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I primi verdetti dai campi europei

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I primi verdetti dai campi europei

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Dopo mesi di assenza per la fine dei campionati e della kermesse russa i tifosi italiani e di tutta Europa potranno ricominciare a gustarsi il grande calcio del nostro continente. Negli ultimi giorni sono andate in scena le prime partite a livello internazionale, dove abbiamo potuto notare i nuovi acquisti e i diversi atteggiamenti tattici adattati dalle squadre più importanti dell’intero panorama calcistico.

DOVE CI ERAVAMO LASCIATI?

In uno dei campionati più belli e competitivi al mondo come la Premier League, di certo lo spettacolo non è venuto a mancare neanche nei primi incontri. Nonostante ciò comunque le acque non sembrano essersi mosse più del dovuto e le novità stentano a farsi vedere. Il Manchester City continua il suo cammino da primatista assoluto. Dopo la vittoria del Community Shield ai danni del Chelsea con un secco 2-0 -che ha messo nuovamente in mostra il suo valore maggiore al cospetto delle altre contendenti per il titolo- i ragazzi di Guardiola si sono sbarazzati con lo stesso risultato anche dell’Arsenal grazie alle reti di Sterling, pronto al rinnovo, e di uno scalpitante Bernando Silva sempre più al centro dell’orchestra di Pep. I Gunners invece steccano la prima, seppur contro l’avversario più forte, denotando come gli insegnamenti di Emery debbano ancora essere assimilati bene dalla squadra.
Nulla di nuovo in casa Liverpool e United. I Reds si impongono per quattro a zero contro un West Ham per l’ennesima stagione rivoluzionato dal calciomercato. La squadra di Klopp mette sul tavolo, come sempre, i suoi maggiori punti di forza, ovvero dinamismo e velocità, che la rendono al momento forse la contendente più accreditata del City per la vittoria finale. Brillano le stelle di Sané e Salah; il primo a segno con una doppietta, il secondo sigla il suo primo gettone con la rete che sblocca il match. Il Manchester di Mou invece convince a tratti, e pur regalando troppi momenti della partita al Leicester,riesce comunque a prevalere grazie ai gol di Pogba e Shaw, decisivi per i primi tre punti stagionali. Nell’opening game non sbaglia Vardy , che riapre la partita con un gol all’ultimo e il suo ingresso anima l’incontro e dà una spinta in più notevole alla squadra.
Nel ballo delle debuttanti attira l’attenzione quella che forse dava meno certezze alla vigilia, ovvero il Chelsea di Maurizio Sarri. I Blues calano il tris a casa dell’Huddersfield, e vedono già a segno l’uomo copertina del mercato di Abramovic, ovvero Jorginho. Il gioco non è ancora quello espresso dall’ultimo Napoli del tecnico toscano, ma ci sarà tempo per lavorare. L’importante era partire bene e la squadra ha subito preso i tre punti.
Infine da sottolineare la buona vittoria del Tottenham per 2-1 con il Newcastle e l’ottimo esordio di Richarlison, bagnato dalla doppietta, con la maglia dell’Everton, che per lui in estate aveva sborsato la tenera cifra di 40 milioni di euro.

DOMINIO INCOSTRATO

L’ultima squadra tedesca in grado di frapporsi tra il Bayern Monaco e il titolo finale fu proprio il Borussia Dortmund di Klopp e del trio delle meraviglie Reus, Gotze e Lewandowsky, che con una tripletta nella giornata di ieri ha permesso ai bavaresi di aggiudicarsi la Supercoppa di Germania, la terza consecutiva, la settima della sua storia. La vittoria è arrivata con un secco cinque a zero contro l’Eintracht di Francoforte, sorpresa dell’anno passato, che quest’anno però sempre aver già perso brillantezza. Tutto ciò non può che essere dovuto dalla perdita di Niko Kovac, guida tecnica della squadra nella scorsa stagione, ad oggi sulla panchina dei bavaresi.
Oltre al polacco si sono messi in mostra Coman e Thiago Alcantara, entrambi in rete nella finale, che sicuramente saranno pedine fondamentali per il Bayern in questa annata, in cui la squadra non sembra avere rivali per la vittoria finale della Bundesliga.

RUGGITO BLAUGRANA

Il Barcellona non fallisce il primo obbiettivo stagionale, portandosi a casa la Supercopa. Nell’afosa serata marocchina i Catalani però non trovano poche difficoltà, ma al contrario la vittoria arriva dopo la più classica delle Remuntade. A Tanger infatti è il Siviglia a portarsi in vantaggio con il gol di Pablo Sarabia, grazie all’assist perfetto di Muriel. Il Barça però, come tutti sanno, non muore mai e dopo aver trovato il pareggio con Piqué la ribalta grazie al gioiello dalla distanza di Ousmane Dembelé, che illumina l’incontro. Nel finale però gli Andalusi hanno la ghiotta occasione di riportarsi in parità, ma Ben Yedder spreca tutto facendosi iptonizzare dagli undici metri da Ter Stegen, che tiene invariata la situazione di punteggio regalando una gioia ai suoi tifosi e compagni.
La squadra di Valverde si è comunque dimostrata pronta nonostante alcune cose ancora da mettere a posto. Dopo un mercato così importante e un Dembelé in più, visto l’infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per gran parte della scorsa annata , i tifosi e tutto l’ambiente si aspettano un cammino più lungo in Champions e di bissare La Liga della passata stagione.

 

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Putiferio a Brescia, scandalo a Budapest – La Rassegna Social

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Punto d’informazione, di impressioni e passioni condivise, i social network oggi più che mai raccontano le emozioni dei tifosi. Numero Diez vi presenta la rassegna dedicata ai più importanti messaggi della giornata di ieri.

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Calcio Internazionale

Sfuriata Mou, niente PSG in caso di maxi-squalifica

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Mourinho

Il futuro di Josè Mourinho è ancora da definire. Le dichiarazioni criptiche dello Special One rilasciate al termine della finale di Budapest hanno infuso nell’ambiente giallorosso forti preoccupazioni. Decisioni che si dice siano state giá comunicate al gruppo, ricostruzioni di discorsi più o meno attendibili e un gelo totale tra allenatore e proprietà: la permanenza dell’uomo di Setubal a Roma é una questione più che mai aperta. A scombinare le carte in tavola, secondo una ricostruzione fatta dal The Sun, potrebbe essere la squalifica che la UEFA infliggerá con ogni probabilità ai danni di Mourinho. Vediamo perché.

NIENTE PSG IN CASO DI MAXI SQUALIFICA

Sebbene il contatto tra le due parti sia stato smentito in diverse occasioni dall’attuale tecnico della Roma, la destinazione parigina è sicuramente tra i pensieri dell’ex Inter e United (tra le altre). Il PSG sembra voler rompere con Galtier e tra i nomi scelti per sostituirlo spicca quello di Mourinho, già cercato anche dalla Federazione Portoghese. I francesi tuttavia non sarebbero disposti a metterlo sotto contratto nel caso in cui questo riceva una maxi squalifica da parte della UEFA.

Le pesanti parole dello Special One nei confronti dell’arbitro Taylor avranno sicuramente ripercussioni e se il massimo organo calcistico europeo dovesse squalificare il mister per più di 5 partite il club di proprietà qatariota girerebbe altrove lo sguardo. Il PSG vuole la Champions e, anche se apparentemente “piccolo” come fattore, un’eventuale assenza del tecnico per tutta la fase a gironi peserebbe molto, forse troppo. 

 

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Calcio Internazionale

Alvarez, parole che sanno di addio: “Conserverò dei bei ricordi dell’Ajax”

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Schreuder

Edson Alvarez, mediano (ma all’occorrenza anche difensore centrale) dell’Ajax accostato nelle ultime settimane a Borussia Dortmund, che sembra vicinissimo a prelevarlo, e Bayern Monaco, non smentisce l’interesse di grandi squadre nei suoi confronti in un’intervista a Vi.nl. Delle parole che sanno di addio per il calciatore messicano che dal 2019 veste maglia biancorossa. Di seguito, le sue dichiarazioni:

SUL POSSIBILE TRASFERIMENTO –C’è una possibilità che parta, ma tutto può succedere nel corso dell’estate anche se finché non ci sono le firme non possiamo sbilanciarci. Quando c’è un interesse concreto i miei procuratori me lo comunicano e poi io inizio a pensarci, ho letto e sentito delle voci che mi riguardano e non mentirò, fa piacere essere accostati a grandi club, ma anche l’Ajax lo è“.

SULL’AJAX –Sono arrivato qui che ero sconosciuto quattro anni fa e ho dovuto convincere molte persone delle mie qualità, penso di esserci riuscito come calciatore e come persona. Qui sono cresciuto tanto, sono felice di aver dato tanto alla società e ai tifosi e di aver contribuito a vincere dei titoli. Ovunque giocherò la prossima stagione conserverò dei bei ricordi dell’Ajax”.

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Calciomercato

Rinnovo Leao, fumata bianca! Clausola monstre nel contratto

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Leao

Leao ha rinnovato il contratto che lo lega al Milan. A riportare la notizia é su Twitter Fabrizio Romano, il quale si dice certo che l’accordo totale sia stato raggiunto giá tre settimane fa. La lunga telenovela inerente alla permanenza in rossonero del fenomeno portoghese, quindi, sembra prossima al termine.

DURATA E CLAUSOLA

Il Milan si sarebbe assicurato le prestazioni dell’attaccante fino a Giugno 2028. Un lasso di tempo molto lungo che, oltre a riportare serenitá nella situazione contrattuale del giocatore, consentirá alla società milanese di monetizzare a pieno un’eventuale cessione. All’interno del contratto una clausola mostruosa: 175 milioni di euro. La fumata bianca tanto attesa dai tifosi dei Diavoli é arrivata, nei prossimi giorni (probabilmente già domani) seguirá l’ufficialità. 

 

 

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