Connect with us
Clamoroso in Liga: l'Espanyol chiede l'annullamento del match con l'Atletico Madrid

Flash News

Clamoroso in Liga: l’Espanyol chiede l’annullamento del match con l’Atletico Madrid

Pubblicato

:

Espanyol

In Spagna si avvia verso la conclusione una Liga molto spettacolare che deve ancora definire la zona salvezza. Una lotta clamorosa in cui serviranno più di 40 punti per essere certi della matematica permanenza nella massima serie. Invischiato in questa bagarre è l’Espanyol, penultimo a tre punti dall’obiettivo.

I catalani ieri hanno pareggiato 3-3 contro l’Atletico Madrid con una clamorosa rimonta ma oggi chiedono addirittura l’annullamento della partita. Il gol del raddoppio di Griezmann è imputato di non essere stata visualizzato correttamente dal VAR. L’Espanyol spiega come, dall’unica immagine utilizzata per esprimere la decisione, sia impossibile determinare se la palla sia entrata. Da questo il lungo comunicato per tentare di annullare l’esito del match che potrebbe essere decisivo per la corsa salvezza:

“Dopo la fine della partita contro il Club Atlètic de Madrid, l’RCD Espanyol ha richiesto formalmente al Comitato tecnico degli arbitri (CTA) l’immagine o la sequenza che ha approvato la concessione del secondo gol della squadra di Madrid, in una decisione presa dagli arbitri VAR (Video Assisting Referee) e che ha comportato una correzione della decisione presa dall’arbitro della partita. Si ricorda, poiché lo stesso regolamento stabilisce, che per modificare la decisione arbitrale di Las Rozas, deve esserci un’immagine conclusiva e inappellabile per farlo.

Questo pomeriggio abbiamo ricevuto una risposta dal responsabile del progetto VAR, sig. Carlos Clos Gómez, nel quale ci informa che in base alla normativa vigente non è possibile fornirci immagini o conversazioni circa le decisioni prese nella sala del VAR, confermando però che l’immagine utilizzata per cancellare il referto dell’arbitro e convalidare il secondo gol dell’Atlético è stata quella mostrata in televisione, quella della cosiddetta ‘spider cam’.

Sulla base di ciò, l’RCD Espanyol desidera affermare che:

1.- L’unica immagine utilizzata per la concessione del gol offre una prospettiva dalla quale è impossibile determinare se la palla sia entrata completamente o meno. Inoltre, tutte le analisi nostre (del club) e di terzi a cui abbiamo avuto accesso dimostrerebbero, al contrario, che la palla non oltrepassa mai completamente la linea di porta.

2.- Che questo modo di procedere viola il protocollo VAR, poiché corregge una decisione arbitrale senza avere una sola prova conclusiva per farlo. C’è quindi un’alterazione della partita e una manifesta negligenza nell’applicazione delle regole e nell’uso della tecnologia a disposizione, con conseguente danno irreparabile alla nostra società nel risultato della partita di ieri e, quindi, alla nostra situazione di classifica.

3.- Inoltre, riteniamo che questa settimana sia stato stabilito un precedente che stabilirà un nuovo paradigma nell’amministrazione della giustizia sportiva nel calcio spagnolo, interpellando il Comitato della concorrenza nelle decisioni precedentemente arbitrate sul campo e nel VAR. Dopo la partita Valencia CF – Real Madrid, questo Comitato ha capito che in un’azione di quella partita l’uso della tecnologia e delle immagini disponibili da parte degli arbitri del VAR “era totalmente parziale, parziale e determinante l’errore del membro nella valutazione di quanto accaduto “. Derivato da tutto ciò, si è deciso di ritirare un cartellino rosso mostrato a un giocatore.

A nostro avviso, questo nuovo paradigma avrebbe dovuto essere utilizzato nel caso in esame e, se fosse stato applicato anche dal Comitato, tra gli altri esempi, nella partita che abbiamo giocato alla giornata numero 33 allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán, in cui validità è stata concessa al primo gol del Sevilla FC in un’azione preceduta da un fallo al nostro giocatore Brian Oliván, non mostrando dal VAR all’arbitro di campo una presa (disponibile) in cui ha chiaramente apprezzato la mancanza.

4.- A causa di tutto ciò, RCD Espanyol considera i suoi diritti violati, sentendosi gravemente leso, quindi procederemo, di conseguenza, a contestare la partita giocata ieri e chiedere, quindi, che proceda a concordare la sua nullità. Allo stesso modo, RCD Espanyol, in difesa dei suoi legittimi interessi, sta studiando possibili ulteriori azioni legali per eventuali danni materiali derivanti da questa azione. È molto importante ricordare che non intendiamo denunciare l’esistenza dell’errore arbitrale umano, insito nella natura stessa dello sport. Ciò che l’RCD Espanyol sta segnalando al Comitato per la concorrenza RFEF è l’esistenza di un’azione negligente grave da parte della squadra arbitrale nominata per il suddetto incontro e, in particolare, da parte degli arbitri VAR nominati dalla RFEF,

Comprendiamo che è incompatibile vantare standard elevatissimi e assistere ad un uso “parziale e fazioso” di una tecnologia palesemente insufficiente. Aspirare ad avere la migliore competizione del mondo richiede fatti e buone intenzioni.”

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash News

Kovacevic sicuro: “Tudor è perfetto per la Lazio. Zidane? Allenerà la Juve”

Pubblicato

:

Igor Tudor, allenatore della Lazio - Serie A, Coppa Italia, Champions League, Europa League, Conference League

KOVACEVIC – A pochi giorni dalla sfida di cartello tra Lazio e Juventus, Darko Kovacevic ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport. L’ex attaccante serbo è un doppio ex della partita, in programma sabato, alle ore 18, all’Olimpico. Il classe ’73, infatti, nella sua carriera ha indossato sia la maglia biancoceleste che quella bianconera.

Kovacevic, si è soffermato, nella fattispecie, sul nuovo allenatore dei capitolini, nonché suo ex compagno di squadra, Igor Tudor. Non sono mancate, inoltre, alcune parole circa la sua esperienza a Torino e sul futuro da tecnico di Zinedine Zidane. Di seguito le sue dichiarazioni.

KOVACEVIC, LAZIO-JUVENTUS: “TUDOR? PERFETTO PER LA LAZIO. E SU ZIDANE…”

TUDOR – “Igor è perfetto per la Lazio. Il suo arrivo può dare la scossa e complicherà molto la vita alla Juve. Tudor è bravissimo e l’ha dimostrato a Verona e Marsiglia: gioca un bel calcio, solido e aggressivo com’era lui in campo che era pure molto intelligente tatticamente”.

SUA JUVENTUS FUCINA DI ALLENATORI – “Era una squadra piena di gente di grande personalità. Non mi ha sorpreso vedere Conte, Montero, Inzaghi e Tudor intraprendere la carriera in panchina”.

 KOVACEVIC SU ZIDANE“Ha preso da Ancelotti la tranquillità del saper gestire uno spogliatoio di grandi campioni. Zizou prova amore per la Juventus e non l’ha mai nascosto. Un giorno diventerà l’allenatore della Juve: ne sono sicuro. Quando però non si sa”.

 

Continua a leggere

Flash News

Abodi incalza Acerbi: “Ecco cosa mi auguro per lui”

Pubblicato

:

abodi roma lazio

ABODI ACERBI – Andrea Abodi, ministro per lo sport e per le politiche giovanili, ha commentato la sentenza di assoluzione per Francesco Acerbi. Il difensore dell’Inter, nelle scorse giornate, era finito al centro delle polemiche, a causa di una presunta espressione razzista nei confronti del calciatore del Napoli, Juan Jesus.

A placare gli animi, però, martedì è arrivata la decisione del Giudice Sportivo. Il centrale ex Lazio e Sassuolo è stato dichiarato assolto in virtù di mancanze di prove. In merito a ciò (e a varie tematiche), ne ha parlato anche il ministro Abodi. Di seguito le sue parole, riprese anche da alfredopedullà.com.

ABODI SU ACERBI: “MI AUGURO CHE SIA IN PACE CON LA COSCIENZA”

ASSOLUZIONE ACERBI – “Sul tema del razzismo io non voglio aggiungere altro perché quello che conterà saranno i fatti. Non vorrei solo rincorrere la cronaca, ma vorrei anticiparla. E dire che siamo contro il razzismo lo ritengo a questo punto non scontato. Mi auguro che chi ha espresso un giudizio in merito abbia avuto tutte le informazioni utili per farlo e che Acerbi sia in pace con la sua coscienza”.

DECISIONE NAPOLI – “Capisco l’amarezza: partendo dal rispetto nei confronti di Juan Jesus, tuttavia credo che bisogna fare uno sforzo per rimanere compatti nel contrastare un fenomeno che non si può contrastare disarticolati”.

 

 

Continua a leggere

Flash News

Lo sfogo di Messias: “Anche noi calciatori siamo umani, il razzismo può uccidere”

Pubblicato

:

Genoa

In merito alle vicende di razzismo di cui si sta molto parlando in questo periodo, ha voluto dire la sua anche Junior Messias. Ai microfoni di Sky Sport, l’esterno in forza al Genoa, ha ribadito quanto un insulto di questo tipo possa ferire i calciatori, che sono prima di tutto persone.

LE PAROLE DI MESSIAS

RAZZISMO – “Purtroppo sono cose che stanno capitando spesso. È capitato in Serie A, è capitato in Spagna. A volte la gente colpisce senza sapere cosa sente un’altra persona. Noi siamo calciatori ma prima di tutto siamo esseri umani: abbiamo una vita come tutti. Le persone, prima di fare un insulto razzista devono pensarci bene. Il razzismo può portare anche alla morte”.

Oltre al caso Acerbi-Juan Jesus di cui si è molto discusso in Italia, è di questi giorni la conferenza stampa che ha coinvolto Vinicius Junior che è scoppiato in lacrime parlando del tema razzismo. Pochi mesi fa invece, restando in Italia, in occasione di Udinese-Milan, fu Maignan il bersaglio di insulti sul suo colore di pelle. Questi sono solo alcuni esempi recenti di un problema che continua ad esistere.

Nel mondo del calcio e non solo, gli insulti razzisti continuano ad essere all’ordine del giorno,  ma ancora una soluzione non sembra essere alle porte.

Continua a leggere

Flash News

Esordio per Carboni con l’Argentina: l’Inter vara le opzioni per il futuro

Pubblicato

:

carboni inter

Valentin Carboni ha già avuto modo di stregare la Serie A a suon di giocate. Martedì notte è arrivato anche il debutto con la maglia dell’Argentina a soli 19 anni. In 8′ minuti appena è riuscito anche a stupire i giornalisti connazionali. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l‘Inter, che detiene il cartellino del giocatore, sta già pensando al futuro del talento argentino.

I POSSIBILI SCENARI SUL FUTURO DI CARBONI

Per questa stagione l’Inter ha preferito mandare Carboni in prestito al Monza per “farsi le ossa”: operazione che sembra essere particolarmente riuscita. In vista della prossima stagione è probabile che il classe ’05 cominci il ritiro in nerazzurro ma non è esclusa un’altra esperienza in prestito, in un club di fascia più alta rispetto al Monza. Un’altra opzione potrebbe essere la cessione, ma in quel caso ci sarebbe sicuramente un diritto di ricompra, così come successo con Fabbian, ora al Bologna. Carboni potrebbe essere anche utilizzato come merce di scambio, per esempio nell’affare Gudmundsson. Ci sono dunque tante possibilità che riguardano il futuro di Carboni; una cosa è certa, l’Inter ha una grande considerazione del giocatore e a gennaio ha già rifiutato un’offerta ricevuta dalla Fiorentina di circa 20 milioni. Il club nerazzurro valuta Carboni circa una quarantina di milioni di euro.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969