Rodrigo de Paul è in cima alla lista del desiderio di mezza Serie A e non solo, d’altronde a 26 anni è giunta per lui l’ora del grande salto in una big. Il suo bottino stagionale parla chiaro: 8 gol e 9 assist in 32 presenze in campionato che, comunque, non mostrano a pieno le reali doti tecniche e caratteriali di un calciatore arrivato ormai al pieno della sua maturità calcistica.
Da anni si parla di un suo addio alla tanto amata Udinese, squadra che lo ha preso sotto la sua ala nel 2017 per soli 3 milioni di euro dal Valencia, ma la sensazione è che la prossima finestra di mercato sia quella giusta per fare quello step in più che lo consacrerebbe tra i migliori centrocampisti in Europa.
La squadra friulana chiede almeno 40 milioni per liberarsi del suo capitano, cifra destinata a salire visti i tantissimi estimatori pronti a scatenare un’asta per portarsi a casa il centrocampista argentino.
Ma quali sono le squadre realmente interessate a lui? E, soprattutto, quale sarebbe la squadra ideale, per gioco e ambizione, in cui de Paul potrà esprimere al meglio il suo potenziale?
Gli estimatori in Italia così come all’estero non mancano: Inter, Milan, Juventus, Roma e Napoli sono quelle che farebbero volentieri all in per portarselo a casa, ma occhio anche al Liverpool che, dopo una stagione deludente, si appresta a rifondare il centrocampo.
INTER
Il club nerazzurro è quello che più di tutti è uscito allo scoperto avviando già i primi contatti con l’entourage del classe ’94, che sarebbe felice di lavorare con Antonio Conte. La vittoria dello scudetto e gli introiti dovuti ad esso rappresentano una boccata d’aria per le casse della società che, grazie anche a qualche cessione di calciatori con ingaggi esosi, potrebbe avanzare un’offerta molto allettante a Pozzo.
Esultanza di Rodrigo De Paul dopo un gol in campionato (fonte immagine: twitter rodrigodepaul)
Finito in cima alla lista dei desideri dei nerazzurri, il 3-5-2 di Conte sarebbe il modulo perfetto per l’argentino che andrebbe a ricoprire il ruolo di mezz’ala sinistra, andando a rinfoltire un reparto che a questo punto non avrebbe eguali in Italia. L’acquisto di de Paul, inoltre, consentirebbe all’Inter di fare quello step che manca per essere competitivi anche in Europa. Un mix di quantità e qualità che al fianco di gente come Barella, Brozovic, Eriksen e Sensi farebbe davvero ammattire le squadre avversari.
NAPOLI
Per quanto riguarda i partenopei molto dipenderà dall’approdo in Champions League, senza il quale molto probabilmente il Napoli si chiamerebbe fuori. L’incognita più grande resta la questione allenatore che potrebbe sconvolgere i piani societari e rivoluzionare le scelte di mercato.
Nel 2020 è stato il calciatore a percorrere la maggiore distanza palla al piede: 9500 metri (fonte immagine: twitter rodrigodepaul)
Se Gattuso sarà riconfermato con la qualificazione in Champions, De Laurentis potrebbe decidere di puntare sul capitano dell’Udinese. Nel 4-2-3-1 dell’allenatore calabrese de Paul potrebbe giocare o da trequartista alle spalle della punta, con Zielinski arretrato in mediana, o all’occorrenza potrebbe anche giocare da esterno di attacco a destra visto le sue ottime doti in campo aperto.
MILAN
Tra i club interessati il Milan è, forse, la destinazione meno probabile. Anche in questo caso l’approdo in Champions è fondamentale per puntare ad obiettivi di questo livello sul mercato, ma la questione rinnovi (soprattutto quello di Donnarumma) complicano, e non poco, le strategie del club rossonero.
Con 8 gol e 9 assist è uno dei centrocampisti più prolifici di Italia e d’Europa (fonte immagine: twitter rodrigodepaul)
de Paul sarebbe il perfetto sostituto di Calhanoglu (in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno con pochissime possibilità di rinnovo) e, anzi, alzerebbe ancora di più la qualità della squadra di Pioli. Da trequartista o da mezz’ala poco importa, l’approdo a Milanello rappresenterebbe un grandissimo colpo per puntare, una volta per tutte, ad essere realmente competitivi per lo scudetto.
ROMA
La Roma rappresenta un capitolo molto diverso rispetto alle concorrenti sopracitate. L’arrivo di Mourinho sulla panchina giallorossa ha alzato le aspettative di una piazza che da anni aspetta di poter tornare competitiva ad altissimi livelli. Con il portoghese nella Capitale ci si può aspettare grandi colpi di mercato e, dalle prime indiscrezioni, de Paul sarebbe uno dei calciatori finiti sul taccuino dello Special One.
Nel suo tanto amato 4-2-3-1 “Don Rodrigo” potrebbe giocare sulla trequarti insieme a Pellegrini e Zaniolo, un trio di tutto rispetto che, accompagnato da una punta di livello, potrebbe seriamente colmare il gap con le altre squadre che puntano stabilmente ad un posto nell'”Europa dei grandi”. In più, l’appeal di Mourinho potrebbe convincere il calciatore a sposare un progetto che, per forza di cose, dovrà essere molto ambizioso.
JUVENTUS
La Juventus si trova ad un bivio in cui non gli è permesso sbagliare. Da un lato la crisi societaria dopo il tumulto della Super Lega che ha messo in discussione il presidente Agnelli, dall’altra l’incognita tecnica. Mai come quest’anno i bianconeri rischiano di non qualificarsi in Champions, un disastro economico e sportivo che inevitabilmente condizionerebbe il mercato in entrata ma, al tempo stesso, non è detto che con la qualificazione lo scenario possa cambiare.
Esultanza radiosa di de Paul dopo il gol contro la Spal dello scorso luglio (fonte immagine: twitter rodrigodepaul)
L’incognita Pirlo, i conti in rosso e un tetto ingaggi da snellire assolutamente rendono l’operazione de Paul quasi impossibile. Per provare a portarlo a Torino, la Juve dovrebbe vendere almeno due calciatori dall’ingaggio pensate (Rabiot e Ramsey su tutti) e soprattutto trovare un modulo adatto affinché l’argentino potrebbe esprimersi al meglio. L’attuale 4-4-2 di Pirlo non convince, con l’eventuale ritorno di Allegri se ne potrebbe riparlare.
CONSIDERAZIONI FINALI
Un’altra alterativa è rappresentata dal Liverpool, che dopo una stagione disastrosa, potrebbe ripartire proprio da de Paul ma anche in questo caso le incognite sono tante.
L’augurio è quello di vederlo ancora in Serie A per potersi gustare ancora le sue giocate da fuoriclasse. A 26 anni è giunto il momento di mettersi in discussione in una squadra che lotti per obiettivi alla portata del suo immenso talento e che possa dargli quella vetrina europea che tanto merita. Se sarà veramente addio non lo possiamo ancora sapere, ma le ambizioni sono ormai talmente alte che l’Udinese comincia a stargli davvero stretta.
fonte immagine di copertina: twitter rodrigodepaul