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Cremonese Sampdoria 0-1, le pagelle: Audero è super, Colley fa il goleador

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Cremonese Sampdoria 0-1, le pagelle: Audero è super, Colley fa il goleador

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Emil Audero portiere dell'Inter

La prima vittoria in campionato della Sampdoria coincide, probabilmente, con la sfida più importante della stagione. A Cremona sono i padroni di casa a fare la partita, ma alla fine i blucerchiati hanno la meglio grazie ad un super Audero che para un rigore di Dessers e al gol di Colley.

La Cremonese esprime sicuramente un ottimo calcio ma con questa sconfitta adesso si trova in fondo alla classifica a quota quattro punti. Alvini ora dovrà lavorare al prossimo match contro l’Udinese, Stankovic potrà ricaricare le pile in attesa del grande ritorno a San Siro sabato prossimo in casa dell’Inter.

LE PAGELLE DELLA CREMONESE

Carnesecchi 5.5: La Sampdoria lo impegna con tiri prevalentemente centrali che lui blocca senza affanni, poteva fare però sicuramente meglio in occasione del vantaggio blucerchiato.

Aiwu 5.5: Quando la Samp attacca lo fa prevalentemente dal suo lato, lui comunque se la cava senza affanni. Si fa però sfilare Colley troppo facilmente in occasione del gol.

Bianchetti 6.5: Il lavoro su Caputo è encomiabile, preciso nelle coperture e spesso si snatura con diverse corse all’indietro.

Lochoshvili 5.5: Si prende un rischio enorme nella sua area di rigore nel primo tempo, per il resto resiste ma condisce la sua partita con un paio di sbavature. (Dal 82′ Buonaiuto: s.v.)

Sernicola 6: Esterno solo sulla carta, spesso va a fare compagnia a Dessers e Okereke come terzo attaccante. Un suo colpo di testa nel primo tempo viene disinnescato dall’ottimo Audero.

Meite 6: Prende per mano il centrocampo della Cremonese con fisico e testa, alcuni ottimi recuperi stoppano le iniziative offensive degli avversari. (Dal 82′ Afena-Gyan: s.v.)

Pickel 6: Sempre puntuale negli inserimenti offensivi, per due volte ha l’occasione giusta per far male ad Audero, ma per due volte centra il portiere azzurro. (Dal 82′ Castagnetti: s.v)

Ascacibar 6: Tatticamente parlando, è forse il centrocampista più importante dei suoi (e non a caso rimane in campo per tutta la partita). Con coraggio si prende la responsabilità di far partire la manovra, cala leggermente alla distanza.

Valeri 6.5: Come gli succede non di rado, è il migliore della Cremonese. Ogni volta che arriva sul fondo diventa lo spauracchio principale della difesa blucerchiata. I suoi cross, sempre precisi e puntuali, sono cioccolatini che però i suoi compagni non riescono a scartare. (Dal 81′ Quagliata: s.v.)

Dessers 5: L’impegno c’è e i bei segnali anche, ma è lui a sbagliare la cosa più importante del match. Si fa ipnotizzare dal dischetto da Audero e tira un rigoraccio centrale. (Dal 65′ Ciofani 6: Si muove tanto, ma i palloni giocabili rasentano lo zero)

Okereke 6: La sua partita verrà ricordata, quasi paradossalmente, più per i suoi recuperi a centrocampo che per le occasioni create. Svuota il contachilometri, ma il suo mestiere dovrebbe essere quello di segnare, e lui in campionato non ci riesce da sette giornate, ma almeno si conquista il rigore.

LE PAGELLE DELLA SAMPDORIA

Audero 7: Sul tabellino la Samp avrà anche segnato un solo gol, ma chi ha visto la partita sa bene che in realtà le reti sono due. La prima porta la firma di Emil Audero che neutralizza il rigore di Dessers. Oltre a questo, vanno notificati un altro paio di interventi che tengono inchiodata sullo zero la casellina dei gol subiti.

Bereszynski 5.5: Costantemente in difficoltà quando da quel lato attacca Valeri. Alla fine quello che conta è il risultato, ma per la gara di ritorno sicuramente studierà le adeguate contromisure.

Amione 5: È lui a commettere il fallo che regala il rigore alla Cremonese. Dovrà una cena di pesce ad Audero che rende il suo errore molto meno grave di quello che sarebbe potuto essere. Rischia di nuovo tantissimo quando a tempo scaduto scalcia Ciofani nella sua area di rigore.

Colley 7: La sua gara sarebbe stata insufficiente se non fosse per il gol, facile ma di straordinaria importanza, che regala alla Sampdoria tre punti che in realtà ne valgono sei.

Murru 6: Non spinge perché la Samp si ritrova spesso prigioniera nella sua metacampo, in compenso è attento su Sernicola. Esce per un problema di natura fisica. (Dal 45′ Augello 6.5: Entra e guardacaso la Samp inizia ad attaccare proprio dal suo lato. Bravo ad entrare nell’azione del gol di Colley con un cross pennellato).

Pussetto 5: La scelta di farlo partire esterno non paga, impalpabile per tutti e 53 i minuti nei quali rimane in campo. (Dal 53′ Leris 5.5: Entra per dare un piglio diverso all’attacco, ma la sua gara è una fotocopia di quella di Pussetto).

Sabiri 5.5: Neutralizzato bene dalla difesa della Cremonese, ha il “merito” di riuscire quanto meno a tirare almeno una volta in porta. Il suo tentativo, però, si tramuta in un comodo passaggio a Carnesecchi. (Dal 61′ Gabbiadini 6.5: A quaranta secondi dal suo ingresso in campo ha l’occasione per fare subito uno a zero, ma spara clamorosamente sul portiere avversario. Perfetto però l’appoggio di testa che diventa assist per Colley).

Verre 5: Molto male, da lui dovrebbero partire le iniziative della Samp che invece attraversa raramente il disco di centrcampo. Lento a smarcarsi, sbaglia molto tecnicamente e perde un paio di palloni sanguinosi, rivedibile. (Dal 45′ Villar 6: Fa sicuramente meglio di Verre ma si limita ad amministrare scolasticamente il pallone).

Rincon 6: Prova, spesso senza successo, a limitare le scorribande grigiorosse. Spesso sovrastato dal centrocampo avversario, tiene alta la soglia di attenzione dei suoi compagni con un paio di urlacci. (Dal 61′ Yepes 6: Entra con il piglio giusto, ma i palloni toccati rimangono pochi).

Djuricic 5.5: Esce alla distanza, ma quanto visto non è abbastanza e da uno con la sua tecnica ci si aspetta decisamente di più.

Caputo 5: Costantemente fuori partita, Bocchetti lo limita e lo manda in crisi. I palloni toccati sono pochissimi, i pericoli creati addirittura zero.

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Calciomercato

Futuro di Zurkowski ancora incerto: difficile il riscatto dell’Empoli dallo Spezia

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zurkowski empoli

ZURKOWSKI EMPOLI – Szymon Zurkowski si sta ritrovando all’Empoli. Dopo il periodo difficile tra Fiorentina e Spezia, il polacco è tornato all’Empoli nel mercato di riparazione e ha avuto un impatto molto importante sulla stagione dei toscani, con 4 gol nelle prime due uscite in maglia azzurra – memorabile la tripletta segnata contro il Monza alla prima da titolare, dopo la rete all’esordio contro il Verona – che lo rendono tuttora il miglior marcatore stagionale dell’Empoli nonostante l’arrivo a metà campionato. Il suo rendimento è un po’ calato nelle ultime settimane, in cui – complice un infortunio alla caviglia – è apparso lievemente in ritardo, ma l’Empoli vorrebbe puntare su di lui anche nella prossima stagione.

ZURKOWSKI RESTA ALL’EMPOLI? IL RISCATTO È DIFFICILE

Sarà difficile, però, confermare il classe ’97 in rosa: la formula con cui si è trasferito nella finestra invernale, infatti, è quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro ed esercitabile dagli azzurri a fine stagione. Questa valutazione, però è considerata eccessiva dai dirigenti del club toscano, che sembrano propensi a non esercitare il riscatto del polacco per poi trattare con lo Spezia per un nuovo accordo. La volontà dell’Empoli sarebbe quella di ottenere un nuovo prestito, ma resta da vedere se lo Spezia è disposto a rimandare in prestito il calciatore senza monetizzare da una sua cessione. Bisogna anche considerare, però, che in caso di cessione a titolo definitivo c’è una percentuale abbastanza importante che lo Spezia dovrebbe riconoscere alla Fiorentina, club da cui ha acquistato il calciatore nel 2023.

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Calcio Internazionale

Xabi Alonso sempre più vicino alla permanenza al Leverkusen: niente Bayern Monaco e Liverpool

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XABI ALONSO – In Germania c’è una squadra che sta per spezzare l’egemonia degli ultimi anni del Bayern Monaco. Si tratta del Bayer Leverkusen dell’ex bavarese Xabi Alonso, che si trova al primo posto in classifica a +10 proprio dal Bayern secondo. Quando mancano soltanto otto giornate al termine del campionato, la Bundesliga sembra ormai nelle mani dei rossoneri.

Il Bayern Monaco, che in estate si separerà da Thomas Tuchel, è alla ricerca di un allenatore per la prossima stagione, e tra i nomi che circolano uno dei più insistenti è proprio quello di Xabi Alonso, che però è legato fino al 2026 con il Leverkusen, che non sembra avere alcuna intenzione di liberarlo in direzione Monaco di Baveria.

LE PAROLE DI HOENESS SU XABI ALONSO

Intervenuto ai microfoni di Das Erste, il presidente onorario del Bayern Monaco Uli Hoeness è intervenuto proprio sull’argomento, mostrandosi molto pessimista sul possibile approdo in panchina del tecnico spagnolo nella prossima stagione. Di seguito, le sue dichiarazioni: “La vedo molto dura prendere Xabi Alonso, per non dire impossibile. Credo resti al Leverkusen“.

ANCHE IL LIVERPOOL VA OLTRE E PENSA AD AMORIM

Oltre al Bayern Monaco, anche il Liverpool – che in estate saluterà Jurgen Klopp – è una delle squadre più interessate a Xabi Alonso. A questo punto però, viste anche le dichiarazioni di Hoeness, i due club dovranno con ogni probabilità virare su altri profili. Per la panchina degli inglesi, in questo momento, il nome più caldo sembrerebbe essere quello dell’attuale tecnico dello Sporting Lisbona Ruben Amorim.

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Bundesliga

Lacroix lascerà il Wolfsburg dopo quattro anni: è sfida a due tra Juventus e Milan

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Massimilano Allegri, allenatore della Juventus, e Stefano Pioli, allenatore del Milan, Serie A, Coppa Italia

La stagione 2024/2025 sta via via andando verso la propria conclusione, anche in Serie A dove l’Inter sembra aver messo sotto chiave il titolo. Anche per questo le dirigenze delle varie squadre sono già al lavoro per programmare la prossima annata. Anche i giocatori, nel frattempo, ragionano sul proprio futuro. Uno di questi è Maxence Lacroix, difensore centrale di ventitrè anni attualmente in forza al Wolfsburg. Il suo contratto scade nel 2025, dopo 4 stagioni in Bundesliga il difensore sente di dover fare un passo avanti per la propria carriera, magari proprio nel campionato italiano.

Arrivato dal Sochaux, in Francia, nel 2020, il miglioramento di Lacroix è stato deciso e netto, in un campionato che l’ha fatto crescere molto. La prossima stagione però, secondo quando riporta L’Equipe, il difensore vestirà quasi sicuramente una maglia diversa dal verde chiaro del Wolfsburg. Alla finestra osservano curiose Milan e Juventus, entrambe alla ricerca di rinforzi proprio in quel ruolo. I rossoneri nel corso di questa annata hanno vissuto numerosi problemi con la retroguardia, sia a livello di infortuni, sia di prestazioni. I bianconeri invece potrebbero incassare una notevole cifra dalla cessione di Bremer, che è molto desiderato in Premier League.

Il valore di questo ragazzo classe 2000 si aggira intorno ai 20 milioni. Nonostante il contratto in scadenza, i tedeschi hanno in mano un’ottima plusvalenza, visto l’aumento del suo valore rispetto a quello a cui è stato acquistato. Lacroix potrebbe fare contenti tutti, sia se stesso, sia il club di partenza che quello di arrivo. Sicuramente la sua velocità e duttilità (parliamo di un centrale alto 1,90 dalla buona corsa), possono fare comodo a molti club.

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Flash News

L’agente di Klaassen si espone sul futuro del centrocampista dell’Inter: l’intervista

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Klaassen, giocatore dell'Inter e Legowski, giocatore della Salernitana, Serie A, Coppa Italia

In una stagione giocata a livelli altissimi, l’Inter di Inzaghi si è dimostrata un gruppo unito e di alto valore tecnico, in cui anche i comprimari, a turno, sono riusciti a ritagliarsi un ruolo importante, seppur alcuni meno di altri. La principale vittima sacrificale del trio di centrocampo Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan, indubbiamente il reparto migliore dei nerazzurri, è stata Davy Klaassen; l’olandese ha accumulato appena 16 presenze stagionali, in cui non è risultato estremamente convincente, oltre a portarsi addosso il peso del rigore sbagliato nella nottataccia al Wanda Metropolitano. Per l’ex Ajax tuttavia, l’esperienza italiana sembra tutt’altro che negativa, come traspare dalle parole del suo agente Steinar Dietz, intervistato da FcInterNews.it.

LE PAROLE DELL’AGENTE DI KLAASSEN

TEAM VINCENTE – “A Milano sta bene, la squadra è davvero forte, e apprezza l’allenatore. Si è adattato molto bene all’Italia, e sta cercando di imparare la lingua. Certo, non gioca moltissimo, ma fa parte di un team vincente, dove c’è la giusta competizione per scendere in campo”.

L’INTER TI SCEGLIE – “Tu non scegli l’Inter, bensì è l’Inter a sceglierti, e a quel punto tu dici di sì. Si tratta di uno dei club più importanti del mondo, è un sogno giocare in Italia. A Klaassen piacerebbe avere un maggior minutaggio, ma comprende la situazione, sa che la squadra è fortissima e si allena ogni giorno con abnegazione”.

PRESENTE E FUTURO – “Al momento Klaassen è concentrato solo sul presente. Lui è davvero, davvero felice in nerazzurro, il suo focus è sull’obiettivo da raggiungere con l’Inter. Mi ha proprio chiesto di non parlare adesso di altre eventuali possibilità che lo riguardano: vuole essere concentrato al 100% solo sul vincere lo scudetto con l’Inter. Poi vedremo, potrà restare o andare via, ma sono discorsi a cui uno penserà a tempo debito”.

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