RIVELAZIONE BRIGHTON: IN PREMIER LEAGUE NASCE UNA NUOVA STELLA – In attesa che la nostra Serie A si concluda, la stragrande maggioranza degli altri campionati europei ha già chiuso i battenti. Se in Germania il Bayern Monaco è riuscito a beffare il Borussia Dortmund e a conquistare La Liga sia stato il Barcellona di Xavi, infatti, la Premier League ha visto Pep Guardiola e i suoi uomini trionfare ai danni delle inseguitrici. Abbiamo assistito al consueto appuntamento con il torneo più coinvolgente del pianeta, dal quale sono sicuramente emerse importanti novità in vista della prossima stagione.
Potremmo dire di un Chelsea spendaccione che però ha mancato la qualificazione alle coppe europee, così come il Tottenham (malgrado i 30 gol stagioni di Harry Kane). Potremmo dire di un Leicester City retrocesso in Championship dopo sette anni dall’epico trionfo con Claudio Ranieri, oppure parlare del cammino che ha permesso al Newcastle di tornare in Champions League. Ma se c’è una cosa che più di tutte ha entusiasmato e trasportato con le emozioni gli appassionati di questo sport quella potrebbe essere la stagione del Brighton e di Roberto De Zerbi.
L’ADDIO DI POTTER HA CONTRIBUITO?
Riavvolgendo il nastro di soli sette mesi possiamo dire con franchezza che la svolta in casa Brighton è arrivata insieme all’ex allenatore del Sassuolo. Subentrato a Graham Potter a causa del suo trasferimento all’ombra di Stamford Bridge, De Zerbi ha preso in mano una squadra con delle idee e le ha trasformate in concrete possibilità. Difatti: chi avrebbe mai pensato un piazzamento simile dopo un avvio disastroso e valevole per la zona retrocessione? Nessuno, chiunque avrebbe optato per un campionato tranquillo che avesse come obiettivo quello della salvezza.
Invece, al termine dello stesso, la posizione in classifica definitiva è la sesta, la quale permetterà loro di partecipare direttamente alla fase a gironi dell’Europa League. Inoltre, anche le semifinali di FA Cup sono state raggiunte dal Brighton. Sfortunatamente per capitan Dunk e compagni, però, ad accedere all’ultimo step della competizione è stato il Manchester United.
DE ZERBI REGALA UN SOGNO: L’EUROPA VALE IL RECORD PER IL BRIGHTON
La storia del Brighton parla chiaro: 122 anni di attività e solo gli ultimi sei sono stati trascorsi in Premier League. La promozione nel massimo campionato inglese raggiunta nel 2017 è infatti l’unica per il club biancoazzurro. Il semplice fatto di poter rimanere a galla e competere con le squadre più forti del mondo potrebbe essere considerato un privilegio, ma con l’operato di questa stagione di De Zerbi le ambizioni potrebbero essere cambiate. Perché per la prima volta nella sua storia il Brighton parteciperà ad una coppa europea, la stessa la cui vittoria finale non sarà più un’utopia.
Sicuramente nel corso delle prossime settimane verranno effettuate le giuste valutazioni e solo dopo verranno stabiliti gli eventuali obiettivi futuri. Verranno considerati molti aspetti, a partire dalla rosa e dalle potenzialità presenti in essa per disputare una stagione ricca di impegni. Qualora i giocatori attuali dovessero essere ritenuti non all’altezza, infatti, con molte probabilità il Brighton potrebbe rivolgersi al calciomercato e rinforzare l’organico del tecnico italiano. Ma la permanenza di De Zerbi è così scontata?
DE ZERBI NELLO SPOGLIATOIO: “HO PAURA CHE TUTTO QUESTO FINISCA”
Il pareggio esterno della 37ª giornata contro il Manchester City, che si appresta ad affrontare l’Inter in finale di Champions League, ha assunto un sapore agrodolce al termine del match. Dopo aver strappato il punto che ha sancito la qualificazione definitiva del Brighton in Europa, infatti, De Zerbi e i suoi hanno potuto festeggiare negli spogliatoi l’inaspettato traguardo. Tanta gioia da parte dei calciatori e dell’allenatore stesso, che nel bel mezzo dei festeggiamenti – dopo aver ringraziato tutti – si è lasciato andare in un momento di malinconia: “Sono senza parole, mi avete emozionato tutto l’anno e ora ho una sola paura: che il sogno finisca. Quando hai uno sogno hai paura che possa finire”.
Parole che, dunque, potrebbero far preoccupare i tifosi del Brighton, intenti a voler riporre tutta la loro fiducia nei mezzi di De Zerbi. Quindi non ci resta che aspettare e scoprire il futuro di uno degli allenatori più emergenti del panorama calcistico, il cui metodo di lavorare ha già colpito anche Guardiola.