Nell’ultimo periodo si parla sempre di più dei possibili cambiamenti che la Uefa potrebbe introdurre, o sta già introducendo, nel calcio europeo. Dalla possibilità di utilizzare il Var nelle competizioni europee all’annullamento della regola sui gol in trasferta. Il massimo organo europeo sta soddisfacendo sempre di più le richieste riportate dalle società e dagli allenatori europei. Il calciomercato stesso cambierà molto. Due sono le nuove regole promosse dall’associazione presieduta da Aleksander Čeferin riguardanti la finestra di mercato invernale.
IL CALCIOMERCATO SI ACCORCIA

Il calciomercato invernale avrà una durata sensibilmente ridotta. Se lo scorso anno poteva vantare ben 28 giorni di attività, da quest’anno saranno solamente 15 i giorni utili per intavolare delle trattative. Si andrà dal 3 gennaio al 18. Tutto ciò giova agli allenatori che gli scorsi anni avevano lamentato una durata eccessiva. Probabilmente le critiche erano anche fondate. Un calciatore acquistato verso le fine di gennaio, aveva comunque bisogno di un periodo di ambientamento nella nuova realtà. Ambientamento che poteva essere breve, oppure durare anche poco meno di un mese. Di conseguenza i rischi potevano essere di ritrovarsi un nuovo atleta utile solamente da metà o fine febbraio.
Si tratta appunto di un mercato di riparazione. Le squadre, teoricamente, non dovrebbero apportare grossi cambiamenti alla rosa. Di conseguenza un tempo più breve per discutere gli affari sembra una soluzione più idonea. Inoltre un d.s. sa già a metà dicembre quale profilo necessita la propria società. Sta quindi a lui iniziare a parlare con gli agenti del giocatore interessato anche prima rispetto all’inizio del mercato
SPOSTAMENTO DI TOP PLAYER

Sarà inoltre consentito ad un calciatore poter giocare competizioni europee con due maglie differenti nella stessa stagione. Ciò potrebbe implicare, a livello europeo, un maggior spostamento di top player. Una società di vertice, in grado di poter lottare per la vittoria di un torneo europeo, potrebbe essere disposta ad investire un’ingente somma per migliorare un determinato reparto. Ecco che colpi comparabili all’acquisizione di Aubameyang da parte dell’Arsenal dello scorso anno, potrebbero essere sempre più presenti.
Crolla quindi una delle regole che aveva contribuito a rendere la sessione di mercato invernale meno ricca di colpi di scena. Top player scontenti della squadra nella quale militano si possono trovare in Europa. Uno di questi, il neo campione del mondo, Paul Pogba. Un cambio di casacca a gennaio da parte dell’asso francese potrebbe essere non più una semplice suggestione, ma una solida realtà. Chiaramente Pogba come tanti altri (Rabiot, Marcelo).
La Uefa sta cercando di diventare quanto più moderna e al passo con le nuove esigenze che il calcio prova. Novità come quelle sopracitate rendono il gioco molto più intrigante sia per gli appassionati che per gli addetti ai lavori.