Connect with us
Elasticità Inter tra Belgio e Argentina

Calcio e dintorni

Elasticità Inter tra Belgio e Argentina

Pubblicato

:

Quella che sta nascendo è un’Inter duttile, capace di cambiare tattica più volte anche nel corso della stessa partita. Merito di un mercato fin qui convincente, che ha riportato vigore e qualità in rosa con innesti del calibro di Nainggolan e Lautaro Martinez i quali, oltre a ridare caratura internazionale al club, possono aiutare l’Inter ricoprendo più ruoli.

TATTICA

Malleabilità, dicevamo. La caratteristica preferita dal mister Luciano Spalletti è proprio questa, perché permette di montare e smontare la squadra adattandosi alle esigenze e all’avversario, con il pregio di non dare loro punti di riferimento cambiando modulo nel caso il club milanese diventasse prevedibile. Quello che ha in mente il tecnico toscano è il voler riproporre il 3-4-1-2 – già visto nella sua esperienza a Roma – con Nainggolan dietro alla coppia argentina, con conseguente esclusione degli esterni Politano e Candreva e l’abbassamento di Perisic, costretto ad un lavoro sporco. Senza azzardare paragoni troppo elevati – e con le dovute proporzioni – Nainggolan per Icardi potrebbe diventare quello che Sneijder è stato per Milito. Se così fosse, i tifosi interisti già gongolano.

UOMO CHIAVE: NAINGGOLAN

Giocatore essenziale che svolge un compito, più che un ruolo, fondamentale: fare da collante tra il centrocampo e l’attacco, ovvero tutto quello che era mancato all’Inter nell’ultimo periodo, che aveva provato a coprire con Joao Mario prima, per poi puntare su Borja Valero, passando per Banega. Nainggolan, a livello tecnico, nel suo ruolo sembra il migliore della rosa dell’Inter, dove ha il decoro di rendere migliore chiunque gli stia intorno. Nessuno dei tre sopra citati ha la qualità e la consistenza fisica del belga, che dietro alle punte svolge bene i compiti di trequartista atipico: sa impostare e rifornire gli attaccanti così come eccelle nel portare il primo pressing in fase di non possesso, cercando di stanare fin da subito l’avversario rintanato nella proprio metà campo. Un lavoro usurante, certo, ma che in 4 stagioni alla Roma – dal 2014 a quest’estate – ha svolto egregiamente.

IL TALENTO

Spalletti ha tanto talento e non lo spreca, lo disciplina. Sarebbe un sacrilegio – e una perdita tecnica – rendere Lautaro Martinez – altro uomo chiave in casa Inter – il sostituto di Icardi. Il già citato 3-4-1-2 diventerebbe fondamentale anche per poter sprigionare tutta la forza offensiva dell’Inter, dove i due argentini ricoprirebbero  il ruolo di finalizzatori di un gioco che inizia a centrocampo. Ah, il centrocampo, la porzione del terreno di gioco più importante, che nel mondo del calcio porta a vincere e fare risultati anche adattando anarchici alle necessità di squadra. E’ il caso degli esterni dell’Inter, i vari Perisic, Politano, Karamoh e Candreva; perché non potremmo mai ricordare le magie di Icardi senza il loro lavoro sporco.

Quello che ho in mente per i due argentini? Lautaro e Icardi possono giocare insieme, tutti i giocatori forti possono farlo. Devono mettersi in un contesto di squadra, dividendosi i compiti, passandosi la palla il più spesso possibile, così da far nascere un’intesa

Dice Spalletti, entusiasta di assemblare i suoi 11 come un bambino con i Lego. Lavoro non facile, ma non per questo interessante, assemblare la futura coppia d’attacco nerazzurra. Lautaro Martinez e Mauro Icardi frequentano gli stessi territori, bazzicano gli stessi centimetri quadrati del campo. Ma lo fanno in maniera assolutamente diversa, ed è proprio questo il corridoio che vuole provare a battere Spalletti.

Il campo darà le risposte. Nel frattempo, la coppia argentina in questi primi esperimenti estivi sembra poter coesistere. Certo, il calcio di luglio conta poco, ma i segnali hanno la loro importanza. Del resto, è in questo periodo che si pongono le basi per il successo.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio e dintorni

Gabigol sospeso per due anni: “Mai fatto uso di sostanze proibite”

Pubblicato

:

Gabigol

Nelle ultime ore la notizia che Gabigol sia stato sospeso per frode nei test antidoping ha fatto il giro del mondo. Un’indiscrezione che se fosse confermata avrebbe del clamoroso.

Intanto il calciatore brasiliano classe 1996 di proprietà del Flamengo è stato sospeso dall’attività per ben 2 anni dal Tribunale Sportivo Antidoping. Inflitta una pena che terminerà l’8 aprile del 2025 visto che l’episodio incriminante sarebbe avvenuto circa un anno fa.

Gabriel Barbosa dal canto suo non ci sta. L’ex Inter infatti sul proprio profilo X ha pubblicato un messaggio riguardo quanto accaduto in questi giorni. Ecco cosa ha detto:

LE PAROLE DI GABIGOL – “Vorrei pronunciare e chiarire sulle cose che sono uscite oggi, sul fatto che sarei stato sospeso per una tentata frode all’esame antidoping. Nonostante il rispetto che ho verso la giustizia, ribadisco che mai abbia tentato di ostruire o ingannare qualsiasi tipo di esame e confido di poter dimostrare la mia innocenza nelle prossime istanze. Fin dall’inizio della mia carriera ho sempre rispettato le regole del gioco e non ho mai fatto uso di sostanze proibite. Sono deluso dall’esito del procedimento ma continuerò a collaborare con le autorità sportive. Sono convinto che la mia innocenza sarà provata e ripristinata. Grazie a tutti per il sostegno in questo periodo difficile”.

Continua a leggere

Calcio e dintorni

Shock Di Maria dall’Argentina: El Fideo e famiglia minacciati di morte

Pubblicato

:

di maria

Angel Di Maria e la sua famiglia sarebbero stati minacciati in questi giorni in cui il calciatore si trova in ritiro con la Seleccion Argentina. Minacce di morte con tanto di messaggio lasciato sulla porta della sua abitazione a Funes, vicino a Rosario.

Secondo quanto riportato dal giornale Infobae, il contenuto del messaggio è il seguente: “Di’ a tuo figlio Ángel di non tornare a Rosario perché altrimenti uccideremo un membro della famiglia. Nemmeno Pullaro (governatore della regione di Santa Fè, ndr) vi salverà. Noi non lanciamo carte ma piombo e persone morte”.

A questa vicenda il Clarìn aggiunge che la minaccia sarebbe stata recapitata intorno alle 2:30 del mattino e nella zona sembra si siano sentiti addirittura quattro spari. Inoltre, il contenuto dell’avviso di intimidazione non è stato confermato dalle autorità competenti per evitare di promuovere i gesti di queste persone.

La minaccia, secondo quanto trapela, potrebbe anche essere un tentativo di impedire a Di Maria di tornare a giocare nel Rosario Central. Squadra in cui il Fideo è cresciuto e con la quale ha esordito da professionista nella stagione 2005.

Un episodio orribile che era già accaduto lo scorso anno anche a Lionel Messi, anch’esso vittima di una minaccia intimidatoria.

 

Continua a leggere

Calcio e dintorni

Antonello sul tema stadio: “Rozzano il futuro, San Siro fermo agli anni ’80”

Pubblicato

:

Mercato Inter

Alessandro Antonelloamministratore delegato dell’Inter, ha parlato del tema stadio ad un evento organizzato dallo studio legale ADVANT Nctm. L’AD durante la tavola rotonda “Impianti ed infrastrutture sportive: attori e processi – L’esperienza delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026”, ha analizzato la situazione dei vari progetti per il nuovo stadio, sottolineando come nel 2019 era stato presentato un piano che si interpellava alla legge sugli stadi. Successivamente l’AD dei nerazzurri ha parlato di San Siro e del fatto che sia fermo agli anni ’80 per le sue emissioni. Infine ha concluso affermando che l’Inter sta lavorando su Rozzano, definendolo come piano effettivo.

LE PAROLE

PROGETTO – Nel 2019 è stato presentato il progetto che si interpellava alla legge sugli stadi ma dopo cinque anni i due club si trovano ad attendere un interesse pubblico dall’amministrazione comunale visto che si sono inserite dialettiche che hanno allungato i tempi, come ad esempio la sovrintendenza”.

SAN SIRO – “C’è anche un obiettivo ambientale. San Siro ora è alimentato da una centrale termica produttrice di CO2. Siamo ben lontani all’essere vicini al pareggio di emissioni richieste e siamo fermi agli anni ’80“.

ROZZANO – “Noi stiamo lavorando su Rozzano che è il piano effettivo su cui ci siamo impegnati e per cui stiamo discutendo con la proprietà Cabassi. Abbiamo una opzione fino a fine aprile e su quello ci concentriamo, lavoreremo anche per una proroga. Rimaniamo in attesa della proposta di WeBuild che arriverà non prima di giugno quindi oggi non ci sono alternative se non continuare a lavorare su Rozzano”

 

Continua a leggere

Calcio e dintorni

Marotta chiaro sul futuro: “Ecco cosa farò a fine contratto”

Pubblicato

:

Beppe Marotta, dirigente dell'Inter, Serie A, Champions League, Coppa Italia

Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato del proprio futuro alla Sala Montanari di Varese. L’AD dei nerazzurri ha confermato, come già detto più volte, che l’Inter sarà la sua ultima avventura da dirigente sportivo. Tuttavia oggi ha parlato con più chiarezza di ciò che farà: occuparsi solamente dei giovani. Marotta è ancora legato all’Inter e lo sarà fino al 30 giugno del 2027, quando il suo contratto andrà in scadenza e lascerà il suo impegno.

In particolare, si batterà per rendere lo sport gratuito, dal momento che considera sbagliato far pagare i giovani per fare sport. In questo modo verrebbero coinvolte anche le famiglie meno abbienti, dove si celano i campioni, che magari non emergono perché oscurati da chi può permettersi di allenarsi con grandi squadre fin da bambini.

LE PAROLE

INTER – “Quando terminerà il mio contratto con l’Inter e lascerò il club, mi occuperò solo dei giovani”.

GIOVANI – “Il settore giovanile è il patrimonio più grande di una società, soprattutto dal punto di vista umano. Sono sempre più convinto che far pagare lo sport ai giovani sia sbagliato: dovrebbe essere gratuito, perché così si riuscirebbero a coinvolgere anche le famiglie povere, quelle in cui si nascondono i campioni, come accadeva una volta”.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969