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Chiamatela pure "Youth League"

La nostra prima pagina

Chiamatela pure “Youth League”

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Team Numero Diez

La Champions è stata da sempre teatro di mille bagarre, ma anche dell’exploit di talentuosi giovani. Quest’anno sono tanti i profili esplosi in questa competizione, ma fra tutti spiccano sicuramente Paulo Dybala, Kylian Mbappé e Ousmané Dembélé. Tre giocatori che nell’andata dei quarti hanno lasciato il segno.

LE FIRME DELLA JOYA

Cominciamo dal numero 21 della Juventus: Paulo Dybala. Il giocatore si è reso protagonista nella gara di andata dei quarti di finale contro il Barcellona andando a segno due volte. Quello che salta davanti ai nostri occhi è il movimento della Joya all’interno del rettangolo verde: Paulo spazia dal centrocampo all’attacco mandando in tilt le difese avversarie e muovendosi con molta dimestichezza dalla trequarti in su.
Il primo gol firmato dall’argentino attesta questa nostra tesi. Paulo si inserisce alla perfezione nella manovra offensiva e, dopo essere stato innescato da Cuadrado, firma il primo gol con un sinistro a giro che fulmina Ter Stegen.
La Joya è in serata: terzo sigillo nella massima competizione per club europei per lui. Paulo sembra essere tarantolato, infatti pochi minuti più tardi arriva il suo secondo gol, ancora una volta con un sinistro a giro imprendibile per l’estremo difensore blaugrana. Quarto sigillo in questa Champions e doppietta contro il Barça: numeri importanti che consentono all’argentino di essere uno degli uomini chiave della formazione di Allegri. Il giocatore, dopo aver trainato la Juve a suon di gol ed assist in campionato (24 partite giocate, 8 gol e 6 assist), riesce ad essere decisivo anche in Europa (7 partite giocate, 500 minuti e 4 reti). La Juventus sembra aver trovato un altro catalizzatore per il suo gioco, gioco che si è dimostrato efficace allo Juventus Stadium. Allegri invita i suoi alla cautela, ma con Dybala così il mister livornese può dormire sonni tranquilli.

TRAVOLGENTE MBAPPE’

Un altro quarto di finale degno di nota è stato quello tra Borussia Dortmund e Monaco . La sfida del Signal Iduna Park ha visto trionfare i monegaschi trascinati dal solito Kylian Mbappé. Il giovane astro nascente della formazione di Jardim è andato a segno due volte ieri, mettendo forse in discesa il discorso qualificazione per i francesi. Mbappé è senza dubbio uno dei giocatori più promettenti dell’intero panorama calcistico europeo, infatti il numero 29 del Monaco ha tutti gli occhi delle maggiori compagini europee addosso.
Nella Ligue 1 l’enfant prodige francese sta letteralmente trascinando i suoi verso la vittoria (22 partite giocate, 12 reti e 5 assist). C’è chi lo paragona ad Henry, ma lui rimane coi piedi per terra e lavora sodo per il gruppo e la partita di Dortmund lo dimostra. Kylian va a segno due volte contro i gialloneri, ma quello che salta all’occhio sono i movimenti del francese: il giovane spazia dal centro alla fascia muovendosi leggiadramente nel reparto offensivo essendo cosi l’uomo chiave per creare occasioni da rete. Ieri ha firmato una doppietta alimentando così il suo bottino personale all’interno della Champions ( 6 partite, 275 minuti e 4 gol). Il Monaco ha trovato il catalizzatore e dovrà tenerselo stretto dall’assalto delle big d’Europa.

IL TIMBRO DI DEMBELE’

Al Signal Iduna Park si è messa in mostra anche un’altra stella: Ousmane Dembélé. Il francese ha rimesso in discussione una qualificazione che sembrava perduta grazie alla sua rete dell’1-2 in un momento sfavorevole per il Dortmund. Ousmane, a parte spingere sulla fascia, lotta e conquista palloni e cerca di creare occasioni da gol per i suoi. Altra ottima prestazione da parte del francese, che si dimostra uno degli uomini su cui contare per creare occasioni da gol.
Il numero 7 del BVB si fa trovare pronto e non delude le aspettative aiutando i suoi in uno scontro ostico arricchendo il suo tabellino. Uomo assist il francese e lo certificano anche i numeri collezionati in campionato (26 partite, 6 gol e 10 assist). Insomma, un’ala offensiva capace di innescare i suoi e che ieri ha dimostrato anche di non fallire davanti alla porta. 9 partite, 2 gol e 5 assist: queste finora le sue statistiche in Champions, che evidenziano anche la lungimiranza del giovane ad essere uno dei titolari inamovibili della formazione di Tuchel. Dembélé ha già gli occhi di qualche top club addosso, ma il la compagine tedesca ha ribadito di volerlo tenere ancora per un altro anno.

Insomma, una Champions League che finora ci ha regalato tante emozioni con match altamente spettacolari. La massima competizione per club d’Europa ha messo in risalto degli astri nascenti destinati a sfondare negli anni avvenire. Abbiamo parlato di Champions, ma stavolta possiamo rinominarla con il nome di Youth League, ovvero la lega dei giovani.

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Calcio Internazionale

Xabi Alonso sempre più vicino alla permanenza al Leverkusen: niente Bayern Monaco e Liverpool

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xabi alonso

XABI ALONSO – In Germania c’è una squadra che sta per spezzare l’egemonia degli ultimi anni del Bayern Monaco. Si tratta del Bayer Leverkusen dell’ex bavarese Xabi Alonso, che si trova al primo posto in classifica a +10 proprio dal Bayern secondo. Quando mancano soltanto otto giornate al termine del campionato, la Bundesliga sembra ormai nelle mani dei rossoneri.

Il Bayern Monaco, che in estate si separerà da Thomas Tuchel, è alla ricerca di un allenatore per la prossima stagione, e tra i nomi che circolano uno dei più insistenti è proprio quello di Xabi Alonso, che però è legato fino al 2026 con il Leverkusen, che non sembra avere alcuna intenzione di liberarlo in direzione Monaco di Baveria.

LE PAROLE DI HOENESS SU XABI ALONSO

Intervenuto ai microfoni di Das Erste, il presidente onorario del Bayern Monaco Uli Hoeness è intervenuto proprio sull’argomento, mostrandosi molto pessimista sul possibile approdo in panchina del tecnico spagnolo nella prossima stagione. Di seguito, le sue dichiarazioni: “La vedo molto dura prendere Xabi Alonso, per non dire impossibile. Credo resti al Leverkusen“.

ANCHE IL LIVERPOOL VA OLTRE E PENSA AD AMORIM

Oltre al Bayern Monaco, anche il Liverpool – che in estate saluterà Jurgen Klopp – è una delle squadre più interessate a Xabi Alonso. A questo punto però, viste anche le dichiarazioni di Hoeness, i due club dovranno con ogni probabilità virare su altri profili. Per la panchina degli inglesi, in questo momento, il nome più caldo sembrerebbe essere quello dell’attuale tecnico dello Sporting Lisbona Ruben Amorim.

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Calcio Internazionale

Chi è Cavan Sullivan, la stellina del calcio USA già nell’orbita del Manchester City

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CHI È CAVAN SULLIVAN – Pensate, a malapena 14 anni, ritrovarvi già sui media calcistici, oltre ad essere in orbita Manchester City, club che al momento domina i riflettori europei. Questo è il mondo di Cavan Sullivan, talento classe 2009 dei Philadelphia Union, che ha esordito con tanto di assist in MLS Next pro. Ormai nel calcio la ricerca del talento parte da età sempre più basse, soprattutto nei campionati esteri, dove i giovani talenti che impressionano gli scout vengono convinti a firmare, o corteggiati, già giovanissimi. Un esempio può essere l’acquisto di Paez da parte del Chelsea, nella scorsa stagione. Ora è invece il turno di Sullivan, trequartista di pura classe che ha addosso gli occhi della migliore squadra del miglior campionato al mondo: la Premier League. 

DAGLI USA ALL’INGHILTERRA

Proprio con la costante scoperta e crescita di talenti sempre più giovani, non è facile impressionare. Eppure, nessuno può evitare di guardare un quattordicenne che, all’esordio coi grandi, si iscrive addirittura al tabellino degli assistman. Parliamo comunque di un giocatore che fa parte della Philadelphia Union Academy da quando ha a malapena 11 anni. Alto 1,58 e in possesso di doppia nazionalità (Americano e tedesco), Sullivan ha fatto parlare di sè con un’etichetta pesantissima. La definizione di ‘nuovo Messi‘ è ovviamente prematura, eppure il talento è cristallino ed innegabile.

Del resto, il Manchester City sembra avere già accordo con società e giocatore, mancano soltanto le firme di rito. Le regole sui trasferimenti e sul lavoro minorile non permetteranno comunque al ragazzo di raggiungere i Citiziens prima dei 18 anni. Per propiziarne il percorso di crescita, la decisione comune tra le società è di tenerlo in patria, dove arriverà ad esordire in MLS. Dopodichè potrà partire per l’Europa. Sicuramente il nome di Cavan Sullivan è destinato a catturare sempre di più l’attenzione nel corso degli anni, anche perchè prima di raggiungere il nostro calcio bisognerà attendere ancora qualche anno.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Parlando di un giocatore molto giovane, è difficile darne un quadro generale completo. Nonostante ciò si può tranquillamente asserire che stiamo per vedere un talento innato dal punto di vista tecnico. L’obiettivo sarà quello di sgrezzarsi nei prossimi anni a livello tattico, affrontando gradualmente un calcio più fisico. Il piede è il mancino, proprio come quel fenomeno generazionale che ha portato ad un altro livell0 il numero 10, che ora milita proprio in MLS all’Inter Miami: Lionel Messi. Sullivan dà la sensazione di poter essere un giocatore abile nello stretto e palla al piede, veloce e tecnicamente impeccabile. Ma solo il tempo potrà dirci dove può arrivare questo ragazzo.

Fonte immagine in evidenza: profilo IG Cavan Sullivan

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Bundesliga

Lacroix lascerà il Wolfsburg dopo quattro anni: è sfida a due tra Juventus e Milan

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Massimilano Allegri, allenatore della Juventus, e Stefano Pioli, allenatore del Milan, Serie A, Coppa Italia

La stagione 2024/2025 sta via via andando verso la propria conclusione, anche in Serie A dove l’Inter sembra aver messo sotto chiave il titolo. Anche per questo le dirigenze delle varie squadre sono già al lavoro per programmare la prossima annata. Anche i giocatori, nel frattempo, ragionano sul proprio futuro. Uno di questi è Maxence Lacroix, difensore centrale di ventitrè anni attualmente in forza al Wolfsburg. Il suo contratto scade nel 2025, dopo 4 stagioni in Bundesliga il difensore sente di dover fare un passo avanti per la propria carriera, magari proprio nel campionato italiano.

Arrivato dal Sochaux, in Francia, nel 2020, il miglioramento di Lacroix è stato deciso e netto, in un campionato che l’ha fatto crescere molto. La prossima stagione però, secondo quando riporta L’Equipe, il difensore vestirà quasi sicuramente una maglia diversa dal verde chiaro del Wolfsburg. Alla finestra osservano curiose Milan e Juventus, entrambe alla ricerca di rinforzi proprio in quel ruolo. I rossoneri nel corso di questa annata hanno vissuto numerosi problemi con la retroguardia, sia a livello di infortuni, sia di prestazioni. I bianconeri invece potrebbero incassare una notevole cifra dalla cessione di Bremer, che è molto desiderato in Premier League.

Il valore di questo ragazzo classe 2000 si aggira intorno ai 20 milioni. Nonostante il contratto in scadenza, i tedeschi hanno in mano un’ottima plusvalenza, visto l’aumento del suo valore rispetto a quello a cui è stato acquistato. Lacroix potrebbe fare contenti tutti, sia se stesso, sia il club di partenza che quello di arrivo. Sicuramente la sua velocità e duttilità (parliamo di un centrale alto 1,90 dalla buona corsa), possono fare comodo a molti club.

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Flash News

L’agente di Klaassen si espone sul futuro del centrocampista dell’Inter: l’intervista

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Klaassen, giocatore dell'Inter e Legowski, giocatore della Salernitana, Serie A, Coppa Italia

In una stagione giocata a livelli altissimi, l’Inter di Inzaghi si è dimostrata un gruppo unito e di alto valore tecnico, in cui anche i comprimari, a turno, sono riusciti a ritagliarsi un ruolo importante, seppur alcuni meno di altri. La principale vittima sacrificale del trio di centrocampo Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan, indubbiamente il reparto migliore dei nerazzurri, è stata Davy Klaassen; l’olandese ha accumulato appena 16 presenze stagionali, in cui non è risultato estremamente convincente, oltre a portarsi addosso il peso del rigore sbagliato nella nottataccia al Wanda Metropolitano. Per l’ex Ajax tuttavia, l’esperienza italiana sembra tutt’altro che negativa, come traspare dalle parole del suo agente Steinar Dietz, intervistato da FcInterNews.it.

LE PAROLE DELL’AGENTE DI KLAASSEN

TEAM VINCENTE – “A Milano sta bene, la squadra è davvero forte, e apprezza l’allenatore. Si è adattato molto bene all’Italia, e sta cercando di imparare la lingua. Certo, non gioca moltissimo, ma fa parte di un team vincente, dove c’è la giusta competizione per scendere in campo”.

L’INTER TI SCEGLIE – “Tu non scegli l’Inter, bensì è l’Inter a sceglierti, e a quel punto tu dici di sì. Si tratta di uno dei club più importanti del mondo, è un sogno giocare in Italia. A Klaassen piacerebbe avere un maggior minutaggio, ma comprende la situazione, sa che la squadra è fortissima e si allena ogni giorno con abnegazione”.

PRESENTE E FUTURO – “Al momento Klaassen è concentrato solo sul presente. Lui è davvero, davvero felice in nerazzurro, il suo focus è sull’obiettivo da raggiungere con l’Inter. Mi ha proprio chiesto di non parlare adesso di altre eventuali possibilità che lo riguardano: vuole essere concentrato al 100% solo sul vincere lo scudetto con l’Inter. Poi vedremo, potrà restare o andare via, ma sono discorsi a cui uno penserà a tempo debito”.

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