La storia ci insegna quanto possa valere la sfida tra Fiorentina e Juventus, in ogni occasione. Che si tratti di un incontro amichevole, di una giornata di campionato o – meglio ancora – delle semifinali di Coppa Italia, il testa a testa tra gigliati e bianconeri non perderà mai il suo smalto. La rivalità tra i due club è da sempre incommensurabile e fortunatamente nella serata di mercoledì avremo ancora l’opportunità di assistere ad uno dei big match più sentiti dell’intera nazione.
Oltre a Milan-Inter infatti, saranno le squadre di Agnelli e Commisso a giocarsi il passaggio del turno. Una disputa tra i due che non sempre si è fermata sul rettangolo verde, ma che spesso è dirottata anche sul fronte calciomercato. Come nell’ultima trattativa terminata nel mese di gennaio, la più dispendiosa nella storia tra le due parti che ha permesso a Dusan Vlahovic di trasferirsi da Firenze a Torino. L’attaccante serbo, così come i vari Chiesa e Bernardeschi, non è stato più visto con lo stesso occhio dalla Fiesole e pertanto ciò potrebbe avere delle ripercussioni sulla gara di Coppa Italia. A riguardo infatti, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri starebbe valutando l’ipotesi della panchina per il giovane bomber.
COPPA ITALIA, COME ARRIVA LA FIORENTINA
Brutta sconfitta subìta per mano del Sassuolo nell’ultimo turno di Serie A dalla formazione viola. Gli uomini di Italiano vorranno riscattare la prestazione del Mapei Stadium e cercare di arrivare al meglio anche alla prossima giornata di campionato, ma ora testa alla Juventus.
La Fiorentina arriva alla gara orfana del solo Martinez Quarta, espulso nell’ultimo turno. Squadra quindi al completo per l’ex tecnico dello Spezia, ma con ancora qualche dubbio da sciogliere. Tra i pali infatti, il ballottaggio tra Terraciano e Dragowski è ancora del tutto aperto, idem sulla corsia difensiva di destra con Odriozola e Venuti. Centralmente prenderanno posto Milenkovic e Igor, mentre Biraghi verrà confermato alla loro sinistra. Le chiavi del centrocampo invece saranno affidate al solito Torreira, accompagnato da Castrovilli e Bonaventura nel ruolo di mezz’ali. Per quanto riguarda la fase offensiva Italiano potrebbe affidarsi ad una sorta di turn over. Nico Gonzalez e Saponara offrirebbero la possibilità di rifiatare a Ikone e Sottil e agirebbero da supporto all’unica punta di ruolo, vale a dire Piatek. Cabral pronto a subentrare.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Gonzalez, Piatek, Saponara. All. Italiano.
COPPA ITALIA, COME ARRIVA LA JUVENTUS
La situazione in casa Juventus non è della migliori e ciò potrebbe influire sulle scelte di Max Allegri. La squadra continua ad ottenere risultati utili (nove consecutivi dopo la sconfitta in Supercoppa), ma il discorso infortuni non cessa di mettere il bastone tra le ruote al club più titolato d’Italia. Ad oggi sono dieci i giocatori indisponibili e di conseguenza non dovrebbero esserci dubbi di formazione.
Come di consueto in Coppa Italia, Szczęsny non andrà in campo: in porta toccherà a Mattia Perin difendere i colori bianconeri. La linea difensiva sarà composta da De Ligt e Bonucci al centro, con Danilo e De Sciglio rispettivamente sull’out di destra e sinistra. In mezzo al campo sono solamente in tre a disposizione: dentro Locatelli, Arthur e Rabiot. Con molte probabilità sarà il brasiliano a ricoprire il ruolo di play, mentre l’ex Sassuolo e il francese agiranno da mezz’ali. Davanti esiste una possibilità che Dusan Vlahovic riposi, ma ad ora sembrerebbe essere tra i titolari. Sulla sua sinistra arriva la conferma del “rinato” Morata, con Cuadrado che dovrebbe ricoprire il ruolo opposto e infiammare la fascia destra.
JUVENTUS (4-3-3): Perin; Danilo, de Ligt, Bonucci, De Sciglio; Arthur, Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Morata. All. Allegri.
VLAHOVIC E LA SFIDA AL SUO PASSATO
“Il Club viola invita anche in questa occasione i nostri tifosi a sostenere la squadra con tutta la loro passione, il loro cuore e la loro straordinaria ironia, facendo sentire per tutti i 90 minuti l’amore per i nostri colori, evitando cori razzisti e discriminazioni che nulla hanno a che vedere con la nostra cultura e la nostra storia. Forza Viola”.
Inizia così il mese di marzo per la Fiorentina. Attraverso questo comunicato il club toscano invita i propri tifosi solo ad esclusivamente a sostenere i giocatori e ad evitare qualsiasi forma di discriminazione. Che sia un messaggio rivolto anche alla situazione Vlahovic?
Sicuramente dopo il trasferimento del serbo alla Juventus i tifosi della Viola non hanno gradito particolarmente l’accaduto, cancellando quanto fatto di buono dall’attaccante in tre stagioni e mezzo. Con 108 presenze totali e 49 gol segnati, Firenze ha permesso al ragazzo di Belgrado di diventare uomo e di spiccare nel calcio che conta. Però nella vita le scelte vanno prese e lui ha preferito il cambio di casacca, salutando e ringraziando il club che potrebbe avergli dato una grande chance. D’altro canto anche Vlahovic ha contribuito alla causa e spinto la Fiorentina verso stagioni migliori. Oltre all’incredibile apporto dimostrato nelle ultime stagioni infatti, grazie al suo trasferimento l’ex Partizan potrebbe aver risanato le ferite economiche di Rocco Commisso o – nel migliore dei casi – spinto il club a condurre una buona sessione di calciomercato.
Stasera toccherà all’Artemio Franchi valutare la mossa del ventiduenne. Sperando nel buon senso, perché giocatori come Dusan Vlahovic non andrebbero mai presi di mira.