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Genoa-Venezia 1-0, le pagelle: Coda entra e la decide!

Diez allo stadio

Genoa-Venezia 1-0, le pagelle: Coda entra e la decide!

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Genoa

Genoa-Venezia, le pagelle del match valido per la prima giornata del girone di ritorno di Serie B. La redazione di Numero Diez era present al  Ferraris per assistervi. Primo tempo equilibrato, in cui il Genoa si rende pericoloso solo con Aramu al 20′. Il Venezia, invece, sfiora per due volte il gol con Crnigoj: il centrocampista conclude prima a lato e poi sulla traversa dopo la deviazione decisiva di Martinez.

Nel secondo tempo Gilardino passa alla difesa a 3 e inserisce Coda: proprio la punta, data più volte per partente, decide la partita con una zampata da bomber vero al minuto numero 85.

LE PAGELLE DEL GENOA

 Martinez 6.5: Nonostante trasmetta la solita insicurezza, soprattutto quando imposta, compie una paratissima al 39′, deviando sulla traversa una conclusione a colpo sicuro di Crnigoj.

Hefti 5.5: Non è la sua giornata, alcuni errori grossolani e l’oggettiva difficoltà su Haps convincono Gilardino a richiamarlo in panchina. (dal 45′ Sabelli 6: Entra molto bene da quinto a destra. Si propone e ripiega con precisione)

Dragusin 6: Un po’ confusionario nel primo tempo, ha poi il merito di far partire l’azione del gol nella ripresa.

Bani 6: Solita partita con poche sbavature, nella ripresa ci prova anche con un colpo di testa alto.

Criscito 6: Si mostra in buona condizione alla prima da titolare nella sua nuova avventura in rossoblù, mai in difficoltà e gestisce bene tutti i palloni che riceve.

Jagiello 5: Prestazione davvero incolore la sua, poco propositivo in fase offensiva e poco incisivo nei contrasti. Non fa ritorno in campo dopo l’intervallo. (Vogliacco 6: si posiziona in linea con Bani e Dragusin per comporre la difesa a 3. Prova sufficiente)

Strootman 5.5: Insolitamente negativa la sua prova, è sembrato fuori fase e stanco. Forse, vista l’età, il suo minutaggio andrebbe centellinato maggiormente.

Frendrup 6: Timido nel primo tempo, decisamente più positiva la sua prova nei secondi 45 minuti.

Aramu 6.5 : Impegna due volte l’estremo difensore avversario nel primo tempo. Direttamente da angolo al 19′ e con un tiro di sinistro al 20′. Nella ripresa gli viene annullato il gol. Altra prestazione nel complesso positiva per l’ex di turno. (dal 76′ Yalcin 6.5: Entra col piglio giusto; suo l’assist per Coda, con un cioccolatino da scartare da sottomisura)

Puscas 5: Gravemente insufficiente. Non riesce a far salire la squadra difendendo palla, compie errori tecnici banali come stop all’apparenza semplici. Sostituito nella ripresa. (dal 67′ Coda 7.5: Subito incisivo al suo ingresso, con una conclusione – seppur centrale – da cross di Frendrup. Poi la zampata decisiva a 5 minuti dal termine che spazza via le critiche)

Gudmundsson 6.5: Colpi di tacco, tunnel, dribbling in un fazzoletto di campo; è un giocatore di qualità superiore per la categoria. Questa squadra ha bisogno come il pane dei suoi cambi di passo. (dal 67′ Sturaro 6: Entra a ‘far legna’ e la sua fisicità aiuta non poco i compagni)

All. Gilardino 7: La decide con i cambi: dentro Yalcin, assist. Dentro Coda, gol. Ha anche il merito di cambiare modulo tra un tempo e l’altro, mettendosi a specchio col Venezia con la difesa a 3 e i due esterni a tutta fascia.

LE PAGELLE DEL VENEZIA

Joronen 6: Nel primo tempo, impegnato solo da Aramu, risponde presente. Buon intervento in apertura di secondo tempo su Puscas. Incolpevole sul gol di Coda.

Svoboda 5.5: Buona copertura, l’unica disattenzione in marcatura sul gol – purtroppo – è quella fatale.

Ceppitelli 5.5: Lui e i suoi compagni di reparto sono troppo distratti in occasione del gol. Peccato, perchè la prova fino a quel momento er

Ceccaroni 6: Prova ordinata e attenta del capitano arancioneroverde, il migliore della propria difesa.

Zampano 6: Primo tempo anonimo fino a quando, in chiusura, scende sulla destra e mette al centro la palla da cui nasce la traversa di Crnigoj. Cala decisamente nel secondo tempo.

Busio 6: Ottima prima frazione, in cui fa grande densità in mezzo e fornisce buoni palloni per le imbucate di Haps. Va anche alla conclusione, trovando una deviazione. Cala un po’ nella ripresa. (dal 92′ Wisniewski sv)

Tessmann 6: Partita accorta e ordinata in mezzo al campo. Fa il suo compito e lo consegna a Vanoli senza errori.

Crnigoj 6.5: Ha due occasioni clamorose per portare avanti i suoi nella prima frazione. Dapprima manda a lato con il piattone, poi scarica una bordata che si infrange prima su Martinez e poi sulla traversa. (dal 69′ Jajalo 5.5: Poco presente nella manovra dei suoi da subentrato)

Haps 6.5: Una vera e propria spina nel fianco per i difensori rossoblù. Le sue scorribande in fase offensiva creano più di qualche grattacapo e, anche in fase di copertura, non manca di dare il suo apporto presidiando bene tutta la fascia sinistra.

Pohjanpalo 6: Classica partita da lavoro sporco sottotraccia. La sua azione migliore è una sponda per Crnigoj nel primo tempo. (dall’81’ Novakovich sv)

Pierini 5.5: Niente più di qualche breve conduzione palla al piede verso l’area avversaria. (dal 69′ Johnsen 5.5: Non incide più del compagno di cui prende il posto)

All. Vanoli 6.5: Buon voto dettato dal coraggio e dall’ordine mostrato in campo dai suoi. Cambi non perfetti, ma la sconfitta è forse una punizione troppo severa.

 

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Stroppa: “Oggi si poteva vincere ma anche perdere, abbiamo sbagliato tanto”

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Stroppa Cremonese

Il tecnico della Cremonese Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida contro il Modena di Bianco. Di seguito le sue dichiarazioni raccolte direttamente dalla sala stampa dello Stadio Braglia.

LE DICHIARAZIONI DI STROPPA

EPISODI ED ESPULSIONE DI JOHNSEN“Ci poteva essere un episodio per confermare che non molliamo mai, dico anche che in dieci contro undici il Modena ha preso un palo. Per gli episodi si poteva vincere o perdere, ma la prestazione poteva essere più precisa. Abbiamo sbagliato tanto nel palleggio e l’ultimo passaggio. La partita sembrava in controllo, ma nel finale poteva di partita poteva succedere di tutto. Peccato per l’espulsione, giustissima, perché perdiamo un giocatore importantissimo“.

STROPPA SULLA PRESTAZIONE“A me la prestazione è piaciuta, qua il Parma ha preso tre gol. Il Modena gioca un gran calcio, specie quando non ti fa respirare. Abbiamo tenuto botta. Mi aspettavo una partita del genere, ad altra pressione. Nella ripartenze si poteva fare meglio. Potevamo essere più incisivi, ma per il resto poteva essere decisa da un mezzo episodio”.

CLASSIFICA“Prima della partita eravamo quarti, ora siamo secondi e giochiamo sabato. Mancheranno altre nove partite e non bisogna mollare. Alla fine del campionato faremo i conti, ma vediamo anche cosa faranno gli altri“.

FALLETTI “Aveva la caviglia sanguinante, vediamo”.

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Bianco: “Gli episodi ci hanno condannato, mi dispiace per i tifosi”

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Bianco Modena

L’allenatore del Modena Paolo Bianco ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida contro la Cremonese di Giovanni Stroppa. Di seguito le sue parole raccolte direttamente dalla sala stampa dello Stadio Braglia.

EPISODI E SCONFITTA DI OGGI“Gli episodi ci condannano, ma la squadra ha fatto una partita straordinaria. Con un uomo in meno Sernicola non doveva essere solo e non bisogno farlo crossare. Mi dispiace molto per la città, per i ragazzi e per i tifosi. Il pareggio ce lo meritavamo. Abbiamo preso un palo e possiamo recriminare. Abbiamo dodici partite e sabato c’è un’altra partita difficilissima. La squadra ha fatto una partita importantissima, avremmo meritato qualcosa di diverso”.

COS’HA DETTO AI RAGAZZI“Io a fine partita non parlo mai, ma oggi ho fatto i complimenti ai ragazzi. Sabato non sarà scontato, però se noi andiamo in campo con l’atteggiamento giusto possiamo vincere”.

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Diez allo stadio

Modena-Cremonese 0-1, le pagelle: Gliozzi si fa male, Bianchetti la decide

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modena

MODENA-CREMONESE PAGELLE – Nel primo tempo il Modena parte meglio e ha diverse occasioni per segnare. Gliozzi deve uscire per un presunto problema muscolare e viene sostituito da Manconi. Sul finale di prima frazione cresce la Cremonese, senza creare grandi pericoli.

Nella ripresa le occasioni sono praticamente zero e domina l’equilibrio. Nel finale la vince la Cremonese, grazie al colpo di testa di Bianchetti. Tre punti importanti per i grigiorossi, che mantengono il secondo posto.

Numero Diez era presente in tribuna stampa e vi fornisce le pagelle del match.

LE PAGELLE DEL MODENA

Seculin 6: non deve praticamente mai intervenire, se non nel primo tempo con un intervento plastico e sul gol non può nulla.

Zaro 6.5: contenere un attaccante del calibro di Coda non è il compito più facile, ma l’ex Sudtirol, insieme ai suoi compagni, riescono a farlo in modo egregio.

Cauz 6.5: come detto per i suoi colleghi di reparto, poco da aggiungere. Attenzione massima in fase difensiva e l’ex Reggiana risponde ancora una volta presente.

Ponsi 6.5: arretrato nei tre di difesa rispetto al solito, gioca una buona partita di copertura. Mancano le sue scorribande offensive a cui ha abituato, però in fase difensiva è esemplare.

Oukhadda 5: torna titolare dopo alcuni spezzoni e fatica moltissimo. Molte conclusioni da fuori, ma senza mai creare pericoli. (dal 46′ Santoro 5.5: mette ancora più quantità al centrocampo, ma è spesso imperfetto nell’ultimo passaggio).

Battistella 5.5: meno convincente rispetto alle ultime uscite positive e per questo motivo esce alla fine del primo tempo. (dal 46′ Magnino 6: prova a inserirsi in diverse circostanze, ma senza dare un impatto chiaro sulla partita).

Gerli 6.5: è sempre l’uomo in più di questo Modena. Ogni azione offensiva passa dai suoi piedi e detta i tempi di gioco in maniera perfetta. Tocca tantissimi palloni e difficilmente li sbaglia.

Palumbo 6: ennesima partita di grande sostanza dell’ex Ternana, che però si vede molto poco sulla trequarti avversaria. Buona l’intensità nei contrasti, ma ci ha abituato a prestazione decisamente migliori.

Corrado 6: va vicinissimo al gol del vantaggio sul finale di primo tempo, ma il suo tiro finisce fuori. Oggi copre bene anche in fase difensiva rispetto alle prime uscite in maglia Modena. (dal 90′ Bozhanaj sv).

Gliozzi 6: parte bene giocando spalle alla porta, anche se si divora un gol non impossibile. Lascia il campo per infortunio. (dal 24′ Manconi 5: spreca tantissimi palloni che potevano diventare pericolosi, dimostrando una condizione di forma tutt’altro che ottimale. Deve migliorare se vuole guadagnare posizioni nelle gerarchie).

Abiuso 5.5: la sua prestazione è difficile da definire. Lotta molto e arriva in molteplici circostanze nei pressi della porta, senza però mai rendersi pericoloso. Una partita complicata la sua.

All. Bianco 5.5: un Modena che gestisce il gioco e che ha le principali occasioni di fare male. Nel finale però una disattenzione costa cara ai canarini, che torna a perdere dopo cinque partite consecutive.

LE PAGELLE DELLA CREMONESE

Jungdal 6.5: gli interventi che deve compiere non sono pochi, ma sono tutti di ordinaria amministrazione.

Antov 6: parte subiti aggressivo e contribuisce ad accendere subito gli animi degli attaccanti avversari. Ottimo in fase difensiva e attento a non andare oltre il limite con le proteste.

Ravanelli 6: come tutto il pacchetto difensivo gioca una partita buona. Nessun intervento degno di nota, ma nessun errore da segnalare.

Bianchetti 7: se la Cremonese non corre particolari pericoli, gran parte del merito va a lui che finisce spesso contro Abiuso. Vince tanti contrasti ed è tra i migliori. Nel finale segna di testa, salvando i suoi.

Zanimacchia 6: prova qualche spunto dal suo lato e riesce a mettere diversi cross pericolosi che però non vengono sfruttati dai compagni. (dal 68′ Ghiglione 5.5: dal suo ingresso la Cremonese fa poco e l’ex Genoa non brilla).

Pickel 6: fisico fuori dal normale per il centrocampista grigiorosso, che domina nei duelli con i centrocampisti del Modena. Poco concreto in zona offensiva e molto acceso caratterialmente. (dal 68′ Abrego 6: poco da dire sul suo ingresso, che non dà nulla in più ai suoi).

Castagnetti 5.5: è lui a giocare principalmente davanti alla difesa, ma non dà la velocità sperata dal suo allenatore in fase di prima impostazione. Non entusiasmante la sua partita. (dall’80’ Majer sv).

Johnsen 5: agisce in posizione arretrata per evitare particolari rischi ai suoi e per questo motivo la sua prestazione è priva di acuti. Si fa espellere nel finale per una reazione scomposta.

Sernicola 5.5: poco presente nelle manovre offensive dei lombardi, che provano a creare le principali azioni dal lato opposto del campo. Più presente in difesa che in attacco quest’oggi.

Falletti 5.5: prova a venire spesso in contro per gestire il pallone ma le sua azioni oggi non creano pericoli alla retroguardia avversaria. (dal 62′ Vazquez 5.5: la fantasia del Mudo oggi rimane in panchina, visto i palloni toccati sono pochissimi dal suo ingresso in campo).

Coda 5: uno dei bomber chiave della Serie B non crea praticamente nulla per trovare la via della rete. Una partita negativa la sua, complice anche una super difesa modenese. (dall’80’ Ciofani sv).

All. Stroppa 6: una partita tutt’altro che positiva quella della sua Cremonese, ma alla fine la vince con la zampata di Bianchetti, che regala i tre punti.

Foto: profilo FaceBook Modena Fc

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Diez allo stadio

Il postpartita di Ascoli-Brescia, le parole di Bocchini, Maran, Dickmann e Falzerano

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Al Del Duca Ascoli e Brescia si sono divisi la posta in palio. Al rigore di Mendes ha risposto il gran gol di Dickmann che ha fissato il punteggio sull’1-1.

Dopo la gara i due allenatori Bocchini (in sostituzione di Castori) e Rolando Maran sono intervenuti in sala stampa. Con loro il terzino delle Rondinelle Lorenzo Dickmann e il calciatore bianconero Marcello Falzerano.

Ecco le loro parole.

LE PAROLE DI BOCCHINI

SUL GOL SUBITO – “Il calcio è semplice e bisogna fare fallo. Abbiamo avuto un paio di situazioni per farlo. Non l’ho rivisto, ma è un gol della domenica, è un jolly che pesa nella partita. Il fallo fa parte del calcio e andava usato”.

SULLA PARTITA – “Il nostro tipo di partita è stare avanti sia nel proporre che nel non far proporre. La squadra ha fatto una prestazione importante. Siamo mancati nella tempistica della rifinitura, abbiamo tardato un po’ nel cercare di mettere la palla in mezzo alla difesa impreparata. Nel secondo tempo abbiamo cercato di dare tutto. Abbiamo un’ottima condizione fisica e nervosa. Se perdi l’attimo nella rifinitura, avvantaggi gli avversari”.

COSA SERVE? – “Possiamo parlare di prestazione perchè ci dà energia, ma è chiaro che abbiamo raccolto solo un punto. Questo risultato deve scatenarci nervoso sano, questo è il nostro modo di fare calcio”.

GIOCO SULLE FASCE MANCATO? – “Abbiamo cercato i quarti, ma loro ci chiudevano la possibilità e ci sporcavano il controllo orientato. Loro a centrocampo erano uno in più. Con continui inserimenti abbiamo provato a colpire, ma è mancato il gol”.

SU DURIS – “Duris sta crescendo perchè quando è arrivato non era in condizione. Ha avuto l’influenza e abbiamo dovuto ritardare un po’ con lui. Noi lo abbiamo scelto. Quando è entrato si è impegnato, ma poteva dare di più con una condizione mentale migliore. Ha fatto un passo in avanti e tanti sacrifici”.

SUL RIGORE NEL FINALE – “Per me è rigore netto, è inutile discutere. Ci devono spiegare perchè e non lo ha fatto. Dobbiamo avere rammarico perchè quel rigore cambiava tutto. D’Uffizi ha tentato di restare in piedi. Parlarne non ci porta a nulla, ma fa parte del calcio”.

LE PAROLE DI MARAN

SULLA PARTITA – “Era una partita non nelle nostre corde. C’è stata lotta e non potevamo pressare in avanti perchè ci scavalcavano. A me è piaciuta la squadra per come ha interpretato la sfida. Dovevamo fare quel tipo di partita, in una gara di rimbalzi. Abbiamo lottato su ogni pallone e abbiamo meritato il punto”.

SI POTEVA FARE MEGLIO? – “Oggi il pallone è stato in aria e concedevamo molti centimetri. Abbiamo avuto ottimo temperamento. Ora dobbiamo fare partite diverse perchè nessuno lascia spazio in queste gare. Vanno interpretate per quello che possiamo fare. I ragazzi sono encomiabili perchè sono sempre in partita. L’Ascoli ha fatto una partita allucinante, ma abbiamo tirato fuori un gol importante. Va preso il buono da questa gara, non vogliamo lasciare nulla”.

SUGLI ASSENTI – “Questa squadra a livello di insieme può dare tanto, stiamo recuperando gli infortunati che sono tanti. Stiamo cercando di far si che non ci si accorga degli assenti. Se vogliamo essere belli lo facciamo, ma se vogliamo il risultato è così”.

SULLE PROSSIME GARE “Oggi è stato un grandissimo risultato perchè abbiamo tenuto dietro una diretta concorrente. Ora abbiamo partite toste, dobbiamo risistemarci  e andare a cercare punti. Se dopo la sosta potremo andare a divertirci lo vedremo”.

SU AVELLA – “Avella ha fatto bene, sono contento per lui, sta dimostrando di essere da gara per la tranquillità messa. Sta dando il suo contributo riuscendo a gestire bene. In questa squadra riescono ad entrare tutti ed è il merito che abbiamo”.

LE PAROLE DI DICKMANN

SULLA PARTITA – “Questo campo è difficile, abbiamo preparato la partita in due giorni, è un punto d’oro, di carattere, dobbiamo continuare a lavorare. Non siamo mai andati in difficoltà nonostante fosse una partita difficile, fisica. Non è mai facile giocare contro Castori, ma siamo arrivati preparati e dobbiamo continuare con questi risultati”.

SUL GOL – “Sono riuscito a liberarmi e ho provato a calciare, non lo faccio spesso e per fortuna ci ho provato”.

SULL’OBIETTIVO – “Dobbiamo fare più punti possibili per arrivare alla salvezza. Lo scorso anno sono retrocesso e qui sono arrivato dicendo che dovevamo rimetterci tutti in discussione. L’importante è il risultato”.

LA DEDICA? – “Dedico il gol a mia moglie e mio figlio, voglio che il Brescia mi riscatti e lavoro al massimo per quello”.

LE PAROLE DI FALZERANO

SULLA TANTA CORSA – “Una delle mie qualità è sempre stata la corsa facile, cerco di metterla in campo. Con me ci sono anche i miei compagni e il mister ci allena per questo. Dobbiamo portare a casa più punti, ma ci crediamo”.

SUL GOL DEL BRESCIA – “Il gol del Brescia si doveva fare fallo, purtroppo quando giochi a uomo perdi una marcatura e rischi di prendere queste giocate, è stata l’unica azione loro della partita. Quando un giocatore tira da quella distanza 9 volte sui 10 non segna, invece lui ha segnato e gli faccio i complimenti”.

SUL PAREGGIO – “Il valore di questo pareggio dipende dal prossimo risultato. Dobbiamo pensare al percorso e sono speranzoso, ci credo al 100%”.

SUI TIFOSI – “I tifosi ci aiutano e per noi sono il dodicesimo uomo in campo, ne siamo grati e diamo tutto per loro, per noi e per portare a casa la salvezza”.

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