Il calcio cinese è un movimento in grande crescita. Negli ultimi anni un numero sempre più nutrito di campioni, anche nel pieno della loro carriera, sceglie di percorrere la via dorata che porta ad Oriente, con l’attrazione magari di un’esperienza di vita completamente diversa. Oscar, Talisca, Hamsik sono solo alcuni dei grandi nomi che negli ultimi anni hanno deciso di calcare i campi asiatici. Oltre a loro ci sono tantissimi altri giocatori, alcuni che sembravano spariti del tutto dai radar. Vediamo dieci calciatori le cui tracce possono essere ritrovate in Cina.
JONATHAN VIERA
Trequartista di gran classe nato e cresciuto con il Las Palmas, Viera fa il suo esordio in Liga nell’ormai lontano 2012/2013, quando viene acquistato dal Valencia. L’esperienza con i pipistrelli però non va bene e dopo le parentesi con Rayo Vallecano e Standard Liegi lo spagnolo decide di fare ritorno a casa. Da qui la svolta. La promozione e due stagioni incredibili in Liga con la maglia del Las Palmas. Diciassette gol in due anni lo lanciano tra i migliori centrocampisti del panorama spagnolo. Poi il classico detto non c’è due senza tre viene rotto. Il Las Palmas retrocede in Segunda Division e Viera gioca un campionato con pochissime luci, abbandonando la barca proprio mentre colava a picco. A febbraio arriva il trasferimento al Beijing Gouan, con cui si toglie anche lo sfizio di vincere il primo trofeo della sua carriera: la Coppa di Cina.

Fonte: profilo ufficiale Twitter Jonathan Viera Ramos
RICARDO GOULART
Una delle tantissime meteore brasiliane, con la differenza di non essere mai passato per l’Europa. Dopo un po’ di vagabondaggio nel paese natìo, Goulart s’impone con la maglia del Cruzeiro, con cui mette a referto 34 reti in 99 partite. Nasce come seconda punta, ma può agire tranquillamente su entrambe le fasce. Nel 2015 viene acquistato dal Guanghzou Evergrande, con cui il brasiliano si toglie più di uno sfizio. Appena arrivato vince il campionato cinese e la Champions asiatica, affermandosi anche come capocannoniere della manifestazione. Negli anni successivi arrivano altri due campionati e nel 2016 la scarpa d’oro della Chinese Super League. Goulart è diventato talmente importante in Cina che si sta parlando addirittura di una sua naturalizzazione. La sua parentesi cinese è stata però interrotta da sei mesi in prestito, da gennaio a giugno, al Palmeiras. Ora Goulart è tornato alla base pronto a riprendersi il continente asiatico.

Fonte: profilo ufficiale Facebook Ricardo Goualrt
MAROUANE FELLAINI
Qualcuno recentemente aveva perso le tracce del capellone belga? Probabilmente perché il suo approdo in Cina è avvenuto incredibilmente sotto traccia. Dopo molti anni in Premier con le maglie di Everton e Manchester United, Fellaini ha deciso di rimpinguare le proprie casse, preferendo l’oro orientale a qualche offerta stimolante in Europa. Tredici milioni di ragioni hanno spinto il belga ad accasarsi allo Shandong Luneng, stessa squadra in cui milita la conoscenza nostrana Graziano Pellé.

Fonte: profilo ufficiale Twitter Marouane Fellaini
ERAN ZAHAVI
I più attenti lo ricorderanno a Palermo, dove arrivò nel 2011 tra moltissime aspettative. Il battesimo coi rosanero avviene nel fallimento dei preliminari di Europa League contro il Thun, disfatta che costò la panchina a Pioli già ad Agosto, prima dell’inizio del campionato. L’israeliano in Sicilia si rivela un flop e fa ritorno in terra natìà. Da qui il trasferimento in Cina, al Guangzhou R&F, dove Zahavi esplode definitvamente. 86 gol in 96, quasi la media di una rete a partita. Numeri strabilianti considerando che Zahavi nemmeno è un attaccante, ma un trequartista, al massimo una seconda punta. In attesa di mettere in bacheca anche qualche trofeo, l’israeliano è ad oggi uno dei top player della CSL.

Fonte: profilo ufficiale Twitter Guangzhou R&F
ALEX TEIXEIRA
Ennesimo prodotto verdeoro dello Shakhtar, dopo le giovanili nel Vasco da Gama, Teixeira si è accasato nel 2010 in Ucraina. Trequartista rapido, dal baricentro basso, con un dribbling ubriacante, il brasiliano ha seguito le orme di molti suoi connazionali affermandosi in neroarancio. Dopo alcuni problemi con la società dovuti al degenerare del conflitto in Ucraina, il nazionale della Seleçao decide di lasciare l’est Europa per provare un’avventura ancora più a Oriente. Nel febbraio 2016 passa al Jiangsu Suning per una cifra vicina ai cinquanta milioni, andando a percepire un ingaggio di dieci milioni annui. La Cina ha rappresentato probabilmente un brusco stop per la sua carriera, a soli 26 anni. Tra l’altro dopo i numerosi trofei in Ucraina, nella sua nuova esperienza ancora non ha avuto occasione di vincere nulla.

Fonte: profilo ufficiale Facebook Alex Teixeira
ODION IGHALO
L’abbiamo conosciuto in Italia con la maglia dell’Udinese, che lo prelevò dal Lyn Oslo per circa due milioni. In bianconero non ha lasciato alcun sussulto, nemmeno con la maglia del Cesena, che ha vestito per soli sei mesi. Inizia il suo viaggio così all’interno della rete dei Pozzo, vestendo anche le maglie del Granada e del Watford, dove finalmente mette in mostra le proprie qualità. Poi arriva l’oro cinese, sia per lui che per il Watford visto che il Changchun Yatai lo paga la bellezza di ventiquattro milioni. In Cina continua il suo percorso di crescita e nel febbraio di quest’anno viene acquistato dallo Shanghai Shenhua, dopo la retrocessione della sua squadra.

Fonte: profilo ufficiale Twitter Odion Jude Ighalo
SANDRO WAGNER
Nato e cresciuto a Monaco, dopo una carriera in giro per la Germania nel gennaio 2018 fa finalmente ritorno al suo club d’origine. Coronato il suo sogno di fare ritorno al Bayern, l’eclettico attaccante col 2 sulle spalle ha deciso di partire per la Cina nella scorsa sessione invernale. Lo ha accolto il Tianjin Teda. dove l’attaccante tedesco sinora ha realizzato due gol in dodici presenze. All’età di 32 anni probabilmente Wagner ha avuto tutto quello che poteva avere dalla carriera e ora si gode la sua esotica avventura nella terra del sol levante.

Immagine con licenza per essere riutilizzata
LEO BAPTISTAO
Qualche anno fa la carriera di questo talentuosissimo esterno brasiliano sembrava in rapida ascesa. L’esplosione al Rayo Vallecano, poi l’approdo all’Atletico Madrid. Numerose sirene che lo volevano vicino anche ad un approdo in Serie A, con Roma e Lazio molto interessate al giocatore. Da qui poi il declino. I prestiti in giro per la Spagna, la cessione all‘Espanyol: Leo Baptistao si rivela un vero e proprio fuoco di paglia. Dopo tre anni non indimenticabili in Catalogna a gennaio di quest’anno è arrivata la chiamata del Wuhan Zall, squadra neopromossa della CSL. L’esterno brasiliano ha così deciso di fare le valigie e partire per la Cina, rinunciando probabilmente a soli ventisei anni alla possbilità di una carriera di ben altra caratura.

Fonte: sito ufficiale RCD Espanyol
JAVIER MASCHERANO
Dopo alcuni fuochi di paglia, passiamo a una vera e propria leggenda. Per anni è stato il migliore nel suo ruolo, schermo davanti alla difesa. Poi col passare degli anni ha allungato la propria carriera scalando in difesa. Dopo tantissimi successi tra Liverpool e Barcellona il mediano argentino ha deciso di accettare la corte della Cina nel gennaio 2018. Con la maglia dell’Hebei Fortune però le soddisfazioni stentano ad arrivare, tolte ovviamente quelle economiche, e a differenza della sua avventura europea, quest’esperienza cinese non ha ancora arricchito la bacheca dell’ex blaugrana. Un dato significato perché finora l’Hebei è l’unica squadra, insieme al West Ham con cui l’argentino ha giocato solo anno, a non aver regalato almeno un trofeo a Mascherano.

Fonte. profilo ufficiale Twitter Javier Mascherano
AUGUSTO FERNANDEZ
Chiudiamo questa rassegna con un altro giocatore che poteva avere una carriera di ben altro spessore. Messosi in mostra con le maglie di River Plate e Velez, il talentuosissimo centrocampista argentino si è affermato col Celta Vigo, squadra in cui ha militato per ben 4 anni, diventandone anche il capitano. Grazie alla squadra galiziana prende parte anche alla spedizione mondiale del 2014, dove conquista la medaglia d’argento in seguito alla sconfitta della sua Argentina nella finale con la Germania. Nel 2016 arriva la grande chiamata dell’Atletico Madrid, ma questo grande passo si rivela un vero e proprio fallimento. Da qui la decisione di andare in Cina, piuttosto che provare a rimettersi in gioco in qualche altro club europeo. Augusto Fernandez oggi veste la maglia del Beijing Renhe, col rimpianto di molti che avrebbero ancora scommesso su di lui.

Fonte: profilo ufficiale Twitter Augusto Fernandez