpo sempre sotto pressione, specialmente col tipo di sfide che affronta. Quando arrivi verso la fine dei vent’anni devi cominciare ad apportare dei cambiamenti. Tutti sono diversi e io ho provato con lo yoga, l’agopuntura e i bagni nel ghiaccio ma ciò che funziona per alcuni giocatori non è detto che funzioni per altri. Devi anche adattare il tuo gioco. Non puoi giocare alla fine dei vent’anni come giocavi quando ne avevi 19, ma quell’esperienza implica che il tuo cervello è più veloce e che puoi essere più economico e più efficace. Io ero decisamente più incisivo nelle partite alla fine del mio ventennio anche se non ero ugualmente veloce”. 

Per un cavallo di fascia come Bale non è certo semplice cambiare il proprio stile di gioco. Va però sottolineato come, in seguito al suo passaggio al Real, il gallese abbia già apportato dei cambiamenti. È diventato a tutti gli effetti un attaccante, sia nella posizione ricoperta in campo (con i blancos ha giocato sia come esterno in un tridente che come supporto a Ronaldo o Benzema in un attacco a due, mentre con la nazionale spesso gioca da prima punta), sia nei numeri: si passa dai 56 gol e 58 assist in 203 presenze al Tottenham (0,56 gol provocati a partita), ai 70 gol e 55 assist in 159 presenze al Real (0,79 gol provocati a partita). Se anche prendiamo in considerazione le ultime tre stagioni con gli Spurs (0,76 gol provocati a partita), in cui ha cominciato a giocare prevalentemente da esterno alto, i numeri in Spagna rimangono comunque leggermente migliori.

Meno velocità, più concretezza. Il nuovo Bale, dovunque sarà, dovrà partire da qui.

IL FUTURO: PUNTO INTERROGATIVO

“Dovunque sarà”. Sì perché il Real di Zidane, ormai dallo scorso anno, ha imparato a convivere con l’assenza del gallese. Non solo perché ha trovato valide alternative nel suo ruolo (Lucas Vazquez o talvolta Marco Asensio), ma soprattutto perché ha cambiato vestito. Da 4-3-3 si è passato al 4-3-1-2, con Isco tornato protagonista nel ruolo a lui più congeniale, a supporto delle punte. Probabile che, quando Bale tornerà, i minuti per lui non mancheranno, ma può il Real permettersi di aspettarlo? Può permettersi di tenere un giocatore, pur del suo talento, quasi a mezzo servizio? La risposta definitiva l’avremo con ogni probabilità in estate, un’estate che non vedrà il gallese protagonista in Russia. E quindi pronto a ricaricare al meglio le pile per la stagione successiva.

Da tempo si sa che il Manchester United è alla finestra, mentre nell’ultima sessione si è fantasticato su un possibile approdo alla Juventus. Ad ogni modo, chiunque lo prenderà dovrà studiare al meglio il modo di impiegarlo, tenendo conto del suo nuovo stile di gioco. La speranza è quello di rivedere il Bale di una volta, quello stallone che da qualche anno è stato troppo tempo fermo ai box.

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Incontro tra la Juventus e l’agente di Chiesa: il punto sul rinnovo

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Chiesa in casa del Milan

CHIESA RINNOVO – La Juventus sembra rivitalizzata rispetto alla scorsa disastrosa stagione. La Vecchia Signora è tornata a competere per la conquista dello Scudetto e, senza alcun dubbio, uno dei fattori che stanno rendendo viva questa speranza è il recupero a pieno regime di Federico Chiesa. L’attaccante azzurro si è rivelato fondamentale, sia numericamente che tatticamente, per gli schemi bianconeri, con il club che vorrebbe trattenere il suo pupillo ancora a lungo.

Considerando che il contratto di Chicco scadrà nel 2025, i dirigenti juventini Giuntoli Manna hanno incontrato l’agente del giocatore, Fali Ramadani, per discutere della possibilità di estensione annuale del contratto di collaborazione, riporta Gazzetta.it. Il clima amichevole e disteso sarà importante per il buon esito della trattativa, seppur non vi siano ancora accordi concreti. La possibilità più realistica è il rinnovo fino al 2026 5 milioni di euro a stagione, stesse cifre incassate attualmente da Chiesa.

La trattativa è ancora lontana dalla conclusione, ma i segnali sono positivi e c’è fiducia nell’ambiente per il continuo del matrimonio tra le parti.

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Inter, Inzaghi fa il punto sugli infortunati in vista del Napoli: ecco chi mancherà!

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Inzaghi

La Serie A è pronta a ripartire. Le squadre italiane impegnate in UEFA Champions League sono rientrate alla base, con l’Inter come ultima in quanto il viaggio di ritorno da Lisbona è atterrato alle ore 03:15. Il pullman della squadra si è diretto ad Appiano Gentile dove, nel corso della mattinata sotto ad un’intensa pioggia, sono ripresi gli allenamenti in vista della prossima partita. Ad attendere i nerazzurri, domenica sera alle ore 20:45, il Napoli di Walter Mazzarri, uscito malconcio dalla trasferta di Madrid.

Simone Inzaghi ha diviso in due la seduta di allenamento: lavoro defaticante per i titolari contro il Benfica mentre carico pesante per la restante parte del gruppo. Inoltre, per il tecnico piacentino, c’è stato modo di valutare le condizioni degli infortunati, nonché assenti nell’ultima gara. Denzel Dumfries, rimasto a Milano a causa di un leggero affaticamento, è quasi recuperato al pieno della sua forma: già nella gara contro la Juventus l’olandese non sembrava al top ma questi giorni di allenamento stanno contribuendo al rientro. Tra coloro che, molto probabilmente, faranno compagnia a Benjamin Pavard, appena liberatosi dal tutore al ginocchio e dunque ancora ai box per almeno 2-3 settimane, ci sarà Alessandro Bastoni. Il braccetto di sinistra dell’Inter, infatti, da domani dovrebbe iniziare a lavorare sul campo e i medici della squadra non avrebbero intenzione di rischiare qualche possibile ricaduta.

Inzaghi, artefice del turnover di Lisbona, dovrà far fronte ad una forte emergenza in difesa: i minuti tolti a Matteo Darmian e Stefan De Vrij torneranno utili nelle prossime gare da disputare. In campo, tra gli altri, torneranno i titolarissimi Yann Sommer, Hakan Calhanoglu, Henrix Mkhitaryan, Nicolò Barella, Federico Dimarco, Lautaro Martinez e Marcus Thuram.

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Serie A, Monza-Juventus apre la quindicesima giornata: ecco i convocati di Allegri

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allegri juventus

Nonostante le coppe europee, le squadre che nel corso di questa stagione non giocheranno oltre confine stanno già preparando la prossima gara di campionato. Tra queste, in Serie A, c’è la Juventus, reduce dallo scontro al vertice terminato 1-1 contro l’Inter, intenzionata a continuare la serie di risultati positivi. In vista del prossimo match, in programma alle ore 20:45 di venerdì 1 dicembre, la squadra di Massimiliano Allegri è concentrata sull’obiettivo: i 3 punti.

Alla vigilia della gara, come di consueto, sui canali social ufficiali del club bianconero è apparsa la lista dei convocati per il match. Ecco i convocati della Juventus per la gara contro il Monza.

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Le formazioni ufficiali di Atalanta-Sporting Lisbona: c’è Scamacca!

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Atalanta-Sporting Lisbona formazioni ufficiali

ATALANTA-SPORTNG LISBONA FORMAZIONI UFFICIALI – La quinta giornata dei giorni di UEFA Europa League sta per avere inizio e sin dalle prime gare usciranno ulteriori verdetti in chiave qualificazione. Al Gewiss Stadium di Bergamo, alle ore 18:45, Atalanta e Sporting Lisbona si giocheranno la testa del Girone D in una sfida presumibilmente senza esclusione di colpi. La squadra di Gasperini è già aritmeticamente alla fase successiva ma una vittoria o un pareggio potrebbero collocarli direttamente agli ottavi, evitando i temibili playoff; al contrario, i portoghesi si trovano in un pericoloso limbo hanno il fiato sul collo da parte dello Strum Graz, contro cui sono ancora in corsa per la qualificazione al turno successivo. Fatta questa premessa, andiamo a vedere le formazioni ufficiali scelte di Gasperini per i bergamaschi e di Amorim per gli ospiti.

LE FORMAZIONI UFFICIALI DI ATALANTA-SPORTING LISBONA

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, Scamacca, Lookman. All. Gasperini.

SPORTING LISBONA (3-4-3): Adan; Adan; Diomande, Reis, Inacio; St. Juste, Hjulmand, Morita, Esgaio; Goncalves, Trincao; Gyokeres. All. Amorim.

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