Connect with us
Sampdoria in crisi, Roberto D'Aversa a rischio esonero. Chi lo sostituisce?

Flash News

Crisi Sampdoria: Roberto D’Aversa è già ai titoli di coda?

Pubblicato

:

Girelli Sampdoria

Nove punti in dodici partite e quattro sconfitte nelle ultime cinque. Il destino della Sampdoria e del suo allenatore Roberto D’Aversa sembra già appeso ad un filo. La squadra presentata ad inizio stagione aveva fatto credere a qualcosa di più di una deprimente lotta salvezza. Il gioiello Damsgaard, dopo l’europeo da protagonista, aveva deciso di rimanere a Genova. L’arrivo di Ciccio Caputo in coppia con capitan Quagliarella avrebbe garantito solidità offensiva. Qualcosa, più di qualcosa non ha funzionato. In pochi meritano la sufficienza in questo inizio di stagione. Difesa esclusa, in cui stanno comunque emergendo le figure di Yoshida e Colley. Dalla cintola in su, invece, il solo Antonio Candreva sembra aver già ingranato la marcia, ma il numero 87 non basta.

ROBERTO D’AVERSA SEMPRE PIU’ VICINO ALL’ESONERO

La sconfitta di quest’ultima giornata, in casa con il Bologna, probabilmente è l’ultima di mister D’Aversa sulla panchina blucerchiata. Il DS Faggiano si è già messo al lavoro per trovare dei possibili sostituti. La sosta per le Nazionali permetterà alla dirigenza di scegliere con più calma il nuovo allenatore. Il calendario dopo questa pausa dice: Salernitana, Verona, Fiorentina, Lazio e Genoa. L’obiettivo è presentarsi al meglio delle possibilità per il Derby della Lanterna il 10 dicembre.

Chi potrebbe sostituire l’allenatore ex Parma? Si parla di diversi nomi, chi più probabile e chi rimane più una romantica suggestione. I primi in lista sono certamente Marco Giampaolo e Beppe Iachini. Per il primo sarebbe un gradito ritorno. Alla Sampdoria ha vissuto il suo momento più brillante da allenatore, poi una serie di esperienze negative lo hanno allontanato dai campi per diverso tempo. A Genova, tra i blucerchiati, ritroverebbe certamente la sua comfort zone. Il secondo è Beppe Iachini. Anche lui ha allenato la Sampdoria per una stagione, ma parliamo di dieci anni fa. Da allora tutto è cambiato, ma la voglia di mettersi in gioco dell’allenatore è rimasta sempre la stessa.

Abbiamo parlato anche di nomi più romantici: il primo è Gigi Di Biagio, ex allenatore della Nazionale Under 21 e fermo da diverso tempo. Il secondo sarebbe Daniele De Rossi, alla sua primissima esperienza da allenatore. Forse troppo rischioso gettarlo nella mischia della Serie A così in fretta, soprattutto guardando gli errori già commessi in passato con Pippo Inzaghi e Andrea Pirlo.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash News

Martinez: “Genoa bell’ambiente, l’obiettivo è la salvezza”

Pubblicato

:

Josep Martinez, portiere del Genoa, Serie A, Coppa Italia

Josep Martinez, portiere del Genoa, ha parlato in un’intervista a Il Secolo XIX della sua avventura in rossoblù. Tra le sorprese di quest’annata c’è sicuramente il Genoa di Alberto Gilardino. Nonostante sia una neopromossa, dopo il 2° posto in Serie B nella passata stagione e il ritorno in A, i rossoblù hanno mostrato risultati e calcio di livello. Al momento, infatti, i liguri sono al 12° posto in classifica, a +10 sulla salvezza; Un risultato forse inaspettato alla vigilia, per una squadra che lotta per non retrocedere.

Questo merito di una squadra gestita bene dal mister, ma fatta di giocatori di livello, tra cui l’estremo difensore Josep Martinez, spagnolo ex Lipsia. Quest’ultimo ha parlato a Il Secolo XIX dei motivi per cui ha scelto il Grifone, e degli obiettivi di questa stagione, che sta per volgere al termine.

SCELTA DELLA SQUADRA“Fin da bambino ho sempre avuto come desiderio di giocare per una squadra che avesse intorno a sé una passione come quella che ha il Genoa“.

AMBIENTE“La gente è la parte più importante del calcio, qui ho trovato un ambiente che mi piace“.

OBIETTIVIPrima di tutto la salvezza, la partita con il Frosinone è un crocevia molto importante. E poi dobbiamo continuare a fare risultati”.

 

Continua a leggere

Calciomercato

Di Gregorio: “Ritorno all’Inter? Sto bene al Monza”

Pubblicato

:

Michele Di Gregorio, calciatore del Monza - Serie A, Coppa Italia

Il portiere del Monza Michele Di Gregorio ha parlato a La Stampa del suo futuro prossimo, tra Inter, Monza e non solo. Tra i portieri ormai non più rivelazione ma certezza del nostro campionato c’è l’estremo difensore dei brianzoli. Sempre attento e da rendimenti di alto livello, Di Gregorio ha attirato su di sé diversi apprezzamenti delle big di Serie A, con l’Inter, club in cui è cresciuto, che potrebbe rappresentare la chiusura di un cerchio.

DI GREGORIO MONZA: LE PAROLE DEL PORTIERE

STO BENE AL MONZA “Mi piace pensare all’oggi senza guardare troppo in là perché altrimenti si fanno male le cose quotidiane. Voglio concentrami su questi due mesi col Monza. Poi, dopo l’ultima giornata di campionato, vedremo cosa ci sarà di concreto. Sto benissimo a Monza. Non ho bisogno di scappare. Se verrà qualcosa per fare uno step, lo valuteremo”.

CRESCITASono cresciuto tanto grazie ad Alfredo Magni, il preparatore di Donnarumma al Milan. Crede molto nell’intensità del lavoro e nell’utilità della palestra. Mi sono irrobustito. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un patto nello spogliatoio tra giocatori e allenatore: dobbiamo superare i punti dell’anno scorso quando abbiamo chiuso a 52.Ora ne abbiamo 42. Dobbiamo pensare di poter vincere ogni partita a partire da quella col Torino”.

TORINO “È una squadra fisica che a tratti ti fa giocare male. Juric e Palladino sono allenatori simili, ma forse Palladino è più flessibile e aperto a provare situazioni nuove“.

MILINKOVIC-SAVICNon sai mai cosa farà quando ha il pallone: appoggio vicino o lancio a 70 metri. Ormai il portiere va studiato come un giocatore di movimento. A me piace partecipare alla costruzione dal basso, ti senti coinvolto”.

Continua a leggere

Flash News

Si muove Oaktree, Zhang verso la cessione dell’Inter

Pubblicato

:

Inter zhang

L’Inter potrebbe presto cambiare proprietà e Steven Zhang potrebbe dunque presto non essere più il presidente della società. Come ormai noto, il prestito concesso dal fondo statunitense Oaktree è in scadenza il 20 maggio e l’attuale presidente nerazzurro ha provato a rinegoziarne i termini che prevedono la restituzione di 385 milioni di euro. Nei giorni scorsi sembrava potesse prendere quota questa soluzione, che avrebbe permesso a Zhang di restare alla guida del club. Secondo quanto riportato oggi dal Corriere dello Sport, però, la situazione sarebbe cambiata e la cessione del club da parte dell’imprenditore cinese sarebbe sempre più probabile.

Oaktree si è mossa per cercare potenziali acquirenti della società e avrebbe individuato un compratore interessato all’Inter. Infatti, sarebbe stata avviata anche una procedura di valutazione del club tramite una società di advisory che sarà selezionata a breve. Ad avviare tale procedura sarebbe stato proprio un compratore individuato dal fondo statunitense.

Dunque, come sottolineato dallo stesso Corriere dello Sport, l’unica strada percorribile al momento sembra essere quella della cessione della società da parte di Steven Zhang. Il 32enne è diventato presidente dell’Inter nell’ottobre 2018 e in questi anni ha contribuito alla crescita della società e al ritorno ad alti livelli. Con Zhang presidente, infatti, i nerazzurri hanno vinto un campionato e sono ad un passo dal secondo e hanno centrato una finale di Champions League. Inoltre, hanno riempito la bacheca anche con tre Supercoppe Italiane e due Coppe Italia.

Continua a leggere

Flash News

Furlani: “Leao vuole restare. Pioli? Mai stato a rischio”

Pubblicato

:

Furlani

Alla Gazzetta dello Sport, l’Amministratore Delegato del Milan Giorgio Furlani ha parlato di Leao, Pioli e non solo. Il Milan guarda al futuro, la stagione non è ancora finita e gli obiettivi, soprattutto l’Europa League, sono ancora in divenire. Una grande società, però, guarda sempre al futuro, come si evince dall’intervista, concessa alla Gazzetta dello Sport, da Giorgio Furlani, AD del club rossonero.

FURLANI, LE PAROLE DELL’AD ROSSONERO

OBIETTIVIL’obiettivo era e resta sempre vincere. Siamo comunque secondi. In campionato abbiamo 1 punto in meno della stagione dello Scudetto e 10 in più di un anno fa. Significa che abbiamo migliorato la squadra. L’Europa League è un obiettivo importante”.

IBRAHIMOVICIbrahimovic non ha deleghe formali per poter decidere. Mio rapporto con lui è fantastico, ma non dimentichiamo Moncada: Geoff è il numero 1. Ibra si confronta spesso con lui sui profili. Io mi occupo dell’investimento: se ho 100 non metto 80 su un solo giocatore”.

PIOLI“Spesso viene criticato, ma ha fatto risultati importanti. Nessuno dalla società ha mai parlato di panchina a rischio. Ora sarebbe ingeneroso valutarlo in base al futuro percorso in Europa League o all’esito del derby. La nostra stagione fin qui è stata buona“.

LEAOLeao vuole restare. Theo e Maignan hanno un contratto fino al 2026. Si parla di vendere o comprare ma spesso sono i giocatori a decidere del loro futuro. Speriamo restino con noi il più a lungo possibile e facciano ancora la differenza”.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969