Connect with us
Diritti tv: la svolta di Mediapro

Calcio e dintorni

Diritti tv: la svolta di Mediapro

Pubblicato

:

I diritti tv della Serie A sono stati finalmente assegnati. La notizia è di ieri: la società intermediaria Mediapro acquisisce il pacchetto per la trasmissione del massimo campionato di calcio italiano per il triennio 2018-2021. La Lega festeggia, stabilendo il record dell’incasso ricavato dai diritti tv, che raggiunge la cifra complessiva di 1421 milioni di euro (1050 + 371 per la trasmissione all’estero).

Un nuovo soggetto fa dunque il suo ingresso nel calcio italiano, portando con sé conseguenze e risvolti ancora da scoprire. Qualcuno ha parlato di una “rivoluzione”, sicuramente sotto molti aspetti sarà così. Quello che è certo è che la scelta della Lega va verso una direzione comune europea e globale nella gestione dei diritti tv per le partite di calcio.

IL NUOVO ARRIVATO

Tenteremo di convincere tutti che sia importante dare la stessa immagine a tutto il torneo. Il marchio Serie A deve essere identificabile, come quando si guarda una partita di Premier e si capisce subito di che campionato si tratta.

Con queste parole i fondatori di Mediapro, Taxto Benet e Jaume Roures, si sono presentati al calcio italiano. Il gruppo audiovisivo, nato in Spagna nel 1994, agirà in Italia sostanzialmente da intermediario tra la Lega e le piattaforme di distribuzione, ma non è da escludere in futuro anche un ruolo di produttore di contenuti. L’azienda infatti ha già acquistato alcuni canali in diversi Paesi, oltre ad averne lanciato di propri (da ultimo beIN Sports).

Non solo un intermediario dunque, almeno per quanto riguarda la fisionomia del gruppo, che ha l’obiettivo di lavorare soprattutto sul marchio della Serie A. La creazione di un brand immediatamente riconoscibile, che passa dalla produzione di immagini standard per tutti i canali, fino ad un rafforzamento del logo del campionato stile Premier.

Mediapro si configura dunque come un produttore di numerosi servizi, che vanno dalla gestione delle immagini del campionato fino all’implementazione del loro valore attraverso il rafforzamento del marchio. Una scelta, quella della Lega, che segue la direzione degli altri campionati europei.

SCENARI POSSIBILI

Si vedrà su tutte le piattaforme possibili, in tutte le forme di distribuzione possibili.

Mediapro dunque, agendo per ora solo come intermediario, dovrà vendere i diritti acquisiti agli operatori interessati alla trasmissione delle partite del campionato. Sky, Mediaset e le piattaforme online si dovranno sedere al tavolo delle trattative, con tutto ciò che questa dinamica di vendita porta con sé. Sicuramente Sky cercherà di acquistare tutte le partite del campionato, ma lo spazio per gli altri operatori sarà sicuramente più ampio.

Ad esempio Mediaset, complice il progetto fallimentare di Premium, non poteva sicuramente competere con l’azienda leader del settore (Sky), e per questo aveva deciso di mantenere una posizione defilata nell’asta. Ora, avendo a che fare con un nuovo intermediario, e avendo la possibilità di acquistare pacchetti di partite a prezzi minori, ritorna in gioco.

Infatti, se non subito, sicuramente nei prossimi anni assisteremo ad un progressivo spacchettamento del prodotto che, aprendosi a più operatori, genererà sempre maggiori introiti. Sky, in sostanza, perderà pian piano la sua leadership nel mercato a favore dell’ingresso di altri operatori che potranno costruire offerte su misura per i consumatori. In Spagna, ad esempio, esiste già da tempo la vendita di servizi Internet in associazione alle partite di una o due squadre del campionato.

Non più tutte le partite, ma solo alcune; non più un solo abbonamento, ma tanti abbonamenti.

È una previsione ancora azzardata, perché è necessario da un lato aspettare la decisione dell’Antitrust sulla liceità dell’accordo tra Lega e Mediapro, dall’altro bisognerà attendere le mosse di Sky, che in questi primi anni potrebbe comunque mantenere la sua posizione di leadership cercando di annientare la concorrenza con offerte al rialzo. Sicuramente però qualcosa è cambiato, se tra dieci anni la chiameremo “rivoluzione” solo il tempo potrà dircelo.

E I TIFOSI?

Per noi la cosa importante è il tifoso, vogliamo dare tutte le possibilità a chi si abbona di vedere tutta la Serie A.

Forse la parola “tifoso” ormai è obsoleta. Forse, quando si parla di vendita di pacchetti, di servizi integrati e di offerte su misura, sarebbe più consono parlare di consumatori.

L’accordo tra Lega e Mediapro, lo ripetiamo, si inserisce in una modalità di gestione dei diritti tv sempre più globale e sempre meno rivolta al contesto locale. La divisione delle partite in più pacchetti, oltre a generare maggiori introiti per chi li produce, permette di proporre offerte di servizi integrati (partite di calcio, servizi internet, on demand, sim mobile ecc.) in un unico contratto, rivolto a profili di consumatori sempre più targettizzati. Ovviamente questo prima non era possibile, visto che ad acquistare i diritti della Serie A erano praticamente solo gli operatori delle pay-tv.

La buona riuscita di questa operazione passerà dunque dalla gestione degli introiti e dal comportamento che terranno da un lato i leader del settore e dall’altro i nuovi (possibili) operatori. Non si può dire ora se l’accordo tra Lega e Mediapro – che sicuramente rappresenta un punto di rottura con il passato – significherà una svolta positiva o negativa per il sistema calcio. Per ora ci si può limitare ad ipotizzare alcuni scenari possibili, e a pensare alle conseguenze che questo accordo apporterà ai tifosi/consumatori.

Dal bar che trasmette le partite della domenica alle 15 all’acquisto individuale di pacchetti personalizzati. Dalla visione in gruppo ad un consumo individuale del prodotto. Il rapporto tra calcio e televisione in Italia ha raggiunto una nuova tappa all’interno del suo processo di trasformazione. Sarà possibile tornare indietro o stiamo già assistendo ad una rivoluzione?

Calcio e dintorni

Heysel, Infantino ricorda le vittime: “Mai più tragedie simili”

Pubblicato

:

Nella giornata del ricordo della Strage dell’Heysel, avvenuta 38 anni fa, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha espresso il suo cordoglio su Instagram.
Nella storia postata qualche ora fa, Infantino scrive:

“Oggi vorrei ricordare la strage dell’Heysel, avvenuta il 29 maggio 1985….con la speranza che tragedie come quella non accadano più in futuro”.

Un messaggio di speranza che raggiunge tutti gli appassionati di calcio, in un giorno triste che nessuno deve dimenticare.

Continua a leggere

Calcio e dintorni

Inter, parla la moglie di Inzaghi: “Simone conosce bene il City”

Pubblicato

:

Inzaghi

Intervenuta sulle pagine di “Diva e Donna”, Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, ha parlato dell’imminente finale di Champions League tra Inter e Manchester City. In particolare, la signora Inzaghi ha dichiarato quanto segue:

“Simone sa benissimo quanto sarà dura per l’Inter, perché conosce molto bene il City. Prima della semifinale mi aveva addirittura detto che avrebbero vinto 4-0 con il Real Madrid e così è stato. Questo fa capire quanto loro siano degli alieni, ma lui è pronto e sa come fermarli”.

Continua a leggere

Calcio e dintorni

Rafael Leao sbarca su Youtube: “La festa Scudetto è stata incredibile, se vincessi la Champions…”

Pubblicato

:

Leao

La figura di Rafael Leao ha sempre avuto un forte legame con il mondo dei social, spopolando anche in realtà differenti rispetto al calcio. Il calciatore del Milan, infatti, è noto anche come rapper e, inoltre, ha appena deciso di aprire un canale sulla piattaforma Youtube.

Il primo video caricato dal fuoriclasse portoghese si è concentrato sul tema del Question&Answer (Domanda&Risposta), in cui il giocatore ha risposto a 17 quesiti, toccando vari argomenti.

1. QUAL È  STATO IL TUO PIÙ GRANDE SUCCESSO NELLA VITA? “L’acquisto della casa per i miei genitori, che mi hanno aiutato a raggiungere la vetta ed erano sempre qui per me. Quando raggiungi un certo livello devi sempre ricambiare chi ti ha aiutato”.

2. IL MIGLIOR AVVERSARIO MAI AFFRONTATO? Thiago Silva. È esperto, ha qualità con e senza palla e copre bene ogni spazio. È un giocatore molto forte, così come Danilo“.

3. COSA CAMBIERESTI DELLA TUA CARRIERA? “Non cambierei nulla. Ho avuto momenti belli e brutti, che mi hanno aiutato a crescere come giocatore e come persona, aiutandomi a diventare quel che sono e che mi sproneranno a raggiungere i prossimi obiettivi”.

4. QUALI SONO STATE LE FIGURE PIÙ SIGNIFICATIVE DELLA TUA VITA? “Mia madre e mio padre, come ho detto prima”.

5. IL TROFEO VINTO PIÙ IMPORTANTE? “Lo Scudetto. Sono al Milan da 3 anni e mezzo, vado per il quarto, ed è stato il momento che i tifosi aspettavano da tempo. La festa è stata incredibile e la sensazione di vincere un titolo così è stata straordinaria”.

6. IL TITOLO CHE SPERI DI VINCERE? “Collettivamente, si tratta della Champions League. Ho sempre sperato di raggiungere questo obiettivo”.

7. CHI SONO STATI I TUOI EROI O RIFERIMENTI? “Il maggior riferimento è Cristiano Ronaldo, che ho già incontrato in Nazionale. Il mio eroe però è mio padre”.

8. LA PARTITA PIÙ MEMORABILE DELLA TUA VITA? “In Sporting Lisbona-Porto ho segnato il mio primo gol in campionato, in una gara in cui si stava decidendo il campionato portoghese. Non mi aspettavo di entrare e segnai contro Casillas. Fu una partita memorabile per me”.

9. DA DOVE NASCE LA PASSIONE PER LA MUSICA? “Il gusto della musica è di famiglia, perché mio padre e mio zio sono appassionati di musica. Il primo era il cantante di famiglia, il secondo faceva il dj”.

10. COME NASCE LA TUA FIGURA DI RAPPER? “Leandro ha creato la mia etichetta con i suoi artisti. Sa quello che vuole, così come me con il mio produttore e con gli altri artisti”:

11. COSA ASCOLTI PRIMA DELLE PARTITE? “Dipende dal mood. Di solito hip hop, reb oppure afrohouse”.

12. COME È STATO INCONTRARE LO YOUTUBER SPEED? “Lui è divertente, fa ridere la gente ed è molto bravo ad interagire con il pubblico. Gli auguro tutto il meglio”.

13. IL MIGLIOR AMICO IN NAZIONALE? “Vado d’accordo con tutti, ma mi trovo bene con Nuno Mendes, Bruno Fernandes e Matheus Nunes”.

14. IL GOAL PREFERITO? “Molto difficile, è una domanda a cui non so rispondere ad oggi”.

15. SE FACESSI UNA FESTA CON QUALCUNO CON CUI HA CANTATO, CHI SAREBBE? “Roddy Rich”.

16. SEI SPOSATO? “Non ancora, ma ci penserò molto presto”.

17. CHE PROMESSA FARESTI SE VINCESSI L’UCL? “Dipingerei i capelli di rosso e nero per rappresentare il Milan”.

 

Continua a leggere

Calcio e dintorni

Inchiesta della FIGC sul gol del 3-2 di Perugia-Benevento: possibile illecito

Pubblicato

:

FIGC

La Procura FIGC ha aperto una nuova inchiesta in merito al problema degli illeciti sportivi. In questo caso, il soggetto dell’analisi risale al match tra Perugia Benevento della 38esima giornata di Serie B.

Le autorità di competenza sono pronte ad indagare in merito alla rete del definitivo 3-2, che aveva destato qualche sospetto già in diretta televisiva. Dopo un’accurata valutazione, ora i filmati sono in corso di osservazione e si attenderà una sentenza che potrebbe penalizzare sia i Grifoni che le Streghe, già condannati alla retrocessione in Serie C dopo essersi piazzati rispettivamente in diciottesima e ventesima posizione in classifica.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969