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Empoli-Torino 2-2, le pagelle: Marin è super, Ricci e Sanabria salvano i granata

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Empoli-Torino 2-2, le pagelle: Marin è super, Ricci e Sanabria salvano i granata

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Ricci

Inizia col botto questo sabato di Serie A, che ha visto Empoli e Torino protagonisti di una grande partita, terminata 2-2. Dopo un inizio equilibrato, la gara viene sbloccata da Luperto, che da corner supera Milinkovic-Savic. Nella ripresa, i padroni di casa raddoppiano grazie ad uno splendido gol di Marin dalla distanza. I granata riaprono la gara grazie al gol dell’ex Ricci, per poi acciuffare il pareggio grazie ad un gran gol del subentrato Sanabria.

LE PAGELLE DELL’EMPOLI

Vicario 6.5: Nonostante i due gol presi, tiene in galla i compagni grazie ad una parata su Miranchuk nel finale di partita.

Ebuehi 6: prestazione sufficiente per l’esterno nigeriano, spostato sulla fascia sinistra con l’ingresso di Stojanovic.

De Winter 6: dopo un primo tempo ordinato, nella ripresa soffre le avanzate del Torino, dove non sempre è lucido sul da farsi.

Luperto 6.5: è suo il gol che sblocca la partita, il primo per lui in campionato. Risulta essere il migliore della difesa, soprattutto grazie al grande lavoro fatto su Seck nel primo tempo.

Cacace 6: l’esterno non fa rimpiangere l’assenza di Parisi, si fa trovare pronto sia sul fronte offensivo che su quello difensivo. (Dal 72′ Stojanovic 6: entra nel finale per contrastare prima Vojvoda e poi il neoentrato Ola Aina).

Akpa Akpro 6.5: ottima prestazione per la mezzala ivoriana, uscito vincitore dalla maggior parte dei contrasti. Dopo un giallo preso nella ripresa, Zanetti decide di non rischiare e lo sostituisce. (Dal 63′ Haas 5.5: poca intensità nel momento in cui l’Empoli era costretto a difendere).

Marin 7.5: tanta qualità e quantità in mezzo al campo. Oltre all’assist praticamente perfetto per Luperto, il rumeno firma il 2-0 grazie ad un missile da fuori area diretto all’incrocio dei pali.

Bandinelli 6: rispetto ad Akpa Akpro, è più libero di arrivare sulla trequarti, creando superiorità numerica sulla fascia sinistra. (Dal 84′ Fazzini 5.5: poco reattivo su Miranchuk nel pareggio granata).

Baldanzi 6.5: continua l’ottimo momento di forma del classe 2003, in grado di scardinare la retroguardia granata svariando su tutto il fronte offensivo. (Dal 63′ Cambiaghi 6: con il suo ingresso mantiene vivo il fronte offensivo della squadra).

Caputo 6: dopo il gol di Luperto entra anche lui in partita, trovando una buona sinergia con la vivacità di Satriano.

Satriano 6.5: non riesce a trovare la porta ma lotta su qualsiasi pallone disponibile, tante sponde per gli inserimenti dei compagni. (Dal 72′ Bajrami 6: si prende un’ammonizione per evitare una ripartenza di Ricci).

All. Zanetti 6: Sembrava stesse per arrivare la terza vittoria consecutiva. I toscani, infatti, dopo un buon primo tempo sembravano aver chiuso la pratica dopo il gol di Marin, ma la stanchezza accumulata a metà gara ha complicato le cose.

LE PAGELLE DEL TORINO

Milinkovic-Savic 6: si fa trovare pronto dopo una conclusione dalla distanza di Marin, mentre ha poche colpe sul gol.

Schuurs 6: è il più ordinato e reattivo del suo reparto, attento anche nelle palle inattive e pronto a supportare la manovra offensiva.

Buongiorno 5.5: non riesce a compattare la propria difesa, soprattutto nei primi 45 minuti.

Rodriguez 5: oltre all’enorme difficoltà nel contenere Satriano, lo svizzero si perde Luperto sul corner del 1-0.

Bayeye 5: brutta prestazione per il classe 2000, costretto più a rincorrere che a superare il suo diretto avversario Cacace. (Dal 55′ Singo 6: col suo ingresso, il Torino prova a spingere anche sulla fascia destra, dove è supportato da Miranchuk).

Ricci 6.5: entra nel vivo della partita nel secondo tempo, aumentando sempre di più l’intensità. Dopo diverse conclusioni da fuori, riapre la partita con quello che è il gol dell’ex della partita.

Linetty 6: poco coinvolto nel match, non riesce ad incidere in nessuna delle due fasi. (Dal 45′ Lukic 6: con lui aumenta la qualità del  centrocampo, fino ad allora inesistente).

Vojvoda 6: al contrario di Bayeye, il kosovaro prova più volte ad andare sul fondo per mettere la palla in mezzo. (Dal 84′ Ola Aina sv: torna in campo dopo un infortunio che lo ha tenuto ai box da ottobre).

Radonjic 6: nel primo tempo è il più vivo della squadra, si mette in mostra con diverse azioni individuali ma non riesce a impensierire gli avversari. (Dal 55′ Miranchuk 7: con lui il Torino cambia volto. Dopo aver impensierito Vicario, prima realizza i due assist, poi scheggia un palo sul finale di gara).

Vlasic 6: il centrocampista croato risulta poco ispirato, nonostante i 90 minuti in campo.

Seck 5.5: prova a non dare punti di riferimento alla difesa dell’Empoli, ma riesce poco nel suo intento, complice anche la buona prestazione di Luperto. (Dal 45′ Sanabria 6.5: gli basta un pallone utile per realizzare il gol del pareggio, ottimo controllo palla e poi conclusione di sinistro sul secondo palo).

All. Juric 6.5: rimedia all’approccio sbagliato della squadra grazie alle forze fresche della panchina. Con gli ingressi di Sanabria e Miranchuk, infatti, la squadra inizia a rendersi pericolosa, aumentando sempre di più qualitativamente.

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Bundesliga

La strana coincidenza sui club campioni in carica: tutti sconfitti questo weekend

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calciomercato invernale

Mai come in questa stagione, i vari campionati stagionali ci hanno abituato a risultati contro ogni pronostico, in cui le big sono inceppate più di una volta contro avversari sulla carta più deboli, dimostrando che anche i migliori possono perdere.

Spunta una curiosità in merito ad alcune squadre, in particolare tutte le detentrici dei vari campionati nazionali, che in questo fine settimana hanno perso la propria gara, eccezion fatta per il Manchester City.

In Bundesliga gli ultra-titolati del Bayern Monaco sono caduti contro il Leverkusen, trionfante 2-1 e ostacolo non indifferente verso la corsa al titolo. Stessa sorte è toccata al Real Madrid, sconfitto con lo stesso risultato dal Barcellona allo Spotify Camp Nou e sempre più lontano dai blaugrana. Due reti subite anche dal PSG, fortemente contestato dopo la sorprendente debacle casalinga contro il Rennes, avversario da battere considerando i campioni schierati da mister Galtier. Inoltre, anche Milan ed Ajax hanno commesso un passo falso importante, con l’Udinese e il Feyenoord trionfanti.

La sorprendente coincidenza ha visto tutti i club campioni in carica perdere, ma quel che sorprende ancor di più è che alcune compagini fra quelle appena citate sono ben lontane dal replicare i risultati della scorsa stagione, come la conquista della Serie A dei rossoneri il trionfo ne LaLiga dei blancos.

Il calcio sa lasciare tutti senza fiato e questi risultati ne sono la prova, dimostrandoci quante cose possono cambiare in pochissimi mesi.

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Calcio Internazionale

Punito l’invasore di PSV-Siviglia, dovrà stare lontano dagli stadi per 40 anni!

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Il 23 febbraio, al Philips Stadion, si giocava PSV-Siviglia, match valido per il ritorno dei play-off per accedere ai sedicesimi di finale dell’Europa League. All’andata il Siviglia aveva trionfato per 3-0 garantendosi una partita di ritorno, in Olanda, molto più tranquilla. In realtà gli andalusi hanno rischiato moltissimo, visto che il PSV si è spinto fino al 2-0 firmato De Jong-Fabio Silva.

Oltre si la partita si ricorda, principalmente, non tanto per l’uscita dalle coppe europee degli olandesi, quanto per l’episodio accaduto al portiere del Siviglia Marko Dmitrovic. L’estremo difensore degli spagnoli, a pochi minuti dalla fine del match, è stato aggredito da un tifoso sceso dagli spalti. Quella del portiere serbo, però, è stata una reazione d’istinto e, quasi, a sangue freddo. Difatti il 31enne è riuscito a bloccare e ad immobilizzare l’aggressore prima dell’arrivo delle forze dell’ordine e degli steward.

Oggi, a circa un mese dall’accaduto, è arrivata la sentenza definitiva per l’aggressore che sancisce una punizione severissima: il tifoso dovrà stare lontano dagli stadi per 40 anni. Una pena lunghissima, alla quale si aggiunge anche quella per cui non potrà nemmeno accedere all’area intorno al Philips Stadion fino al 2025.

Il tutto è stato eseguito perfettamente dai legali del club olandese, il quale ha anche annunciato che prenderà ulteriori provvedimenti contro il tifoso che, in realtà, non doveva essere nemmeno allo stadio per motivi disciplinari antecedenti il match.

 

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Calciomercato

Spunta un nuovo nome in casa Milan: colpo dalla Ligue 1?

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Milan

L’incertezza in casa Milan in merito al rinnovo contrattuale di Rafael Leao è uno dei temi cruciali di queste ultime settimane, considerando che la trattativa non si può affatto considerare conclusa. Per questo motivo da Milanello la dirigenza rossonera sta valutando eventuali opzioni per rimpiazzare il talento portoghese.

Secondo quanto riportato da TMW, il nuovo nome messo sul taccuino dalla dirigenza del Diavolo è Eyle Wahi, esterno sinistro del Montpellier. Si tratta di un giovanissimo talento francese, la cui valutazione economica sembra accessibile, aggirandosi sui 20 milioni di euro.

Il classe’03 potrebbe fare un passo importante nella sua carriera in seguito alla fantastica stagione in Ligue 1, in cui si è reso protagonista con ben 12 reti e 1 assist in 24 presenze. Tuttavia, l’addio al paese transalpino potrebbe risultare precoce, motivazione che spingerebbe il 20enne a considerare attentamente le proposte di club come il Rennes. La concorrenza è tanta, ma Maldini Massara potrebbero fare all in sul giocatore in caso di mancato rinnovo di Leao.

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Flash News

Milan, la posizione di Pioli non è più salda

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Pioli

Dopo la vittoria dello scudetto nella passata stagione il Milan sta attraversando un periodo no, soprattutto in campionato. I rossoneri, dopo aver raggiunto la qualificazione ai quarti di finale di Champions, hanno ottenuto un solo punto nelle ultime due di campionato: pareggio casalingo contro la Salernitana e sconfitta per 3-1 contro l’Udinese. Al netto dei risultati anche la posizione di mister Pioli sembra in bilico. Difatti, come riferisce calciomercato.com, l’allenatore ha 3 mesi di tempo per garantirsi la fiducia della società. Oltre si, una sua eventuale conferma sarebbe legata alla qualificazione alla prossima Champions League.

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