A San Siro si riaccenderanno le luci della Champions League tra pochissime ore e con loro tutte quelle degli stadi più importanti d’Europa. Ricomincia la Champions League e molte sono le bellezze incastonate in questo primo turno che vedrà il Napoli affrontare i campioni d’Europa del Liverpool, il Chelsea battagliare con un Valencia in crisi di identità, l’Inter ospitare lo Slavia davanti al proprio pubblico e prima del Derby di Milano e, come se non bastasse, la gara tra il Barcellona del ritrovato Leo Messi e il Borussia Dortmund dei ragazzi terribili di Favre.
GRUPPO E – ESORDIO PER ANCELOTTI
Lo ha detto anche lui stesso in conferenza stampa ieri, quando presentando il match contro il Liverpool ha parlato della squadra più forte d’Europa come avversario per questo esordio in Coppa dei Campioni. Carlo Ancelotti conosce le vibrazioni che un esordio simile può regalare, sa che il San Paolo sarà gremito e che il Liverpool, fresco campione d’Europa, è realmente tra le squadre più forti in circolazione e che per il suo Napoli sarà un ottimo banco di prova. Cosa aspettarsi da una gara simile? Lo spettacolo, nelle giocate e nell’intensità, non mancherà di certo, così come l’intenzione di prendersi subito la vetta della classifica del girone completato da Salisburgo e Genk. Gli austriaci hanno così un’occasione ghiotta per portarsi a tre punti in classifica tra le mura di casa, provando ad insidiare la qualificazione di una delle due grandi del girone e lasciando indietro i belga, cenerentola di un girone a dir poco complicato.

Fonte immagine: profilo Instagram @Mertens.
GRUPPO F – INTER IN MARCIA
Inizia questa sera alle 19:00 la campagna europea dell’Inter di Conte. Il girone, come già analizzato, è proibitivo ma i rinforzi estivi concedono all’Inter il beneficio del dubbio, ed è quanto basta per sfruttare San Siro a proprio piacimento. La gara di questa sera contro lo Slavia Praga sarà uno spartiacque fondamentale per le ambizioni dei nerazzurri, che questa sera si schiereranno con la migliore formazione a disposizione nonostante il derby sulla sfondo. Dall’altra parte del Girone la sfida che in molti aspettano con trepidazione: il Borussia Dortmund affronta il Barcellona al Signal Iduna Park davanti agli ottanta mila del muro giallo in un match con alti contenuti extracalcistici. Dal reintegro di Messi in rosa dopo l’infortunio alla creazione di una gerarchia giallonera con a capo un Marco Reus integro dopo tanto tempo, la partita di questa sera ci dirà molto sulla tenuta europea di un Barcellona incrostato e sulle ambizioni reali di un Borussia che sembra poter essere tornato quello della finale di qualche anno fa.

Fonte: profilo ufficiale Twitter @Inter
GRUPPO G – L’EQUILIBRIO DI DEPAY
Un gruppo più equilibrato in questa Champions League non poteva essere estratto. Il Benfica, che questa sera affronterà il Lipsia in Portogallo, sfida una realtà emergente che in Germania è ormai consolidata da anni per il proprio modus operandi: una guerra ideologica tra la fucina di talenti più florida della terra portoghese e lo Sturm un Drang tedesco fatto di giovani arrembanti e determinati. In Francia poi l’ago della bilancia del girone affronta lo Zenit in una sfida fondamentale: Memphis Depay, stella della rinata nazionale Orange, è colui che potrebbe far saltare il banco in queste prime campagne europee facendo pendere la bilancia verso un Lione motivato a tornare quello di un tempo. La sfida allo Zenit sarà interessante per capire realmente quanto sia diventata importante la rinascita di una squadra nutrita dal talento del leone olandese.

Fonte: profilo ufficiale Twitter @Memphis
GRUPPO H – IL TALENTO AL COMANDO
Ancora equilibrio, questa volta per talento: il Lille, che questa sera affronta l’Ajax in Olanda, sembra aver sfornato dopo Pépé un’altra serie di talentini da far invidia all’accademy dei Lancieri. I biancorossi non hanno invece bisogno di presentazioni e questa sera cercheranno di ottenere la prima vittoria del girone e proporsi come primi candidati alla qualificazione successiva. In Inghilterra risponderanno Chelsea, i cui giovani talenti stanno man mano aiutando Lampard ad uscire dall’impasse iniziale, e Valencia, il cui ex allenatore Marcelino è stato costretto a lasciare alla vigilia di una settimana delicata. I Blues dovranno imporsi per evitare di scivolare in un baratro da cui è difficile risollevarsi, mentre i pipistrelli valenciani potrebbero non spiegare le ali, in una situazione ai limiti del paradossale.

Fonte immagine: profilo FB ufficiale @ChelseaFC
CALENDARIO
18:55
Inter – Salvia Praga
Lione – Zenit
21:00
Chelsea – Valencia
Salisburgo – Genk
Napoli – Liverpool
Benfica – Ajax
Borussia Dortmund – Barcellona
Fonte immagine di copertina: IG @FcBarcelona