Connect with us
Florentino on fire: le parole del presidente del Real Madrid sulla stagione

Flash News

Florentino on fire: le parole del presidente del Real Madrid sulla stagione

Pubblicato

:

Real Madrid, Florentino sceglie Mbappé come post Benzema

Florentino Perez, numero uno del Real Madrid, è stato ospite alla trasmissione spagnola “El Chiringuito de Jugones” per analizzare la stagione appena trascorsa.

Come di consueto, il presidente blanco non ha usato mezzi termini. Specialmente in alcune vicende che riguardano Mbappé e la Liga.

In prima analisi, Florentino Perez si è dimostrato soddisfatto della stagione appena trascorsa. Ancor di più perché il club ha cambiato molto, lo scorso anno, acquistando giovani di prospettiva, cambiando guida tecnica e gran parte dello staff. Però i cambiamenti sono stati molto più che positivi e hanno portato il Real Madrid fin sul tetto d’Europa.

Il presidente ha affermato che “I giocatori del Real Madrid non sono solo calciatori professionisti, ma anche calciatori del Real Madrid“. Come a voler intendere che per indossare la maglia dei blancos devi essere valido e continuare a dimostrarti tale.

Ad una squadra già vincente si è unito anche Aurélien Tchouaméni, centrocampista francese in arrivo dal Monaco. Ma la notizia che, senza alcun dubbio, fa più scalpore è quella del mancato arrivo di Mbappé. Notizia legata a doppio filo con i rapporti tra Real Madrid e PSG, in questa stagione.

Il PSG non è un nemico, non esistono nemici. Tutti quelli che gareggiano con noi sono nostri amici. Nel caso di Tchouaméni non ho litigato con nessuno. Mbappé gli ha chiesto di trasferirsi al PSG, ma lui ha detto di no“.

Ma la vicenda più importante è proprio quella legata al fuoriclasse francese, che ha rinnovato con i parigini. Le parole di Florentino Perez non lasciano spazio a fraintendimenti.

Mbappé ha reso nota al mondo intero la sua voglia di giocare per il Real Madrid. Volevamo acquistarlo già lo scorso agosto ma il PSG non voleva venderlo, nonostante lui volesse andar via, in quel momento. Abbiamo deciso di non firmare un pre-contratto a gennaio perché per farlo bisognava avvisare il club ed il giocatore sarebbe stato sottoposto ad ancora più pressioni. Nonostante sia passato molto tempo, ha continuato a dire che il Real Madrid fosse il suo sogno. Poi ha cambiato idea in 15 giorni. Ha avuto pressioni politiche ed economiche ed io mi sono accorto che era diventato “un altro Mbappé. Non era più quello che piaceva a me. È stato confuso. Il presidente della Repubblica lo ha addirittura chiamato. Questa cosa non ha molto senso. E ovviamente questa pressione, su un ragazzo di 23 anni ha il suo peso“.

Infine, Florentino Perez ha avuto rapporti tesi anche con la Liga. Relativi soprattutto alla vicenda legata a CVC Capital Partners, che ha parte delle quote del campionato spagnolo.

Non mi sento sostenuto da Tebas (il presidente della Liga, ndr). Per di più mi sento danneggiato. L’accordo con CVC è illegale, perché viola un decreto legge sui diritti di immagine. Il resto dei club lo ha firmato, forse perché dopo la pandemia hanno avuto problemi. Con Tebas siamo andati d’accordo finché non ha voluto vendere i nostri diritti televisivi per i prossimi 50 anni. Ed è per questo che lotteremo fino alla fine“.

Importanti spunti anche in merito alla vicenda Lewandowski-Barça: “Non sono il ds del Barcellona ma penso possa arrivare. Sarebbe un bene“. In merito a Vinicius jr.: “Lo abbiamo ingaggiato a 16 anni ed è arrivato qui a 18. Con noi è diventato uomo e penso che vincerà il Pallone d’Oro in futuro“. Ed infine anche sull’addio di Messi al Barcellona, della scorsa estate: “Nei grandi club queste cose succedono. A noi è successo con Marcelo l’altro giorno. Non sono mai contento se qualcuno va via“.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calciomercato

Dragusin piace alle big, parla l’agente: “È concentrato sul Genoa”

Pubblicato

:

Dragusin

Il Genoa ha fatto il suo ritorno in Serie A in questa stagione 2023/24 e non ha intenzione di tornare immediatamente giù. Le prestazioni della squadra, galvanizzata ancora dalla straordinaria cavalcata della passata stagione che ha portato alla promozione, rendono merito al lavoro di Alberto Gilardino, vero artefice del carattere propositivo e mai intimorito di questo gruppo.

Uno dei protagonisti di questo avvio di stagione è senza ombra di dubbio Radu Dragusin. Il difensore rumeno, scuola Juventus, è riuscito a prendere per mano la squadra e a guidare il reparto arretrato con la convinzione e il carattere di un veterano. Il classe 2002, che in maglia rossoblù ha trovato anche il primo gol in Serie A nel 4-1 di fine settembre contro la Roma, è dunque diventato uno dei profili più chiacchierati in chiave mercato. Diversi club, tra cui anche alcune big, sarebbero infatti pronti ad investire su Dragusin, ritenendolo un profilo valido nell’immediato e dal futuro certo. Dunque il calciatore e i suoi rappresentanti si iniziano a guardare intorno già da adesso, rimanendo comunque focalizzati al 100% sul presente e sul Genoa.

Proprio l’agente del calciatore, Florin Manea, è intervenuto in merito alle voci di mercato circolanti attorno al proprio assistito. Intervistato ai microfoni di SportItalia, l’agente ha parlato delle voci sul sondaggio fatto da MilanInter per Dragusin. Al momento nulla di concreto e ci sarà modo di parlarne in futuro, ma la posizione di Dragusin è chiara: al momento c’è solo il Genoa.

SONDAGGI DELLE BIG – “Molti club mi hanno chiamato per chiedere informazioni, ma è stato solo un pour parler. Voglio mettere un freno a tutti questi rumors, non c’è nulla di concreto e ufficiale. Radu è felice di essere qui, si trova bene e non vuole andare via. È concentrato al 100% solo sul Genoa“.

Continua a leggere

Flash News

Corini dopo lo stop contro il Catanzaro: “Ho la forza per andare avanti”

Pubblicato

:

Corini

Ennesimo stop per il Palermo, che nell’anticipo di ieri sera della 15esima giornata di Serie B si è dovuto arrendere al Catanzaro per 1-2. Al termine della partita il tifo rosanero, stanco per la prestazione sottotono e per i risultati fin qui ottenuti nonostante un mercato estivo stellare, ha fatto sentire nuovamente la propria voce.

Il primo nome sulla graticola è quello del tecnico Eugenio Corini. L’ex Brescia rimane l’indicato numero uno per le responsabilità dell’avvio deludente dei siciliani in questa stagione. La tifoseria è ormai stanca di aspettare gli sviluppi di uno stile di gioco che nell’ultimo anno e mezzo non hanno ancora avuto i risvolti attesi. La panchina di Corini traballa e la società riflette sul da farsi.

Al termine della gara contro il Catanzaro, Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa. Conferme di un confronto avvenuto con la dirigenza da parte del diretto interessato, che però non sembra voler demordere e prova a rilanciare se stesso e il suo Palermo. Di seguito le parole del tecnico rosanero in conferenza stampa.

COLLOQUIO CON LA DIRIGENZA – “Ho parlato con Rinaudo e Gardini a fine gara: ho l’energia e la forza per andare avanti, credo in questi giocatori. La volontà mia è quella di andare avanti, spingerò al massimo perché questa per me è una grande occasione e farò tutto sino a quando mi sarà data l’occasione. Naturalmente, la società farà le sue valutazioni“.

CARATTERE IN CAMPO – “Il risultato non è quello che volevamo, l’obiettivo non è stato raggiunto. Io ho visto aggressività, volontà di reagire. Abbiamo fatto una partita gagliarda e pagato a caro prezzo delle disattenzioni difensive, poi però la squadra ha saputo rimanere dentro la partita. Ho visto quello che volevo vedere, quello che ci siamo detti durante la settimana è stato messo in pratica”.

FORMAZIONE DI PARTENZA – “La valutazione sulla formazione titolare è ampia, volevo pressare alto il Catanzaro. L’aria che si respira certamente non è buona, c’erano grandi aspettative su questo match. In questo momento non basta, è evidente. Ci è mancato qualcosa sulle scelte, c’è grande amarezza“.

PERIODO NO – “Soffriamo tutti di questo trend, comprendiamo la delusione dei tifosi. La squadra, per quello che ha a disposizione in questo momento, sta facendo quello che deve fare. La sconfitta di oggi ci distanzia un po’ dai primi posti, serve lavorare su alcuni aspetti mentali. Dobbiamo lavorare forte, cercare di recuperare gli infortunati e la condizione di alcuni: le risposte possono arrivare solo dal lavoro“.

Continua a leggere

Flash News

Rabiot chiama in causa Gagliardini: che frecciata sui social!

Pubblicato

:

Rabiot

L’anticipo della 14esima giornata di Serie A ha visto il trionfo per 1-2 della Juventus ai danni del Monza. Un match dal finale rocambolesco, con la rete di Valentin Carboni in pieno recupero che ha permesso ai brianzoli di riacciuffare il pari, ma solo per qualche minuto. La rete di Federico Gatti all’ultimo respiro ha infatti regalato i tre punti alla Vecchia Signora, che balza dunque momentaneamente in testa alla classifica nell’attesa del big-match di domenica sera tra Napoli e Inter.

Una gara dal finale scoppiettante, con le emozioni e le discussioni che non si sono fermate al fischio finale da parte dell’arbitro. Uno degli attori in campo infatti ha deciso di mandare un messaggio social ad un diretto avversario della sfida di ieri, senza esclusione di colpi.

Adrien Rabiot, assoluto protagonista nella vittoria della sua Juventus con il gol di apertura e con l’assist per Gatti nel finale, ha infatti chiamato in causa Roberto Gagliardini. Attraverso una storia pubblicata sul proprio account Instagram, il centrocampista bianconero ha avuto da ridire sul comportamento dell’ex Inter nel corso del match ed in particolare dopo il gol del pareggio del Monza. Come si evince dal video pubblicato da Rabiot, al momento dell’1-1 di Carboni, Gagliardini è andato ad esultare in faccia al francese. Purtroppo per il centrocampista biancorosso la partita riservava ancora delle sorprese…

MESSAGGIO SOCIAL DI RABIOT – “GAGLIARDINI, impara sempre a rimanere umile. Perché finché l’arbitro non ha fischiato la fine della partita, tutto è ancora possibile. Ricordati di questo“.

Un particolare che Adrien Rabiot si è legato al dito e che ha prontamente ricordato sui social al termine della partita.

Continua a leggere

Flash News

Palladino in conferenza stampa: “C’è rammarico, ma prendiamo il lato positivo delle cose”

Pubblicato

:

Palladino

Al termine di una sfortunatissima partita contro la Juventus, il tecnico del Monza Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa dalla pancia dell’U-Power Stadium. Queste le sue parole

RAMMARICO – “C’è tanto rammarico. Affrontavamo i primi in classifica che venivano qua con grande forza di vincere la partita. Il primo tempo è stato interpretato bene, ma non siamo stati pericolosi. Siamo andati sotto dopo il rigore. Nel secondo tempo abbiamo fatto una grande partita e li abbiamo messi in difficoltà. Abbiamo avuto coraggio e pazienza, cambiando assetto tattico. Il pareggio era meritato, ma c’è rammarico per il gol finale. Siamo stati leggeri nel farci saltare sul gol finale. Dobbiamo essere orgogliosi perché hanno dato tutto”.

EFFETTO – “Non parlo mai di cose personali. Mi fa piacere che si parli di me, ma l’attenzione è tutta rivolta verso la squadra. Stasera sono tanto rammaricato. I ragazzi hanno dato tutto quindi si meritavano una soddisfazione. L’attenzione la rivolgo a loro perché lavorano sempre tanto. Cerco sempre di migliorarmi soprattutto per il bene dei ragazzi”.

CAMPO PESANTE – “Non ci ha svantaggiati perché eravamo padroni del campo per tanto tempo. Se il campo avesse danneggiato noi non avremmo avuto tutta questa mole di gioco. Secondo me la Juve è partita meglio, ma nel secondo tempo siamo andati molto meglio. Non era facile perché non lasciavano spazi. Siamo stati bravi a trovare il pareggio”.

DANY MOTA E CARBONI – “Sul gol finale, Mota è stato leggero. Non doveva farsi superare li perché sa quanto ci tengo a queste cose. Io a lui tengo molto ma può fare molto di più. Deve capire il peso di queste circostanze, ma non abbiamo perso per colpa sua. Carboni ha un grande talento, è un gioiello che va piano piano messo in campo. È un grande calciatore, che sta crescendo molto, ora gioca anche per la squadra. Avrà un grande futuro davanti”.

DI GREGORIO – “Sta dimostrando di essere un grande portiere. Nella passata stagione è stata una sorpresa, quest’anno una conferma. Ogni giorno arriva al campo prima: ha grande mentalità, vuole arrivare ad alti livelli e ci riuscirà. Bisogna dare meriti anche allo staff e a tutti gli altri portieri”.

GIOCARE SPORCO – “Non abbiamo quelle caratteristiche, perché non abbiamo giocatori strutturati fisicamente. Proviamo a entrare dentro l’area con dei concetti. Ci vuole più tempo, perché con le palle alte è più facile. Non mi piace questo gioco”.

DUE GOL DOPO DUE MOMENTI DI ESALTAZIONE – “Bisogna sempre prendere il lato positivo delle cose. Abbiamo avuto tanto coraggio nell’affrontare una squadra forte. Prendiamo il lato positivo: abbiamo messo nella sua metà la Juve e abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo. Ora archiviamo la partita e poi pensiamo a quella con il Genoa, dove dobbiamo fare risultato”.

 

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969