Buon compleanno a Dusan Vlahovic che, nonostante la giovane età, oggi 23 anni, risulta uno dei centravanti migliori della Serie A. Tuttavia, a causa di questa annata travagliata, l’attaccante serbo ha fatto fatica a esprimersi ad alti livelli. Un infortunio che ha condizionato la sua stagione e le sue performance alla Juventus e in Nazionale.
L’INFORTUNIO
25 ottobre 2022, Stadio Da Luz di Lisbona, nella sfida di ritorno del Girone H della UEFA Champions League la Vecchia Signora incontra il Benfica. I bianconeri sono costretti a vincere per ambire ad un’isperata qualificazione alla fase a eliminazione diretta.
Tuttavia, i lusitani, imbattuti in tutte le competizioni, disputano una gara perfetta e mettono a tacere le male lingue. La Juventus, dopo il 4-1, ha una reazione di orgoglio e tenta disperatamente di acciuffare il pareggio. I due gol in pochi minuti non bastano per rimediare alla disfatta europea.
La panchina di Massimiliano Allegri inizia a vacillare e i suoi uomini toccano, dopo la sconfitta contro il Maccabi Haifa e Monza, uno dei punti più bassi della stagione.
Dusan Vlahovic, complice un problema di pubalgia, è costretto a dare forfait nelle gare successive. Un infortunio che viene sminuito, ma che porterà a un lungo periodo lontano dai campi di gioco. Da allora la punta non è più scesa in campo con la maglia bianconera.
IL MONDIALE
In occasione di Qatar 2022 la Serbia è considerata tra le mine vaganti del torneo. Una cenerentola che è pronta a stupire gli appassionati del gioco del pallone. In molti credono che la qualificazione si tratti di una formalità.
La sconfitta per 2-0 all’esordio contro la Seleçao viene presa sottogamba. La Nazionale verdeoro è l’unica squadra a esserle superiore nel Girone G. Tuttavia, nel corso della partita ci sono delle avvisaglie. Vlahovic non parte titolare ed entra al sessantaseiesimo minuto.
Il centravanti disputa una partita incolore e il suo contributo in fase offensiva è infinitesimale. Nell’altro incontro la Svizzera vince contro il Camerun per 1-0 grazie al gol dell’oriundo Embolo. Il prossimo match è contro la Nazionale africana.
L’attaccante bianconero siede in panchina per novanta minuti, ma i suoi compagni di squadra sembrano in controllo della gara. Nondimeno, tutto a un tratto un blackout e nonostante siano avanti di due marcature si fanno rimontare.
L’allenatore Stojkovic in conferenza stampa postpartita ammette:
“Dusan non è al meglio, non sta benissimo. Mi serviva gente fresca. Non è ancora pronto per giocare a questi livelli, è un motivo di preoccupazione per noi“.
IL MATCH DECISIVO
Un Mondiale deludente e molto al di sotto delle aspettative. Il giocatore ha raccolto soltanto una trentina di minuti di gioco. La stampa si scaglia contro il tecnico e l’attaccante reclama spazio:
“Non c’è nessun problema tra me e il mister, ho scritto che sono sempre pronto, anche con una gamba sola, ma se è meglio per la squadra che io resti in panchina allora non c’è problema”.
Contro la Svizzera Vlahovic parte dall’inizio. Dopo il vantaggio iniziale degli elvetici la Serbia rimonta grazie alle reti dei suoi due attaccanti. Tuttavia, come contro il Camerun, la partita si ribalta in favore degli avversari. La Nazionale perde la sfida decisiva e scivola all’ultimo posto in classifica nel Girone. Una delusione cocente per milioni di connazionali.
IL RIENTRO
Dusan Vlahovic ha giocato appena 10 partite in Serie A, ma impreziosite da 6 gol e un assist. Malgrado la lunga assenza risulta la punta più prolifica della squadra a pari merito con Milik. A riprova del fatto che il serbo, se è nelle migliori condizioni fisiche, è un giocatore di assoluto valore.
La pubalgia ha condizionato il suo rendimento, costringendolo ai box per lungo tempo. Una sindrome provocata dall’eccessivo utilizzo dei muscoli adduttori. Un dolore acuto a livello inguinale, che impedisce al paziente di compiere sforzi immoderati.
La punta si è sottoposta a terapie fisiche strumentali e a un’attività riabilitativa volta a disinfiammare la muscolatura deficitaria.
Massimiliano Allegri ha confermato che il rientro avverrà il 29 gennaio nel match contro il Monza. Tuttavia, occorre pazienza e cautela in quanto si tratta di un infortunio che può potenzialmente riacuirsi. È probabile che i tifosi si arrendano all’evidenza che, per vedere l’attaccante al top della forma, bisognerà attendere ancora qualche tempo.