La stagione 2018-2019 sta volgendo al tramonto. E come sempre è arrivato il momento di iniziare a tirare giù le somme, tempo di bilanci. Ed è, allo stesso tempo, già possibile iniziare a delineare un’eventuale top 11 del torneo. E perché no, si può già abbozzare un pensiero anche in ottica Nazionale. D’altronde nel prossimo Giugno gli Azzurri di Mancini torneranno in campo per altre due partite valide per il girone di qualificazione agli Europei del 2020. Le prime gare sotto la guida dell’ex allenatore di City e Inter hanno riportato il giusto entusiasmo a giocatori e tifosi, ancora profondamente toccati da quella fatale eliminazione dai Mondiali per mano della Svezia.

Il calcio italiano, però, sembra stia vivendo un momento di piccola rinascita. E allora abbiamo pensato quali potrebbero essere gli interpreti titolari di una ipotetica Italia B. Nel corso di questa stagione, infatti, si sono messi in mostra tanti giocatori che pur non avendo avuto modo (ancora) di vestire la maglia della Nazionale la meriterebbero eccome. Il caso più recente, ad esempio, è quello di Fabio Quagliarella. L’attaccante della Sampdoria, dopo aver segnato una valanga di gol nelle ultime due stagioni, è meritatamente tornato in Nazionale – con gol – lo scorso Marzo. Chissà se da questo undici titolare potrebbero uscire fuori nuovi “casi Quagliarella”.
“L’UOMO CRAGNO” E UNA DIFESA BLINDATA
Il nostro portiere titolare è Alessio Cragno, del Cagliari. Il giovane classe ’94 è stato, senza dubbio, uno dei grandi protagonisti della positiva stagione dei sardi. Il C.T. Mancini lo convoca regolarmente in Nazionale ma il portiere originario di Fiesole deve vedersela con una concorrenza niente male: l’esperto Sirigu, probabilmente il migliore nel corso della stagione, e Gigi Donnarumma. L’esordio arriverà, ne siamo sicuri, ma in una ipotetica Italia B, “l’Uomo Cragno“, come lo hanno ribattezzato a Cagliari, sarebbe sicuramente il titolare. Prima della sconfitta di Napoli, ancora una volta eccellente in un paio di occasioni, il portiere del Cagliari primeggiava in Italia per numero di parate totali, 136, secondo in Europa solo dietro Esser, estremo difensore dell’Hannover. Non è un caso che su di lui abbia messo gli occhi la Roma, ancora a caccia di un degno sostituto di Alisson, e l’Inter, che vede in Alessio Cragno la figura giusta per prendere il testimone che primo o poi lascerà Samir Handanovic.

Davanti l’estremo difensore del Cagliari, in una difesa a 4 molto fisica e forse poco tecnica, inseriamo Danilo D’Ambrosio, Armando Izzo, Gian Marco Ferrari e Nicola Murru. Il terzino dell’Inter, nonostante le critiche, in questa stagione ha confermato di essere un giocatore molto affidabile. Il laterale dell’Inter ha realizzato 2 gol e 5 assist in campionato, numeri che lo collocano tra i migliori terzini del campionato solo dietro Hateboer e Kolarov. D’Ambrosio in Nazionale ci è già stato, esordendo a 28 anni nel Marzo 2017 contro l’Olanda e giocando 74′ minuti nella sua seconda, ed ultima, presenza contro la Francia nello scorso Giugno.

Sull’altra fascia invece puntiamo su un fluidificante del quale si parlava benissimo un paio di anni fa, e che dopo qualche stagione sottotono, sembra esser finalmente tornato a giocare su ottimi livelli. Stiamo parlando del terzino sinistro titolare della Sampdoria, Nicola Murru. Dopo esser cresciuto, ed esploso, con la maglia del Cagliari, il classe ’94 sta trovando la continuità persa negli scorsi anni. 35 presenze e 5 assist per uno dei protagonisti della ottima stagione della Samp, fin da inizio campionato attaccata al gruppo che lotta per l’Europa. Come difensori centrali scegliamo due profili diversi tra loro, ma a loro modo molto complementari: Gian Marco Ferrari e Armando Izzo.

Il difensore del Sassuolo ha confermato quanto di buono aveva già fatto in Serie A, prima con il Crotone e poi con la Sampdoria. A Sassuolo il classe ’92 si è affermato come uno dei più pericolosi in area avversaria, realizzando ben 4 reti in questa stagione. Le sue giocate non sono passate inosservate, tanto che già a febbraio si parlava di un possibile interessamento del Siviglia nei suoi confronti in vista del prossimo anno. Al suo fianco impossibile non menzionare Armando Izzo, colonna portante del sorprendente Torino di Walter Mazzarri. Il difensore campano, arrivato dal Genoa questa estate, si è calato alla perfezione nel sistema di gioco del suo allenatore. Con 4 gol e 1 assist Armando Izzo ha meritato ampiamente la convocazione e l’esordio in Nazionale, arrivato puntualmente a marzo contro il Liechtenstein. La maturità e l’evoluzione di un giocatore diventato davvero fortissimo sono aspetti dei quali avevamo già parlato QUI. Da Scampia alla maglia azzurra, una storia mica male.
CORSA, TALENTO E FANTASIA

Trovare giocatori adatti al nostro modulo, un equilibrato 4-4-2, non è stato facilissimo. Ma non è stato per niente difficile scegliere a chi affidare le chiavi della fascia destra: Manuel Lazzari, l’uomo con il motorino. L’esterno della Spal ha esordito in Nazionale nel Settembre 2018, facendo comunque fatica a rimanere concentrato in fase difensiva. Ecco perché abbiamo scelto di collocarlo come esterno di centrocampo a tutta fascia, ruolo che di fatti occupa nella formazione di Semplici. L’esterno spallino ha messo a referto ben 9 assist in stagione e le sue folate in velocità e in progressione le abbiamo ormai apprezzate tutti. Un giocatore del quale faremmo poco volentieri a meno, così come la Spal.

A centrocampo proponiamo una coppia di centrali dotati di buona tecnica, ottimo tiro e senso del gol, e una discreta dose di personalità. Marco Benassi e Daniele Baselli agli inizi delle loro carriere promettevano benissimo. Tra qualche passaggio a vuoto e infortunio di troppo, sono comunque diventati due giocatori importantissimi per Fiorentina e Torino. Il centrocampista della Viola ha realizzato 7 gol, record personale in assoluto. Baselli invece ha toccato quota 4 gol e 1 assist, rivelandosi a tratti decisivo per lo sorti di questo Torino. Come esterno sinistro, per rendere la nostra Italia B sicuramente più cinica sotto porta, oltre che più tecnica e talentuosa, abbiamo puntato forte su Stephan El Shaarawy, 11 gol in campionato con la maglia della Roma. Il Faraone sta senza dubbio vivendo la migliore stagione della propria carriera da quando è tornato in Italia, ma sta tuttavia trovando non pochi problemi nel ritornare a vestire la maglia della Nazionale. L’ultimo precedente è un precedente amaro, a Milano contro la Svezia Ventura preferì buttare nella mischia lui piuttosto che Insigne, ed è questa l’ultima occasione nella quale l’ala della Roma ha avuto l’opportunità di indossare una casacca vestita per 23 volte.

L’IMPROBABILE COPPIA: CAPUTO-PETAGNA

In attacco abbiamo preferito puntare su chi, quest’anno, ha impressionato più di tutti. Leonardo Pavoletti avrebbe sicuramente meritato di esser presente in questa top 11, ma i due attaccanti titolari della nostra formazione non possono che essere Ciccio Caputo e Andrea Petagna. L’attaccante dell’Empoli è stato il vero trascinatore della squadra e con i suoi 15 gol sta tenendo a galla i toscani nella apertissima lotta salvezza. Alla sua prima vera stagione in Serie A, solo assaggiata con la maglia del Bari, l’attaccante dell’Empoli ha dimostrato che i tantissimi gol segnati in Serie B non fossero solo un fuoco di paglia. Difficile che anche per lui arrivi una chiamata della Nazionale. Più facile, sicuramente, continuare a fare quello fatto fin ora, ovvero tanti gol. Al suo fianco come partner ideale impossibile ignorare l’incredibile stagione di Andrea Petagna.

Arrivato a Ferrara dall’Atalanta, il centravanti spallino ha saputo trovare la giusta alchimia con i compagni, e i suoi 14 gol testimoniano la grande annata vissuta dall’ex attaccante del Milan. Nel corso di questa stagione Petagna ha realizzato più gol di quanti fatti negli ultimi due anni a Bergamo, una stagione eccezionale che noi auguriamo possa concludersi con la meritata convocazione in Nazionale, che l’attaccante italiano ha già assaggiato nell’ormai lontano 2017.
E dunque il nostro 4-4-2 sarebbe:
Cragno; D’Ambrosio, Izzo, Ferrari, Murru; Lazzari, Benassi, Baselli, El Shaarawy; Caputo, Petagna.