Ormai non si parla d’altro. L’annuncio della Superlega ha sconvolto il mondo del calcio, e la nuova competizione Europea tra le 12 (presunte) migliori del Continente, è destinata a cambiare in modo irreversibile il football, che si è immediatamente diviso in due fazioni.
Da una parte chi difende l’Uefa, diventata improvvisamente l’ultimo baluardo del Calcio popolare, dall’altra i sostenitori della neonata competizione, che viene vista come l’opportunità di salvare l’élite del Calcio e dare nuova linfa vitale a uno sport già in crisi e vicino al collasso nel post Covid. Da Pirlo a Zidane, passando per la nota ufficiale del Psg ,fino al comunicato Uefa e le durissime parole di Guardiola… il mondo del pallone è più diviso che mai.

Zidane e Pep Guardiola, immagine estratta da “TheTimes.com”
PEREZ DIXIT: I FAVOREVOLI ALLA SUPERLEGA
“Il presidente è in prima linea, adesso dobbiamo qualificarci per la Champions, la Superlega è il futuro ma non è il momento di parlarne” , così Andrea Pirlo ha appoggiato il progetto di Agnelli e Perez, che ieri a una Tv spagnola ha rilanciato la bontà del nuovo progetto, dipingendolo come opportunità per salvare il Calcio moderno, rendendolo definitivamente un sistema piramidale dal quale beneficeranno anche Club delle Serie minori.
Più in ombra il tecnico dei Madrileni Zinedine Zidane, che ha infatti sottolineato come il problema Superlega non vada affrontato immediatamente, dichiarando inoltre che “è troppo presto per dire la mia opinione”. A favore della nuova lega si è imposta soprattutto la banca J.P. Morgan, che farà un investimento da 3.5 miliardi di euro per il nuovo, rivoluzionario progetto.

Al Khelaifi, Il proprietario del PSG, immagine estratta da Milanlive.it
DA BIELSA AL PSG: I CONTRO DELLA SUPERLEGA
Ci ha pensato “El Loco” Bielsa ad esprimere il sentimento degli appassionati di mezzo mondo sulla nuova competizione: “il Calcio è bello più degli altri sport perché il più debole non parte mai battuto e può sempre vincere”, mentre Pep Guardiola ha scelto una via molto meno democratica, definendo la nuova lega un “embrione che non respira e uccide il calcio”.
Anche Gary Neville ha invitato le squadre inglesi a “vergognarsi, perché oggi preferirei guardare il campionato di San Marino piuttosto che Arsenal-Tottenham“. Infine, a mettere dei punti ufficiali sulla questione sono arrivati Uefa, con un comunicato ufficiale, e Psg, attraverso una nota del presidente Al-Khelaifi, che ha condannato ufficialmente la nuova lega, imperterrita nella sua volontà di cambiare alla radice lo sport più bello del mondo.
Come si concluderà il più grande caos della storia recente ? la sensazione è che questa burrasca sia solamente all’inizio…