Ci sono mancati, senza se e senza ma. Federico Chiesa e Paul Pogba sono pronti per tornare in campo con la maglia della Juventus. Zero minuti per entrambi in questa stagione diventata ormai forse troppo complicata per essere aggiustata. Ai tifosi però serve aggrapparsi ad una piccola speranza e ieri, alla Continassa, ce ne sono state addirittura due.
Vietato illudersi: credo che questo sia il punto di partenza ufficiale. Il rientro in gruppo dei due è e rimane una buona notizia, ma è decisamente troppo sperare di vedere una Juve completamente diversa soltanto per questo.
Però aiuteranno. E tanto. Questo è certo. Federico e Paul sono calciatori di primissimo livello nello stato attuale del nostro campionato e probabilmente giocherebbero titolari in ogni squadra della Serie A.
Il francese viene da uno stop minore e deve riprendersi il posto per la spedizione Mondiale. Sembrava difficile poter parlare di un Pogba in Qatar e invece ecco la possibile convocazione. Passa tutto dal grado di recupero dall’operazione al menisco.
Le prossime difficili gare bianconere aiuteranno a capire se effettivamente potrà partecipare alla spedizione invernale insieme al neo Pallone d’Oro Benzema. Curioso pensare a come nel 2018 proprio la Francia riuscì ad alzare al cielo la Coppa del Mondo senza nemmeno convocare ‘Karim the Dream’.
Per noi italiani è l’ennesimo duro confronto con la realtà, mentre iniziamo a metabolizzare un secondo evento mondiale in cui saremo soltanto spettatori distaccati. E pensando all’Europeo vinto nell’estate 2021 mi rendo conto di quanto possa cambiare in fretta il mondo del calcio.
Quell’estate è così vicina ma anche così lontana. E proprio un Chiesa in grande spolvero ci ha trascinati fino alla vittoria finale. A Roma però, nel gennaio 2022, il crociato ha fatto “crack”.
Praticamente 10 mesi senza vedere uno scatto o una giocata dell’ex Fiorentina. Oltre 280 giorni con l’esterno lontano dal campo da gioco. Quanto si è sentita la sua mancanza? Tanto. Forse troppo.
Di Chiesa mi sono innamorato per via della sua cattiveria agonistica esagerata. Un vero e proprio leone, in grado di migliorarsi soprattutto nelle partite più complicate.
Senza Chiesa abbiamo chiuso la stagione con zero titoli. Senza Pogba e Chiesa abbiamo iniziato l ‘annata in maniera terrificante. Con Pogba e Chiesa mi auguro di ricominciare con il piede giusto. Perché due soli elementi non possono cambiare il volto all’intera squadra.
È possibile però recuperare coraggio e fiducia necessari per migliorarsi giorno dopo giorno. Mister Allegri ha citato spesso questi due calciatori ed ora è pronto a riabbracciare i suoi ragazzi in maniera graduale. Con tutta la calma del mondo, mi auguro, per evitare ricadute pesanti in un momento di “pausa dalla Juventus” per via della World Cup.
Serve tornare a vincere partita dopo partita migliorando nelle singole prestazioni. Questo processo parte dall’allenatore, arriva alla squadra e infine culmina nella qualità dei singoli. E Federico e Paul, di qualità, ne hanno da vendere.
Luca Toselli