Domani alle 12:30, a San Siro, andrà in scena Milan-Sassuolo, match valido per la ventesima giornata di Serie A. É un partita davvero complicata per entrambe le parti, che arrivano a questo match con una grande voglia di rinascere dopo quest’ultimo periodo che ha visto le due squadre soffrire a causa degli infortuni e soprattutto a causa di un enorme calo di attenzione. La squadra di Pioli avrà dalla sua il sostegno dei tifosi rossoneri che proveranno a dare una scossa ai giocatori. I rossoneri arrivano a questo match da due vittorie nelle ultime cinque di campionato, mentre i neroverdi sono reduci da un pareggio e quattro sconfitte nelle ultime cinque.
Alla vigilia del match, Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
SUL MOMENTO DI CRISI – “Noi abbiamo fatto il primo punto del 2023 alla quarta partita e se è successo questo è stato per nostro demerito anche. Veniamo da una partita fatta bene dove potevamo tirare fuori anche di più, siamo leggermente migliorati ma non siamo guariti. Servono continuità e atteggiamento, poi ci sono gli avversari che sono i campioni d’Italia, giocano in casa e sono feriti come noi. La spunterà chi avrà l’atteggiamento migliore. La qualità, che loro hanno più di noi, conta ma non è l’unica cosa”.
SUL MILAN – “Il Milan ha perso qualche partita, non ha perso identità, non ha perso niente. Fa le cose e si riconosce in quello che fa. Dovremo essere bravi perché a livello prestativo lo siamo stati domenica. Possiamo fare meglio nel gioco, dovremo cercare già domani di crescere, ma in questo momento la compattezza, la volontà e la determinazione devono andare di pari passo e non è scontato”.
SUGLI INFORTUNATI – “Consigli in settimana si è allenato, sono contento che possa rientrare: se starà al 100% giocherà, altrimenti ci sarà Pegolo che ha fatto bene e merita ed è una bandiera come Magnanelli, se sta al 100% come sembra giocherà Consigli, altrimenti Pegolo. Rogerio non ha avuto problemi alla spalla. Ci alleniamo oggi, Rogerio sarà disponibile. Berardi si è allenato e ci sarà. Per Muldur mancano un paio di settimane per sapere se sarà disponibile. Domani non ci sarà, nemmeno con l’Atalanta, vedremo da quella dopo“.
SUL DUALISMO OBIANG-LOPEZ – “Pedro è un uomo e in questa squadra abbiamo bisogno di uomini, di qualità e personalità. Rispetto a Maxime sa leggere meglio le situazioni, aiuta la squadra in maniera diversa in fase difensiva, Maxime alza il livello del gioco e della qualità ma in questo momento non possiamo rinunciare a Pedro, non escludo che possano giocare insieme. Abbiamo 7 centrocampisti ora, dobbiamo migliorare nell’interscambiabilità dei ruoli“.
SUL MERCATO – “L’allenatore deve pensare alla squadra, poi a queste cose ci pensa la società. Credo che la cosa più importante, è una mia convinzione, che per questi colori nero verdi debbano giocare giocatori che hanno la voglia e la volontà di farlo, che hanno la voglia di ambire a giocare con questa maglia, giocatori che vogliono non che debbano indossare quella maglia. Non abbiamo giocatori in esubero, ma meglio pochi ma buoni. Troppo pochi no, ma gente che abbia la volontà di indossare la maglia neroverde”.