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Europa League: i risultati

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Sono appena terminate le partite delle ore 21.00 di Europa League ed in questo terzo turno del girone possono pienamente sorridere le squadre spagnole, le inglesi, in buona parte le tedesche, ed a metà le italiane.

LE GARE DELLE 19:00

Le partite delle 19:00 hanno raccolto risultati parecchio sorprendenti, con il Betis Siviglia che sbanca meritatamente San Siro per 2-1 con i gol di una vecchia conoscenza italiana come Antonio Sanabria (ex Sassuolo e Roma) e Giovani Lo Celso, mentre risulterà inutile il gol di Cutrone nel finale. Tra i risultati sorprendenti c’è anche la sconfitta del Bayer Leverkusen in trasferta contro lo Zurigo, infatti dopo lo svantaggio iniziale nel finale di primo tempo, Kevin Bellarabi era riuscito a ribaltare il parziale con la doppietta personale, ma i padroni di casa, oltre ad aver pareggiato immediatamente, riescono addirittura a vincere.

Il Lipsia, invece, riesce a liquidare per 2-0 il Celtic già nel primo tempo, chiudendo la pratica anzitempo. Allo stadio José Alvalade di Lisbona si sono scontrati i padroni di casa dello Sporting contro l’Arsenal, con una sfida che aveva il sapore più di Champions che di Europa League: i 3 punti li intascano i gunners grazie alla rete di Welbeck. Sempre alle 19 si sono affrontati a San Pietroburgo lo Zenit e Bordeaux, in cui allo svantaggio iniziale firmato Briand rispondono Dzyuba – che sbaglia anche un rigore – e Kuzyaev, condannando i francesi alla sconfitta.

LE GARE DELLE 21:00

Il Chelsea sconfigge in scioltezza il Bate Borisov per 3-1 dove il mattatore della serata è Loftus-Cheek, autore di una pregevole tripletta. Pensate che in una partita ha raggiunto il numero di reti segnate sia da Giroud che da Morata (anche loro a quota 3 in stagione). Impegni molto agevoli anche per Villarreal e Siviglia che battono in scioltezza rispettivamente il Rapid Vienna per 5-0 e l’Akhisar Belediyespor per 6-0.

Match molto importanti nel girone H in cui l’Eintracht di Francoforte ha dominato l‘Apollon Limassol, vincendo “solo” per 2-0, mentre la Lazio espugna il Vélodrome per 3-1 grazie ai gol di Wallace, Caicedo e la perla all’incrocio dei pali di Marusic, dando uno strappo netto alla classifica del girone tra i primi due posti e gli ultimi due.

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Frosinone-Torino 0-0, Milinkovic-Savic decisivo: il resoconto

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Frosinone

Finisce a reti bianche il lunch match domenicale tra Frosinone e Torino. Al termine di una gara godibile, le due squadre si spartiscono la posta in palio e muovono la classifica.

IL RESOCONTO

È una partita che nel primo tempo si fa subito intensa dal punto di vista tattico e agonistico. Attorno al quindicesimo minuto di gioco, infatti, il direttore di gara Massimi è costretto agli straordinari e viene richiamato al VAR per valutare un contatto dubbio tra Buongiorno e Kaio Jorge. La trattenuta del difensore del Torino sembrerebbe essere fallosa, ma l’arbitro non assegna il rigore ai ciociari perché nella stessa azione c’era precedentemente stato un fallo subito da Ricci. Poco male per il Frosinone, che continua a macinare gioco ed ha due grandi occasioni: la prima con lo stesso Kaio Jorge, che di testa chiama Milinkovic Savic alla gran parata; la seconda con Brescianini che spreca una clamorosa palla gol al 43′ del primo tempo.

I ritmi si abbassano nella ripresa, ma è ancora una volta il Frosinone a fare la voce grossa. Ancora una volta Kaio Jorge va vicinissimo al gol con un sinistro a giro, ancora una volta Milinkovic Savic è decisivo con una gran parata. Sprazzi di Torino in avvio di secondo tempo, con Zapata che sciupa nel cuore dell’area di rigore. Da quel momento in poi solo cambi, con l’unica emozione creata da Buongiorno, che al novantesimo segna ma in netta posizione di offside. Massimi e gli assistenti annullano senza nemmeno bisogno dell’aiuto del VAR.

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D’Aversa presenta Empoli-Lecce: “È uno scontro diretto, ma non è decisiva”

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Lecce D'Aversa

La 15ª di Serie A si concluderà nella giornata di lunedì, dove andranno in scena ben due posticipi. Uno dei match che si disputeranno domani è Empoli-Lecce, con le due squadre a caccia di punti fondamentali per la salvezza. L’allenatore del Lecce, Roberto D’Aversa ha presentato il match nella conferenza stampa della vigilia.

CONFERENZA STAMPA DI D’AVERSA ALLA VIGILIA DI EMPOLI-LECCE

SULL’EMPOLI – “Da quando è arrivato Andreazzoli hanno migliorato diversi aspetti. Utilizzano un 4-3-3 con esterni stretti e puntano sull’attacco alla profondità. Dobbiamo portare le aggressioni senza allungarci troppo”.

BALLOTTAGGIO IN ATTACCO – “Roberto avrebbe meritato di giocare dall’inizio anche prima. Krstovic si è ben comportato sotto l’aspetto realizzativo. Coi 5 cambi può far piacere partire dall’inizio ma non è tutto. Piccoli deve continuare a lavorare a prescindere dal tipo di impiego. Nelle prime giornate Krstovic ha realizzato 4 gol ma stiamo continuando a servirlo bene. Non possiamo prescindere dalla fase difensiva, lui fa entrambe le fasi”.

SUI RISULTATI OTTENUTI – “Veniamo da tre risultati positivi. Si possono migliorare determinati aspetti, ma abbiamo fatto tante cose positive. Questi tre pareggi possono assumere importanza maggiore laddove diamo seguito con un risultato pieno. È uno scontro diretto, una partita importante ma non decisiva. Dietro si corre, lo scorso anno la terzultima aveva 7 punti”.

CONDIZIONI KABA E ALMQVIST – “Kaba oggi ha fatto un allenamento completo, sta migliorando la sua condizione. Valutiamo il minutaggio. Almqvist ha sentito un crampo contro il Bologna. Dagli accertamenti non risultano nuove lesione ma abbiamo deciso in maniera preventiva di farlo lavorare a parte”.

SFIDA APERTA TRA OUDIN E RAFIA – “Sono simili, si ragiona nell’ottica delle coppie. In questo momento Oudin sta avendo numeri importanti anche difensivamente. Rafia ha sempre dimostrato qualità di resistenza nella corsa”.

 

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Monza-Genoa, le ufficiali: Colombo torna titolare, la scelta su Gudmundsson

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Monza-Genoa

Monza e Genoa si sfideranno alle 15 per centrare una vittoria che ad entrambe manca ormai da un mese. A separare le due squadre, rispettivamente al dodicesimo e al quattordicesimo posto in classifica, sono appena tre punti e i tre punti sarebbero importantissimi per tutt’e due le compagini, anche per aumentare il gap con la zona retrocessione e passare un Natale tranquillo. Vediamo insieme le formazioni ufficiali della sfida, con le scelte di Palladino e Gilardino che lancia Gudmundsson (al rientro dall’infortunio) subito titolare.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Carboni, Caldirola; Ciurria, Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos; V. Carboni, Colpani; Colombo All. Palladino.

GENOA (3-5-2): Martinez; Dragusin, De Winter, Vasquez; Sabelli, Messias, Badelj, Frendrup, Haps; Gudmunsson, Retegui. All. Gilardino.

 

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Altri Sport

CdM di Sci Alpino, il resoconto del weekend: Goggia e Shiffrin sul velluto

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La Coppa del Mondo di Sci Alpino 2023/24 ha ripreso il cammino in questo weekend. Le danze si sono aperte venerdì giorno 8 con il Super-G femminile di St. Moritz, mentre ieri abbiamo assistito ad una discesa libera – sempre al femminile nella stessa località – e ad uno slalom gigante al maschile presso la Val-d’Isère. Nella giornata di oggi, invece, dovevano disputarsi altre due gare: un altro Super-G al femminile e uno slalom speciale al maschile; entrambe le gare annullate per brutto tempo. Tuttavia, all’interno di questo pezzo, vi proporremo un breve resoconto delle tre gare del weekend.

RESOCONTO SUPER G FEMMINILE DI ST. MORITZ 

Spettacolo e divertimento nel primo Super-G della stagione femminile. Sulle nevi svizzere di St. Moritz a fare la voce grossa è Sofia Goggia. La campionessa olimpica di discesa libera si è imposta con il tempo di 1.16.63 mettendosi alle spalle l’austriaca Cornelia Huetter (a +0.95) e la ticinese Gut-Behrami (a +1.02). Per la bergamasca, che lo scorso anno proprio nel supergigante di St. Moritz si infortunò la mano, si tratta della terza vittoria sulla pista “Corviglia” dopo quelle del 14 dicembre 2019 in Super-G e del 16 dicembre 2022 in discesa libera. Segna, inoltre, la vittoria n.23 in carriera, tornando a eguagliare Federica Brignone come record assoluto di successi tra le azzurre. Con questo successo, Goggia guida la classifica di Super-G con 100 punti, mentre è sesta in quella generale a quota 286.

RESOCONTO DISCESA LIBERA FEMMINILE 

Dopo il successo nel supergigante di venerdì, tutti si aspettavano la vittoria di Goggia anche in discesa libera, sua specialità. In realtà, un po’ a sorpresa, trionfa la statunitense Mikaela Shiffrin, conquistando il 100esimo successo in carriera tra Coppa del Mondo e grandi eventi. La nativa di Vail fa il suo nel settore centrale della pista, ammortizzando le ondulazioni del terreno e concludendo con il tempo di 1.28.84. Il podio viene completato da due azzurre: in seconda piazza Goggia (a +0.15) e terza Federica Brignone (a +0.17). Proprio quest’ultima ha disputato un’ottima gara considerando che partiva con il pettorale numero 1 e dunque senza riferimenti.

Il doppio podio azzurro, però, lascia un po’ l’amaro in bocca specialmente a Sofia. Non solo perchè la bergamasca partiva favorita, ma perchè vede “scucirsi” il pettorale rosso di leader della discesa che indossava ininterrottamente dal 19 dicembre 2020. Goggia proverà a riprenderselo già prossima settimana nella discesa in terra francese.

RESOCONTO SLALOM GIGANTE MASCHILE 

La Coppa del Mondo maschile è nel caos più totale con sette gare cancellate su nove e l’impossibilità di avere il calendario originale di stagione. Nonostante tutte le difficoltà a causa della troppa neve, si è disputato il primo gigante della stagione in Val-d’Isère. Con due manche da fuoriclasse vince, manco a dirlo, l’elvetico Marco Odermatt. Questa gara ha confermato la supremazia del giovane svizzero in grado di vincere il quarto gigante di fila (considerando anche la stagione precedente) e il 13° nelle ultime 19 gare: un vero e proprio alieno. Il detentore della recente Coppa del Mondo chiude, complessivamente, in 2.13.98 mettendosi alle spalle Marco Schwarz (a +0.98) e Joan Verdu (a +1.32) che regala ad Andorra il primo podio nella storia dello Sci Alpino.

Gli italiani, in questa uscita sulla Face de Bellavarde, molto male. Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite escono nella seconda manche con due errori di traiettoria. Il primo degli azzurri, è Alex Vinatzer che chiude 15° al miglior piazzamento in gigante in carriera. Così, dopo l’annullamento della gara di oggi, gli uomini arriveranno in Italia per disputare altri due slalom giganti sulla Gran Risa, in Alta Badia.

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