Dopo la sosta per le feste natalizie, la Serie C è pronta a ritornare in campo. Domani all’Amerigo Liguori di Torre del Greco, si affronteranno nel Derby campano Turris e Juve Stabia. Il match sancirà l’esordio in panchina del neo allenatore della Turris Gaetano Fontana, subentrato all’esonerato David Di Michele.
Fontana ha presentato la sfida dei Corallini contro le Vespe nella conferenza stampa della vigilia.
LA CONFERENZA PRE TURRIS-JUVE STABIA DI FONTANA
Domani 7 gennaio alle 20:30, Turris e Juve Stabia scenderanno in campo per disputare la ventunesima giornata del Girone C di Serie C.
L’allenatore della Turris, Gaetano Fontana, ha tenuto la consueta conferenza stampa alla vigilia del match.
Queste le sue dichiarazioni:
Che tipo di Turris vedremo contro la Juve Stabia – “Ho ribadito più volte ai ragazzi che in questo momento la classifica è la cartina tornasole dello stato attuale, per cui dobbiamo vestire l’abito della squadra che si deve salvare e per salvarsi c’è da lottare su tutti i palloni in qualsiasi zona di campo. Ovviamente ci saranno momenti in cui questo può avvenire perché saremo legati tra i reparti, organizzati, compatti e sarà più facile andare a catturare palla agli avversari o quantomeno indurli all’errore. Poi la partita dirà ovviamente anche tanto altro che per me sarà materiale di studio”.
Sul ritorno alla Turris di Franco – “Giocatore che può cambiare volto alla Turris? Penso di sì, deve essere così. Ma non deve cambiare volto solo dal punto di vista tecnico, perché ha delle qualità che ha già ampiamente dimostrato proprio con questa squadra, conto molto anche sulla sua partecipazione emotiva e caratteriale, visto che porta esperienze e conoscenza dell’ambiente. Deve trasferire quella serenità che è propria nel ragazzo, ma che deve essere una caratteristica della squadra e quindi sicuramente faccio molto affidamento”.
Sulle voci di mercato riguardo Ardizzone e Taugourdeau – “Fino a quando saranno qui, saranno tutti funzionali. Devono sentirsi tutti partecipi del lavoro che stiamo facendo perché sono calciatori che in questo momento sono sotto contratto con la Turris e che vestono la maglia della Turris, quindi devono spendere ogni centesimo della loro energia. Poi se il mercato dirà altro o la volontà dei ragazzi dirà altro, parleremo di altro quando sai verificheranno certe cose, ma fino a quando saranno con me, devono dare il massimo di loro stessi”
Sugli infortunati – “Sono in ripresa, ma non credo di recuperare qualcuno per questa partita. Da questo punto di vista c’è qualche problema, ma andremo in campo in undici e so che chi andrà in campo farà fortemente la sua parte anche se dovesse giocare fuori ruolo. Mi interessa la mentalità con la quale si affronta la partita, sicuramente saremo undici contro undici”.
Su Haoudi – “Anche per lui mi trovo in una fase di studio. Passerò per l’allenatore integralista del 4-3-3, ma chi mi ha conosciuto sa che non è così perché ho giocato con tutti i sistemi tattici. Il sistema tattico lo fa la rosa dei calciatori a disposizione. Anche con lui ho parlato chiaramente, è un calciatore che si deve disciplinare perché il calcio di oggi lo impone. È un calciatore che deve mettere nelle proprie corde, al cento per cento, entrambe le fasi perché non può giocare verso una sola direzione. Ha grandi qualità tecniche, ma dovranno essere sfruttate per il bene della squadra”.