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Dionisi, l'allenatore del Sassuolo annuncia: "Frattesi non ci sarà"

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Che tegola per il Sassuolo! Dionisi: “Frattesi non ci sarà”

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Dionisi, il tecnico neroverde ha annunciato l'assenza di Frattesi per Sampdoria-Sassuolo

La penultima giornata di Serie A si aprirà domani sera, con l’anticipo tra Sampdoria e Sassuolo. I neroverdi vogliono tornare alla vittoria che manca dallo scorso 30 aprile, ai danni dell’Empoli. Dionisi però non avrà a disposizione uno dei perni del suo centrocampo, Davide Frattesi. Di seguito riportiamo le parole dell’allenatore del Sassuolo, pronunciate nella conferenza stampa di presentazione.

SAMPDORIA – “Giocheremo contro una squadra all’ultima partita in casa della stagione, in uno stadio caldo e vivo. È una squadra diversa in casa e fuori casa, come altre. Sarà una gara non semplice se non la approcceremo bene, dipende molto dalle motivazioni. Siamo quasi alla fine, ancora non è finita, dobbiamo cercare di ottenere il massimo”. 

INDISPONIBILI – Ruan Tressoldi squalificato, Frattesi ha giocato tanto, stava un pochino meno bene nell’ultima settimana e abbiamo ritenuto di non convocarlo per domani”.

OBIETTIVO 50 PUNTI – “Ho parlato di quell’obiettivo. A fine girone d’andata non avrei mai potuto dirlo, ma visto il girone di ritorno mi sono sentito di farlo. Per me è un obiettivo importante, visto quello che abbiamo vissuto. Mancano due partite, l’unico modo per avvicinarci è vincere domani. Passerà da noi. Avremo una squadra che vorrà onorare il pubblico, l’ultima di campionato in casa, e non sarà facile. La Samp in casa vende cara la pelle, sarà difficile, ma anche stimolante”.

SASSUOLO PRIMAVERA – “Il Sassuolo Primavera per la prima volta approda alle fasi finali che si giocheranno a Sassuolo. Sono veramente contento per lo staff, per Bigica innanzitutto, per Palmieri, faccio i complimenti a tutti i ragazzi. Non è un obiettivo da poco, speriamo possa essere la scossa per fare benissimo nella fase finale. Kevin Bruno sarà convocato. Leggevo già ieri qualcosa quando realmente non lo sapevo neanch’io, significa che ogni tanto anche in un ambiente così qualcosa esce e questo non mi piace. Credo che se lo sia meritato sul campo come altri ragazzi. Questa è una spinta per tutti per far vedere che l’allenatore della prima squadra li guarda”.

NUMERI – “Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto una quindicina di gol in meno. Bisogna dare tempo. Ovvio che non c’è mai tempo, i paragoni sono dietro all’angolo. Si parlava dall’inizio dei giocatori importanti andati via, sono arrivati giocatori bravi che hanno dimostrato qualcosa, altri che non lo hanno ancora fatto, ed è per questo che sono arrivati qua, in poco o tantissimo tempo dimostreranno il loro valore. Non è solo per il centravanti, anzi, credo sia un discorso più ampio ma credo che tutti se lo aspettavano un numero minore rispetto all’anno scorso. In difesa abbiamo preso 6 gol in meno, con 2 giornate ancora da giocare, e quindi posso dire che siamo migliorati sia come collettivo che come singoli”. 

FUTURO – “Chi allena il Sassuolo sa che l’obiettivo è di mantenere la categoria e far crescere i giocatori. Questo lo fai con il gioco. Quando ci saranno novità concrete sul futuro lo saprete. A piccoli passi stiamo andando avanti. Manca poco alla fine del campionato, aspettiamo la prossima settimana e vediamo

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Atalanta-Monza, un altro pretoriano di Gasperini indisponibile per il match

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Dopo un anno di assenza dalle coppe europee, l’Atalanta ha blindato la qualificazione all’Europa League, dopo aver a tratti accarezzato il sogno di tornare in Champions. I nerazzurri, nel match di questa sera contro il sorprendente Monza, si congederanno dunque dal proprio pubblico. Tra le fila degli orobici tuttavia non saranno disponibili due dei migliori elementi della squadra; oltre alla confermata assenza di Boga, la cui stagione si è di fatto conclusa un mese fa con la distorsione alla caviglia contro la Juventus, non ci sarà neanche Demiral, estromesso da una lombalgia. Per l’ultimo impegno stagionale (e forse del suo intero ciclo bergamasco), Gasperini ha convocato dunque il seguente gruppo di giocatori:

Portieri: Musso, Rossi, Sportiello.
Difensori: Bernasconi, Del Lungo, Djimsiti, Maehle, Okoli, Regonesi, Scalvini, Toloi, Zappacosta.
Centrocampisti: Colombo, De Roon, Ederson, Koopmeiners, Mendicino, Palestra, Pasalic,
Attaccanti: De Nipoti, Hojlund, Lookman, Muriel.

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Cairo soddisfatto del suo Torino: “Ci sono state tante buone cose!”

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Torino, Cairo fa il punto della situazione su Juric e i riscatti

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport allo Stadio Olimpico – Grande Torino poco dopo la sconfitta contro l’Inter, Urbano Cairo si è dimostrato felice della stagione della sua squadra:

SODDISFATTO –Questa è stata una buona stagione, io ne sono soddisfatto. Abbiamo fatto tre punti in più rispetto alla scorsa stagione ed è un aspetto che non è male“.

GIOVANI –Oltre ad aver migliorato il numero punti di un anno fa, abbiamo fatto vedere anche un buon gioco e ci sono stati tanti giocatori giovani che sono cresciuti. Complessivamente, è stato un campionato in cui ci sono state tante buone cose“.

COLPO DI RENI –Si poteva sperare di fare quell’ultimo colpo di reni contro l’Inter. Non lo abbiamo fatto, è stato un peccato anche perché abbiamo giocato una buona partita. Potevamo fare anche meglio…“.

JURIC –In questi due anni abbiamo fatto dei passi avanti, c’è stato un miglioramento. Adesso dobbiamo completare il progetto, Juric rimane sicuramente“.

AINA DICE ADDIO

Nel frattempo, tramite il suo profilo Instagram Ola Aina ha annunciato il suo addio in maglia granata.

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La Federcalcio allontana le voci su Mancini al Napoli: la smentita

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Mancini

Nella lista di nomi indicati come possibili successori di Spalletti sulla panchina del Napoli campione d’Italia è finito anche quello di Roberto Mancini. Accasandosi all’ombra del Vesuvio, il CT della Nazionale tornerebbe ad allenare una squadra di club per la prima volta dal 2018, quando guidò per una sola stagione lo Zenit San Pietroburgo. In Serie A il Mancio manca addirittura dal 2016, quando si concluse il suo secondo ciclo interista, decisamente meno fortunato del primo.

Nel corso di una telefonata con l’ANSA tuttavia, alcune fonti interne alla Federcalcio hanno negato con decisione che ci sia stato alcun contatto tra Mancini e De Laurentiis, mettendo in chiaro che l’ex fantasista della Sampdoria intende rispettare il contratto che lo lega agli Azzurri fino al 2026.

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Rottura tra Paulo Sousa e Sepe: il portiere ai margini della rosa

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Sepe

La situazione portieri in casa della Salernitana sembra sempre più chiarael Memo Ochoa rimane insostituibile anche per la prossima stagione, e ad affiancarlo sarà un “collega” del settore giovanile promosso in prima squadra.

Non c’è dunque più spazio per Luigi Sepe, come conferma Nicolò Schira, che con l’addio di Nicola e l’arrivo di Paulo Sousa ha perso definitivamente la titolarità in favore del capitano della nazionale messicana. Che tra Sepe e il tecnico lusitano non corresse esattamente buon sangue era ormai alquanto evidente; basti pensare a una frecciatina che l’ex portiere del Parma gli aveva rivolto un paio di mesi fa in un post su Instagram.

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