La gara di questa sera varrà per l’Inter più di tre punti. La squadra di Simone Inzaghi avrà infatti diversi motivi per strappare una vittoria in Europa che la proietterebbe sempre più verso il primo posto del girone, attualmente occupato dagli spagnoli della Real Sociedad. Un successo metterebbe pressione alla società di Jokin Aperribay, ma aiuterebbe anche il sodalizio nerazzurro.

Lo farebbe per una questione economica: difatti ogni vittoria in Champions ‘vale’ 2,8 milioni di euro stanziati dalla UEFA. Ma anche per una questione di ranking che negli ultimi tempi sorride particolarmente all’Inter. La Beneamata gode già del pass al prossimo nuovo Mondiale per club, ma salire in classifica aiuterebbe inoltre a ottenere la prima fascia nel sorteggio per la prossima Champions.

Al di là di ogni ragionamento o logica, gli uomini di Inzaghi dovranno comunque lottare per la vittoria perché – come ben si sa – vincere aiuta a vincere.

La vittoria ottenuta nell’ultima gara di Champions League contro il Celtic strappa un sorriso, in un periodo non proprio idilliaco, all’ambiente Lazio. Al triplice fischio, però, Maurizio Sarri & Co. avranno certamente voluto accertarsi delle condizioni di due pedine che hanno lasciato anzitempo lo scacchiere di gioco. Si tratta di Luis Alberto e Taty Castellanos.

Lo spagnolo ha sentito tirare il flessore al momento di una conclusione terminata alta sopra la traversa di Hart; l’attaccante argentino, invece, al momento della sostituzione, si è accomodato in panchina facendosi applicare una borsa di ghiaccio sulla caviglia sinistra.

Per entrambi, l’apprensione è poca. Ad ogni modo, nelle prossime ore verranno effettuate le valutazioni del caso.

L’Inter è già qualificata aritmeticamente agli ottavi di Champions League, ma la partita di questa sera contro il Benfica ha comunque un valore notevole se si considera la possibilità di arrivare primi nel girone, scavalcando la Real Sociedad. La prima fascia garantirebbe alla squadra di Inzaghi di evitare le squadre più forti del panorama europeo, come Real e City. Dunque impegno non mentalmente provante, ma che se dovesse essere centrato potrebbe portare ancora più serenità per il proseguo della stagione dei nerazzurri.

Spazio a qualche rotazione, con qualche nome in secondo piano fino a questo momento della stagione dell’Inter che avrà modo di dimostrare sul campo il proprio valore e sperare di ritagliarsi minutaggio maggiore da qui in avanti. In avanti spazio ad Arnautovic e Sanchez, mentre dietro dovrebbe partite Bisseck.

Il Napoli tenta l’impresa sul campo del Real Madrid, già qualificato e quindi con la testa forse un po’ rilassata e le scelte di Ancelotti lo confermano, per guadagnare la matematica qualificazione che vede ancora dare speranza al Braga, impegnata contro l’Union Berlino.

Mazzarri schiera invece la miglior formazione possibile, con il ritorno di Osimhen a guidare l’attacco dei partenopei.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI BENFICA-INTER

BENFICA (4-2-3-1): Trubin; Aursnes, Otamendi, A. Silva, Morato; Florentino, Joao Neves; Di Maria, Rafa Silva, Joao Mario; Tengsted. Allenatore: Schmidt.

INTER (3-5-2): Audero; Bisseck, De Vrij, Acerbi; Darmian, Frattesi, Asllani, Klaassen, Carlos Augusto; Sanchez, Arnautovic. Allenatore: Inzaghi.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI REAL MADRID-NAPOLI

Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Rudiger, Alaba, Mendy; Valverde, Kroos, Ceballos; Bellingham; Rodrygo, Joselu. All. Ancelotti.

Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.

Quanto vale Benfica-Inter per i nerazzurri? Nonostante la qualificazione matematica già ottenuta per gli ottavi di quest’edizione della Champions League, il match di questa sera ha duplice valenza: quella sportiva e, da non sottovalutare, quella economica. Dopo il successo a Salisburgo, i nerazzurri sono certi di aver centrato il primo grande piccolo obiettivo della stagione ma, nonostante ciò, non dovranno sottovalutare gli ultimi due impegni del girone D. In serata, gli uomini di Simone Inzaghi si presenteranno contro il Benfica in terra lusitana a pari punti in testa della classifica con la Real Sociedad.

Stando a quanto riporta il portale Calcio e Finanza, dal punto di vista prettamente economico, in caso di vittoria, l’Inter incasserebbe 2.8 milioni di euro da aggiungere già ai 61 ottenuti nel percorso fino ad oggi. Questo significherebbe incassi più alti, che andrebbero solo a giovare al club di Zhang. Dal punto di vista campo invece, battere il Benfica significherebbe rimanere in testa al girone in solitaria (in caso di sconfitta della Real Sociedad contro il Salisburgo) o quantomeno rimanere a parimerito con gli spagnoli, staccando ulteriormente le altre due squadre. Anche perché, l’ultima giornata del gruppo D, prevede proprio il match spareggio a San Siro Inter-Real Sociedad dove, nel migliore dei casi, i nerazzurri potrebbero accontentarsi solo di un pareggio.

Proseguendo nel discorso sportivo, l’Inter avrebbe l’occasione di migliorare ancor di più la differenza reti che, al momento, si ferma a +3. I Los Txuri-urdin invece, rimangono davanti in questa statistica, con un +5. Ma perché il primo posto del girone è così importante?

Arrivando davanti alle altre tre squadre, la società della Pinetina troverebbe agli ottavi una seconda classificata degli altri gironi, evitando così le peggiori minacce, quali Bayern Monaco, Manchester City, campioni in carica o il Real Madrid.