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Cinque under 25 da seguire nella prossima Serie A

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Cinque under 25 da seguire nella prossima Serie A

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Manca meno di un mese all’inizio del nuovo campionato di Serie A. Le squadre hanno ormai iniziato la preparazione alla stagione in varie località d’Italia, mentre i dirigenti stanno affinando gli organici.

In attesa che arrivi il primo fischio d’inizio, iniziamo l’avvicinamento alla stagione 2018-19 parlando di alcuni talenti da seguire. Ci concentriamo sui giovani, gli under 25, quelli che attirano l’attenzione di addetti ai lavori e appassionati.

LORENZO DICKMANN, SPAL (difensore, classe ’96)

Lorenzo Dickmann qualche settimana fa ha lasciato per la prima volta la sua Novara, dove è cresciuto, per approdare alla SPAL. La squadra di Semplici nella passata stagione si è contraddistinta, tra l’altro, per i suoi esterni sulla linea di centrocampo a 5. I ferraresi da agosto vogliono proseguire sulla stessa scia proprio con il 21enne italiano.

Dickmann, infatti, è un esterno difensivo capace di giocare in una linea di difesa a 4 e specialmente a 5, quella preferita dal tecnico degli emiliani. Nell’eventualità può essere collocato anche come esterno di un centrocampo a 4 uomini. Altro aspetto non trascurabile è l’abilità nel giocare sia a destra che a sinistra.

Oltre ad essere bravo in fase di ripiegamento, spicca per la buonissima dote di spinta. Proprio grazie ad essa sa rendersi pericoloso in avanti, aspetto confermato dai 4 gol e 5 assist nelle ultime tre stagioni di Serie B. Si gioca il posto con Manuel Lazzari con discrete chance di avere una maglia da titolare. Potrebbe ripetere il percorso compiuto proprio dal suo competitor, grande protagonista nella scorsa stagione.

ROGERIO, Sassuolo (difensore, classe ’98)

E’ stato ufficializzato da pochi giorni il ritorno al Sassuolo dalla Juventus di Rogerio. Esso è un terzino sinistro che la società bianconera ha acquistato vincendo la concorrenza di big europee come PSG e Manchester City.

Può giocare sia in una linea difensiva a 4 che da esterno in centrocampo a 5 uomini. Questo per le sue caratteristiche prettamente offensive con le quali può fare faville con il gioco d’attacco di De Zerbi. Ha una grande spinta riuscendo a essere pericoloso grazie ad un’importante abilità nell’uno contro uno e un’ottima tecnica individuale.

Nell’ultima stagione, la sua prima in Serie A, ha collezionato 13 presenze, specialmente nel finale di campionato, in cui ha fatto vedere pian piano dei miglioramenti. Ora in Emilia troverà l’ex tecnico del Benevento che potrebbe lanciarlo molto presto per lavorare anche sulle lacune in fase di ripiegamento. Proprio per questo il 20enne brasiliano è da tener d’occhio.

MATTIAS SVANBERG, Bologna (centrocampista, classe ’99)

A Bologna è in corso una mini-rivoluzione nell’organico. La squadra di Inzaghi, infatti, ha deciso di puntare su giocatori esperti in cerca di rilancio, oltre che sui giovani. Tra questi ce n’è uno interessantissimo proveniente dalla Svezia: Mattias Svanberg.

Il giocatore prelevato dal Malmo, squadra nella quale è cresciuto, è un centrocampista capace di disimpegnarsi in più ruoli. In carriera, finora, ha spesso agito da mediano basso, anche se è molto bravo a fare la mezzala sfruttando un’importante capacità di inserimento. Ha interessanti qualità tecniche, di cui usufruisce soprattutto per il lancio lungo, e anche fisiche, risultando spesso decisivo nei contrasti.

Vede molto la porta, soprattutto quando gioca da mezzala, e in tre stagioni con la prima squadra del Malmo ha collezionato 6 gol e 11 assist.

Lui stesso, nella conferenza stampa di presentazione, ha dichiarato di non aspettarsi da subito la maglia da titolare. Normale che sia così considerato che a 19 anni arriva in un campionato nuovo e completamente diverso da quello italiano. Se riuscirà ad adattarsi dopo pochi mesi è da seguire con particolare attenzione.

MARCO TUMMINELLO, Atalanta (attaccante, classe ’98)

Lo aspettavano in molti a Crotone nella scorsa stagione, a settembre, però, ha riportato la rottura del crociato. Ha, dunque, saltato gran parte del campionato rientrando solo ad aprile. Mister Zenga gli ha concesso solo qualche spezzone in cui il giovane attaccante italiano non ha sfigurato marcando anche due reti.

Ora, nel prossimo campionato, cerca di lanciarsi a Bergamo, ambiente ideale per un giovane come lui. Sotto la corte di Gasperini avrà la grande opportunità di mettere in mostra le sue buone doti tecniche.

https://www.youtube.com/watch?v=pf3o5loLRnQ

Tumminello è una prima punta scuola Roma con capacità d’inserimento, discreta rapidità e un’importante freddezza sottoporta. Un aspetto, quest’ultimo, apparso chiaro ai tempi con la Primavera giallorossa, con la quale ha segnato 42 gol in 63 presenze. Ha, inoltre, buone caratteristiche fisiche (180 cm) che sa sfruttare nella protezione palla e nel gioco aereo. E’ capace di disimpegnarsi pure da esterno d’attacco, opzione da scartare nel sistema tattico orobico.

Non partirà titolare, considerato l’arrivo di Duvan Zapata, però ha tutto per conquistare la fiducia del Gasp e imporsi.

CHRISTIAN KOUAME’, Genoa (attaccante, classe ’97)

Il Genoa ha concluso un’importante acquisto accaparrandosi uno dei gioielli dell’ultimo campionato di Serie B. Christian Kouamè, attaccante classe ’97, ha fatto fuoco e fiamme in cadetteria trascinando più di una volta il Cittadella alla vittoria. Ha, infatti, segnato 11 reti risultando prezioso anche in altre 6 circostanze con l’assist.

Numeri importanti al fine del raggiungimento dei play-off per la squadra di Venturato. Quest’ultimo è stato ricambiato dopo aver avuto, due anni fa, l’intuizione di lanciare l’ivoriano cresciuto nelle giovanili del Prato.

E’ una punta che, nell’eventualità, può giocare anche da esterno. Un aspetto importante per Ballardini che potrà utilizzare il 20enne sia in un attacco a due, al quale è già abituato, che in uno a tre. Oltre ad una buonissima tecnica, abilità di dribbling e fisicità, ha in una velocità esplosiva il suo principale punto di forza. E’ stato spesso determinante in contropiede con la maglia amaranto.

Da pochi giorni è arrivato nel ritiro austriaco della squadra rossoblù, quindi non è ancora dato sapere che posizione ha nelle gerarchie di Ballardini. Probabilmente, a causa del salto di categoria, non sarà subito un titolare, con grandi chance di diventarlo in breve tempo. E’ da tenere d’occhio perchè l’anno scorso il Grifone ha basato il suo gioco anche sulle ripartenze, sulle quali Kouamè potrebbe risultare devastante.

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Calcio Internazionale

Ten Hag enigmatico sul futuro di Greenwood: “Non spetta a me decidere il suo ritorno”

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Greenwood

Mason Greenwood è un giocatore del Manchester United, ma da molto tempo non gioca: vicende extracalcistiche lo hanno tenuto fuori dal campo. Il classe 2001, per quello che aveva fatto vedere sul terreno verde, era un profilo davvero interessante. Questo lo sa anche l’attuale tecnico dei Red Devils, Ten Hag, che dice: “Greenwood ha dimostrato in passato di essere in grado di segnare gol, ma non spetta a me decidere se tornare”.

 

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Calcio Internazionale

Ryan Mason difende il presidente del Tottenham Levy: “È stato deluso da alcune persone”

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Ryan Mason, attuale traghettatore in panchina di un Tottenham sempre più alla deriva, ha di recente difeso il proprietario del club, Daniel Levy, da qualche anno criticato per gli insuccessi del club. Mason ha così parlato nel post partita della gara persa in casa contro il Brentford del 20 maggio.

A LUI DISPIACE –A Levy dispiace. Dispiace a tutti coloro che vivono la realtà Tottenham che vogliono un club vittorioso. Ha speso molti soldi ed è probabilmente è stato deluso da alcune figure all’interno del club ma questo è il calcio. Fortunatamente però possiamo invertire la rotta e portare la situazione dalla nostra con il tempo”.

CLASSIFICA FALSA –Certamente la posizione in classifica è falsa ed è dipesa anche dai vari incastri di partite. Sono stato chiaro nello spogliatoio e mi sono assicurato che ogni calciatore capisse per cosa stesse lottando: per il club. Nel caso non fossi stato chiaro ho detto loro di dichiararsi indisponibili per la gara contro il Leeds (giocata oggi e vinta per 4-1 ndr)”.

 

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Flash News

Barella suona la carica: “Ad Istanbul niente da perdere, sarà bellissimo”

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A ridosso del triplice fischio a San Siro, Nicolò Barella si è presentato ai microfoni di Sky rilasciando importanti dichiarazioni dopo il 3-2 contro l’Atalanta.

Ecco l’estratto dei suoi passaggi più importanti:

L’APPROCCIO DI QUESTA SERA?“Ce lo siamo detti negli spogliatoi, avevamo un avversario difficilissimo da affrontare dopo così pochi giorni di riposo, e ci siamo detti di mettere la partita subito nel binario giusto e l’abbiamo fatto”.

SULLA STAGIONE AGLI SGOCCIOLI – “È stata una stagione strana, in Italia abbiamo tralasciato qualcosa, anche in partite dove non abbiamo avuto un approccio giusto ma alla fine siamo stati bravi a tenerci il posto in Champions ed ora ci sarà una partita troppo bella ed importante dopo la fine del campionato”.

IL MOMENTO“Sicuramente nell’ultimo periodo abbiamo trovato equilibrio e forma fisica, anche di giocatori che prima erano mancati. Anche io mi sento molto meglio, e cerchiamo di arrivare al meglio all’appuntamento di Istanbul per cercare di godercelo perché sarà straordinario”.

LA SFIDA CON IL MANCHESTER CITY“Anche noi in Coppa Italia dovevamo essere favoriti, ma poi la Fiorentina ci ha messo in difficoltà segnando subito. Sarà una partita secca col City, non abbiamo nulla da chiedere di più. Entreremo in campo dando tutto quello che abbiamo”.

 

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Serie A Back To The Future: giornata 37

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Penultimo appuntamento con Serie A Back To The Future, che questa settimana vede tante partite decisive per le sorti delle squadre in campo, con risultati, in alcune circostanze, inaspettati.

SAMPDORIA-SASSUOLO 2-1 30/05/2012

A inizio maggio una delle saghe più demenziali dei primi anni 2000 vede la sua conclusione con “American Pie: Ancora Insieme”, che conclude le vicende degli amici californiani.
A fine mese iniziano i Play Off della Serie B 2011/12, con la Sampdoria che ospita il Sassuolo al Ferraris.
Dopo un avvio equilibrato, i neroverdi (giunti al terzo posto nella Regular Season) ottengono un calcio di rigore.
Dal dischetto Sansone si fa ipnotizzare da Angelo Da Costa, che mette in angolo.
Un paio di minuti dopo, però, proprio da corner il Sassuolo passa con Missiroli, che svetta di testa e riesce a mettere in rete, con la complicità di Pozzi, appostato sul palo.
Il gol subito potrebbe essere una mazzata brutale per i sogni di promozione della Samp, che però reagisce e pareggia nel recupero del primo tempo, con Eder che sfrutta un brutto errore di Piccioni, che di fatto toglie il pallone dalla disponibilità di Pomini in uscita, e insacca l’1-1.
Ad inizio ripresa i blucerchiati completano la rimonta, con Eder, questa volta in versione assistman, che mette in mezzo un pallone teso perfetto per Nicola Pozzi, che firma il definitivo 2-1.

SALERNITANA-UDINESE 1-1 23/09/1990

Il 20 settembre esce nelle sale italiane “Quei Bravi Ragazzi”, uno dei capisaldi della filmografia di Martin Scorsese.
Nella Serie B 1990/91, l’Udinese è chiamato a partire forte, visti i cinque punti di penalizzazione che gravano sulle spalle dei bianconeri.
Alla terza giornata, i friulani sono ancora a -4, con la delicata trasferta di Salerno in programma.
I padroni di casa partono forte, sbloccando il punteggio con Martini dopo appena sette minuti.
La Salernitana controlla il match, nonostante i continui attacchi dell’Udinese, che riesce a capitalizzare al 64’ con Nestor Sensini, per un pareggio che accontenta a metà le due squadre.

SPEZIA-TORINO 1-0 06/11/2021

Il 22 ottobre esce nelle sale “Dune” il kolossal di Denis Villeneuve destinato ad essere l’inizio della saga fantascientifica derivata dal famoso romanzo di Frank Herbert.
Nella Serie A 2021/22 lo Spezia, dopo il primo anno in massima serie, parte a spron battuto, trovando punti importanti per la salvezza.
La vittoria casalinga della dodicesima giornata arriva contro il Torino, grazie ad un super gol firmato da Jacopo Sala ad inizio ripresa.

FIORENTINA-ROMA 1-0 11/12/1994

Ci lascia il 6 dicembre Gian Maria Volonté, uno dei più grandi attori italiani di sempre, stroncato da un infarto durante le riprese di “Lo sguardo di Ulisse”.
Nella Serie A 1994/95 che ormai guarda al Natale, Fiorentina e Roma si sfidano in un match che più riservare emozioni.
La partita, però, è bloccata e le due difese diventano protagoniste, chiudendo ogni sortita offensiva con efficacia.
A decidere l’incontro ci pensa un calcio piazzato di Rui Costa al 73’, con il pallone che entra dopo una serie di tocchi, l’ultimo dei quali sembra essere di Amedeo Carboni che firma il più classico degli autogol.

INTER-ATALANTA 2-0 23/02/1997

Esce ad inizio estate “Con Air”, film action con un grande Nicolas Cage e un agghiacciante Steve Buscemi.
La Serie A 1996/97 a febbraio entra nel vivo e mette in scena un Inter-Atalanta che promette spettacolo. I bergamaschi arrivano da 10 gare senza sconfitta e mettono paura ai padroni di casa, con un primo tempo ottimo.
Nella ripresa, però, i valori vengono fuori è un lancio lungo di Winter viene calamitato in area da Youri Djorkaeff, che si inventa un gran gol per l’1-0.
La reazione dell’Atalanta è timida e l’Inter amministra senza troppi affanni, fino al raddoppio firmato Zamorano nel recupero su punizione di Ganz.

HELLAS VERONA-EMPOLI 1-0 03/01/1988

“Good Morning, Vietnam”, questa è la frase con cui nel gennaio del 1988 Robin Williams tiene compagnia ai soldati americani.
Nella Serie A 1987/88 l’Empoli, penalizzato di 5 punti ad inizio stagione, tenta la rimonta salvezza, ma fatica tremendamente a confermare quanto di buono fatto nell’annata precedente.
La partita del Bentegodi contro l’HellasVerona, ormai lontano dai fasti Scudetto, ma sempre avversario ostico, viene decisa da un colpo di testa di Elkjaer al 73’, su punizione battuta da Verza.

BOLOGNA-NAPOLI 1-1 07/05/1989

Il 7 aprile esce “Il mio piede sinistro”, film che consacra Daniel Day-Lewis come uno dei più grandi interpreti della sua generazione.
La Serie A 1988/89 vede il ritorno del Bologna, guidato da Gigi Maifredi, che inizia a costituire la sua avventura nella massima serie.
La partita casalinga contro il Napoli arriva verso la fine della stagione, con la salvezza ancora da conquistare.
I partenopei, senza Maradona, fanno comunque paura, ma sono i rossoblu a sbloccare l’incontro al 22’ con Lorenzo su assist di Poli.
Il vantaggio bolognese dura appena 3 minuti, quanto basta a De Napoli per pescare Careca, con il brasiliano delicato a mettere in rete il pareggio.
Il punteggio non cambia più e il punto fa bene al Bologna in vista del rush finale.

MONZA-LECCE 1-1 16/06/1985

L’estate del 1985 vede il ritorno al cinema della Disney, con “Taron e la Pentola Magica”, uno dei più cupi Classici che, col tempo, è diventato un cult.
Nell’ultima giornata della Serie B 1984/85 il Lecce cerca un punto per l’aritmetica promozione in Serie A, contro un Monza che si trova tranquillo a centro classifica.
La partita si decide in poco meno di venti minuti, con i giallorossi che passano con Di Chiara al quarto d’ora e Saini che pareggia due minuti più tardi per i brianzoli.
Il pareggio, come annunciato, regala il salto di categoria al Lecce, che torna in massima serie.

LAZIO-CREMONESE 2-1 19/11/1995

Il 24 novembre arriva in Italia “Pocahontas”, 33’ Classico Disney, che riceve valutazioni contrastanti, soprattutto per la sua storia molto matura rispetto al canone disneyano.
La Serie A 1995/96 per la Lazio rappresenta la prima stagione di alto livello dopo anni difficili, con il terzo posto finale che certifica l’inizio dell’epopea biancoceleste di fine millennio.
La partita contro la Cremonese, che a fine stagione retrocederà, mostra tutti i pregi della squadra di Zeman.
Alla mezz’ora Winter mette dentro da due passi dopo un palo colpito di testa da Rambaudi.
La Lazio, in pieno stile zemaniano, attacca senza sosta, ma raddoppia solamente al 65’, quando Casiraghi si fa trovare pronto su un cross di Negro.
Al 72’ la Cremonese tenta di riaprire la partita con un calcio di rigore di Maspero, ma il risultato non cambia più.

JUVENTUS-MILAN 3-1 21/11/1999

Il 29 ottobre esce nelle sale italiane “Fight Club”, successo clamoroso di David Fincher con numerose scene cult entrate nell’immaginario pop.
La Serie A 1999/00 rappresenta uno dei punti più alti del nostro calcio, con una serie di campioni fenomenali per un campionato avvincente fino all’ultima giornata.
A novembre la Juventus, partita fortissimo, riceve il Milan, che sta cercando la quadra dopo un avvio difficile.
Al 21’ sono proprio i rossoneri a sbloccare l’incontro, con Sala che si fa trovare pronto di testa su cross di Weah, con la sfera che colpisce Zidane prima di entrare in rete.
Il vantaggio ospite dura, però, appena due minuti, perché una punizione di Del Piero viene girata splendidamente in rete di testa, all’altezza del primo palo, da Antonio Conte.
Dopo questo rapido botta e risposta, il primo tempo scivola via, con la Juventus che riparte nella ripresa con un altro piglio.
Al 51’ è Inzaghi a siglare il gol del 2-1, con un bel sinistro in diagonale su invito di Del Piero.
A chiudere i giochi ci pensa Kovacevic al 94’ su cross dalla trequarti di Tacchinardi.

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