Il 14° turno di Serie B ci dice una cosa: il Bari procede a rilento la sua rincorsa verso le zone alte della classifica. Nonostante la trasferta di Como potesse fare pensare a un auspicabile ritorno alla vittoria, i biancorossi si devono accontentare. Il match del Sinigaglia porta in dote un solo punto alla squadra di Michele Mignani. La trasferta lombarda decreta il quarto pareggio consecutivo, che, però, di contro, evidenzia una scalata: i pugliesi, infatti, si trovano al 5° posto in classifica con 22 punti. La zona playoff è realtà. E pensare che questa rischiava di essere notevolmente abbastanza compromessa.
Mignani apporta dei cambiamenti rispetto alla partita interna contro il Südtirol. Il reparto che subisce più modifiche è la difesa: rispetto al pari contro gli altoatesini, mancano Di Cesare e Maita. Queste due colonne portanti trovano rimpiazzo in Terranova e Folorunsho. Questi avvicendamenti sembrano essere scombussolare il Bari, che gioca un primo tempo totalmente in balia del Como. I lariani sollecitano molto la linea difensiva barese attraverso il centravanti di riferimento dei padroni di casa: Cerri è l’assoluto protagonista di una gara, che lo vede coinvolto sia nel bene che nel male soprattutto dagli undici metri. Malgrado provi a incidere su azione, infilandosi nella cerniera centrale difensiva biancorossa, l’attaccante riesce ad essere letale dal dischetto. Solo al secondo tentativo, però, perchè il primo, procurato da un goffo intervento di Folorusnho su Iovine, viene neutralizzato da un super Caprile; il numero 18 ospite evita al Bari di capitolare al 26′ anche grazie al palo. Questo scenario non si ripete al primo dei 4′ di recupero. Un tocco di mano involontario di Pucino fornisce a Cerri l’opportunità del riscatto, che, per i biancorossi, significa svantaggio.
L’1-0 necessita di ulteriori variazioni, che Mignani individua negli ingressi in campo di Galano e, in particolar modo, di Botta. Serve ritmo a una squadra completamente sotto ritmo. Il loro ingresso nella ripresa, però, non dà quel sperato cambio di marcia al Bari: la squadra si affida a tanti lanci lunghi, connotati da un nulla di fatto. L’impressione è che serva un episodio per riportare a galla la partita. Il momento arriva sul finire della partita grazie alla complicità di un calciatore del Como: Arrigoni, infatti, colpisce con un braccio largo un cross, proveniente dalla sinistra. L’occasione è troppo ghiotta per essere buttata via da Rubén Botta. Il fantasista argentino è freddo nello spiazzare Ghidotti e nel regalare il quarto “X” di fila ai biancorossi. Questo risultato prolunga l’astinenza di vittorie del Bari, che non vince dall’8 ottobre. L’ultima vittima dei pugliesi è arrivata al Penzo contro il Venezia. Domenica prossima arriverà il Pisa al San Nicola, stadio in cui il Bari non riesce a conquistare i tre punti dalla gara del 1° ottobre: in quella circostanza a farne le spese è stato il Brescia. Le rondinelle hanno perso 6-2.