Vinicius Jr sta stupendo tutti. Il brasiliano del Real Madrid da inizio stagione ha dimostrato di essere un giocatore chiave per Carlo Ancelotti all’interno della rosa dei Blancos, quasi da dedicare tutto il suo gioco soprattutto per riuscire a valorizzare al meglio anche le qualità del numero 20.
Ma come sappiamo, il giocatore in questione ha dovuto lavorare sodo per ritagliarsi uno spazio importante e cercare di essere sempre più decisivo, al di là delle sue qualità indiscutibili che hanno convinto un club come il Real Madrid a spendere ben 45 milioni nel 2018 per acquistarlo dal Flamengo. E non dimentichiamoci che questo ragazzo brasiliano ha solamente 21 anni…
“Il migliore al mondo sono io, poi viene Neymar”
Quando il giovane Vinicius sbarca in Europa si trova tutte le pressioni del momento. L’addio di Cristiano Ronaldo in direzione Juventus ha costretto il club di Florentino Perez a cercare un nuovo astro nascente del calcio, che risponde al nome del ragazzo brasiliano. Il Real batte la concorrenza anche del Barcellona e si aggiudica il talentino brasiliano
“Volevano pagare di più, ma ho scelto il progetto migliore. Ho parlato anche con Marcelo e Casemiro che mi hanno aiutato a prendere questa decisione. Ho sempre pensato a cosa sarebbe stato meglio per me, io e la mia famiglia volevamo vivere a Madrid fin dall’inizio, la mia famiglia è del Real Madrid.”
Ma le cose non vanno per il meglio inizialmente. Il caos per il Real Madrid inizia con i problemi in panchina. Julen Lopetegui ( attuale allenatore del Siviglia ), scelto per il nuovo corso dopo l’addio di Zinedine Zidane vincitore di tre Champions League consecutive, viene esonerato quasi ad inizio stagione per poi chiamare Scolari che non risolve la situazione, così si ritorna al caro e vecchio Zizou che aveva fatto volare i Blancos per tre stagioni. La deludente stagione del Real sia in campionato che in Champions si rivela tale e quale anche per Vinicius che arrivato con altissime aspettative realizza solamente 2 gol in 18 partite anche per via di un brutto problema che lo ha tenuto lontano dai tempi di gioco. I tifosi devono attendere per vedere il brasiliano stellare.
UNA LUNGA ATTESA
La seguente stagione si rivela quasi una nascita per il club. Con un gioco ritrovato e una squadra ricomposta il Real Madrid conquista il suo trentaquattresimo titolo della Liga spagnola. Ma di Vinicius si vede solamente qualche sprazzo. In totale sono solo 3 i gol in campionato nonostante un numero di presenza maggiore rispetto allo scorso anno. E pure, sembra proprio che questo incredibile talento debba solamente aggiustare la mira…
Gli evidenti problemi sotto porta continuano anche nella sua terza stagione in quel di Madrid. Segna infatti gli stessi identici gol dello scorso campionato. Intanto, il Real ha perso il duello testa a testa contro i cugini dell’Atletico Madrid che conquistano il titolo di campioni di Spagna dopo l’ultimo del 2014. Nonostante i pochi gol, Vinicius ha comunque guadagnato il suo posto da titolare a discapito anche di un Eden Hazard totalmente fuori forma e colpito da parecchi infortuni che non gli hanno praticamente permesso di giocare al 100% della forma. E pure, guardando quel brasiliano sfrecciare sulla fascia si nota che il classe 2000 ha qualcosa che altri non hanno. Velocità e dribbling tipico dei giocatori verde-oro ma mancanza di lucidità nei momenti che contano. Poi qualcosa cambia. Zidane lascia il Real Madrid per la seconda volta e Florentino chiama un vecchio amico: Carlo Ancelotti.
LA MAGIAI RE CARLO
“Mi ha sorpreso la qualità dei suoi gol ma sapevo che nei dribbling e nella velocità è fortissimo. Ciò che sorprende tutti è la capacità di segnare che in passato non aveva”.
Proprio quello che mancava tanto al brasiliano, ovvero il gol, sembra non essere più un problema con l’allenatore italiano in panchina. Schierato da titolare inamovibile nel 4-3-3 insieme a Benzema e, nell’ultimo periodo, un ritrovato Marco Asensio ha dimostrato di essere una delle star di questa squadra. Incredibili i suoi numeri in confronto alle altre stagioni. In sole 18 presenze ha già superato le reti totali segnate negli scorsi campionati (8) in confronto alle 10 momentanee di quest’anno. In Champions League ha già realizzato 5 gol dimostrandosi uno dei marcatori più prolifici.
Ancelotti ha dovuto adattare lo stile di gioco dei suoi giocatori in campo, spiegando come in questa squadra Vinicius Jr giovi di un ruolo fondamentale:
“Il bravo allenatore è quello che adatta il gioco alle caratteristiche dei giocatori. Se ho Modric e Kroos non posso pretendere di fare pressing alto. Sarei un idiota se con un attaccante come Vinicius, che ha un motorino sotto i piedi, non puntassi sul contropiede.”
Che sia proprio l’anno dell’esplosione del giocatore più atteso in casa Real Madrid? I numeri sono tutti dalla sua…