CHE FINE HA FATTO HACHIM MASTOUR? È STATO OGGETTO DESIDERIO DI MEZZA EUROPA – Prosegue spedita la rubrica settimanale del “Che fine ha fatto?” targata Numero Diez. Una rubrica che si concentra sul percorso di alcuni giocatori che in passato hanno dato l’impressione di poter portare in alto in loro nome e su di cui ad oggi non si hanno più notizie.
Il mondo del calcio ne ha conosciuti parecchi di questi fenomeni mancati e tra i quali potrebbe tranquillamente catalogarsi anche Hachim Mastour, giovane promessa del Milan ormai scivolata nel dimenticatoio. Ma perché? Cos’è successo all’attaccante marocchino classe ’98?
TUTTI PAZZI PER MASTOUR
La sua storia calcistica comincia con la maglia della Reggiana, dove il ragazzo milita nelle giovanili della squadra per quattro anni prima di approdare al Milan. Fino a quando, appunto, Adriano Galliani decide di sborsare mezzo milione di euro e assicurarsi le sue prestazioni. Oltre ai rossoneri anche Inter, Real Madrid e Manchester United avrebbero fatto follie per acquistare il cartellino di un quattordicenne, sì avete capito bene. Quando il nome di Mastour cominciò a girare in Europa, infatti, la sua età era ancora quella di un ragazzino ma dal potenziale sconfinato.
Durante la prima stagione nelle giovanili del Milan il giovane calciatore incanta partita dopo partita. Nonostante gli avversari siano ragazzi di uno o due anni più grandi, lui domina in lungo e in largo con trick impressionanti da funambolo, gol e assist. Per questo l’anno successivo viene parzialmente aggregato alla prima squadra, con la quale debutta tra i professionisti in occasione di un’amichevole contro il Real Madrid. Inizia quindi il suo periodo d’oro, immediatamente arricchito con la collaborazione alla Nike e successivamente alla RedBull, nota azienda del settore delle bevande energetiche grazie alla quale Mastour raggiunge il momento più alto della sua vita, vale a dire lo spot girato con Neymar.
Così arriva anche la chiamata dalla Nazionale marocchina e a sedici anni diventa il giocatore più giovane ad esordire con la maglia del suo paese. Ma nel calcio non sempre conta il talento e la fiducia che riponi nei tuoi mezzi. Per entrate nell’élite del calcio, infatti, Mastour prova ad accumulare minutaggio lasciando il Milan per il Malaga.
SPAGNA, OLANDA E GRECIA: L’INIZIO DEL DELCINO
Dopo zero apparizioni in gare ufficiali in Serie A, nel 2015 Mastour viene ceduto in prestito al Malaga. Ma le prime impressioni trasmettono negatività, il ragazzo non riesce a reggere la pressione di chi lo considera già pronto e finisce per volare in Olanda al Zwolle. Anche qui la musica è la stessa, con il giovane talento che non riesce ad emergere giocando solamente cinque partite. Nel 2017 rientra al Milan e, ad un anno dalla scadenza del suo contratto con i rossoneri, resta in panchina nell’attesa di una nuova chiamata.
Purtroppo però Mastour è in una fase di evidente difficoltà e i top club che avrebbero fatto carte false per lui qualche anno prima ora hanno voltato pagina. Così il marocchino sceglie la Grecia come sua prossima meta e firma un contratto il Pas Lamia: anche qui l’avventura si rivela terribilmente spiacevole registrando solo sei presenze in una stagione e mezza. Così il club risolve il contratto con il giocatore per via di alcune frizioni causate da un infortunio e Mastour resta senza una squadra fino al ritorno in Italia nel 2019. In poco più di due stagioni l’ex Milan indossa le casacce di Reggina e Carpi (dove tra l’altro sigla il suo primo gol da professionista) e resta svincolato da giugno 2021 a giugno 2022.
Che fine ha fatto ora Mastour? Oggi il ventiquattrenne ha una nuova squadra, il Zemamra, società della seconda divisione marocchina grazie alla quale è tornato a giocare dopo un periodo di inattività. In sette gare disputate ha messo a referto anche una marcatura e ciò potrebbe spingere il ragazzo a migliorarsi e a riprendere in mano una carriera praticamente mai sbocciata.
Il tempo è dalla sua parte!