Fabrizio Biasin, giornalista sportivo di Libero, ha parlato ai microfoni di Radio Nerazzurra durante lo spazio riservato a L’Interista. Tanti i temi trattati dal lombardo, tutti legati al mondo Inter, con un focus sulla situazione Milan Skriniar. “Direi che possiamo parlare di addio e la cosa non mi sorprende. Nel momento in cui si fa l’offerta di rinnovo e dopo due mesi non c’è risposta, bisogna aspettarselo. Ha sbagliato la dirigenza a tirare in lungo quando è arrivata l’offerta da 50mln a giugno, non trattando ed esponendosi al rischio di offerte last-minute, cosa che è puntualmente accaduta a fine agosto: il PSG ha offerto quasi 60mln e ha creato una situazione scomoda, perché ovviamente non potevi perdere un titolare al 1° settembre. Ci si è esposti al rischio che Skriniar non rinnovasse, cosa che puntualmente sta accadendo. Credo che abbia deciso da mesi, non ci saranno ripensamenti”.
Per un suo possibile sostituto, i nomi trattati sono stati tanti. “A quanto mi risulta è già partito una sorta di casting. Ci sarà da capire innanzitutto il budget, che per il momento è… zero. Sarà dunque tutto molto complicato. Posso dire che piace Schuurs del Torino, che però ha un ruolo diverso e più simile a quello di de Vrij, e piace Scalvini. Ma lui piace a tutti, ci si aspetta un’autentica asta e potrebbero arrivare le big europee. Il difensore dell’Atalanta è un gioiello, interpreta il ruolo in modo moderno e incide anche nella fase offensiva”.
Una perdita importante per l’Inter, che spera ancora in un ripensamento del giocatore slovacco capitano nella sfida contro il Milan di Supercoppa. Proprio sul derby vinto dai nerazzurri, Biasin ha dichiarato: “Gara della svolta? La svolta c’è già stata, nel momento in cui ha superato il Barcellona e ha passato il turno in Champions League. Dalla sconfitta con la Roma in poi ha vinto praticamente tutte le partite, eccezion fatta per due incidenti di percorso seri: la sconfitta con la Juventus e il pari col Monza, In quella partita è vero che l’Inter ha giocato male, ma se tutti fanno il loro senza errori si parla di tre punti e di un 2023 dal percorso netto”.
“L’Inter spesso ha perso senza meritarlo, col Monza meritava di vincere. Nel giudizio complessivo della stagione, comunque, pesa quell’inizio di stagione drammatico, che non permette più di fare passi falsi. In Supercoppa non mi aspettavo tutto questo squilibrio, è stato bravissimo Inzaghi e in più il Milan si è di fatto consegnato a un’Inter che avrebbe potuto segnare molto di più”.