Enzo Fernandez è stata una delle grandi sorprese dell’ultimo Mondiale vinto proprio dalla sua Nazionale, l’Argentina. Il centrocampista si è imposto su Paredes guadagnando quella posizione da titolare che ha mantenuto fino alla fine del torneo, condita da ottime prestazioni e un gol contro il Messico durante la fase a gironi, per ora unica rete siglata con l’Albiceleste.
Il talento argentino che oggi compie 22 anni si è mostrato al mondo intero per l’enorme qualità e grinta trasmessa dentro al campo, ma già con la maglia del Benfica, club portoghese che ha incantato in Champions League ed in Portogallo per la qualità del gioco, ha dimostrato di essere uno dei migliori prospetti in quella posizione di campo. Quantità unità alla qualità. Garra e classe per un giocatore di 1,78 cm.
ALLA SCOPERTA DI ENZO
Fernandez ha una storia particolare come ogni calciatore argentino. Un ragazzo poco più che ventenne chi riesce ad imporsi in Europa e nella sua Nazionale non è cosa da tutti. Enzo cresce come tifoso e compie poi il grande sogno di giocare per la squadra del cuore, il River Plate, una delle squadre più conosciute al mondo insieme agli acerrimi rivali del Boca Juniors.
Come sempre in queste grandi società argentine si è sempre contraddistinta la qualità di far esaltare i giovani e poi di rivenderli in Europa per completarli al meglio. Ed è quello che è successo a Enzo Fernandez El Gordo, rinominato così per il suo fisico, quando entrò nel 2005 nell’accademia del River (e quel soprannome rimase per via del suo compagno di squadra, Enzo Perez).
Il numero 13 dei Millonarios stupisce da subito per la sua tranquillità nel giocare il pallone, in quel ruolo designato fin da piccolo in mezzo al campo, tra i due interni di centrocampo del 4-3-3. Enzo, così chiamato per l’idolo del papà Francescoli, conquista la fiducia della dirigenza ma viene messo alla prova finendo in prestito al Deportivo Defensa y Justicia. Al suo ritorno, conquisterà definitivamente il cuore del centrocampo del River.
Le sue prestazioni non passano inosservate e parecchi club in Europa si interessano. Tra tutti, un club che di giovani se ne intende e conosce la maniera giusta per far rendere al meglio i giovani calciatori.
IL BENFICA ED IL MONDIALE
Il Benfica quindi acquista il giovane argentino per una cifra intorno ai 14 milioni, con un accordo sulla rivendita del 25% in caso di cessione per il River Plate. In pochi mesi Enzo Fernandez inizia a farsi conoscere per le prestazioni mostrate in Champions League con il Benfica: le due vittorie sulla Juventus ed i pareggi con il Paris Saint-Germain valgono ai lusitani il primo posto nel girone della massima competizione europea.
Ma sarà al Mondiale, dove trova anche il debutto ufficiale, che il nome del giovane classe 2001 inizierà ad emergere, proprio in uno dei momenti più difficili della campagna argentina in Qatar. Dopo la difficile sfida persa incredibilmente all’esordio contro l’Arabia Saudita, Scaloni decide di lanciare il talento nel Benfica al secondo tempo, mossa che come abbiamo annunciato in precedenza varrà il suo gol del 2-0 per la vittoria finale dell’Argentina.
Da lì in poi altre prestazioni ottime che costringono in qualche maniera Scaloni a lanciare definitivamente Enzo ed un suo vecchio compagno del River Plate, Julian Alvarez, altro giocatore che risulterà determinante per il percorso di Messi ed i suoi.
Passando ancora dal rigore sbagliato ai quarti nell’incredibile sfida con l’Olanda, che comunque non peserà nel risultato finale favorevole ai campione sudamericani, per poi arrivare alla lotteria nella finale contro la Francia che ha premiato l’Argentina come Campione del Mondo. Fernandez verrà poi premiato come miglior giovane del torneo.
CASO CALCIOMERCATO?
Ma è al suo ritorno al Benfica che inizia il caos calciomercato. Secondo alcune indiscrezioni la notizia è che il Chelsea abbia trovato un accordo intorno ai 130 milioni di euro con la squadra portoghese. Ma davvero il Benfica accetterebbe queste condizioni se per il club di Rui Costa è valida una clausola rescissoria di 120 milioni per liberare il giocatore? Accettando la proposta dei Blues non andrebbe che andare in contro proprio al club londinese ricevendo quindi il cash in maniera dilazionata. Si passa quindi da un accordo quasi trovato ad una smentita secca da parte di club e giocatore, che al ritorno in gol con la maglia del Benfica trova il modo di far sapere ai suoi tifosi dalla capitale non andrà via.
Il suo futuro per questa stagione sembra quindi delineato, ma dal prossimo anno il nome di Enzo Fernandez sarà di nuovo oggetto di calciomercato per delle big europee?