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FIFA 20, analisi della top 100: tra marketing e meritocrazia

FIFA e PES

FIFA 20, analisi della top 100: tra marketing e meritocrazia

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Nella giornata di ieri, la Electronic Arts ha rilasciato la tanto attesa top 100 dei migliori calciatori presenti in FIFA 20. Una classifica, quella stilata dalla casa di produzione canadese, che ha creato non poco rumore sui social. In un’annata di passaggio che, verosimilmente, ci accompagnerà all’ingresso sul mercato di PS5, la EA avrebbe potuto giocarsi meglio le sue carte: sono davvero numerose le scelte infelici prese dal team di sviluppo in merito all’assegnazione dei valori di ogni calciatore. Il discorso, poi, prende una piega quasi surreale se si pensa che uno dei punti di forza del titolo calcistico più giocato di sempre, le licenze, ha subito una pesantissima defezione: Piemonte Calcio vi dice qualcosa?

Alla luce di queste premesse, abbiamo deciso di analizzare quelle che sono le carte che più di tutte lasciano dei dubbi, cercando una spiegazione.

RONALDO O MESSI?

Quello fra l’asso portoghese e la stella argentina è un duello che va avanti da oltre un decennio. I due calciatori si sono contesi lo scettro del più forte della storia – o come va di moda dire, del GOAT (“Greatest of all times”) – senza che qualcuno potesse lontanamente impensierire le loro pretese egemoniche. Anche nel mondo dei videogiochi questo testa a testa si è riproposto con forza nel corso delle stagioni: da questo punto di vista, l’EA non si è mai fatta scrupoli, eleggendo il più forte di ogni annata. Una consuetudine che non è stata rispettata in un solo titolo, quello dello scorso anno. In FIFA 19, infatti, ai due calciatori fu assegnato il medesimo overall (94), come a voler dire “questa volta è troppo difficile preferirne uno”. Eppure quest’anno in Canada si è deciso di tornare alle vecchie abitudini: sarà Messi, con un rating di 94, il giocatore più forte dell’intero database; a Ronaldo, invece, spetterà un overall pari a 93.

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Fonte immagine: sito ufficiale di EA Sports

Una presa di posizione che ha fatto discutere – e non poco – sul web. I sostenitori dell’una e dell’altra fazione si sono industriati nell’evidenziare come spettasse a CR7 o a Messi il gradino più alto del podio. Tuttavia, c’è da fare una riflessione: quella appena trascorsa è stata una stagione che non ha offerto gli strumenti per poter propendere sensibilmente per uno dei due “partiti“. A voler esser sinceri, mai come quest’anno, la scelta più saggia sarebbe stata concedere lo stesso overall ai soliti due. Il numero di gol e assist stagionali premia la Pulga, le prestazioni con la nazionale premiano invece CR7 (vincitore della Nations League e con una tripletta a referto contro la Svizzera). Entrambi non sono riusciti a portare i propri club sul tetto d’Europa (Juventus e Barça eliminati in semifinale rispettivamente da Ajax e Liverpool): soltanto in quel caso, forse, avremmo sostenuto una netta distinzione.

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Fonte immagine: profilo Instagram @officialpes

A contribuire alle polemiche, inoltre, si aggiunge la già chiacchieratissima perdita della licenza della Juventus, oltre all’addio di CR7 al ruolo di testimonial del gioco: due elementi che, secondo il parere dei più, avrebbe portato l’EA a metter da parte il portoghese, favorendo – seppur di poco – il rivale di sempre. Una scelta che appare errata, poi, proprio in virtù del momento storico in cui avviene. In Fifa 20, infatti, non ci sarà la Juventus bensì il Piemonte Calcio, una versione alternativa della squadra bianconera, contrassegnata dall’uso di un logo e delle divise creati ad hoc per sostituire quelli originali. Perdere la Juventus, che ha firmato una lauta partnership in esclusiva con PES, e Ronaldo in un sol colpo può spostare eccome gli equilibri del mercato. Se poi lo stesso Ronaldo, quello che dei due ha probabilmente la fanbase più forte, viene messo al secondo posto, allora si rischia di andare incontro ad un calo delle vendite. Scelta tanto coraggiosa quanto dissennata.

VELOCITÀ, QUESTA SCONOSCIUTA

Scorrendo nella classifica ci si può imbattere in carte davvero bizzarre, spesso downgradate rispetto alla passata stagione e, soprattutto, lontane dal rappresentare la realtà. In particolare, a balzare all’occhio è la statistica di velocità attribuita ad alcuni giocatori. Partiamo con due blancos, James Rodríguez e Toni Kroos: il primo ha subito un -17, passando da 72 a 55 punti; il secondo ha visto calare la propria rapidità da 67 a 45 (-22 punti). Due carte che, se il nuovo titolo si dimostrasse nuovamente pace friendly, sarebbero assolutamente inutilizzabili. Peraltro, il centrocampista made in Germany aveva subito un netto miglioramento in velocità da Fifa 18 a Fifa 19: cosa sarà successo alle gambe di Kroos per far tornare gli sviluppatori sui propri passi? Né il colombiano né il tedesco sono due velocisti – questo è indiscutibile – ma è davvero fuori da ogni logica penalizzarli in questo modo.

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Fonte immagini: sito ufficiale EA

All’elenco degli scontenti in quanto a velocità, si iscrivono anche Kalidou Koulibaly e Romelu Lukaku. Se il primo è ormai arrivato ad un passo dalla top 10 per overall (quest’anno ha raggiunto un rating di 89, fedele al valore del senegalese), il secondo è stato svalutato. Ciò che più fa storcere il naso, come detto, è il valore assegnatogli in velocità. Il difensore del Napoli è probabilmente uno dei calciatori, atleticamente parlando, più performanti dell’intero panorama calcistico: è da svariati anni che il senegalese si conferma tra i difensori più veloci sulla lunga percorrenza. Che il valore di velocità sia ricavato dalla media tra accelerazione (capacità di imprimere grande rapidità anche ai primi metri di corsa) e velocità scatto (picco massimo raggiunto sul lungo) è cosa risaputa. Allora sorge spontaneo un quesito: perché KK ha 71 in pace anziché 80? Discorso analogo per il roccioso attaccante belga, un calciatore dalla potenza fisica disarmante, capace di impressionare il web con i risultati delle prove atletiche svolte nella pre-season con lo United. Non la pensa allo stesso modo il team di sviluppo di EA, che gli ha riconosciuto un’innata forza fisica, ma ne ha sottostimato la rapidità (da 84 a 75).

A tal proposito, lo stesso Lukaku ha espresso il proprio disappunto attraverso il proprio profilo Instagram:

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Fonte immagine: profilo Instagram @romelulukaku

TRA I PALI?

Se tra i migliori in avanti la discussione è incentrata sul binomio Messi-Ronaldo, tra gli estremi difensori non si può dire lo stesso. Nella top 100 rilasciata quest’anno sono ben 12 i portieri presenti (a dispetto degli 11 del ultimo capitolo), con alcune new entry, come Gianluigi DonnarummaWojciech Szczęsny (rispettivamente con un overall di 85 e 86), e l’addio di una leggenda come Gigi Buffon, ormai prossimo al ritiro e che ha subito un giusto downgrade. Come numero 1 assoluto si impone Jan Oblak con un 91; alle sue spalle Marc-André ter Stegen con un 90; sul gradino più basso del podio David de Gea e Alisson pari merito con un 89. In virtù della vittoria della Champions League con il Liverpool e della Copa América con il Brasile, con prestazioni spesso al limite della perfezione, è difficile spiegarsi perché il portiere ex Roma non abbia guadagnato almeno la seconda fila.

Fonte immagine: profilo Instagram ufficiale di Alisson Becker

Da sottolineare, invece, la presenza di ben 5 portieri con overall pari a 88. Stiamo parlando di Ederson (campione d’Inghilterra con il City), Hugo Lloris (sconfitto in finale di UCL dai Reds di Alisson), Manuel Neuer (ormai lontano parente della straordinaria saracinesca ammirata soltanto qualche anno fa), Samir Handanovič (una certezza assoluta, ne sanno qualcosa i fantallenatori italiani) e Thibaut Courtois (reduce da un’annata in chiaro-scuro in maglia Real).

SOPRAVVALUTATI E SOTTOVALUTATI

Continuano i dubbi e le perplessità legate ai ratings assegnati. Qualcuno potrà dissentire, ma – almeno al momento – Neymar difficilmente può esser considerato il terzo miglior giocatore al mondo. Il brasiliano è reduce da una stagione incolore con il Paris Saint-Germain, segnata dai gravi problemi fisici che lo hanno attanagliato e che gli hanno impedito di fornire un sostanzioso contributo nei momenti clou della cavalcata in Champions. In quanto a talento puro, NJR ha ben pochi rivali. Eppure, per sfortuna e mancanza di concretezza, non sembra aver dimostrato tutto il suo sconfinato potenziale. Discorso analogo per Paulo Dybala, che ha trascorso l’estate con le valigie in mano dopo un’annata molto deludente, e che non ha subito alcuna consistente variazione in overall come Neymar: il brasiliano ha conservato il suo 92, mentre l’argentino ha subito una discesa di un solo punto, 88. Il discorso può essere esteso anche a Gerard Piqué, che ha addirittura ricevuto un +1 (da 87 a 88) nonostante la difesa del Barça abbia ballato – colpe da dividere sicuramente con i compagni e con il tecnico Valverde – sia in campionato che in Europa.

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La “no look”, esultanza effettuata da Firmino che sarà presente in Fifa 20.

Chi, invece, ha tutto il diritto di protestare è Roberto Firmino: impensabile che la punta del Liverpool – che come Alisson ha alzato al cielo Copa América e CL da protagonista – possa stare al di sotto di Lorenzo Insigne e Dries Mertens (87), autori di una stagione altalenante con la maglia del Napoli. Anche Jordi Alba – che a differenza di Piqué è stato uno dei valori aggiunti per i blaugrana – a ragione potrebbe chiedere spiegazioni alla Electronic Arts per il mancato upgrade della sua carta.

QUESTIONE DI SKILLS

Altra decisione pressoché priva di fondamenta nella realtà, oltre che mutuata da Fifa 19, è il conferimento delle 4 star skills (quelle che permettono un gran numero di trick per saltare l’uomo) ad Allan. Per quanto il centrocampista azzurro cerchi di dire la sua anche nella metà campo avversaria, è indubbia la sua maggiore propensione al recupero palla. Peraltro, salvo sporadiche occasioni, il brasiliano non si è mai prodotto in giocate che possano giustificare le 4 stelle skills. Basti pensare che questo medesimo tratto è proprio di calciatori come Messi, Eriksen, Griezmann, Salah: calciatori che attorno alla tecnica hanno costruito una carriera.

La critica, poi, viene avvalorata dal fatto che Luis Suárez – uno dei migliori attaccanti dell’ultimo decennio – ne abbia soltanto 3, quelle di solito attribuite ad attaccanti molto più statici e meno eclettici dell’uruguaiano.

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Fonte immagini: sito ufficiale EA Sports

ASSENZE IMPORTANTI & NEW ENTRY

Tra le esclusioni eccellenti dalla top 100 spicca su tutte quella di Harry Maguire, il difensore più pagato della storia del calcio. Il neo centrale del Manchester United in Fifa 19 aveva una card di valore pari a 82, quest’anno la situazione sarà diversa: dato che in classifica sono presenti calciatori a partire da 85 di rating, è probabile che – a differenza di quanto avvenne con van Dijk, al quale fu concesso un 85 quando arrivò a Liverpool – il calciatore ex Leicester abbia un rating massimo di 84. Pesanti anche le defezioni – giustificate – di Gareth Bale e Gonzalo Higuaín, reduci da stagioni sicuramente poco felici e pronti a ritornare sui loro livelli, oltre che Dele Alli, Mesut Özil e Riyad Mahrez.

Tra le new entry, invece, vanno evidenziati alcuni nomi: Bruno Fernandes e Hakim Ziyech, trequartisti dotati di una tecnica sublime e un tiro imprendibile (soprattutto il portoghese), Rodri e de Ligt, entrambi aventi carte che probabilmente saranno più appetibili se otterranno versioni In-Form, Andrew Robertson, il terzino sinistro che mancava alla Premier League, e Axel Witsel, uno dei mediani più equilibrati dell’intero gioco. Interessanti sin da subito anche Frenkie de Jong e, a sorpresa, il Papu Gómez (del quale avremmo voluto vedere replicata l’esultanza), così come Bernardo Silva, che però perde appeal a causa del ruolo assegnatogli (AD, ala destra).

(Fonte immagine in evidenza: sito ufficiale EA Sports)

Calcio Internazionale

Pronostico Belgio-Svezia, statistiche e consigli per la partita

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Pronostico Belgio-Svezia

PRONOSTICO BELGIO-SVEZIA – Continuano le gare di qualificazione del Gruppo F ad EURO2024, con il Belgio che, però, può già dormire sogni tranquilli. La Svezia, invece, ha bisogno di punti importanti per continuare a sperare nella qualificazione. L’Austria, infatti, corre e l’Azerbaigian non accenna ad arrendersi. Più defilata l’Estonia.

COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE

I Diavoli Rossi vengono dalla vittoria sull’Austria per 2-3, segnata dalla splendida doppietta di Lukebakio, ex obiettivo della Serie A e alle prime marcature in maglia belga. In rete, come al solito, anche Romelu Lukaku, autore così del decimo gol in nove partite. Così facendo, la squadra del CT Tedesco sale a 16 punti in classifica, garantendosi così un posto ad Euro2024. Assente obbligato Amadou Onana, espulso contro gli austriaci per doppia ammonizione.

Con la qualificazione matematica del Belgio, rimane solo un posto disponibile, con l’Austria al momento seconda a quota 13 punti (ma una partita in più). La Svezia, forte di un turno di riposo, ne ha approfittato per sostenere un’amichevole contro la Moldavia, vinta per 3-1. Autentico mattatore del match, con due gol e un assist è stato Jesper Karlsson, laterale del Bologna. Lo stesso classe ’98 è poi dovuto uscire al minuto 90 a causa di un colpo subito durante un contrasto. Gli svedesi, al momento, sono a quota 6, con la possibilità di accorciare a -4 in caso di vittoria. Una vittoria degli austriaci, però, renderebbe comunque il tutto inutile. Imperativi, in ogni caso, i 3 punti.

PRONOSTICO BELGIO-SVEZIA, STATISTICHE E CONSIGLI PER LA PARTITA

Il Belgio ha vinto gli ultimi quattro scontri contro la Svezia, tenendo la porta inviolata in occasione degli ultimi tre a rete inviolata. I Diavoli Rossi hanno preso il vantaggio in ben sei partite finora durante quest’anno solare. Allo stesso tempo, non perdono una partita di qualificazione in casa da più di 13 anni, rimanendo senza sconfitta da ben 20 gare nelle stesse gare di qualificazione (19 vittorie e 1 pareggio).

La Svezia, per sperare ancora, dovrà vincere due trasferte consecutive per la prima volta da novembre 2019. Le uniche due vittorie gialloblu, finora, sono entrambe arrivate con un risultato di 5-0: la nazionale belga non subisce un simile risultato dal lontano 2009.

IL PRONOSTICO

Sarebbe quindi naturale auspicarsi una vittoria del Belgio (con il segno 1X a quota 1,14). Eppure, la Svezia dovrà dare il tutto per tutto se vuole ancora sperare nella qualificazione tramite questi gironi: perciò, anche il segno GOL (a 1,26) può risultare interessante.

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FIFA e PES

ULTIM’ORA – L’annuncio di Evelina Christillin: “Euro2032 a Italia e Turchia”

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Euro2032

EURO2032 ITALIA TURCHIA – Evelina Christillin, membro aggiuntivo della UEFA nel consiglio FIFA, ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 ha annunciato la decisione per l’assegnazione degli Europei del 2032. Italia e Turchia, infatti, ospiteranno la competizione insieme, con un massimo di cinque città che potranno accogliere l’Europeo. Di seguito le sue dichiarazioni.

EURO2032 – “No, domani non ci sarà nessuna sorpresa, gli Europei 2032 saranno assegnati a Italia e Turchia, è cosa fatta. Si è lasciato campo libero a Gran Bretagna e Irlanda per il 2028 e di conseguenza è stato deciso e condiviso il via libera per Italia e Turchia per Euro 2032. Domani è previsto il voto, saremo a Nyon, ci sarà una breve presentazione fatta dalla nostra delegazione composta dal presidente FIGC Gravina, da Gigi Buffon e da Ilaria D’Amico. E poi si lavorerà per gli stadi“.

SEDI – “Solo cinque città potranno ospitare l’Europeo. È un accordo preso in sede UEFA dalle federazioni italiana e turca, anche se non c’è ancora una scelta definitiva sulle cinque città. Ci sarà una specie di contest: un modo per mettersi in gara per ristrutturare o fare del tutto nuovi degli stadi, che sono il problema principale dell’Italia. Italia e Turchia sono due candidature gradite all’Uefa, il problema italiano riguarda proprio gli stadi. Ci sarà una specie di messa in gara delle dieci città, che dovranno presentare i loro progetti entro al fine del 2026. Vedremo quali saranno le cinque finaliste“.

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Calcio e dintorni

Web App FC 24, quando esce e tutte le novità

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Gli overall di EA FC 24

WEB APP FC 24, QUANDO ESCE E TUTTE LE NOVITÀ- Manca sempre meno all’uscita di FC 24, nuovo capitolo di EA per quanto riguarda la linea videogiochi calcistici che da anni appassiona milioni di utenti. I prossimi saranno giorni importanti soprattutto per quanto riguarda i giocatori della modalità Ultimate Team.

Dopo aver rilasciato alcune delle valutazioni ufficiali, con Haaland, Mbappè e De Bruyne (91 di valutazione) al comando della top 10, saranno ufficializzate altre date importanti. Su tutte, quella dell’uscita della Web App, che consentirà agli utenti di cominciare a costruire il proprio Ultimate Team in attesa dell’uscita ufficiale del gioco completo. A tal proposito, andiamo a scoprire quando esce la Web App di FC 24 e tutte le novità.

QUANDO ESCE EA FC 24

Come detto in apertura, l’uscita di EA FC 24 è solamente questione di giorni. Il gioco sarà disponibile per PS5, PS4, Xbox Series X, Xbox series S, Xbox One, PC e Nintendo Switch. La data di uscita ufficiale è prevista in tutto il mondo per il 29 settembre. In questo giorno, tutti gli utenti che avranno acquistato la standard edition potranno accedere al gioco completo.

In alternativa, sarà possibile accedere al gioco completo anche alcuni giorni prima. Due le opzioni possibili. La prima per gli utenti abbonati al servizio EA Play che, a partire dal 22 settembre, potranno godere di 10 ore (sfruttabili non obbligatoriamente in blocco) di accesso anticipato al gioco completo.

La seconda invece è legata alla prenotazione della Ultimate edition, che riserva agli utenti l’accesso anticipato per un massimo di 7 giorni, oltre a diversi vantaggi nella modalità Ultimate Team e non solo. Tra i più significativi troviamo i 4600 FC Points e, per coloro che l’avranno prenotata entro il 22 agosto, uno dei nuovi Heroes Champions League tra cui spiccano anche Carlos Tevez, Wesley Sneijder e Gianluca Vialli.

FC 24, LE NOVITÀ

Diverse le novità per quanto riguarda FC 24. La più significativa è ovviamente il nome. Dopo una lunga catena di EA Sports FIFA, la casa produttrice canadese si è vista costretta a trovare un nuovo titolo. La motivazione risiede nella scadenza del contratto il principale organo calcistico mondiale, che ha portato poi all’abbandono della licenza FIFA.

Un’altra importante novità riguarda la modalità Ultimate Team, da anni colonna portante del videogioco. Da quest’anno infatti, oltre al calcio maschile sarà introdotta nella suddetta modalità anche quello femminile. Gli utenti potranno dunque comporre i propri Ultimate Team utilizzando nello stesso campo da gioco anche le migliori calciatrici al Mondo.

Altra innovazione presente in Ultimate Team è quella delle Evoluzioni, una nuova meccanica che consentirà il miglioramento delle caratteristiche di alcuni giocatori col passare delle stagioni. Interessante anche l’aggiunta dei PlayStyle, funzionalità sviluppata in collaborazione con Opta che consentirà di caratterizzare maggiormente il comportamento di un giocatore in campo.

Per quanto invece riguarda la Serie A, ancora campionato partner di EA Sports, continueranno ad esserci squadre senza licenza ufficiale. Queste saranno, anche per quest’anno, Atalata, Lazio, Napoli e Roma. Tra gli stadi sarà invece aggiunta l’Udinese Arena, che andrà ad accompagnare San Siro e lo Juventus Stadium tra gli stadi del campionato italiano con licenza ufficiale.

WEB APP FC 24, QUANDO ESCE

La Web App di FC 24 è una piattaforma che, esclusivamente da computer o browser web, consente agli utenti di gestire il proprio Ultimate Team senza accedere direttamente da console. Quando esce la Web App di FC 24? C’è la data di rilascio ufficiale.

In tutto il mondo,  l’accesso alla Web App sarà consentito il 20 settembre, data che coincide con il rilascio anche del primo Team Of The Week (Squadra Della Settimana). Da quel momento in poi, gli utenti potranno cominciare ad accedere, partecipare alle campagne con relative ricompense e ad aprire i primi pacchetti.

WEB APP FC 24 E COMPANION APP

Oltre alla Web App, nei prossimi giorni sarà rilasciata anche la Companion App di FC 24. Se alla prima, come detto, sarà possibile accedere solo da computer o browser web, per la seconda sarà possibile accedere anche da dispositivo mobile. Per farlo, bisognerà scaricare l’applicazione, presente nei vari store digitali, sul proprio smartphone.

Come per la Web App, anche in questo caso è già stata comunicata alcuna data ufficiale in merito all’uscita. Infatti, la Companion App sarà rilasciata esattamente un giorno dopo la Web App e, dunque il 21 settembre. Sarà dunque possibile scaricare la Companion App di FC 24 su App Store per i dispositivi Apple, e su Google Play per i dispositivi Androind.

 

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FIFA e PES

Gli overall di EA FC 24: i migliori del gioco e della Serie A

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Gli overall di EA FC 24

EA Sports, nonostante la separazione da FIFA, continua ad aver il videogioco di calcio forse più ambito, con un nuovo brand che inizierà nei prossimi giorni con l’uscita di EA FC 24. Il nuovo gioco sarà pieno di innovazioni, ma manterrà anche tradizionali modalità come l’Ultimate Team. Come ogni anno, quindi, arriva il momento di scoprire quali siano gli overall di EA FC 24 più alti. Quali saranno i giocatori più forti del gioco?

L’era di Messi e Ronaldo è ufficialmente finita. Questa, infatti, è la prima stagione in cui i due marziani non giocano entrambi in Europa. L’argentino però potrà consolarsi con un rating abbastanza alto, risultando secondo a pari con tanti altri grandi campioni. Di seguito la lista dei giocatori migliori con gli overall di EA FC 24:

  • Erling Haaland 91 (Manchester City)
  • Kylian Mbappé 91 (PSG)
  • Kevin de Bruyne 91 (Manchester City)
  • Lionel Messi 90 (Inter Miami)
  • Robert Lewandowski 90 (Barcellona)
  • Thibaut Courtois 90 (Real Madrid)
  • Harry Kane 90 (Bayern Monaco)
  • Karim Benzema 90 (Al-Ittihad)

Per quanto riguarda la nostra Serie A è nota solo la top 3 degli overall di EA FC 24 per il nostro campionato. La peculiarità è che sono rappresentate tre squadre diverse:

  • Victor Osimhen 88 (Napoli)
  • Mike Maignan 87 (Milan)
  • Lautaro Martinez 87 (Inter)

Nella top 50 generale ad oggi nota sono presenti, inoltre, anche diverse calciatrici femminili che da quest’anno saranno parte integrante dell’Ultimate Team.

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