L’Europeo 2020 è terminato da 3 giorni. Dopo i festeggiamenti o le delusioni è tempo di analizzare il percorso di tutte le squadre che ne hanno preso parte.
GIRONE A
ITALIA 10: La Nazionale guidata dal C.T. Mancini ha messo in atto un vero e proprio miracolo sportivo con la vittoria finale. Gli azzurri partivano da possibili outsider e invece si sono rivelati pian piano come la migliore squadra del torneo dal punto di vista del gioco. La squadra ha saputo anche adattarsi alla partita, senza dimenticare il vecchio, ma sempre valido, gioco all’italiana.
GALLES 6,5: I dragoni di certo non partivano con i favori del pronostico del girone, ma con una buone dose di fortuna e partite combattute sono riusciti a passare il primo turno come secondi. Agli ottavi però, l’avventura dei gallesi si è conclusa malamente di fronte alla Danimarca.
SVIZZERA 7,5: Un torneo a due facce per gli elvetici. Un girone passato per il rotto della cuffia come migliore terza, ma una fase eliminatoria ottima. I rossocrociati, infatti, hanno prima fatto fuori i favoritissimi francesi e poi hanno fatto sudare sette camicie agli spagnoli, fermandosi con onore ai quarti di finale.
TURCHIA 4: Una delle delusione dell’Europeo. La squadra di Gunes partiva come possibile sorpresa della competizione, ma le aspettative sono state deluse da tutti i punti di vista. 0 punti, 1 solo gol fatto e un gioco troppo difensivista.
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GIRONE B
BELGIO 6: Una delle papabili favorite alla vittoria finale nei pronostici. I Diavoli rossi, sono si, usciti ai quarti di finale con l’Italia, ma giocando un’ottima partita di altissimo livello e intensità. Comunque da menzionare le 4 vittorie su 4 fino agli ottavi, compreso il successo contro il Portogallo.
DANIMARCA 9: La squadra tifata da tutti. Sia per la semifinale ottenuta, sia, ahinoi, per il fattaccio accaduto nella prima giornata, che probabilmente, ha compattato il gruppo. Dopo aver sofferto molto nei gironi, i biancorossi, hanno eliminato Galles, Rep.Ceca e si sono arresi nei supplementari delle semifinali agli inglesi per un rigore quantomeno dubbio.
FINLANDIA 6: La cenerentola della competizione, vista la prima partecipazione al torneo. Non hanno di certo sfigurato, con 3 punti portati a casa e soli 3 gol subiti nelle partite del girone.
RUSSIA 5: Dalla squadra quasi semifinalista dell’ultimo Mondiale ci si poteva aspettare di più. Invece una sola vittoria con la Finlandia e una debacle fragorosa contro i danesi nella partita per decidere il passaggio del turno.
GIRONE C
OLANDA 5,5: Gli Orange sembravano tornati quelli di 10 anni fa con un en plein nei gironi. Negli ottavi però, la battura d’arresto contro i cechi ed allora non si può parlare sicuramente di un buon risultato. Testimoniato dalle dimissioni di De Boer, conscio dell’obiettivo non raggiunto.
AUSTRIA 7: I biancorossi possono essere soddisfatti di come è andata questa competizione. Hanno portato a casa 2 vittorie su 3 nei gironi ed hanno raggiunto per la prima volta gli ottavi in un torneo. Nella fase eliminatoria hanno portato la futura vincitrice Italia ai supplementari, rischiando di batterla, giocando una partita storica e stoica.
UCRAINA 6,5: Un percorso strano da parte dei gialloblù, un po’ come sulle montagne russe. Un girone passato con molta fatica come terza, un’ottavo giocato bene e passato contro la Svezia ed un quarto di finale perso malamente per 4-0 contro gli inglesi. L’0biettivo è stato sicuramente raggiunto, ma il come lascia qualche dubbio.
MACEDONIA DEL NORD 6: Più o meno lo stesso discorso della Finlandia. E’ già stato un miracolo sportivo che i Leoni rossi si siano qualificati per Euro 2020. Pandev e compagni hanno disputato le loro 3 partite con onore e rispetto verso i loro tifosi, non sfigurando mai.
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GIRONE D
INGHILTERRA 8,5: Nonostante la sconfitta in finale, i Tre Leoni hanno disputato un ottimo torneo. La squadra di Southgate ha vinto 5 partite su 7, senza mai perdere nei tempi regolamentari. Ha sconfitto la Germania e disintegrato l’Ucraina. Di sicuro non ha espresso un gran gioco, ma è risultata sempre molto solida e cinica.
CROAZIA 6: Sufficienza risicatissima per i vice-campioni del Mondo. Girone passato come seconda più per demeriti altrui che per meriti propri con 4 punti. Nella fase eliminatoria i Kockasti si sono dovuti arrendere alla Spagna dopo una partita thrilling, conclusasi ai supplementari. Proprio con la prestazione contro le Furie rosse la Croazia salva la faccia in questo europeo.
REP.CECA 7: Un’altra delle sorprese di Euro 2020. Nel girone con Croazia ed Inghilterra, già passare il turno sarebbe stato un successo e così è stato. Negli ottavi di finale però, c’è stata la ciliegina sulla torta: la vittoria contro l’Olanda, con Schick in grande spolvero. Il sogno si è interrotto nei quarti contro i danesi, ma il percorso è stato ottimo.
SCOZIA 5,5: Probabilmente poteva lottare per il posto come migliore terza, ma a parte il match con i rivali inglesi finito 0-0, la squadra britannica è stata poca roba. Un solo punto e 1 gol segnato, ma soprattutto la mancanza del gioco e di giocatori importanti, escluso Robertson.
GIRONE E
SVEZIA 6,5: Voto che sta abbastanza stretto ad una squadra che è arrivata prima nel girone, mettendo dietro la Spagna. Però la sconfitta agli ottavi pesa molto sulla valutazione, visto che è arrivata contro l’Ucraina, non proprio una corazzata.
SPAGNA 8: Percorso in salita per le Furie rosse, che dopo due deludenti pareggi, hanno inanellato diversi risultati convincenti. Infatti, dopo aver strapazzato la Slovacchia nell’ultimo match del girone, gli spagnoli hanno giocato una bella partita contro la Croazia, battendola dopo ‘120. Nei quarti la prestazione non è stata superlativa, ma è bastata a passare il turno, mentre in semifinale con l’Italia i ragazzi di L.Enrique hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, uscendo a testa altissima con una prestazione che avrebbe meritato altro esito.
SLOVACCHIA 5,5: Dopo i primi tre punti contro la Polonia si prospettava, per i Sokoli una possibile qualificazione, ma le successive due sconfitte, la seconda per 5-0, hanno decretato l’uscita a testa bassa di Skriniar e compagni.
POLONIA 4,5: Una squadra che poteva ambire a qualificarsi agli ottavi almeno come seconda, sulla carta. Non è andata per niente così. Due sconfitte, un pareggio e una figura meschina salvata solo dai gol di Lewandowski.
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GIRONE F
FRANCIA 5: La valutazione non può essere diversa per la favorita che esce agli ottavi contro la modesta Svizzera. Un fallimento su tutta la linea. Conta poco la vittoria del girone e la vittoria contro i tedeschi. Pesano anche alcune scelte discutibili di Deschamps sulla fascia sinistra.
PORTOGALLO 5,5: Nel girone di ferro perde malamente contro la Germania, vince soffrendo contro l’Ungheria e pareggia con due rigori contro la Francia. Arriva seconda e agli ottavi pesca il Belgio, perde, probabilmente immeritatamente, ma la delusione c’è, nonostante gli avversari incontrati.
GERMANIA 5,5: A parte la bella vittoria per 4-2 contro CR7 e compagni, si è visto molto poco. La Nationalelf rischia di non passare il girone quando va sotto con l’Ungheria, ma con caparbietà e fortuna passa come terza. Agli ottavi esce con l’Inghilterra, non giocando una bella partita. C’è l’attenuante della forza delle squadre affrontate, ma si poteva fare qualcosa in più per un fine ciclo più glorioso.
UNGHERIA 7: La vincitrice morale del girone. Arriva come vittima sacrificale senza il suo miglior giocatore, Szoboszlai. Data per morta da tutti, fa tremare tutte e tre le grandi del calcio. Pareggia con Germania e Francia e tiene il risultato con il Portogallo per più di 80 minuti, dimostrando una forza del gruppo straordinaria.
(Fonte immagine in evidenza: citec.ch)