Connect with us
Da Miretti a Fagioli: la Juve ha il futuro in casa, ma è ora di aprire gli occhi

Generico

Da Miretti a Fagioli: la Juventus ha il futuro in casa, ma è ora di aprire gli occhi

Pubblicato

:

Juventus

La Juventus vola verso il finale di stagione con una Champions League blindata ed una Coppa Italia ancora da giocarsi. Programmare il futuro a Torino è una priorità, Agnelli & Co, infatti, avranno già iniziato a smuovere i primi passi per non farsi trovare impreparati in vista della prossima stagione. Giungono già buone notizie alla Continassa in vista del prossimo campionato, con Miretti che sta dimostrando di poter dire la sua in una Juventus in crescita. È proprio da Fabio che vogliamo partire, da lui come da Fagioli, Ranocchia e Rovella. Da loro, i tanti giovani che la Vecchia Signora sta coltivando, coccolando, ma forse non sfruttando a pieno.

JUVENTUS, MIRETTI È UN SEGNALE CHE VA COLTO

Play di classe, 19 anni ed un futuro che sembra scritto. Fabio Miretti è il nuovo gioiellino della Juventus, ed è il giocatore più nominato in questi ultimi giorni. I bianconeri lo hanno strappato al Torino alla tenera età di 8 anni, e da quel momento, Fabio Miretti non ha più mollato la Juventus. Chi pensava che all’esordio da titolare in Serie A contro il Venezia potessero “tremargli le gambe” si sbagliava di grosso. Il classe 2003 ha giocato con la sicurezza e la sfrontatezza di un veterano, ordinando il centrocampo e smistando palloni con grande efficacia. In mezzo al campo, per ampi sprazzi di partita, si è respirata una tranquillità che non è all’ordine del giorno nella Juve.

Il primo gol di Bonucci parte dal suo destro delicato, che, da punizione, disegna una traiettoria perfetta per la testa di de Ligt, che appoggia per il numero 19. Anche la seconda rete bianconera porta il suo zampino: è suo il cross dalla bandierina che favorirà ancora Leo. A fine partita il dato dei passaggi riusciti lascerà tutti a bocca aperta: 33 su 33, il 100%. Non male per una “matricola”.

FAGIOLI INCANTA CON LA CREMONESE E CONQUISTA LA “A”, GUAI A SCORDARSI DI LUI

Sono passati ben tre anni e mezzo dalla famosa frase di Allegri che lanciava Fagioli nel calcio dei grandi. Per i più smemorati è doveroso ricordarla: “Vederlo giocare a calcio è un piacere. È un piacere perché conosce il gioco. Ha i tempi di gioco giusti, sa come smarcarsi, sa quando e come passare la palla. È bello vederlo giocare”. Parole che non lasciavano nulla al caso e che promettevano un grande futuro per il classe 2001. Nicolò sta mantenendo le promesse fatte, come un uomo di parola è solito a fare.

Con Miretti che si sta prendendo la scena sui giornali e nella Juventus, non può passare inosservata la spettacolare stagione di Nicolò Fagioli. Ventun anni, primo anno in Serie B, ma tanta fiducia è stata concessa al centrocampista, che l’ha ripagata con prestazioni di qualità sopraffina. Il giocatore in prestito dalla Juventus è stato uno dei più utilizzati da Fabio Pecchia nel corso della stagione. Sono ben 33 le presenze con la Cremonese, condite da 3 gol e 7 assist. Imprescindibile.

Fagioli è in prestito alla società lombarda dai bianconeri, ed il prossimo anno farà ritorno alla base, o meglio, questo è ciò che dice l’attuale accordo. Ora bisognerà vedere cosa deciderà la Juventus per il suo futuro. Sarà forse giunta l’ora di dare totale fiducia ad un giovane che da due anni sta dimostrando di saper giocare a calcio o si opterà per il classico prestito per “formare” ulteriormente il giocatore? Chi lo sa, solo il tempo potrà dire la verità. Ma una cosa è certa, davanti ad un talento del genere sarebbe da stolti chiudere ulteriormente gli occhi.

NON TUTTI SONO PEDRI O GAVI, MA NON SI POSSONO PIÙ CHIUDERE GLI OCCHI

Che sia chiaro, nessuno vuole paragonare la formidabile “Cantera” Blaugrana con alcuni dei talenti più cristallini che abbiamo in Italia, ma, forse, è giunta l’ora di avere meno paura di lanciare i giovani che meritano. Non tutti, ma quelli che dimostrano di saperci fare, di saper giocare a calcio o di “avere i tempi di gioco giusti”, per usare una citazione.

La Juventus con Miretti e Fagioli ha in mano delle bombe pronte ad esplodere. Oltre ai due ragazzi appena nominati ci sono anche Filippo Ranocchia (classe 2001) in prestito al Vicenza e ormai titolare fisso della formazione di Baldini, e Nicolò Rovella, acquistato dal Genoa, che sarà a tutti gli effetti bianconero la prossima estate. Il colpo di mercato in mezzo al campo è giusto farlo per tornare grandi in Europa, così come è altrettanto giusto dare fiducia a questi ragazzi che stanno dimostrando di avere la stoffa.

L’arte della pazienza non va mai trascurata, ma a volte un pizzico di follia e di rischio bisogna prenderselo, nella vita come nel calcio. I giovani promettenti non sono tutti dei futuri campioni, ma se non ci si prende la briga di lanciarli e non gli si dà fiducia come lo si potrà mai scoprire? Una Vecchia Signora per togliersi qualche anno dalla carta d’identità ha bisogno di questo, prima che sia troppo tardi. In Italia ci sono giocatori bravi, è giunto il momento di non avere più paura.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Generico

Carlos Augusto: “Sono stato sempre umile, non ho mai mollato. E sull’Inter…”

Pubblicato

:

Carlos Augusto
L’Inter si prepara alla sfida di questa sera contro l’Udinese. L’obiettivo principale dei nerazzurri rimane quello di rispondere presente alla vittoria di ieri sera della Juventus, che avendo la meglio sul Napoli è balzata momentaneamente in cima alla classifica.

Alcuni dubbi di formazione per mister Simone Inzaghi, alle prese con alcune assenze pesanti soprattutto nelle retrovie. In dubbio la presenza di Alessandro Bastoni, che ha saltato la trasferta di Napoli dell’ultimo turno in via precauzionale e dovrebbe essere arruolabile per il match odierno. In caso di fortfait, spazio a Carlos Augusto.

Proprio il brasiliano è intervenuto al Match-day Programme ufficiale dell’Inter parlando della sua carriera: dai primi passi mossi in patri fino all’arrivo in Italia, l’esperienza formativa a Monza e infine il salto di qualità compiuto nell’ultima sessione di calciomercato. Di seguito le parole di Carlos Augusto.

ORIGINI – “Appena ho iniziato a giocare ho chiesto a mio papà di iscrivermi in una scuola calcio, poi a 15 anni ho capito che sarei potuto diventare un calciatore professionista. Sono stato umile, ho sempre lavorato tanto e non ho mai mollato e questo mi ha portato fino a qui. Per me l’amore per il calcio è la cosa più importante, mi piace giocare, allenarmi, poi quando si arriva allo stadio e si vedono tutti i tifosi che incitano la squadra, solo questo ti dà una carica incredibile”.

INIZI IN BRASILE – “Sono diversi i momenti che hanno segnato il mio percorso, la consapevolezza acquisita a 15 anni, poi la finale vinta con la Primavera in Brasile, ricordo che c’erano 45.000 tifosi, abbiamo vinto ed è stato importante. Il primo gol con la Prima Squadra è un altro momento che non dimenticherò, è stato nel match contro la Chapecoense, ricordo che non riuscivo neanche a parlare dopo perché ero troppo felice e sono andato a festeggiare con la mia famiglia”.

APPRODO ALL’INTER – “L’Inter è una squadra importantissima, è un onore indossare questa maglia. Da qui sono passati grandi campioni, Ronaldo è stato devastante, è quello che mi ha ispirato e poi c’è stato Roberto Carlos che nel mio ruolo è stato incredibile. Fuori dal calcio Michael Jordan è un punto di riferimento, è stato impressionante come professionista e come persona, ho letto molto su di lui. Non si è mai arreso e anche quando era il migliore del mondo ha sempre voluto migliorarsi. Cos’è importante per me? La famiglia e la squadra che sono concetti molto simili, conta essere uniti e aiutarsi, soprattutto nei momenti difficili”.

Continua a leggere

Flash News

Big della Premier pronte all’assalto per Calhanoglu: la posizione dell’Inter

Pubblicato

:

Calhanoglu

Uno degli uomini copertina dello scoppiettante inizio di stagione dell’Inter è Hakan Calhanoglu. Da quando Inzaghi lo ha reinventato regista, il turco è diventato perno inamovibile della mediana nerazzurra. Centrocampista tuttofare, infallibile dal dischetto, Calhanoglu conta già 6 gol in questo primo scorcio di campionato, di cui l’ultimo ha spalancato la strada verso la vittoria contro il Napoli. Il rendimento del giocatore ex Milan non è passato inosservato all’estero, dove non mancano le lusinghe per il turco, soprattutto dalla Premier League. Infatti, secondo quanto riferisce l’edizione odierna di Tuttosport, due big del massimo campionato inglese sarebbero pronte a farsi avanti in estate per Calhanoglu. Trattasi nel dettaglio di Chelsea e Liverpool.

La posizione dell‘Inter è però piuttosto netta: Calhanoglu non si tocca, a meno di offerte da capogiro. I nerazzurri sono tutelati da un contratto, recentemente firmato, che lega l’ex rossonero all’Inter fino al 2027. D’altra parte, il turco si è calato alla perfezione nella realtà nerazzurra e il rapporto con compagni e allenatore è ottimo. Cambiare aria significherebbe un azzardo anche per lo stesso giocatore che dell‘Inter è ormai uno dei leader tecnici. Già la scorsa estate, gli interessamenti dall’Arabia non fecero breccia nella testa di Calhanoglu che in questo momento è pienamente focalizzato sulla conquista delle suo primo scudetto.

Le intenzioni delle parti sembrano quindi ben chiare e nonostante l’Inter, per esigenze di bilancio, possa privarsi di un big quest’estate, Calhanoglu non è affatto in discussione. Il sodalizio tra il turco e l’Inter sembra destinato ad andare avanti.

Continua a leggere

Generico

Si ferma Vlahovic: costretto al cambio in Juventus-Napoli

Pubblicato

:

La Juve si allena davanti ai tifosi

Problemi per Dusan Vlahovic durante Juventus-Napoli, il serbo è stato sostituito al 70° minuto al suo posto Milik. Secondo quanto riportato da DAZN, potrebbe essere un falso allarme e solamente questione di crampi o indurimento del muscolo.

La Juventus è in vantaggio 1-0 grazie al gol di testa di Gatti, il terzo in stagione.

Continua a leggere

Generico

Ancora problemi per Baldanzi: potrebbe saltare anche Empoli-Lecce

Pubblicato

:

Baldanzi

BALDANZI – Lunedì alle 18.30 ci sarà il calcio di inizio di Empoli-Lecce. Partita delicata in chiave salvezza, con due squadre che si trovano attualmente fuori dalle zone più calde ma a ridosso di quest’ultime. L’Empoli in primis, in quanto è solo a +1 rispetto il terzultimo posto con i suoi 11 punti. Lecce che invece respira di più con il suo 13esimo posto a 16 punti. I toscani quest’anno stanno giocando senza il totale contributo del suo talento più brillante. Stiamo parlando di Tommaso Baldanzi, che finora ha saltato 4 partite nelle prime 14 e spesso si è dovuto accontentare della panchina. Sempre la caviglia a dare fastidio al trequartista italiano, sia nel primo stop, sia in quello attuale.

L’EMPOLI SENZA BALDANZI – LA SITUAZIONE

Tra ottobre e novembre rimase fermo per una settimana, ora siamo già a un mese ai box. La distorsione subita a inizio dicembre potrebbe costargli anche la prossima sfida del Castellani. Secondo Tuttomercatoweb il numero 33 sta andando incontro alla possibilità  di non indossare una casacca da titolare, ma non solo. Per lui potrebbe esserci la non convocazione e quindi la non disponibilità per la quindicesima giornata. Questa sarebbe un’altra brutta notizia che incrementerebbe le note negative dell’inizio di stagione del giocatore dell’Under 21 dell’Italia.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969