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Barcellona, i piani futuri tra Sessegnon, Aubameyang e Martínez

Calcio Internazionale

Barcellona, i piani futuri tra Sessegnon, Aubameyang e Martínez

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La ristrutturazione del Barcellona, sul punto di chiudere la stagione dietro al Real Madrid, si concentrerà presumibilmente sull’allungare le rotazioni in rosa. Si è sentita la mancanza di una panchina non in grado di mantenere un alto livello di performance nelle tre competizioni affrontate dai catalani. Nonostante un sempreverde Lionel Messi, capace di spostare l’asticella dei record ancora più in alto, Quique Setién ha avuto moltissimo da fare. Oltre all’inserimento di Griezmann in un sistema estremamente meno “verticale” di quello Atlético Madrid di Simeone, stop ed infortuni hanno tormentato la stagione blaugrana. Messi ha cominciato il campionato direttamente alla 5a giornata, Dembélé ha visto il campo per 5 volte in campionato, Umtiti, Arthur, De Jong ed Alba hanno accumulato almeno un mese e mezzo di indisponibilità. D’obbligo citare anche l’assenza di Luis Suárez , motivo per il quale Il Barca è dovuto tornare sul mercato a febbraio per sostituirlo.

La matematica del problema

Il “caso” scoppiato attorno all’arrivo di Braithwaite, strappato al Leganés dopo la chiusura del mercato, è emblematico di come il Barça si sia fatto cogliere impreparato dalla situazione. L’assenza di Luis Suárez sarebbe stata certamente molto più pesante senza l’interruzione dovuta al lockdown, alla luce anche del rendimento non eccezionale di Antoine Griezmann. Il “chilometraggio” dell’ormai trentatreenne Lionel Messi, autore di una stagione individuale pazzesca, e del “Petit Diable” è piuttosto eloquente. L’argentino si piazza al terzo posto dietro a Ter-Stegen e Piquè con 40 partite giocate e 3.450 minuti giocati. Il francese ex Atlético Madrid lo segue a ruota con addirittura 46 partite giocate per 3.371 minuti. Per trovare il terzo attaccante in lista scendiamo all’11 posto, Luis Suarez con 2.357 minuti distribuiti su 32 partite. Fuori dal terzetto titolare, i sostituti hanno accumulato appena 2.815 minuti di gioco, appena 6 partite in più dell’infortunato Suarez. Più del 40% del minutaggio è coperto dal diciassettenne Ansu Fati, seguito a notevole distanza da Carles Pérez – poi finito alla Roma – Ousmane Dembélé , Martin Braithwaite e Rafinha Alcantara. Discrepanze notevoli emergono anche tra i centrali difensivi. I titolarissimi Piqué e Lenglet occupano rispettivamente il secondo ed il sesto posto in questa speciale classifica. Samuel Umtiti, terzo ed ultimo centrale difensivo in rosa per impiego, si attesta appena sopra ad Ansu Fati. É evidente come questa mancanza di profondità abbia avuto il suo impatto. La squadra di Setién non ha brillato per fluidità di gioco e le varie assenze hanno peggiorato l’apprendimento degli automatismi.

Mano al portafogli

Nonostante i ritorni di Moussa Waguè e Jean-Clair Todibo e l’arrivo di Francisco Trincão, Setién avrà bisogno di maggior scelta e talento fuori dagli 11 titolari. Se il portoghese darà modo a Lionel di tirare il fiato, è necessario fare lo stesso per Luis. In questo filone si inserirebbe appunto la trattativa aperta ormai da tempo con l’Inter per Lautaro Martínez. L’argentino è per caratteristiche tecniche, fisiche e margini di miglioramento, il miglior fit al momento possibile. L’ex Racing ha dimostrato vena realizzativa di ottimo livello e capacità sia di finalizzare che di crearsi da solo le occasioni da élite. Non è assurdo immaginarlo come sostituto di Suarez nel breve termine. Dopo la scadenza della clausola rescissoria di 110 milioni di euro, alla quale il Barcellona non si era comunque avvicinato quando possibile, è doveroso cercare alternative.

Non solo Lautaro per il Barcellona

Interessante, ad esempio, l’accostamento con Aubameyang. Pierre-Emerick è da anni uno dei nomi che riempie il taglio alto dei giornali sportivi d’estate. L’attaccante gabonese ha avuto una lunga serie di pretendenti serie e meno serie ma il Barcellona sarebbe di gran lunga la più importante. Arrivato all’Arsenal nel Gennaio del 2018, indossa la fascia da capitano dei Gunners da meno di un anno, quando Emery decise di sollevare Granit Xhaka dal ruolo per attriti con la tifoseria. Auba è sicuramente un profilo più esperto ed economico e può potenzialmente garantire standard di rendimento eccellenti. Come Lautaro, è pericoloso sia in possesso di palla che lontano. Il suo acquisto garantirebbe una dimensione verticale al gioco del Barcellona che in mancanza di Suarez è stata demandata a Griezmann, con risultati non buoni, e ad Ansu Fati.

L’interesse per Sessegnon

Considerando l’inserimento di Junior Firpo come contropartita per molte trattative, è sensato anche l’interesse verso Ryan Sessegnon. Gli osservatori del club catalano lo tengono d’occhio già dai tempi del Fulham in Championship dove aveva mostrato qualità veramente eccellenti. Lo scarso utilizzo che ne stanno facendo Pochettino prima e Mourinho poi, potrebbero convincere i londinesi a separarsene. Possibile l’inserimento di Nélson Semedo o Samuel Umtiti nella trattativa. Importanti anche i ritorni dai vari prestiti di Moussa Waguè e di Jean-Clair Todibo.

(Fonte immagine in evidenza: profilo instagram @leomessi)

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“Milan grande d’Europa” – La Rassegna del Diez

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La rassegna stampa è senza alcun dubbio il miglior modo per iniziare la giornata. Ecco quindi le prime pagine dei principali quotidiani sportivi internazionali per la giornata di oggi.

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Xabi Alonso sempre più vicino alla permanenza al Leverkusen: niente Bayern Monaco e Liverpool

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xabi alonso

XABI ALONSO – In Germania c’è una squadra che sta per spezzare l’egemonia degli ultimi anni del Bayern Monaco. Si tratta del Bayer Leverkusen dell’ex bavarese Xabi Alonso, che si trova al primo posto in classifica a +10 proprio dal Bayern secondo. Quando mancano soltanto otto giornate al termine del campionato, la Bundesliga sembra ormai nelle mani dei rossoneri.

Il Bayern Monaco, che in estate si separerà da Thomas Tuchel, è alla ricerca di un allenatore per la prossima stagione, e tra i nomi che circolano uno dei più insistenti è proprio quello di Xabi Alonso, che però è legato fino al 2026 con il Leverkusen, che non sembra avere alcuna intenzione di liberarlo in direzione Monaco di Baveria.

LE PAROLE DI HOENESS SU XABI ALONSO

Intervenuto ai microfoni di Das Erste, il presidente onorario del Bayern Monaco Uli Hoeness è intervenuto proprio sull’argomento, mostrandosi molto pessimista sul possibile approdo in panchina del tecnico spagnolo nella prossima stagione. Di seguito, le sue dichiarazioni: “La vedo molto dura prendere Xabi Alonso, per non dire impossibile. Credo resti al Leverkusen“.

ANCHE IL LIVERPOOL VA OLTRE E PENSA AD AMORIM

Oltre al Bayern Monaco, anche il Liverpool – che in estate saluterà Jurgen Klopp – è una delle squadre più interessate a Xabi Alonso. A questo punto però, viste anche le dichiarazioni di Hoeness, i due club dovranno con ogni probabilità virare su altri profili. Per la panchina degli inglesi, in questo momento, il nome più caldo sembrerebbe essere quello dell’attuale tecnico dello Sporting Lisbona Ruben Amorim.

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Chi è Cavan Sullivan, la stellina del calcio USA già nell’orbita del Manchester City

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CHI È CAVAN SULLIVAN – Pensate, a malapena 14 anni, ritrovarvi già sui media calcistici, oltre ad essere in orbita Manchester City, club che al momento domina i riflettori europei. Questo è il mondo di Cavan Sullivan, talento classe 2009 dei Philadelphia Union, che ha esordito con tanto di assist in MLS Next pro. Ormai nel calcio la ricerca del talento parte da età sempre più basse, soprattutto nei campionati esteri, dove i giovani talenti che impressionano gli scout vengono convinti a firmare, o corteggiati, già giovanissimi. Un esempio può essere l’acquisto di Paez da parte del Chelsea, nella scorsa stagione. Ora è invece il turno di Sullivan, trequartista di pura classe che ha addosso gli occhi della migliore squadra del miglior campionato al mondo: la Premier League. 

DAGLI USA ALL’INGHILTERRA

Proprio con la costante scoperta e crescita di talenti sempre più giovani, non è facile impressionare. Eppure, nessuno può evitare di guardare un quattordicenne che, all’esordio coi grandi, si iscrive addirittura al tabellino degli assistman. Parliamo comunque di un giocatore che fa parte della Philadelphia Union Academy da quando ha a malapena 11 anni. Alto 1,58 e in possesso di doppia nazionalità (Americano e tedesco), Sullivan ha fatto parlare di sè con un’etichetta pesantissima. La definizione di ‘nuovo Messi‘ è ovviamente prematura, eppure il talento è cristallino ed innegabile.

Del resto, il Manchester City sembra avere già accordo con società e giocatore, mancano soltanto le firme di rito. Le regole sui trasferimenti e sul lavoro minorile non permetteranno comunque al ragazzo di raggiungere i Citiziens prima dei 18 anni. Per propiziarne il percorso di crescita, la decisione comune tra le società è di tenerlo in patria, dove arriverà ad esordire in MLS. Dopodichè potrà partire per l’Europa. Sicuramente il nome di Cavan Sullivan è destinato a catturare sempre di più l’attenzione nel corso degli anni, anche perchè prima di raggiungere il nostro calcio bisognerà attendere ancora qualche anno.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Parlando di un giocatore molto giovane, è difficile darne un quadro generale completo. Nonostante ciò si può tranquillamente asserire che stiamo per vedere un talento innato dal punto di vista tecnico. L’obiettivo sarà quello di sgrezzarsi nei prossimi anni a livello tattico, affrontando gradualmente un calcio più fisico. Il piede è il mancino, proprio come quel fenomeno generazionale che ha portato ad un altro livell0 il numero 10, che ora milita proprio in MLS all’Inter Miami: Lionel Messi. Sullivan dà la sensazione di poter essere un giocatore abile nello stretto e palla al piede, veloce e tecnicamente impeccabile. Ma solo il tempo potrà dirci dove può arrivare questo ragazzo.

Fonte immagine in evidenza: profilo IG Cavan Sullivan

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Bundesliga

Infortunio al ginocchio per Bensebaini in Nazionale: il Dortmund lo perde fino a fine stagione

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Ramy Bensebaini, giocatore del Borussia Dortmund e Randal Kolo Muani, giocatore del PSG, Champions League

Il Borussia Dortmund sarà impegnato in un finale di stagione di fuoco. In Bundesliga si trova attualmente al quarto posto della classifica, ma con la qualificazione in Champions League ancora in bilico. Per quanto riguarda invece la Champions, i gialloneri sfideranno l’Atletico Madrid per guadagnarsi un posto in semifinale, traguardo che manca dalla stagione 2012/13 (in quel caso fu finale contro il Bayern Monaco). Il Borussia Dortmund ha però perso un giocatore fondamentale per lo scacchiere di Terzic: Ramy Bensebaini resterà infatti fuori fino al termine della stagione, saltando tutti gli impegni nazionali e internazionali.

IL RENDIMENTO DI BENSEBAINI IN QUESTA STAGIONE

Il terzino sinistro algerino Bensebaini ha giocato 17 partite in Bundesliga in questa stagione, di cui 11 dal primo minuto. Una stagione non esattamente da ricordare quella dell’ex laterale del Borussia Mönchengladbach, visto che adesso dovrà rimanere ai box a lungo. Come riportato da TMW, Bensebaini ha riportato un infortunio al legamento collaterale mediale del ginocchio e ha finito in anticipo la stagione, anche se è riuscito a evitare l’operazione. L’infortunio è arrivato nella sfida amichevole giocata tra la sua Algeria e la Bolivia. Ennesimo infortunio dunque causato dalla sosta per le Nazionali, che ha creato problemi in tutto il mondo, non solo in Italia.

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